OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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mercoledì 29 giugno 2022

 

SPAGHETTI, ZUCCHINA E TONNO

Col caldo si mangia meno ( e per questo preferisco l’inverno ) e non riesco a pensare ai sughi elaborati fatti con carni e salsicce, ragion per cui istintivamente mi dedico a sughi leggeri e delicati nei colori e nei sapori.

INGREDIENTI: SPAGHETTI:200 GR. – CIPOLLOTTO ROSSO:UNO MEDIO – ZUCCHINA: UNA MEDIA – TONNO IN SCATOLA: 100 GR. – OLIVE NERE DENOCCIOLATE: UNA DECINA – PEPERONCINO DOLCE E PICCANTE IN POLVERE ( TIPO PAPRIKA ): UN CUCCHIAINO SCARSO CAD. – OLIO EVO: QUATTRO CUCCHIAI – SALE: QB.

TEMPO 30 MIN. - DIFFICOLTA': FACILE -  DOSI PER DUE PERSONE

In una padella anti aderente versare l’olio, scaldarlo lievemente ed aggiungere il cipollotto affettato sottilmente e cuocere a fuoco moderato per cinque o sei minuti, dopo di che aggiungere la zucchina ridotta a cubetti continuando la cottura per cinque minuti ancora. Unire il tonno e rimestare delicatamente aggiungendo poi la polvere di peperoncino dolce e piccante  rimestando ancora. La salsa assumerà un colore rossino; salare con moderazione ed aggiungere le olive denocciolate. Cuocere per dieci minuti ancora aggiungendo di tanto in tanto un goccetto di acqua di cottura degli spaghetti che, cotti, saranno scolati al dente e versati nella salsa appena diluita con un po’ di acqua di cottura, se del caso. Rimestare bene in modo che la pasta assorba bene l’intingolo ed. …il gioco è fatto!

Provare per credere!

lunedì 27 giugno 2022

 

SPAGHETTI IN SALSA “ MAGICA “

Ispirato non so da chi o da che cosa ho preparato una salsa dal sapore ottimo, strana per i suoi ingredienti e veloce nella sua preparazione.

INGREDIENTI: CIPOLLA DORATA: UNA MEDIO GRANDE – PATATA: UNA ALTRETTANTO GRANDE – AGLIO: UNO SPICCHIO – CREMA DI PEPERONCINO: UN CUCCHIAINO SCARSO – OLIO EVO: CINQUE CUCCHIAI – ORIGANO: UN PIZZICHINO – SPAGHETTI N. 5:150 / 200 GR. A SECONDA DELLA  FAME!! – FORMAGGIO GRANA: 215 GR.

TEMPO: 45 MINUTI – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER DUE PERSONE

 

In una padella tipo wok versare l’olio e la cipolla affettata sottilmente e cuocere a fuoco medio fin quando la cipolla non risulti trasparente, aiutandosi con un goccino di acqua da versare di tanto in tanto. Non appena la cipolla sarà stufata quasi a formare una cremina, aggiungere il cucchiaino di crema di peperoncino, rimestare aggiungendo sempre di tanto in tanto un piccolo goccio di acqua. A questo punto aggiungere lo spicchio di aglio “ senza anima “ e spremuto con l’apposto apparecchio, una piccolissima presa di origano secco e dopo qualche minuto unirvi la patata ridotta a fette quasi trasparenti. Rimestare, regolare di sale fino ad ottenere una crema i cui patate e cipolle si confondano. Cotti gli spaghetti e scolati “ al dente “ versarli nella padella rimestando per bene in modo che possano assorbire il condimento, aggiungere un altro pizzico di origano e su tutto una bella spolverata di formaggio grattugiato”! Sarò lieto di conoscere quale canto gregoriano abbiate cantato dopo aver assaporato questa delizia! ( almeno così io l'ho definita )!

venerdì 24 giugno 2022

 DEI DELITTI E DELLE PENE ( secondo me!)

Come reazione emotiva ai delitti commessi con particolare crudeltà sono stato sempre favorevole alla pena di morte anche perché sono convinto che le pene debbano essere retributive e non rieducative.

Da Google ALTALEX “Cosa significa pena retributiva?

Una prima funzione del diritto penale e della pena in genere è quella cosiddetta afflittiva, o retributiva. Il diritto penale mira cioè a infliggere una sofferenza al reo, a mò di retribuzione per il male commesso. E' questa la funzione principale della pena, che ricorre in tutte le epoche e in tutti gli stati.

