OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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giovedì 29 maggio 2014

TUTTI CORRONO IN SOCCORSO DEL VINCITORE!

ENNIO FLAIANO DIXIT

Solo Giuseppe Civati ribadisce il suo essere anti renziano. Gli altri dimentichi di averlo sbeffeggiato e molte volte ostacolato si dichiarano oggi renziani di vecchia data.
Meno male che Renzi non è nato ieri e anche se giovanissimo saprà riconoscere i suoi veri estimatori.
Nel frattempo vi faccio vedere una delle due teglie di lasagne che ho preparato per festeggiare il compleanno di mio genero Daniele.
Ça va sans dire che le portate erano più di una, ma la più spettacolare è risultata essere questa:



La ricetta è semplicissima. Tralascio le dosi.
Preparare un bel ragù alla bolognese piuttosto denso nel senso di utilizzare molta carne e poco pomodoro.
In parti uguali tritare cipolla, sedano e carota. Versare in una padella anti aderente un pò di olio ed un pezzetto di burro.Subito dopo le verdure e lasciarle ammorbidire. Aggiungere la carne trita.Bagnare con un pò di vino bianco, regolare di sale. Quando la carne è ben cotta aggiungere un cucchiaio di concentrato di pomodoro, una scatola da 800 grammi di pelati e cuocere per un paio di ore.
Foderare la teglia con un mestolo di sugo ed un paio di cucchiai di besciamella. Dopo tantissime volte che ho preparato la lasagna ho scoperto che è molto più utile usare un pennello da cucina per stendere sugo e besciamella.
Utilizzando le lasagne precotte di buona marca fare strati di lasagne ricoprendole col ragù, con un paio di cucchiai di besciamella spolverizzando il tutto con grana grattugiato.
In cima agli strati ricoprire per bene con abbondante ragù, besciamella e grana grattugiato.
Infornare per 40 minuti a 180 gradi. Lasciar riposare un pochino e poi...........avanti Savoia, ce ne è per tutti!!

lunedì 26 maggio 2014

Ed infine giunsero i quadri: bocciati, promossi e rimandati!

C'è poco aggiungere  sulla schiacciante vittoria di Renzi. Ha saputo metterci la faccia, ha infuso speranza nell’elettorato meno avventuroso, ha saputo spendere molto bene gli ottanta euro. Ha messo in sordina i vecchi parrucconi lasciando intendere che veramente si vuole cambiare verso. Si sono visti solo i giovani da tutti bollati come inesperti, giovincelli, ultimo tentativo di riqualificare il vecchio. Viva Renzi!
Ora il nostro Matteo nazionale ha in mano una bomba ad orologeria. Deve fare le riforme promesse con chi ci sta e presto. In caso contrario deve andare velocemente alle elezioni forse per prendere la fatidica maggioranza assoluta da tutti sperata. Se cincischia, tentenna e promette senza mantenere allora quella bomba gli esploderà tra le mani e salterà in aria  e con lui  tutte le speranze degli italiani. Sono convinto che Renzi abbia tutte le energie necessarie. Un occhio particolare lo deve avere per il ceto medio, il vero ceto medio, non quello che giorno dopo giorno si avvicina a quello della probabile povertà!
Grillo si è castrato da solo! Gridando e sbraitando ha deluso chi ha creduto nel reale cambiamento della società grazie alla sua performance. Alla fine della sua campagna ha sbagliato promettendo processi in piazza con roghi mediatici per politici, giornalisti ed industriali corrotti e corruttori. Molti italiani si son visti appiccare il fuoco sotto i  loro piedi e hanno combattuto con tutte le forze per sottrarsi alle fiamme. Tutti i partiti hanno fatto una sola campagna elettorale, tutti contro Grillo ed alla fine il Grillo ha perso o quanto meno non ha vinto con le percentuali che lui prediceva.
Berlusconi già si lamenta. Ha fatto una campagna elettorale con le mani legate. Legate da chi? L’ho visto sempre in televisione anche tre volte al giorno su reti diverse, come sempre ha fatto sentire la sua voce telefonica ai suoi circoli Forza Silvio che non hanno risposto alla chiamata del…padre !
Le piazze al suoi comizi erano semi vuote tanto che gli ultimi interventi li ha fatti al chiuso. Non si può fare una campagna elettorale promettendo pensioni alle casalinghe, minimi di mille euro a tutti i pensionati, croccantini per gatti e dentiere per coloro che hanno perso i denti. Che cacchio di campagna è stata mai questa ! Poi ci sono state le ulteriori importanti defezioni di Bondi, Bonaiuti sostituite da quelle della sua fidanzata e del  fido Dudù. Non parliamo poi di altri due personaggi di spicco associati alle carceri: Dell'Utri  e Scajola ; di alcuni pizzini passatigli da Frigerio. Insomma non si è badato a spese !Ho visto il suo intervento a Porta a Porta ed ho avuto l’impressione che avesse perso il lume dell’intelletto. Pausa lunghissima, enunciazione di teorie sullo spread indecifrabili. Insomma la sua campagna è stata all’altezza della sua sconfitta.



