OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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martedì 28 marzo 2023

 

MEZZEMANICHE CON …..QUEL CHE C’ERA

 


NEL FRIGORIFERO C’ERANO: CARCIOFI: UNO MEDIO GRANDE – POMODORI TONDI: DUE – POMODORINI CICILIEGINI: 7 – PASSATA DI POMODORO: IL FONDO DI UNA BOTTIGLIA – FORMAGGIO PECORINO: L’OCCORRENTE PER DUE SPOLVERATE – NDUJA: UN CUCCHIAINO COLMO – FUORI DAL FRIGO: OLIO CINQUE CUCCHIAI – MEZZEMANICHE: 200 GR. - SALE E PEPE: QB.

 

TEMPO: 30 MIN – DIFFICOLTA’: SEMPLICE –DOSI PER DUE PERSONE

Alcune ricette nascono nella mente prima di essere portate ai fornelli, ma questa che sto per raccontarvi è nata….negli occhi, cioè analizzando con attenzione quanto rimasto nel frigo dopo qualche pranzo o cena! Ecco come ho utilizzato ….le rimanenze!

In una padella di alluminio ho versato l’olio. Ho pulito il carciofo eliminando le foglie dure estere fino ad arrivare a quelle bianche interne, ho eliminato generosamente la parte superiore, ho pelato il gambo e ho affettato il tutto ricavando lamelle di un mm di spessore che ho deposto nella padella accendendo il fuoco moderato. Dopo tre o quattro minuti ho aggiunto i due pomodori tondi rossi anch’essi affettati normalmente e quelli ciliegini tagliati in quattro parti, ho salato ed ho continuato la cottura fin quando la salsa si è leggermente addensata. Ho unito infine la nduja (non mai abbastanza decantata ) ed un mezzo bicchiere di acqua di cottura della pasta che nel frattempo cuoceva regolarmente. Le mezzemaniche ben scolate le ho versate nella salsa ancora leggermente diluita ed ho terminato la cottura. A fuoco spento ho aggiunto la spolverata di pecorino e un pizzico di pepe nero appena macinato. Ho traferito una porzione nel mio piatto ed ho completato il tutto con un’ulteriore spolverata di pecorino. Una ricetta che ho molto apprezzato, nata per caso ! ( come la pennicillina! Scusate l’accostamento dovuto alla mia megalomania )

mercoledì 22 marzo 2023

 

TROCCOLI CON SALSA ALLE ZUCCHINE



INGREDIENTI: TROCCOLI:200 GR. – ZUCCHINA: META’ DI UNA GRANDE – POMODORI TONDI ROSSI: DUE – PEPERONCINO VERDE PICCANTE: META’ INFERIORE – CIPOLLA ROSSA: UNA PICCOLA – OLIVE NERE TIPO TAGGIASCA: UNA DECINA – CONCENTRATO DI POMODORO: UN CUCCHIAIO RASO – PANCETTA DOLCE: SEI FETTINE SOTTILI E PICCOLE – OLIO EVO: TRE CUCCHIAI – FORMAGGIO PECORINO: UNA SPOLVERATA - AGLIO NOVELLO FRESCO: UNO SPICCHIETTO - SALE E PEPE:QB.

TEMPO:40 MIN–FACILE– DOSI PER 2 PERSONE

I troccoli sono una pasta tipica del foggiano fatta con semola ed acqua niente altro.



In una padella anti aderente ho messo l’olio, la pancetta dolce ridotta in fettine sottili della dimensione di due cm per lato e la cipolla tritata. Ho fatto soffriggere per cinque minuti dopo di che ho inserito la zucchina tagliata a julienne. Ho leggermente salato e pepato e continuato la cottura per una decina di minuti. Ho aggiunto l’aglio e i pomodori affettati. Ho tappato ed ho cucinato per altri dieci minuti. Ho aggiunto il concentrato di pomodoro ed un mezzo bicchiere di acqua di cottura della pasta. Ho infine unito le ulive nere. Ho scolato i troccoli ed ho finito di cuocerli nella salsa che deve presentarsi abbastanza liquida. Ristretta la salsa e cotta la pasta ho impiattato e spolverizzato col pecorino

sabato 4 marzo 2023

 

RIGATONI CON NDUJA FINTA

INGREDIENTI: LARDO, GUANCIALE E SALAME: 400 GR.IN TOTALE – PAPRICA PICCANTE: SEI CUCCHIAI – CIPOLLA ROSSA DI TROPEA: UNA MEDIA - RIGATONI: 200 GR. – OLIO EVO: TRE CUCCHIAI -  FORMAGGIO GRANA PADANO: DUE CUCCHIAI COLMI -  UNA SPOLVERATA DI PEPE NERO APPENA MACINATO.

TEMPO: 30 MIN – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER DUE PERSONE ( Solo per la pasta )

Questa mattina andando senza meta su YouTube mi sono imbattuto in una ricetta calabrese che prevedeva l’utilizzo della nduja e mi è venuta l’acquolina in bocca inducendomi a farmi una bella preparazione utilizzando la nduja che pensavo di avere in frigo. Purtroppo non l’avevo e l’acquolina non se ne andava. Ho pensato di procedere con quello che avevo in casa ed ecco il risultato!

Ho passato al tritacarne il guanciale, il lardo e il salame in parti uguali raccogliendo il tutto in una ciotola nella quale ho versato un po’ per volta la paprica piccante fino ad ottenere una pasta morbida, rossina e piccante. Ho messo in una padella di alluminio l’olio evo e la cipolla affettata ( non tritata ) ed a fuoco bassissimo l’ho lasciata leggermente appassire. La finta nduja l’avevo messa in una busta di plastica per alimenti e lasciata quindici minuti in freezer. Ho ricavato tre fettine di nduja, alla quale il freddo ha fatto bene perché si è indurita alquanto, e le ho depositate sulla cipolla continuando la cottura a fuoco basso. Dopo una quindicina di minuti da quando ho inserito le fettine della finta nduja, ho rimestato aggiungendo poca acqua di cottura dei rigatoni ormai quasi cotti. Scolati i rigatoni li ho versati nella padella rimestando per bene in modo da far assorbire quanto più possibile il sughetto. A fuoco spento ho aggiunto il grana padano ed una spolverata di pepe appena macinato. Come dice la mai abbastanza lodata Spinsi : quando mancano i cavalli corrono anche gli asini! E questa pseudo nduja lo dimostra decisamente!

Ça va sans dire che con la vera superba nduja la preparazione acquisterebbe almeno il 30%!