Vi sono poi i sostenitori della pena “ rieducativa “ che mira a reinserire il reo nella società. E qui sono perfettamente d’accordo nel caso in cui il reato sia così detto di secondo o terzo grado come ad esempio uno scippo, un delitto contro il patrimonio, contro l’onore e la libertà individuale. Quando invece si tratta di delitti gravissimi orrendamente commessi con particolare crudeltà atta a far soffrire la vittima prima di toglierle la vita, credo che vi sia poco da rieducare. Se vogliamo essere buonisti fino al parossismo, facciamo pure!

Se io penso alla piccola Elena, a quel faccino realmente angelico, al momento in cui la “ MADRE “ l’ha infilata in un sacco nero e l’ha colpita con ben undici coltellate inflitte in ogni parte del piccolo corpicino fino a causarne la morte che, a detta del medico legale, non giunse immediatamente credo che una bella condanna RETRIBUTIVA sia la sola cosa da infliggere alla Medea di turno! Cosa vogliamo rieducare e poi alla fine della rieducazione vogliamo metterla alla prova se mai affidando alle sue cure un fratellino della piccola Elena? La pena nel caso dell’assassinio della piccola Elena deve essere afflittiva! Punto e basta!

Quindi sono più che mai convinto della pena di morte.

Recentemente, mentre navigavo in internet cercando qualche ricetta sulla pasta e cavoli mi sono imbattuto, non cercato, qualche video su youtube che illustrava con dovizie di particolari alcune esecuzioni capitali a partire da quelle comminate dal Tribunale di Norimberga alla fine della seconda guerra mondiale, esecuzioni che ho visto per mera curiosità, cosa che mi ha indicato come frequentatore di questi video che da allora in poi mi vengono proposti. Era meglio approfondire pasta e cavolfiori!

Nei pochissimi video che ho visto ho costatato che la pena di morte sia una inaccettabile sofferenza che inizia con una lunghissima procedura direi processione che parte dalla cella del condannato fino alla camera della morte, poi vi è la sistemazione del condannato sulla sedia elettrica, o camera a gas, o il lettino per l’iniezione letale, la legatura con cinghie robustissime alle sedie o al lettino e nel caso della sedia elettrica al morituro viene inviata una prima scarica da 500 volt e successivamente una seconda da 2.000 volt: la prima dovrebbe causare immediatamente la morte celebrale e la seconda la distruzione degli organi interni. Non è sempre così e vi è anche chi sopravvisse alla sedia elettrica. Willie Francis (St. Martinville, 12 gennaio 1929 – Penitenziario di Stato della Louisiana, 9 maggio 1947) è stato un criminale statunitense, noto per essere stato il primo condannato a morte che sopravvisse alla pena di esecuzione capitale a mezzo della sedia elettrica.

Poi vi sono state esecuzioni della durata di otto e perfino 15 minuti di vare scariche prima di eseguire la pena di morte. Non parliamo poi delle iniezioni letali con gli aghi che devono introdurre nel corpo del condannato le tre sostanze: il thiopental di sodio che rende incosciente il prigioniero, il bromuro di pancuronio che provoca la paralisi muscolare e il cloruro di potassio che ferma il cuore. Se vengono somministrati livelli insufficienti di thiopental di sodio, l’effetto anestetico può esaurirsi rapidamente e il detenuto prova un dolore lancinante fino all’arresto cardiaco.

E che dire poi degli innumerevoli condannati a morte pur innocenti come Sacco e Vanzetti e la lista potrebbe essere lunghissima!

Come si vede la morte non giunge mai rapidamente e le sofferenze inflitte rendono lo Stato assassino come il reo condannato. A questo punto sono assertore che la pena di morte così come viene inflitta sia un’inutile barbarie. Allora come punire il reo di delitti orrendi? Con la certezza della pena! Ergastolo  sia con fine pena MAI! Se mai introducendo anche i lavori forzati retribuiti con il  minimo sindacale trattenuto dall’amministrazione penitenziaria a sconto delle spese sostenute per mantenere in vita il condannato!

 

 

 

 

 

mercoledì 22 giugno 2022

 

POLPETTE DI CAVOLFIORI E PATATE

Credo sia iniziato il periodo del cavolfiore! Ecco una ricetta facilissima e molto gustosa.

