OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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lunedì 28 marzo 2022

 

VIVA LA PASTA……….NUNC ET  SEMPER!!!

Ieri ho letto un articolo su un giornale del quale non ricordo il nome, ma credo si trattasse di Libero, che sdoganava la pastasciutta dalla convinzione che facesse ingrassare. Questo articolo ve lo propongo come premessa alla semplice ricetta riportata di seguito:

“”EVVIVA !!Una bella notizia per gli amanti della pasta: contrariamente a quanto molti non pensa non fa ingrassare. Anzi: le persone che la mangiano con regolarità e moderazione tendine ad essere più magre e sentirsi più in forma di quelle che ne limitano i consumi ossessionati dalla dieta. Lo dimostra uno studio condotto presso il dipartimento di epidemiologia dellIrccs Neuromed di Pozzilli, Isernia: sarebbe proprio il basso indice glicemico della pasta a renderla un alimento 'virtuoso' da includere nella dieta. Naturalmente non bisogna esagerare con il consumo, né con condimenti troppo grassi (spesso sono proprio questi ultimi a sufficienti un aumento della massa grassa). Consumare 80 grammi di pasta al giorno, preferire condimenti sani (verdure) e condire con un filo d'olio a crudo è la soluzione ideale per non avere problemi né pentimenti quando si sale sulla bilancia. Inoltre mangiare pasta fa bene all'umore, perché i carboidrati complessi possono aumentare la velocità di produzione del viaggiofano, un amminoacido che è alla base della serotonina, l'ormone che provoca piacere e sensazione di buonumore. Buon appetito!””

 

Ecco la ricetta della salsa poco calorica, anzi con nessuna caloria:

 

SALSA  VEGETALE PER SPAGHETTI

INGREDIENTI; UN GAMBO DI SEDANO PIUTTOSTO GRANDE – UNA CAROTA ED UNA CIPOLLETTA BIANCA: TUTTE DELLO STESSO PESO DELLA COSTA DI SEDANO – DUE POMODORI PACHINO – PAPRICA PICCANTE: LA PUNTA DI UN CUCCHIAINO – SALE E PEPE: QB. – OLIO EVO: UN FILO – SPAGHETTI: 300 GR.

TEMPO: 15/20 MIN. -  DIFFICOLTA’: FACILISSIMA – DOSI PER 4 PERSONE

In una padella versare un dito di acqua, tutte le verdure finemente tritate con l’aggiunta delle spezie e pochissimo sale. Cuocere per una ventina di minuti o  fin quando le verdure saranno bene appassite ed amalgamate. Cuocere a parte 300 grammi di spaghetti e, a cottura ultimata, condirli con la salsa. Servire aggiungendo un filo di ottimo olio evo! Più leggera di così vi è solo un abbondante bicchiere di acqua!!

martedì 15 marzo 2022

 

Aristotele: Primum vivere, deinde philosophari

Premetto che Putin è e resterà – se non morirà prima – una belva assetata di sangue innocente e che la resistenza dell’Ucraina al suo invasore è di grande valore materiale e morale, però continuo a chiedermi: ne valeva la pena pagare un prezzo così alto di vittime e disastri? Vero è anche che ““Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra estremità dell'altalena. La vecchia storia del bene e del male.” CHARLES BUKOWSKI.

Bisogna essere pragmatici e riconoscere che vivere – se così si possa poi dire – in un mare di macerie, innumerevoli vittime di ogni età, anche se quelle dei bimbi fanno raccapriccio e dolore, fabbriche distrutte, pericolo di contaminazioni atomiche e non sarebbe stato molto meglio non opporsi all’invasore e vivere in semi-libertà? Questa soluzione sarebbe stata accettata in toto dalle povere persone che hanno perso la vita e quelle che hanno perso ogni cosa!

Mi si può dire che questo è cinismo, ma controbatto che ogni guerra si affronta solo se vi sia una minima possibilità di vittoria altrimenti sulle fosse comuni ci sarà un’epigrafe: SI IMMOLARONO PER LA LIBERTA’ DEL PROPRIO PAESE, COMBATTERONO E MORIRONO DA EROI !

