OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



SE VUOI ASCOLTARE LE CANZONI E LE ROMANZE DI UNA VOLTA CLICCA SU



PROPOSTE DI CUCINA DAL WEB ( per conoscerle cliccaci su )


lunedì 25 gennaio 2016

QUANTO E' BELLO L'ITALIANO ED ANCHE IL LATINO!

Vuoi mettere il fascino delle parole straniere? Dire qualcosa in italiano sa di provinciale, di poco acculturato insomma si pensa ad uno che abbia fatto le scuole serali!!
In inglese? Ma certo, sembra che la pillola vada giù meglio ! I modi di esprimersi danno vigore alle idee e spesso confondono l’ascoltatore. Chi non ricorda l’azzeccagarbugli dei Promessi Sposi e del povero Renzo che non capiva nulla del ….latinorum dell’avvocato !
Pensate, come è banale e poco signorile dire mi "fanno male le emorroidi" , ma dire: “mi fa male il terminale del canale alimentare, situato all’estremità distale del canale anale, affiorante sulla superficie cutanea con un orifizio esterno che si trova nella piega delimitata dalle natiche” colpisce l’interlocutore che penserà stia parlando con un intellettuale, con un sapiente!
Si parla in questi giorni della legge sui diritti civili e della stepchild adoption dando per scontato che il 99,2 % dell’italica popolazione sia a conoscenza del significato del termine inglese. Se si fosse detto che si parla dell’adozione del figliastro tutti, ma proprio tutti saprebbero immediatamente dove si vuole andare a parare.
Devo subito dir che sono d’accordo nel riconoscere alle coppie di fatto etero o meno tutti i diritti propri del matrimonio ( senza chiamarlo appunto matrimonio come disciplinato nella nostra carta costituzionale), meno però quello dell’adozione in particolare quello riservato ad una coppia gay formata da due uomini. Perché? Perchè dal momento che i nubendi non sono in grado di procreare, ma almeno uno dei due possiede tutto l’occorrente necessario, per avere un figliolo bisogna andare a chiedere l’aiuto di una donzella che metta a disposizione il proprio corpo dietro un lauto compenso per il….disturbo! La immaginate la scena di coppie omosessuali che in Italia o nei paesi limitrofi organizzano scampagnate alla ricerca di uteri compiacenti?
Se un componente la coppia omo, formata da due uomini, ha già un figlio si presume che un tempo questi abbia avuto una madre e quindi alla morte del padre biologico la madre riprenderebbe ad aver cura del figliolo. Se muore invece il compagno, il figlio resterebbe sempre col padre biologico. Diverso è la situazione per due donne lesbiche che si mettono insieme per soddisfare la loro fame di amore. Una delle due può sempre ricorrere, se mai contro voglia, ad un compagno che la possa mettere incinta e renderla così madre. In questo caso non si parla di utero in affitto.
Il nostro pirotecnico presidente del consiglio ha introdotto l’uso ripetitivo di termini stranieri, ovviamente inglesi ( perché i termini francesi non sono alla moda ). Ha forse preso esempio da David Cameron che usa termini in italiano? Perché Matteo Renzi non usa al posto di stepchild adoption la locuzione latina “adoptionem privignus “ e per spending review “sumptus reductionem” ed infine per Jobs Act ( che non ha riferimento in inglese perché la riforma della legge sul lavoro si chiamerebbe labour-market reform ) usare la locuzione latina “reformationem labor legem”. Il nostro presidente avrebbe fatto una bella figura sulla scena internazionale utilizzando il nostro tanto amato e bistrattato latino!!!
Ma volete mettere sentir dire che il nostro presidente sta lavorando alla stepchild adoption, alla spending review ed al jobs act? Un italiano medio direbbe: ma che cacchio sta a fà il nostro presidente? Perché non pensa a quei poveretti che hanno perso i propri risparmi? Sono sicuro che Matteo Renzi faccia l’uno e l’altro, ma l’impressione è che faccia solo il professore di inglese !

RISOTTO CON I BROCCOLETTI

INGREDIENTI: BROCCOLETTTI: 500 GR. - RISO: UNA TAZZA DA CAFFE' E LATTE - BRODO VEGETALE: UN LITRO - SCALOGNO: 30 GR. - OLIO EVO: SEI CUCCHIAI - SALE E PEPE: QB -  BURRO: UN CUCCHIAIO - FORMAGGIO GRANA: 50 GR.

TEMPO 40 MINUTI -       DIFFICOLTA’ : FACILE -      DOSI PER 3 PERSONE     


Cuocere i broccoletti in abbondante acqua regolarmente salata, toglierli al dente e frullarli con il robot da cucina oppure con il minipimer ottenendo una crema omogenea, aggiungere un filo di olio e tenerla da parte. In una padella anti aderente versare l'olio e lo scalogno affettato sottilmente ed appena comincia ad appassire aggiungere il riso e dopo un paio di minuti  cominciare la cottura vera e propria aggiungendo di volta in volta un mestolino di brodo ancora bollente. A metà cottura unire in due riprese la crema di broccoletti alternandola col mestolino di brodo. Quando il risotto sarà pronto, toglierlo dal fuoco, aggiungere il burro e mantecare col formaggio. Volendo aggiungere un pizzico di pepe.

domenica 17 gennaio 2016

LASAGNE VERDI CON I BROCCOLETTI

INGREDIENTI: BROCCOLETTI LESSATI: 500 GR. - BESCIAMELLA : QB. - FORMAGGIO GRANA GRATTUGIATO: 200 GR. - PROSCIUTTO CRUDO 100 GR. - MOZZARELLA: 125 GR . - ZUCCHINE: UNA MEDIO GRANDE . - OLIO DI SEMI PER LA FRITTURA: QB. - LASAGNE PRECOTTE: 250 GR: - BURRO E PAN GRATTATO: QB.

TEMPO 40 MINUTI -       DIFFICOLTA’ : FACILE -      DOSI PER 5 PERSONE      

Affettare le zucchine ricavando fettine sottili un mm e rettangolari. Deporle su di un piatto steso e salarle delicatamente in modo che caccino un pò della loro acqua.
Nel frattempo preparare la besciamella mettendo in un tegame 50 gr. di burro, 50 gr, di farina 00  ottenendo un roux ( burro e farina leggermente tostati ), aggiungere 600 ml di latte, un pizzico di noce moscata, uno di sale ed un altro di pepe ( poco ) e cuocere fin quando la besciamella sarà pronta. Ci vorranno 15  / 20 minuti. Asciugare, infarinare e friggere le zucchine e deporle su un foglio di carta da cucina per liberarle dall'olio in eccesso.
In un frullatore versare i broccoletti e metà della besciamella oltre ad una manciata di grana grattugiato. Frullare fino ad ottenere una crema densa ed omogenea.

Porre a fuoco una padella con acqua in ebollizione e scottare per due o tre minuti le lasagne. In una pirofila da forno versare un pò della salsa dei broccoletti e poi la lasagna. Coprirla con parte della salsa verde, qualche fettina di zucchina,una fettina di mozzarella, una spolverata di grana padano e ricoprire il tutto con altra lasagna. Dopo un paio di sovrapposizioni aggiungere le fette di prosciutto crudo. Continuare in tal guisa fino ad esaurimento della salsa con i broccoletti. Coprire il tutto con un altra lasagna versarvi sopra la rimanente besciamella bianca, una generosa spolverata di grana, un pò di pangrattato e qualche fiocco di burro. Infornare a forno ventilato gia a 190 gradi per circa 15 minuti, fin quando si sarà formata una deliziosa crosticina. Prima di servire lasciar riposare una ventina di minuti.