OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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venerdì 24 aprile 2020


SETTENTRIONALI SUPERIORI e  MERIDIONALI INFERIORI
 ( MA CHE STAJE A DI')
Ho sempre letto con piacere gli articoli di Vittorio Feltri, ironici e farciti di battute spiritose e certamente indirizzati – il più delle volte – verso i potenti di turno del nostro martoriato paese. Da tanto tempo non voto perché non riconosco ad alcuno le necessarie virtù e competenze per governare. Finita la guerra, iniziò la pacchia. Soldi a palate per la ricostruzione che certamente c’è stata e che tanti riconoscimenti ha avuto, ma che subito dopo ha ingolosito i più che hanno cominciato a fare man bassa nel sontuoso cesto del pubblico denaro. Proprio per l’essermi posto come suol dirsi “ alla finestra “ credo di avere le carte in regola per criticare a destra ed a sinistra senza vestire i panni del partigiano ( non inteso come “ resistente “).
Coloro quindi che facevano le pulci ai governanti criticandoli aspramente avevano il mio placet! Da un po’ di tempo Vittorio bergamasco critica ed insulta i meridionali ed io, naturalizzato “ lombardo “ ma con inestinguibile animo meridionale, mi sento offeso e ricomincio a ricredermi su di lui.

Per quanto ne sappia da sempre le persone si suddividono in ricche e povere, in abbienti e non abbienti e, secondo una brutta terminologia in “ capienti “ ed “ incapienti”. Mai e poi mai si indica un “povero” con un aggettivo improprio ed offensivo come “ inferiore “. Ora Feltri, ottimo scrittore, non può in nessun caso giustificare il suo “ razzismo “ affibbiando il termine “ inferiore “ai “ sudisti” per inserirli nella categoria dei poveretti! Abitando in uno stabile signorile non mi è mai passato per la testa dare del “ superiore “ al condomino ricco, egli è soltanto ricco, oppure: benestante, agiato, abbiente, facoltoso, miliardario, milionario, capitalista, possidente. Al contrario il pensionato del terzo piano può essere definito povero oppure: disagiato, modesto, indigente. Caro Feltri aggiorna il tuo lessico, ma soprattutto le tue idee!

Le magagne nell’italico stivale esistono dappertutto soltanto che alcune vengono nascoste anche deliberatamente. Vogliamo pensare alla Milano da bere? All’efficienza della sanità lombarda che pur essendo efficiente determinò la condanna di Roberto Formigoni e dei suoi amici con yacht e resort vacanzieri a disposizione!!! Attaccare ed offendere i meridionali è un bruttissimo esercizio, anti storico.
 La questione meridionale nacque con i piemontesi e con quel bandito di Garibaldi che occuparono militarmente un regno sovrano, regno ricchissimo ed immediatamente spogliato dei suoi averi. Cantieri navali primi al mondo chiusi e trasferiti al nord, il tesoro del Banco di Napoli e del Banco di Sicilia “ trasferito al nord  ( nda trasferito sta per rubato )“ oltre ai morti…meridionali! Quanti furono i prigionieri di guerra borbonici e papalini che morirono al forte San Carlo di Fenestrelle tra il 1860 e il 1865, dopo il crollo del Regno delle Due Sicilie e la proclamazione del Regno d’Italia?
Prima di offendere i meridionali Vittorio a cavallo dovrebbe ricordare quanti meridionali affamati, dopo la guerra e  con le valige di cartone, vennero al nord per sopravvivere e regalare la loro mal pagata mano d’opera per la ricostruzione nordica. Ti ricordi Vittorio i cartelli a Torino? “ non si affittano case ai meridionali”? Si può parlare male della classe dirigente sudista, ma mai e poi mai generalizzare ed offender un popolo da sempre depredato e da sempre immolato a difesa della Patria che è anche quella di Vittorio. Vogliamo ricordare i ragazzi del ‘99 meridionali che contribuirono col loro sacrificio alla vittoria dell’unica nostra guerra moderna?
Facendo poi un salto indietro nel tempo voglio affermare che brigantaggio e mafia furono le conseguenze della strategia dell’occupazione militare che ebbe bisogno di utilizzare elementi di indiscutibile potere locale, cosa che si è verificata anche in occasione dello sbarco in Sicilia nella seconda guerra mondiale. Esercito americano pieno di italo-americani che presto stabilirono contatti con i mammasantissima locali! Insomma caro Vittorio a cavallo che vivi tra Bergamo  e Via Quadronno a Milano prima di offendere i meridionali pensa agli innumerevoli torti subiti, torti loro inflitti dai “ superiori abitanti del Nord “
Caro Vittorio la tua prosa mi piaceva per la forma mai per la sostanza!

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