L’occidente non è in condizione di aiutare il popolo ucraino se non con aiuti umanitari, teme che la CINA aiuti militarmente la Russia e se la Cina si renderà conto che non si possa fare altro, potrebbe prendersi Taiwan scatenando l’ultima guerra mondiale della storia umana!

Facendo un bilancio preventivo: valeva la pena non assecondare il mostro rinviando a data da destinarsi la ripresa delle trattative per entrare nella UE? Putin non è eterno e probabilmente ha i giorni contati aggredito da qualche tumore ed il suo successore potrebbe essere molto diverso e dedito obbligatoriamente al riposizionamento della Russia nel contesto mondiale, alla  ripresa economica, al miglioramento delle condizione di vita dei suoi abitanti, alla fine delle sanzioni e così via! La storia ha bisogno dei suoi tempi, tutti i dittatori hanno avuto simili destini, basta aspettare. Anche se io sono già stanco di aspettare!

domenica 13 marzo 2022

 

RIGATONI CON SALSICCIA E CARCIOFI

INGREDIENTI: RIGATONI 500 GR. – CARCIOFI: SEI – SALSICCIA: 300 GR. – CIPOLLA BIANCA: UNA PICCOLA – AGLIO: DUE PICCOLI SPICCHI – PREZZEMOLO: UNA MANCIATA – OLIO EVO: SEI CUCCHIAI – SALE E PEPE: Q.B. – CONCENTRATO DI POMODORO: UN CUCCHIAINO – VINO BIANCO SECCO: MEZZO BICCHIERE DA VINO- FORMAGGIO PARMIGIANO: 35 GR. 

Tempo: 50 min -  Difficoltà: facile – Dosi per 5 persone 

Pulire per bene i carciofi eliminando le foglie esterne fino a raggiungere quelle bianche all’interno. Tagliare il gambo ad un paio di cm dalla base del carciofo. Spaccare il carciofo a metà ed eliminare l’eventuale barbetta. Fare tre spicchi per lato nel senso della lunghezza e metterli in un recipiente con acqua acidulata con il succo di un limone Procedere così per tutti i carciofi avendo cura di tagliare ancora un poco delle loro cime in modo che risultino molto teneri.

In un frullatore mettere la cipolla tagliata molto grossolanamente, il prezzemolo e lo spicchio di aglio se grandicello oppure i due spicci piccoli e frullare per bene. In una padella anti aderente versare l’olio e subito dopo le verdurine frullate e soffriggere brevemente a fuoco moderato. Tagliare a piccoli pezzi la salsiccia e versarla nel soffritto continuando la cottura per qualche minuto, sfumare col vino bianco e qualche minuto dopo aggiungere i carciofi. Cuocere a fuoco moderato per una ventina di minuti, salare, pepare ed aggiungere mezzo bicchiere di acqua tiepida. Aggiungere il concentrato di pomodoro e se necessario ancora un po’ di acqua. Controllare il sale e togliere dal fuoco. Nel frattempo si saranno cotti i rigatoni e tolti leggermente al dente; condirli con la salsa di salsiccia e carciofi, aggiungere il parmigiano ed una generosa presa di pepe. Rimestare per bene e servire caldi.

sabato 12 marzo 2022

 

UCRAINA…….ESCALATION???

 

Da qualche giorno si parla della necessità di porre fine al massacro in Ucraina attraverso negoziati assolutamente infruttuosi anche se armati di buona volontà da parte degli intermediari. Il problema è che Putin non ha via di uscita che potrebbe essere secondo lui, la capitolazione dell’Ucraina, il suo smembramento se mai lasciando in loco buona parte dell’esercito invasore giustappunto per mantenere la pace e proteggere i filorussi che c’erano prima e che probabilmente arriverebbero dopo perché anche loro….hanno famiglia!