INGREDIENTI: CAVOLFIORE:400 GR. – PATATE: 200 GR. – PREZZEMOLO: UN CIUFFETTO – UOVO: UNO INTERO – FORMAGGIO PECORINO:40 GR. – PANGRATTATO, SALE E PEPE: QB. – PAPRIKA DOLCE: UN CUCCHIAINO SCARSO - OLIO DI SANSA DI OLIVE: QB.

TEMPO: 50 MIN.-  DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI: LIBERE 

Per maggiore velocità ( e risultato ) ho usato la pentola a pressione nella quale ho inserito il cavolfiore ridotto in cimette e le patate fatte a tocchetti non proprio piccoli, ho leggermente salato ed ho coperto il tutto con acqua tiepida. Ho chiuso la pentola a pressione ponendola su di un fuoco vivace e quando ha “ soffiato “ l’ho sistemata su un fuoco più moderato e dopo sette minuti ho spento ed aperto la pentola a pressione con la procedura usuale. Ho versato il contenuto perfettamente scolato in un recipiente facendolo raffreddare per bene. Con una spatola schiacciapatate ho spappolato il tutto, ho regolato di sale e pepe, ho aggiunto un po’ di prezzemolo tritato, un uovo,il formaggio pecorino ( in mancanza anche il grana padano andrebbe bene ),il cucchiaino di paprika dolce ed infine il pangrattato fino ad avere un composto consistente giusto per fare delle polpette che ho schiacciato leggermente. Le polpette così ottenute le ho passate nell’altro pangrattato e deposte su un vassoio in attesa di essere fritte. Ho usato l’olio di sansa di ulive adatto per la frittura e  che ho messo in un pentolino dai bordi alti in modo che vi sia un’abbondante olio che ho portato a temperatura. Ho fritto le polpette poche per volta e le ho deposte su scottex per eliminare l’eventuale olio eccedente, le ho infine salate delicatamente. Calde o fredde sono una delizia!

domenica 19 giugno 2022

 

PASTA CON CAVOLFIORE E PATATE

Ho riscoperto il cavolfiore e la pentola a pressione e ne è nata una ricetta che mi ha letteralmente affascinato. Nella culinaria ordinaria le proporzioni non sono imprescindibili come nella pasticceria ragion per cui lascio alla vostra scelta le quantità degli elementi da mettere in pentola.

INGREDIENTI: CAVOLFIORE: 300 R. – PATATE:300 GR. – PASTA MISTA: 200 GR. – OLIO EVO: CINQUE CUCCHIAI – CIPOLLA: UNA MEDIO-PICCOLA – AGLIO: UNO SPICCHIO – PEPERONCINO VERDE PICCO E PICCANTGE: DUE – SALE E PEPE: Q.B – PECORINO ROMANO: 40 GR. -

 

TEMPO 10 MIN (pentola a pressione ) DIFFICOLTA’: FACILE- DOSI PER TRE PERSONE

Se non si usa la pentola a pressione i tempi della preparazione passano a 30 minuti.

Nella pentola a pressione mettere un giro di olio, la cipolla affettata, lo spicchio di aglio tritato ed il peperoncino spezzettato e lasciar soffriggere per pochi minuti. Nel frattempo dal cavolfiore si saranno estratte le piccole cime, saranno state lavate ed inserite nella pentola a pressione. La stessa cosa sarà stata fatta per le patate che saranno aggiunte al cavolfiore. Dopo pochi minuti, rimestare ed aggiungere la pasta mista. Salare e pepare. Rimestare per bene e coprire il tutto con acqua tiepida fino a superare di pochissimo il contenuto della pentola. Chiudere la pentola che sarà stata messa su un fuoco vivace. Appena la pentola sbuffa, abbassare la fiamma e dopo sette minuti far sfiatare la pentola in modo che si possa togliere il coperchio facilmente e senza problemi. Se la preparazione dovesse risultare molto “ brodosa “ continuare la cottura senza coperchio fino a  raggiungere la densità desiderata. Rimestare ed aggiungere ¾ di formaggio pecorino grattugiato. Nell'impiattamento aggiungere altro formaggio grattugiato.

