OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



SE VUOI ASCOLTARE LE CANZONI E LE ROMANZE DI UNA VOLTA CLICCA SU



PROPOSTE DI CUCINA DAL WEB ( per conoscerle cliccaci su )


giovedì 24 agosto 2017

CINQUE STELLE…CADENTI!

Quando sulla scena politica italiana apparvero i grillini con il loro Movimento Cinque Stelle fui un loro estimatore, non tanto per le loro idee quanto per la speranza che suscitarono nello spazzare via una classe politica inefficiente e corrotta. Ovviamente non tutti i  politici erano o sono inefficienti e corrotti, ma lo spettacolo che la politica nel suo complesso dava di se era impressionante. Il centro destra si stava liquefacendo con il suo capo che svolazzava da un’alcova all’altra e nell’intervallo si dava da fare per depenalizzare alcuni reati che favorivano il malaffare come il falso in bilancio. Perché  si compie un tale reato? Per mettere da parte i soldi in nero da utilizzarli nei mondi più fantasiosi e meno legali! Il centro sinistra era alle prese con il neo assunto divenuto poi Granduca di Toscana esperto in twitter il cui più significativo di poco meno di 140 caratteri fu “ Enrico stai sereno “
Ebbene in questo quadro desolante arrivarono i Cinque Stelle che dettero la sensazione del nuovo che avanza e che fosse anche efficiente. Ora il nuovo è avanzato ( sia nel senso del movimento in marcia che in quello dei resti di un banchetto )ma l’efficienza è del tutto scomparsa, se mai ce ne fosse stata !
Roma, cloaca massima, è ingestibile, affogata in un mare di debiti, bucherellata nelle sue strade, vittima di inefficienza dei trasporti la cui società è prossima al fallimento. Quando la Raggi conquistò a furor di popolo il Campidoglio i primi ad esultare furono gli sconfitti che pensarono che la vittoria dei pentastellati fosse una vittoria di di Pirro!
La Raggi,  forse anche mal consigliata, si circondò di persone poco affidabili e molto chiacchierate tanto che la stessa  Raggi andò a concludere la chiacchiera sui tetti del Campidoglio. Quando mai si è visto un sindaco scegliere i tetti per scambiare due parole?
Poi la sindaca dette inizio al ballo dei debuttanti e gli assessori entrarono ed uscirono come  meteore infatti  appena entrati in giunta o si dimettevano o li dimettevano.
Allo stato dell’arte arriva  da Livorno il nuovo  quarto assessore al bilancio un tale Lemmetti ex cassiere di discoteca una volta indagato per bancarotta e onestamente non so come andò a finire ma sono convinto che venne assolto o prescritto, insomma non patì alcuna conseguenza!

Roma stava aspettando un tale cireneo? Allora pur nella disastrosa situazione romana i pentastellati si sono mostrati privi di strategia non approntando per tempo una squadra di elementi  che oltre ad essere onesti fossero anche esperti ed efficienti. Roma potrebbe essere commissariata specialmente dopo il fallimento dell’ATAC ed i pentastellati ne subirebbero conseguenze altrettanto disastrose in campo nazionale. Da sempre in Italia si chiedono persone oneste, preparate con grande visione del futuro che si vuol lasciare in eredità a figli e nipoti e a dire il vero in tutto l’arco costituzionale non se ne vede traccia ! Appena appare Masaniello il popolo, dopo brevi considerazioni, si accoda, lo applaude ed alla prima occasione lo scarica. Del resto siamo o no gli eredi di Giulio Cesare ? 

mercoledì 23 agosto 2017

ORECCHIETTE CON ZUCCHINE CHAMPIGNON E ZENZERO

INGREDIENTI: ZUCCHINA MEDIO GRANDE: UNA - CIPOLLA ROSSA: UNA PICCOLA - FUNGHI CHAMPIGNON: UNA MANCIATA AFFETTATA - ZENZERO: UNA PICCOLA GRATTUGUIATA - FORMAGGIO PECORINO: UNA MANCIATA - POMODORI SAN MARZANO: TRE O QUATTRO - OLIO EVO: SEI CUCCHIAI - CONCENTRATO DI POMODORO: UN CUCCHIAIO COLMO - MORTADELLA  A CUBETTI: UN CUCCHIAIO - PEPERONCINO PICCANTE IN POLVERE: LA PUNTA DI UN CUCCHIAINO - SALE: QB

TEMPO: 40 MINUTI – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER 4 PERSONE

In una padella anti aderente versare l’olio e la cipolla sottilmente affettata. Dopo pochi minuti aggiungere la zucchina affettata sottilmente ed infine gli champignon. Lasciar cuocere a fuoco moderato per quindici minuti, dopo di che unire lo zenzero ed i pomodori san marzano ridotti a piccole rotelle e dopo pochi minuti il concentrato di pomodoro. Regolare di sale. Aggiungere di tanto in tanto pochissima acqua per facilitare la cottura degli alimenti. Nel frattempo cuocere le orecchiette in acqua opportunamente salata. Quando la pasta è cotta unirla al sugo che non deve essere molto ristretto, qualora lo fosse aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta. Rimestare per bene, aggiungere il formaggio pecorino grattugiato, amalgamare per bene il tutto e servire!