 Bisogna distinguere le idee ed i progetti di un centro destra liberale dalle persone che vogliono portare avanti le idee realizzando questi progetti. Occorre trovare persone credibili anche dal punto di vista fisico. Giovanni Toti non ha l’aspetto giusto.


Ho sentito anche che tra conferme e smentite a mitraglia Silvio ha detto: “ ora avanti con Marina “ ed è così che Forza Italia arriverà ad una percentuale ad una sola cifra ( per il momento ).
Quando si parla di Marina la nostra immaginazione va alla Le Pen ed alla Berlusconi e le immagini che vedete sono significative!




Mi dispiace sinceramente per Fratelli d’Italia A.N. per la sconfitta della Meloni e di Crosetto che mi paiono due persone per bene. Probabilmente il loro anti euro li ha condannati. Non è stato condannato Matteo Salvini che ha raddoppiato i voti col il suo NO EURO. Nuovo Centro Destra si è appena classificato utilizzando anche gli apporti degli avanzi di Casini che hanno sostituito coloro che per un verso o per l’altro sono finiti nelle maglie della Giustizia anche se in maniera preliminare.
Un ultima considerazione voglio dedicarla al primo partito d’Italia: Gli Astenuti ! E’ vero che votare è un diritto dovere, ma se costoro avessero votato per Grillo facendolo diventare il primo partito in Italia cosa avrebbero poi detto coloro che aspramente rimproverano gli astenuti? Sarebbe stato meglio, molto meglio che foste andati al mare e le astensioni in questo caso sarebbero state sante e benedette!
I giudizi cambiano in funzione delle convenienze!

Gli italiani non si sono dimostrati tutto sommato molto anti europei come ad esempio di greci, i francesi e gli inglesi, forse perché non stanno poi tanto male come si dice o forse perché sono prudentissimi e non vogliono fare salti nel buio preferendo fidare nelle promesse di Renzi che si presenterà in Europa forte del plebiscito ricevuto in patria. Buon lavoro e buona fortuna a tutti, belli e brutti !

venerdì 23 maggio 2014


PENSIONATI DI ITALIA NON PERDIAMO TEMPO. FACCIAMO LE VALIGE E PARTIAMO PER L'AFRICA. DIVENTEREMO RICCHI, ANZI RICCHISSIMI.POTREMO CIBARCI DI OGNI DELIZIA E VIVERE TRANQUILLI E BEATI!
QUANDO PARTIRO' VE LO DIRO'