Nel caso non si volesse o potesse usare la pentola a pressione iniziare la preparazione come sopra, aggiungere il cavolfiore, lasciare insaporire ed aggiungere l’acqua in modo che il cavolfiore possa cuocere. Dopo una decina di minuti aggiungere le patate e dopo altri dieci minuti aggiungere la pasta. Concludere come sopra!

mercoledì 15 giugno 2022

 

ORRORE A a Mascalucia, sulle pendici dell’Etna

 

Martina Patti ha ucciso la figlioletta Elena con estrema violenza lasciandoci esterrefatti davanti al piccolissimo angelico volto della bimba. Molti si chiederanno: “ dove era Dio in quei momenti “? Una domanda che nasce spontanea davanti ad ogni orrore compiuto da belve umane. Non c’è risposta!

Ci sarà ora un funerale solenne, palloncini bianchi e rosa che voleranno verso il cielo, lutto cittadino già proclamato dal sindaco, corone di fiori ed altro. Sepolta la piccola stella si passa a parlare dell’assassina.

Nessuno uccide ridendo e canticchiando, tutti sono assaliti da una rabbia esplosiva e l’accurata premeditazione escluderebbe una patologia psichica. Ed infine, forse sarà comminata una condanna a trenta anni o all’ergastolo dal quale in Italia si esce prima della fine grazie  buona condotta e ad altri privilegi previsti per i condannati.

Se proprio questa assassina avesse voluto punire il compagno avrebbe potuto uccidere quell’angioletto ed immediatamente togliersi la vita. No lei ha voluto vedere in faccia il dolore provocato al suo compagno. Bella vendetta!!

Vi è modo e modo di compiere un delitto orrendo evitando di provocare dolore specialmente quando si tratta di un tale delitto, ma affondare per ben sette volte il coltello in una così piccola vittima grida vendetta a Dio. La bimba aveva finito di mangiare un budino e stava guardando i cartoni quando con violenza la lama si è affondata ben sette volte. Sangue dappertutto la bimba con occhi sgranati gridava “ mamma che fai ?” e lei imperterrita a colpire! Un orrore senza fine. Ora arrivano i soccorsi all’assassina, una pena deve essere rieducativa, il carcere deve essere umano, si umano con la stessa umanità avuta dall’assassina, ma io affermo e con me il 99% degli esseri pensanti che questo scarto umano deve essere ristretto in cella, senza avere il benché minimo beneficio. Entrerà da viva per uscirne da morta! Solo così ci sentiremo meno colpiti da tanta tragedia dispiaciuti soltanto perché per questi delitti non ci sia la pena di morte che senza alcun dubbio decreterei per questa donna infame. Signore Iddio ti serviva un bellissimo angioletto per adornare il tuo capo, forse lo hai richiesto con un po’ troppa energia, ora tienila presso di te ed illuminala con la luce del tuo volto!

domenica 12 giugno 2022

 

SPAGHETTI CON ZUCCHINA E TONNO 

Non ricordo dove ho preso l’ispirazione, ma questa ricetta la reputo ottima e veloce nella realizzazione. 

INGREDIENTI: UNA ZUCCHINA MEDIO GRANDE – UN CIPOLLOTTO PICCOLO – UNA SCATOLA DI TONNO DA 80 GRAMMI – CONCENTRATO DI POMODORO: UN CUCCHIAIO RASO – OLIO EVO: QUATTRO CUCCHIAI – SALE E PEPE: QB. - SPAGHETTI N.5: 150 GR.

TEMPO: 30 MIN.  DIFFICOLTA': FACILISSIMA - DOSI PER 2 PERSONE


Affettare finemente il cipollotto, ridurre in piccoli pezzi la zucchina e versare il tutto in una padellina in cui si sarà versato l’olio evo. Cuocere per una decina di minuti a fuoco vivace rimestando spesso perché il cipollotto non si bruci e nel caso in cui si notino piccole bruciature aggiungere un po’ di acqua. Aggiungere ora il concentrato di pomodoro ed un goccio di acqua,rimestare , salare e pepare con moderazione. La salsa non deve essere molto ristretta quindi aggiungere di tanto in tanto pochissima acqua. Infine aggiungere il tonno sfaldandolo con una forchetta cuocendo per altri dieci minuti. A salsa bene amalgamata spegnere il fuoco. Nel frattempo si saranno portati a cottura gli spaghetti n. 5 e, cotti al dente, scolati. Mettere gli spaghetti nella stessa pentolina in cui sono stati cotti e su di essi versare la salsa tanta quanto serve a condirla senza esagerare, quella che resta si può tenere in frigo per un paio di giorni o congelare per un tempo ovviamente più lungo.