OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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sabato 29 gennaio 2022

 

LA SCONFITTA DELLA POLITICA

I mille e nove Grandi elettori non hanno eletto nessuno! Hanno riproposto Sergio Mattarella che per altro aveva manifestato in diverse occasioni la sua riluttanza ad essere rieletto. Mille e nove grandi elettori  non hanno trovato in oltre sessanta milioni di italiani un degno successore di Mattarella. Né tra la popolazione normale e né tra i politici i ricercatori non hanno trovato nessuno perché non l’hanno cercato o perché non l’hanno trovato ed in questa ultima ipotesi non hanno avuto la capacità di farlo! Insipienti ed inutili! Ora sarebbe opportuno modificare la costituzione e propriamente nel primo capoverso dell’art.85 che recita:

“”Art. 85.

Il Presidente della Repubblica è eletto per sette anni.

Trenta giorni prima che scada il termine, il Presidente della Camera dei deputati convoca in seduta comune il Parlamento e i delegati regionali, per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica.””

 

Basterebbe sostituire “ per sette anni “ con per “ quattordici anni “ e nel caso vi fossero ancora problemi indicando il termine con “  A  VITA “!  E tutti i problemi e le lacerazioni interne ai partiti sparirebbero d’incanto!

Alcuni pensano che sia arrivato il momento per attribuire ai singoli cittadini l’elezione diretta del capo dello stato, ma vi sarebbero i problemi nell’indicarne i candidati tra cui scegliere a meno che non si voglia delegare al singolo cittadino la scelta autonoma di un nome che poi a maggioranza diventerebbe il capo di stato.

Ora che Mattarella si avvia a ridiventare Presidente della Repubblica nelle varie coalizioni partitiche ci sarà una bella resa dei conti e si vedrà come andrà a finire la farsa “ siamo tutti uniti e coesi  e lavoriamo per il bene supremo degli italiani “

 ELEZIONE DEL NUOVO CAPO DI STATO

In un Paese come l’Italia in cui vi è una decina di partiti politici più o meno grandi e dove i più grandi non superano il 21% dei consensi è molto difficile, se non impossibile, scegliere di comune accordo ( si fa per dire ) un Presidente della Repubblica che non sia riferibile ad uno dei partiti. Per questi motivi nascono, si protraggono e si estinguono estenuanti ed inconcludenti incontri alla ricerca di un candidato accettato da tutti. Buona parte del popolo italiano ha così una ragione in più per disertare le urne riconoscendo l’inaffidabilità dei deputati e senatori pur da loro stessi eletti per rappresentarli. La presidentessa del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti, coniugata Casellati, da buona parte del centro-destra indicata a succedere a Sergio Mastella, dapprima ha celiato, poi si è lanciata nella mischia indispettita ed irritata per non aver avuto i voti necessari per la sua elezione. La Maria Elisabetta Alberti, coniugata Casellati l'11 aprile 2011, ospite di Lilli Gruber parlava così del caso Ruby: "Quando Berlusconi ha incontrato Mubarak prima di questo episodio pare che sia venuto fuori da alcune testimonianze che proprio nell’incontro Mubarak aveva parlato di questa sua nipote" Ora una tale incredibile affermazione anche se “ de relato “ dovrebbe suscitare qualche ragionevole dubbio sul normale uso delle cellule grigie!!  Mubarak certamente aveva ed ha alcune nipoti, ma difficilmente una di queste avrebbe potuto essere Ruby Rubacuori!! E dire che il parlamento intero confermò questa stramberia! Tornando alle riunioni dei leader politici o presunti tali della maggioranza e dell’opposizione pare che stiano giocando al risico con grande dispendio di tempo e di denaro! Dopo le battaglie per eleggere il nuovo Capo di Stato sul campo resteranno certamente morti e feriti e almeno un paio di coalizioni si spaccheranno ricordandoci il celebre duello in Mezzogiorno di Fuoco!! Non voglio parlare della nostra monarchia, ma di un’altra come quella del Regno Unito: morta la Regina, viva il nuovo Re! Sic et simpliciter! Fino all’umana inevitabile scadenza!

PS. Cantami o diva.........

La telefonata burrascosa con Silvio, la lite con Tajani: l’ira di Casellati (che voleva riprovarci) dopo la sconfitta

 Titolo dal Corriere della Sera di oggi 29/1/2022

domenica 23 gennaio 2022

COUP DE THÉÂTRE

Vorrei ringraziare Esopo per avermi ispirato queste considerazioni. Partiamo proprio da una favola: La volpe e l’uva!

Per chi ama il latino ecco il testo:

"Vulpes, fame coacta, dulcem uvam de alta vinea pendentem valde adpetebat. Famelica fera ad rubros racemos summis viribus saliebat sed uvam appetitam non attingebat. Tum misera vulpes, lassa atque esuriens, a vinea discedit et verbis superbis dicit: -Nondum matura est, cibum acerbum non sumam!-"

 Per chi non ha…..fatto il chierichetto ecco la traduzione italiana:

"La volpe, spinta dalla fame, aveva un grande appetito per l'uva agrodolce che pendeva dall'alta vite. Un animale selvatico affamato balzò alle uve rosse con la massima forza, ma non toccò l'uva desiderata. Allora la disgraziata volpe, stanca e affamata, si allontana dalla vigna e dice con parole orgogliose: -Non è ancora matura, non prenderò cibo acido-"

 Come mai questa introduzione?

La corsa azzoppata al Quirinale in salsa melodrammatica italiana. Alla fine della vicenda politica (tutto ciò che abbia avuto inizio avrà ineluttabilmente la sua fine) un certo signore, leggermente attempato e claudicante, forse cagionevole di salute aveva promesso niente po' po' di meno alla propria genitrice di raggiungere le più alte vette dell’economia e della vita pubblica puntando addirittura alla carica di primo cittadino. Questa persona generosissima con le sue geishe, uscito vincitore da uno slam giudiziario, inseguito e braccato inutilmente da PM ansiosi nel comminargli una condanna esemplare aveva, secondo lui ed i suoi amici, le carte in regola per entrare negli appartamenti una volta papali, poi reali ed ora presidenziali. Tutti siamo stati col fiato sospeso valutando l’opportunità di una tale scelta; la matematica non è un’opinione ed i voti inseriti nel pallottoliere non davano alcuna certezza di vittoria, anzi! Allora è partito il messaggio alle amichevole folle plaudenti: il presidente sta valutando, sta pensando e presto ci comunicherà il supremo verdetto, pensa e ripensa, valuta e rivaluta, parla con la famiglia riunita nell'avito castello, pensando e ripensando ai desiderata della mamma e delle promesse a lei fatte, il nostro condottiero ha fatto il “gran rifiuto”!

Mi viene in mente un commento di Emilio Fede allorquando inquadrata la finestra di Palazzo Chigi, la finestra illuminata del presidente del consiglio, comunicava al mondo: il presidente sta lavorando! Altro ricordo:"Sorge il sole, canta il gallo, Mussolini è già a cavallo"

Per concorrere ad una così elevata carica bisogna essere immacolati, integerrimi, e mai e poi mai anche leggermente chiacchierati ed al nostro condottiero forse mancava qualcosa facendolo apparire a tutti, amici e nemici assolutamente inadeguato.

Ed allora? L’uva è acerba ed io non voglio mangiare acini acidi !!