MOTUS IN FINE VELOCIOR

Motus in fine velocior– Frase per indicare l’intensificarsi di un’azione verso la sua fine, o il correr del tempo che pare più veloce al termine di un periodo comunque determinato.( Treccani )
Ebbene la campagna elettorale per le elezioni europee volge al termine e le considerazioni che si possono fare sono pochissime. Una prima è che delle problematiche europee non se ne sente parlare se non in termini generici. L’Europa è bella ( Crozza pensiero ) ma io non ci vivrei !! Bisogna andare là e cambiare le carte in tavola, per farlo dobbiamo fare per bene i compiti a casa, quindi rimbocchiamoci le maniche ed…..al lavoro !
Una seconda considerazione è che le discussioni pre elettorali si sono concentrate sul chi siamo, cosa abbiamo fatto ( ovviamente nel comparto “ bene “ , tralasciando quel tanto fatto nel comparto “ male “ ) e cosa faremo se dovessimo tornare a governare il paese che tanto amiamo !!!!
Pochi giorni fa in Umbria Paolo Guzzanti, tornato di recente in Forza Italia perché come ha detto lui la mignottocrazia è finita, mentre faceva un pubblico comizio ha intercettato una signora che gli chiedeva se potesse partecipare anche lei. Nessun problema è stata la risposta. Ma a che cosa voleva partecipare la signora? Alla distribuzione durante il comizio di croccantini per gatti ! Meno male che le dentiere erano esaurite altrimenti il consenso al partito di Guzzanti sarebbe stato oceanico !
Grillo tra una smentita ed un'altra ha fatto balenare l’idea della costruzione di un certo numero di ghigliottine mediatiche per processare sulla pubblica piazza …….la maggior parte degli italiani, notoriamente popolo di santi, navigatori, poeti, corruttori, concussori, evasori fiscali!
Probabilmente per questo motivo perderà un bel pò di voti considerata la tendenza nazionale al malaffare.
Renzi presenta in ogni luogo le cose che ha fatto e che farebbe qualora non avesse l’opposizione interna che lo impedirebbe. Se l’opposizione vincesse lui andrebbe a casa. Ma già un altro disse le stesse cose e dopo venti anni è ancora in pista ! In ogni caso mi pare la presentazione di un libro la cui parte importante ed essenziale sono i titoli!
La cosa più sconvolgente l’ho sentita ieri.
In Europa del nord e in qualche zona dell’ovest e dell’est la prostituzione è un’attività benemerita in quanto produce piacere all’utilizzatore finale , piacere a volte a buon mercato, benessere a chi incassa il ticket ed entrate cospicue allo Stato per via della tassazione di questa millenaria attività. Noi, invece, abbiamo chiuso gli occhi e lasciamo che la prostituzione venga esercitata per strada senza alcun controllo ed il più delle volte organizzata da cosche terribili che assoldano povere creature addirittura minorenni, riducendole in schiavitù.
Per una parità di diritti l’Europa ha consentito che anche gli altri paesi che non percepiscono entrate del genere possano considerare nel PIL anche le attività illecite derivanti dall’esercizio della prostituzione, dallo spaccio degli stupefacenti, delle armi e di ogni altra attività illegale che arricchisce la malavita organizzata e no. Il nostro PIL guadagnerebbe almeno il 2,5% e di conseguenza il rapporto debito PIL ne guadagnerebbe. Siamo sulla via del risanamento !
Ora penso che le cose da noi potrebbero veramente cambiare. Non si possono aprire fabbriche che non si sa bene cosa potrebbero produrre ed a chi vender i prodotti, ma, fuor di ogni ragionevole dubbio si può incentivare ogni genere di attività illecita per considerare positivamente la produzione della ricchezza conseguente. Alla polizia si potrebbe chiedere di chiudere un occhio, di voltarsi dall’altra parte ovviamente sempre nel supremo interesse del popolo italiano a cui ogni politico dedica la maggior parte del proprio tempo!
Credo che la giustificazione che la ricchezza prodotta produca ricchezza aggiuntiva non sia esatta perché i lestofanti nel vendere ogni nefandezza non creano moneta ma la sottraggono al circolo virtuoso per immetterla in quello vizioso. La sola cosa che potrebbe interessare il bene comune è la tassazione della prostituzione da sottrarre alle strade e portarla nei vecchi postriboli sotto il controllo medico e legale. In Italia ipocritamente non si può, ma si può con qualche piano statistico incrementare il nostro scassatissimo PIL.

Non mi pare esagerato pensare che nei prossimi governi si possa creare l’islamico Ministero del vizio e della virtù!

mercoledì 21 maggio 2014

FOCACCIA PUGLIESE A MODO MIO

Mentre i contendenti politici si scambiano ogni genere di insulti in attesa del verdetto delle urne che li consacrerà tutti....vincitori, mi sono dedicato alla realizzazione di una semplice e gustosa ricetta pugliese.

