OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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martedì 21 aprile 2020

UNA GIORNATA " NO "

Sono trascorsi poco più di 60 giorni e pare che questa reclusione stia durando da un paio di anni. Siamo stanchi e tutto ci manca, ci manca ciò che è proibito e che proprio per questo ci pare indispensabile! A me personalmente manca il pranzo con le mie figlie, pranzi che non erano purtroppo frequenti, ma che arrecavano gioia e partecipazione. Mi manca la lunga passeggiata fino al mercato di Viale Caterina da Forlì che mi permetteva di raggiungere le bancarelle della frutta e della verdura, dei taralli pugliesi e lo stand degli oggetti per la pulizia della casa, dei detersivi vari, passeggiata che mi faceva sgranchire le gambe…oliando le articolazioni! Mi manca la visita ai supermercati senza affrontare il disagio delle lunghe file. Mi manca la possibilità di invitare a pranzo il mio amico Vittorio e Graziella, mia cugina Marcella e Gigi, mi manca quello che avrei potuto fare e che ora è proibito. Tutto è rimandato, tutto finirà, sì tutto finirà; o noi o il periodo difficilissimo che stiamo vivendo! Mi manca un ricorrente colloquio con le persone amiche e care, mi manca lo scambio di idee, mi manca il confronto anche energico con chi non la pensa come me. Ogni discussione civile arricchisce, conferma e modifica qualche convinzione superata dagli eventi. Insomma si vive. Oggi ho avuto anche io una giornata NO, ho fatto cattivi pensieri che il mio innato ottimismo ed la sana rassegnazione agli eventi mi ha permesso di addormentarli. Il fatto preoccupante e che ho avuto questi pensieri nati dal subconscio stanco e senza vicina speranza. Avevo sei anni alla fine della seconda guerra mondiale e ricordo il suono prolungato delle campane e quello dei pali di ferro della luce colpiti dai sassi dei bimbi in segno di festa, si ballava e si saltava nelle vie e ci si chiedeva il perché di tanta gioia e la risposta era: festeggiamo la fine della guerra, lo scampato pericolo e ci si apprestava a far visita ai primi negozi aperti per acquistare latte, zucchero, olio e farina. Esattamente come capita oggi con l’assalto ai supermercati per fare incetta di alimenti a lunga scadenza come se ci si dovesse preparare ad una lunga carestia. Oggi contiamo i morti, a data corrente circa 25.000 e che ogni giorno aumentano di qualche centinaio dandoci l’assuefatta convinzione che sono soltanto numeri senza corpo ed anima.Sfido chiunque a pensare alle persone singolarmente e non al loro numero; quasi nessuno lo fa forse per esorcizzare un dolore ed una paura incommensurabili. Mi disturba moltissimo quando i telegiornali danno l’ottima notizia della diminuzione dei contagiati enfatizzandola  e relegando alla fine della frase che il numero dei morti è ancora tragicamente aumentato. Mi ricorda lo Stato Maggiore dell’epoca che definì la disfatta di Caporetto come una prevista ritirata strategica !! La fase 2? E chi la conosce. Come e quando si ripartirà? Chi sarà in grado di ripartire. E poi i vechietti (burocraticamente chiamati “ anziani “) sopravvissuti a questa prima scrematura quando saranno… liberati? L'attuale presidente della Commissione Europea, la tedesca Ursula von der Leyen ha suggerito di prolungare la custodia cautelare degli over 65 fino a Natale!!! Nel frattempo ci sarà un’ulteriore scrematura se mai benedetta dall’INPS. Quando finirà la fase 1-2-3 mi sentirò libero di fare ciò che vorrò e forse non avrò la forza di fare alcunché!

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