SPAGHETTI AL TONNO CON SUGO DI POMODORO E BASILICO

INGREDIENTI: Tonno in scatola: 100 GR - scalogno: uno piccolo - formaggio pecorino fresco: 50 gr. - FORMAGGIO PARMIGIANO GRATTUGIATO: 75 GR. - OLIO EVO: SEI CUCCHIAI – spaghetti n. 5: 350 gr. - sugo di pomodoro e basilico: 350 gr.

Tempo: 40 minuti – difficolta’: facile – dosi per 4 persone

Preparare un sugo di pomodoro fresco e basilico fatto ponendo in una padella un filo di olio, uno spicchietto di aglio da eliminare appena comincia a dorare, aggiungendo dopo i pomodori freschi frullati oppure la passata di pomodoro.
In una padella anti aderente versare l’olio e lo scalogno tritato sottilmente. Dopo cinque o sei  minuti aggiungere il tonno disfacendolo con i rebbi della forchetta. Dopo una decina di minuti aggiungere il sugo di pomodoro e dopo altri cinque minuti unire  i dadini di pecorino fresco. Dopo cinque minuti versare la pasta tolta al dente e fuori dal fuoco mantecarla con una manciata di parmigiano grattugiato.


domenica 20 agosto 2017

NOI  E  LORO

Un tempo chi contraeva il matrimonio senza l’osservanza della forma cattolica, per esempio perché il coniuge mussulmano non era pronto a fare le promesse richieste , battesimo della prole e sacramenti, era automaticamente scomunicato.
Poi è arrivata l’allocuzione “ volemose bene, se po’ fa ! Credo che noi italiani siamo vittime della globalizzazione e dell’euro. Lasciamo stare per il momento la faccenda dell’enorme debito pubblico che è il terzo al mondo, mentre la nostra economia viaggia tra il quarantanovesimo al quarantatreesimo posto.  Per altro non mi risulta che gli Stati che ci precedono nella nefasta graduatoria del debito sovrano stiano in piazza con il cappello in mano chiedendo oboli ai passanti !
 Se l’economia va bene tanto da non lasciare dubbi sulla restituzione dei prestiti allora i creditori sarebbero idioti se rifiutassero un sicuro e favorevole tasso di interesse. Esempio? Diciamo che la nostra economia cresca del 3% all’anno ed il nostro debito pubblico abbia un tasso del 6 % mi dite quale imbecille non verrebbe ad investire da noi se mai vendendosi anche la macchina del figlio? Allora il problema non è il debito ma l’economia. Siamo sicuri che con le briglie che ci ha messo addosso l’Europa la nostra economia possa crescere? Credo proprio di no !
Non era di questo di cui volevo parlare. Prima di tutto volevo mandare un commosso pensiero alle vittime della carneficina catalana ed ancora uno più intenso ai feriti specialmente a coloro che hanno subito gravi amputazioni e danni permanenti!
Siamo conviventi con persone che sembrano gentilissime, educatissime addirittura babysitter e poi all’improvviso diventano bestie mai sazie di sangue umano ed innocente, addirittura ridenti ed irridenti mentre vengono abbattuti!
Questi assassini non sono di religione ebraica o cristiana sono mussulmani! Tutti i mussulmani sono terroristi? NO, ma tutti i terroristi sono mussulmani! Ed allora ? Non basta mettere le barriere jersey in galleria a Milano o in via del Corso oppure ai Fori Imperiali a Roma. Quando abbiamo protetto Milano e Roma la strage potrebbe avvenire in un paese del centro Italia,  se mai alla prima sagra del fagiolo ! Cosa facciamo costruiamo trincee in tutta Italia ? Impossibile! Diamo inizio ad una guerra di religione? Mussulmani contro cristiani? Anche questo impossibile, anche se tutti pensano che sia questa la realtà che copre un più grande conflitto economico. Ed allora? Allora dico che i servizi segreti di ogni Stato che realmente voglia contrastare gli stragisti debbano fare appieno il loro dovere consentendo loro  di fare legalmente quello che altri illegalmente non possono fare! Intelligenti pauca !
Creare una efficiente rete di spie che segnalino alle autorità competenti gli elementi a rischio che vanno presi in carico dai servizi che avranno modo di sapere quello che è lecito sapere senza interventi della magistratura compiacente ( ovviamente non tutta ) che stabilisce la differenza tra terrorista e combattente scegliendo ovviamente la qualifica più favorevole all’indagato!
La nostra storia nazionale è densa di interventi dei servizi sul nostro suolo ed all’estero per neutralizzare pericoli  reali o presunti per la sicurezza nazionale, interventi rimasti  avvolti nelle logiche  nebbie!
La Merkel un anno fa scelse le caratteristiche che i siriani desiderosi di accasarsi in Germania avrebbero dovuto avere: diplomati e laureati! Mica scema la teutonica !
Noi ne prendiamo di tutti i colori e li manteniamo per un certo e lungo periodo di tempo auspicando per loro una integrazione che parta dalla cultura, la nostra lingua la nostra storia e la nostra costituzione! Benissimo e dopo ? dopo saranno disoccupati o sotto occupati come milioni di nostri giovani ! L’integrazione si fa assicurando loro un lavoro ed una casa. Lo si può fare ed allora accogliamoli ed integriamoli. Non lo si può fare ed allora che non entrino in massa ma solo quei pochi che scappano dalle pallottole dei loro concittadini !
Poi vi è la Chiesa una volta “ nemica dei mussulmani “ poi diventata amica ed accogliente a spese dei vicini e tra questi vicini ci siamo noi in primissima fila ! Se pensiamo che siamo sotto attacco sperando che questo attacco non capiti mai allora dobbiamo fare qualcosa. Accogliere chi scappa dalla guerra. Per gli altri nulla oppure se proprio dobbiamo chiudere un occhio che siano cristiani e non mussulmani! Non ho mai sentito di cristiani che in nome di Gesù facciano scoppiare una decina di bombole di gas seminando morte e terrore! Certo  Stati " cristiani " hanno portato guerra e distruzione altrove, ma con le regole degli Stati belligeranti sapendo dove stava il nemico e cosa approntava. Le spie venivano prese e fucilate ! Insomma " à la guerre comme à la guerre!