FOCACCIA PUGLIESE

Dosi per 8 / 10 persone

INGREDIENTI:

FARINA 00: UN CHILOGRAMMO
LIEVITO MASTRO FORNAIO: DUE BUSTINE
ZUCCHERO: QUATTRO CUCCHIAINI
OLIO EVO: UN BICCHIERE DA ACQUA ( SCARSO )
ACQUA: CIRCA 380 ML
POMODORINI CILIEGINI: 150 GRAMMI
SALE: DUE CUCCHIAI COLMI
ORIGANO: UNA PRESA

Alcuni utilizzano anche l'aglio che dà un piacevole profumo. Io non l'ho usato perché col forno vecchio che avevo l'aglio tendeva a bruciacchiarsi modificando in peggio gusto e profumo.Col forno nuovo non ho ancora fatto esperimenti.

Vi racconto il mio procedimento !

Nel frullatore BOSH che vedete,


META' INGREDIENTI

ho immesso 500 grammi di farina ed ho azionato il frullatore. Mentre andava ho aggiunto la bustina di  lievito, due cucchiaini di zucchero, un cucchiaio di sale, due cucchiai di olio e 180 ml di acqua calda.
Quando si è formato un panetto, l'ho estratto e l'ho deposto su una spianatoia.
Ho ripetuto le stesse operazioni per l'altra metà degli ingredienti.

Io ho usato il frullatore ma si può ricorrere al sistema tradizionale e cioè:

“mettere la farina sulla spianatoia formando un cratere e versarvi il lievito, quattro cucchiaini di zucchero, quattro cucchiai di olio due cucchiai colmi di sale ed impastare con l’acqua calda fino a formare un panetto di pasta vellutata e cedevole”.

Ho lavorato l'impasto unendo perfettamente le due metà. Le ho stese col mattarello e l'ho deposto in una leccarda dopo averla unta di olio. Sulla pasta ben distesa ho aggiunto i pomodorini tagliati a metà con la parte esterna rivolta verso l'alto. Ho aggiunto poco sale sui pomodorini, il pizzico di origano e l'olio.
Ho messo la leccarda nel forno spento per circa tre ore e quando ho visto che la pizza era perfettamente ed adeguatamente lievitata ho acceso il forno a 180 gradi, sopra e sotto, per circa 30 minuti.
Tolta la pizza dal forno ho messo un pò di origano ed un altro pò di olio. Il risultato?
Eccolo:




La pizza é risultata alta tre cm e morbidissima!
Buon appetito




lunedì 19 maggio 2014

LA SETTIMANA CHE PRECEDE L'ELEZIONI EUROPEE


Siamo entrati in dirittura di arrivo per le elezioni europee e quello che fa notizia sono le balle spaziali dei principali contendenti. Grillo annuncia sfracelli qualora dovesse classificarsi al primo posto, ma sono promesse irreali e soprattutto irrealizzabili. Il vincitore dovrebbe recarsi al Quirinale e chiedere al Capo dello Stato ancora in carica di preparare le valige ed abbandonare la storica residenza unitamente alla di lui consorte signora Clio.
In subordine chiederebbe al Capo dello Stato di sciogliere le Camere ed indire nuove elezioni nella convinzione di ottenere un mandato plebiscitario che tanto ricorda le elezioni plebiscitarie del 1924 e 1929. Nominato Primo Ministro Grillo dovrebbe procedere alla individuazione dei corrotti o degli indegni per defenestrarli. Farebbe bene, anzi benissimo, ma tutto ciò ha scarsa attinenza con la democrazia! Non parliamo poi del suo ingresso in Europa. Un altro Primo Ministro definì la regina Angela Merkel “ culona inchiavabile “ e l’aspirante nuovo Primo Ministro ha già ribadito il concetto accusando Renzi di aver leccato la “ culona “ tedesca ! Si vede che uno dei compiti dei Primi Ministri nostrani sia quello di osservare attentamente il deretano tedesco! Ovviamente i tedeschi non aspettano altro che incontrare il nuovo gentleman italiano!
Delle politiche europee non se ne parla, di quello che l’Europa dovrebbe concederci, nemmeno. Si dice solo: andiamo in Europa e rovesciamo il tavolo o meglio i tavoli. Ovviamente i nostri commensali sono ansiosi di vedere la scena!
Renzi è diventato re della retorica. Gufi contro aquile, buoni contro i cattivi, fischiatori contro patrioti. Oltre al regalo pre elettorale degli 80 euro inseriti nella busta paga del mese corrente a circa 10 milioni di italiani, promette di estendere tale prebenda anche alle partite iva, ai cassa integrati, ai disoccupati e visto che ci siamo anche ai pensionati, però a partire dal prossimo anno. Se qualcuno di questi nel frattempo passa a miglior vita, non vi è alcun problema, la prebenda passerà agli eredi. Già mi immagino una famiglia numerosa indaffarata nella divisione di tale ricchezza. Ve bene, però è  meglio di niente. Piuttosto che niente è meglio….piuttosto. Qualche voto si può sperare di portarlo a casa! Mi sorge spontanea una domanda: se è difficile trovare ( non ho detto " è stato difficile" ) la copertura per gli ottanta euro, come sarà possibile trovarla per il resto delle promesse?
Berlusconi tra una visita alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone e le denunzie del golpe subito nel 2011, ordito dalle potenze demoplutocratiche, giudaico massoniche, per costringerlo alle dimissioni, promette, a chi ne avesse necessità, nuove dentiere e/o la  riparazione gratuita di quelle usate.
Pensando anche a tantissime persone anziane che hanno un cagnolino per compagnia promette l’abolizione dell’iva sulle scatolette di alimenti, come se queste povere indigenti persone vadano ad acquistare scatolette invece che spezzare il povero pane con le bestiole di casa!
Giacchè ci siamo, perché non promettere pensioni minime a partire da mille euro mensili ed una  anche alle casalinghe di quasi ottocento euro al mese?
Presto fatto. Le promesse sono partite! Con quali soldi? Poi si vedrà. Ora pensiamo a gabellare ancora un po’ chi crede in lui ( non nella rivoluzione liberale da tutti promessa e mai attuata ).
Nelle more la corruzione, gli arresti dominano le prime pagine dei giornali.
Scajola a sua insaputa è stato associato alle  italiche galere e pare che dopo un solenne “ mi rifiuto di rispondere “ abbia preso a parlare e forse – io non ci credo -  a causa di queste dichiarazioni due poliziotti sono finiti anche loro in galera!
Matacena è a Dubai, Dell’Utri sta per lasciare il Libano ( ma non sarebbe stato meglio recarsi a Santo Domingo ? ), Previti torna in pista e si aggrega ad Angelino Alfano, mentre Biondi e Bonaiuti lo hanno già fatto.
L’unica persona seria è Crozza! Almeno lui ci fa sorridere e di questi tempi è la sola buona notizia!



domenica 11 maggio 2014

Il malaffare di alcuni politici d'annata e recenti mi hanno colpito lo stomaco e per rimettere le cose a posto ho pensato alla mia ricetta del casatiello. In verità ve ne sono tante, alcune veramente pesanti da digerire, specialmente ad una certa età, altre sono più leggere. Io ho scelto la mia ed è quella che leggete di seguito.
Buon appetito!


LA RICETTA DEL MIO CASATIELLO

FARINA 00 :  1 KGR
LIEVITO MASTRO FORNAIO . 2 BUSTINE
PARMIGIANO E PECORINO GRATTUGIATI : 100 GR.
PEPE : UNA BELLA PRESA
SALE : 20 GR.
SALAME TIPO NEGRONETTO : 200 GR.
STRUTTO : 250 GR.
UOVA : 3

PROCEDIMENTO:
Ammorbidire lo strutto. Nel frattempo, mettere la farina sulla spianatoia formando un cratere e versarvi il lievito ,quattro cucchiaini di zucchero, due cucchiai di strutto ammorbidito, il sale ed impastare con l’acqua calda fino a formare un panetto di pasta vellutata e cedevole.
Mettere l’impasto in un recipiente, coprirlo con una coperta e lasciarlo lievitare per circa tre ore.
Stendere l’impasto sulla spianatoia allargandolo il più possibile, ricoprirlo di pepe ed ungerlo con la strutto in modo da formare uno strato sottilissimo  ed uniforme.
Ricoprire la pasta con i piccoli dadini di salame e partendo dall’alto arrotolarla su se stessa ungendo con un pennello la parte superiore del rotolo  di pasta man mano che si forma. Arrotolata che sia la pasta deporla in un tegame da forno con il rialzo centrale unto con un po’ di strutto:



Ungere con un po’di strutto  e pochissimo olio il tubo di pasta carezzandolo con le mani  per allungarlo per fare in modo che i due estremi si tocchino, infilandone uno dentro l’altro per ottenere un bel tubo circolare perfettamente chiuso. ( anche se non si chiude non fa nulla )
Ungere la parte inferiore delle uova con lo strutto e spingerle delicatamente in profondità. Se si spingono premendo sulla parte superiore delle uova queste non si romperanno.
Fatto questo mettere il tegame nel forno spento ed al buio per tre ore circa in modo che possa riprendere la lievitazione.
Cuocere a 200 gradi per circa 40 / 45 minuti.
Alla fine del procedimento il casatiello si presenterà così:


 oppure così:



PS. Se non si dispone del tegame speciale per casatielli utilizzare un tegame normale,  mettere al centro una scatola di pomodori pelati da 800 gr., privata del contenuto ed avvolta dentro e fuori con carta stagnola e disporre attorno ad essa il casatiello da infornare.

giovedì 8 maggio 2014

LE RETATE DI OGGI

Questa mattina ho chiamato un mio amico per chiedergli la conferma della data del giorno. Ho chiesto siamo nel 2014 oppure nel 1993? Mi ha risposto: scusa , hai preso a bere di prima mattina? No, ho replicato. Ho visto in pista alcuni noti personaggi del 1993 che hanno perso il pelo ma non il vizio. Primo Greganti, famosissimo compagno G e  Gianstefano Frigerio, il primo in forza al  PDS il secondo alla DC, ma entrambi dediti alla raccolta fondi per se stessi e probabilmente anche per altri, come ai tempi di mani pulite. Tutti rubavano per se  e poi, per non perdere l’abitudine, nel tempo perso, rubavano per gli avversari politici. Insomma una bella mangiatoia con i soldi di noi tutti che continuavamo a professare l’immarcescibile credo politico.
Ricordo che il compagno G portò una consistente mazzetta  di Ferruzzi fin dentro al bottegone, ma per i magistrati inquirenti il segretario del PCI poteva non sapere, come se dietro al portone del Bottegone ci fosse una botola gigantesca per far sparire ogni cosa. Per precisione devo rilevare che la stessa procedura per il trasloco di mazzette coinvolse il segretario del PSI Bettino Craxi che, al contrario di Achille Occhetto. doveva certamente sapere.
Anche oggi vi è stata un retata di personalità politiche purtroppo quasi tutte appartenenti ad una ben determinata area e tutti indaffarati a distribuire appalti in cambio di benefici di ogni genere e natura, primi fra tutti buste e bustarelle pieni di euro di gran taglio e nuovi di stampa.

Alcuni personaggi incaricati di dirigere e seguire importantissime e costosissime opere pubbliche esercitano il loro compito con estrema dedizione, come se tutto fosse cosa propria, ce la mettono tutta ed è per questo che sono convinti che buona parte del denaro sia di loro proprietà e si meravigliano quando la guardia di finanza bussa alla loro porta.
Anche Scajola è finito in galera e mi chiedo quanti personaggi di quell’area sono in fuga, indagati o associati alle patrie galere. Di questo passo non è da escludere che un congresso di partito possa tenersi in qualche aula bunker!
Hanno avuto o hanno problemi con la Giustizia:
Silvio Berlusconi, Marcello Dell’Utri, Denis Verdini, Claudio Scajola, Nicola Cosentino, Alfonso Papa. Non penso che tutti siano colpevoli, anzi, ma è strano vederli tutti ai piedi della statua della Giustizia che mostra la bilancia tra le mani!
Anche in area contrapposta non è che si scherza, in questo momento mi sfuggono i nomi e per  tutti valgono quelli dei consiglieri regionali del 90 % degli schieramenti politici!
Come deterrente ci vorrebbero pene certe da scontare fino all’ultimo giorno, senza sconti ed abbuoni e reintrodurre i lavori forzati!
Gli appelli alla rieducazione ed al senso civico sono destinati al fallimento.

mercoledì 7 maggio 2014

Un inquietante caso di....marcia indietro!


Sardegna, ex presidente consiglio e baby pensionata d’oro: vitalizio da 5mila euro

Claudia Lombardo è stata presidente del Consiglio regionale dal 2009 al 2004. Il caso scoppiato un mese fa, all'insediamento della XV legislatura


Da 41 anni in poi una bella rendita!

martedì 6 maggio 2014

Questo blog è dedicato alla politica ed alla culinaria e per questo inserisco una ricetta appena utilizzata. Buon appetito!
Lello

POLPETTE VEGETALI
Dosi per sette persone. Ricetta facilissima

DOSI:
MELANZANA : UNA MEDIO GRANDE;
ZUCCHINA : UNA MEDIO GRANDE
PREZZEMOLO : DUE CUCCHIAI;
UOVA : DUE INTERE;
PARMIGIANO E PECORINO GRATTUGIATI : 100 GR.
PANGRATTATO : STIMATO 200 GR;
PANE AMMOLLATO IN ACQUA: DUE CUCCHIAI
OLIO EVO : UN BICCHIERE DA VINO PIU’ IL NECESSARIO PER FRIGGERE;
AGLIO : TRE SPICCHI;
POMODORI PELATI : UNA SCATOLA DA 400 GR.
BASILICO : UN RAMETTO
FARINA : L’OCCORRENTE PER INFARINARE LE POLPETTE PRIMA DI FRIGGERLE;
SALE E PEPE: QB
In una padella anti aderente versare l’olio, due spicchi di aglio, la melanzana e la zucchina ridotte a dadolini. Soffriggerle fin quando non saranno più che dorate, regolando il sale ed il pepe. Eliminare l’aglio e frullare le verdure dopo che saranno state unite al pane ammollato, alle uova intere, al prezzemolo ed ai formaggi grattugiati. Usare il pangrattato fin quando il composto non sia rassodato permettendone la lavorazione per farne polpette.
In una padella per frittura versare l’olio e quando è a temperatura friggere le polpette dapprima infarinate. Deporre le polpette su uno scottex per eliminare l’eventuale olio.
In una padella anti aderente versare un pò di olio, lo spicchio di aglio e quando si avvertirà il suo profumo unire i pelati disfatti con i rebbi di una forchetta.Aggiungere un pò di acqua. Regolare di sale. Dopo cinque minuti aggiungere il basilico e dopo altri cinque minuti unirvi le polpette. Cuocere per una decina di minuti a fuoco moderato, aggiungendo ancora un po’ di acqua se il sugo dovesse risultare piuttosto denso.




lunedì 5 maggio 2014

In occasione della festa della mamma che si celebrerà il prossimo 11 maggio, voglio dedicare a tutte le mamme una bella poesia di Edmondo De Amicis intitolata “ SE IO FOSSI PITTORE ”. L’ho recitata io stesso e ho aggiunto un  notissimo sottofondo musicale. 
Ecco la poesia:




ALLA  MADRE – SE IO FOSSI PITTORE

Non sempre il tempo la beltà cancella
o la sfioran le lacrime e gli affanni:
mia madre ha sessant'anni,
e più la guardo e più mi sembra bella.
Non ha un accenno, un guardo, un riso, un atto
che non mi tocchi dolcemente il core;
ah, se fossi pittore,
farei tutta la vita il suo ritratto!
Vorrei ritrarla quando china il viso
perch'io le baci la sua treccia bianca,
o quando, inferma e stanca,
nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Pur, se fosse il mio priego in ciel accolto,
non chiederei di Raffael da Urbino
il pennello divino
per coronar di gloria il suo bel volto;
vorrei poter cangiar vita con vita,
darle tutto il vigor degli anni miei,
veder me vecchio, e lei
dal sacrificio mio ringiovanita.

Edmondo De Amicis


sabato 3 maggio 2014

PENSIERO DEL GIORNO


Silvio Berlusconi vincerà le prossime elezioni europee perchè dispone di un Esercito, l'esercito di Silvio comandato da Simone Furlan, dispone altresì della Marina fatta in casa e sta pensando seriamente all'aviazione!
Per ora le sole cose che volano sono le sue " balle spaziali " !