Insomma dobbiamo difenderci e non solo con le barriere jersey!

sabato 5 agosto 2017

ANDIAMO IN LIBIA ?

Dopo l’incontro di Parigi tra Macron e il presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli, Fayez Al Sarraj, riconosciuto come premier del paese nordafricano dalla comunità internazionale, e il comandante dell’Esercito nazionale libico, Khalifa Haftar, i nostri governanti hanno pensato bene di convocare Favez Al Sarrai per concordare un piano di nostri interventi navali per tentare di fermare il flusso dei migranti. Accordo raggiunto, stretta di mani, non so se hanno anche consumato un piatto di spaghetti all’amatriciana e poi si passa alla realizzazione dei piani!
L’Italia manda in avanscoperta il pattugliatore d’altura Comandante Borsini e poi due o tre navi e visto che c’eravamo già ne manda una in più! Nemmeno se dovessimo bloccare l’invasione di un intero continente! Mentre facevano rotta per il porto di Tripoli dove regna sovrano Fayez Al Sarraj , il suo omologo di Tobruch Khalifa Hafta, che governa l'altra parte del paese, ha pensato bene di avvertire l’Italia che avrebbe bombardato la nostra flotta navale ! Il nostro governo ha risposto con poco meno di una pernacchia affermando che la missione sarebbe andata avanti sempre con la regia della capitaneria di porto libica!
Va bene, siamo abbastanza forti per resistere alle minacce di Khalifa Haftaì, ma poi incredibilmente il vice presidente del Consiglio presidenziale libico Fathi Al-Mejbari, vice di Fayez Al Sarraj, ha chiesto all’Italia “ di tornarsene a casa chiedendo addirittura l’intervento dell’ONU. Il vice presidente passa armi e bagagli dalla parte di Khalifa Haftar il sedicente aspirante bombardiere delle nostre navi ! E si vogliono fare accordi con questi elementi?
Ora mi chiedo se per caso le minacce di Khalifa Haftar dovessero trasformarsi in veri e propri atti ostili verso le nostre navi cosa mai dovremmo fare? Rispondere al fuoco abbattendo gli incursori oppure ammainare le bandiere di combattimento e rientrare a Taranto che già una volta fu teatro di una pagina tristissima della nostra marina ? Per chi non ricorda questo episodio rinfresco la memoria. Nella notte tra l’11 e il 12 novembre 1940, un improvviso attacco di aerosiluranti Sworfish della Royal Air Force (R.A.F.) bombardò la flotta navale della Regia Marina italiana dislocata nel porto di Taranto. L’arrivo delle motosiluranti era stato previsto e il comando italiano avrebbe dovuto fare uscire dal porto di Taranto le navi per farle prendere il largo e salvarsi. Furono invece lasciate in porto e le motosiluranti bloccando l'ingresso del porto  le distrussero !
Bene torniamo a noi, cosa faremo mai ? Ci siamo ficcati ancora una volta in un cul-de-sac che ci porterà a fare la guerra alla Libia...



oppure a fare una figura di peracottai ritornando nelle nostre acque territoriali se mai inseguiti dal naviglio o dagli aerei del generale Khalifa Haftar e dal suo agente sotto copertura  Fathi Al-Mejbari che milita nella squadra del presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli, Fayez Al Sarraj!
Fayez, Fayez prima di prendere decisioni importanti e per iscritto con le quali inviti il nostro Presidente del Consiglio Gentiloni ad inviare parte della nostra flotta navale, riunisci, se mai al bar, i tuoi più stretti collaboratori per discutere dell’argomento altrimenti farai………..