Sono molto preoccupato per un’ escalation che penso sia inevitabile. Giustamente gli ucraini vogliono difendere la loro libertà e non si arrenderanno; Putin comincia a contare le sue bombette atomiche, quelle con limitati danni, ma pur sempre danni enormi e indiscriminati. L’occidente continua a fornire armi agli ucraini, armi di precisione e probabilmente anche di maggiore efficacia. L’occidente non partecipa alla guerra direttamente, ma indirettamente e non potrebbe fare altrimenti. Non si tratta di una super potenza che annette uno stato attraverso un plebiscito, ma di una vera e propria aggressione che potrebbe essere simile a qualche altra prossima contro le Repubbliche Baltiche che per altro sono nella NATO. A questo punto la NATO deve intervenire e sarebbe l’inizio della fine. Putin potrebbe essere sconfitto dall’interno e gli arresti importanti tra i servizi segreti e capi militari sono l’esempio che qualcosa all’interno si muove. L’occidente è anch’esso in un vicolo cieco; se le sanzioni si fermano adesso, Putin ed i suoi possono vivacchiare, al contrario se le sanzioni dovessero inasprirsi allora l’escalation sarà inevitabile. La storia insegna che le grandi guerre sono iniziate con molto meno.

La favola di Fedro che ho inserito nel mio post precedente è confermata dalle dichiarazioni di Sergej Viktorovič Lavrov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, che tranquillamente afferma di non aver attaccato l’Ucraina e che gli americani infettano deliberatamente uccelli ( ovviamente affiliati alla NATO ) per mandarli sul suolo russo per infettare e sterminare le popolazioni colà residenti !!! Non sapevo che la pazzia fosse contagiosa!!

Altra dichiarazione di Lavrov è che l’ospedale  pediatrico di Mariupol era usato come base del battaglione Azov”.  Poi ha precisato che l’ospedale era disabitato e quindi facile bersaglio delle bombe russe. Caro ( si fa per dire ) Lavrov mettiti d’accordo con te stesso e dicci quale delle due tue affermazioni è quella vera! In questo quadro ci sono giornalisti, credo ma non sono sicuro, come Massimo Fini che sta dalla parte di Mosca giustificando l’attuale genocidio. Vi è sempre qualcuno che va in soccorso del ..vincitore!!

Vero è che la NATO in origine era poco meno della metà di quella che è attualmente, ma cosa ha mai imposto manu militari questa associazione? Putin avrebbe comunque dovuto dare un ultimatum all’Ucraina prima di massacrare civili inermi. Allora sarebbero potuti nascere i colloqui per evitare la guerra e lo spargimento di sangue innocente. I piani di Putin erano diversi.

Prima di dar ragione a Putin si dovrebbe guardare in faccia mamme e bimbi ucraini, vedere il loro sgomento e la loro paura dipinta indelebilmente in volto, rendersi conto di ciò che resta di una linda abitazione ora sventrata, rendersi conto di ciò che resta dei corpi di bimbi innocenti, delle loro mamme, dei loro nonni estrapolandoli dal mero conteggio delle vittime, rendersi altresì conto dell’assenza di un domani di quelle popolazioni una volta felici ed ora distrutte, dopo di ciò tentare di far emergere la microscopica pseudo ragione di Putin. A volte parlare fuori dal coro  consente a questi giornalisti, politici e quanti altri di farci sapere che esistono!

                                                                         

martedì 8 marzo 2022

 LUPUS ET AGNUS 

Ad rivum eundem lupus et agnus venerant, siti compulsi.

Superior stabat lupus, longeque inferior agnus.

Tunc fauce improba latro incitatus iurgii causam intulit:

“Cur – inquit – turbulentam fecisti mihi aquam bibenti?”

Laniger contra timens:

“Qui possum – quaeso – facere quod quereris, lupe? A te decurrit ad meos haustus liquor.”

Repulsus ille veritatis viribus:

“Ante hos sex menses male – ait – dixisti mihi”.

Respondit agnus:

“Equidem natus non eram!”

“Pater, hercle, tuus – ille inquit – male dixit mihi!”

Atque ita correptum lacerat iniusta nece.

Haec propter illos scripta est homines fabula qui fictis causis innocentes opprimunt. 

Che bello il latino, quanta nostalgia!

Il lupo e l’agnello, spinti dalla sete, sono giunti allo stesso ruscello. Il lupo è a monte, in alto; l’agnello a valle, molto più in basso. Il lupo, che ha anche fame, cerca un pretesto per attaccar briga: “Perché intorbidi la mia acqua?” E l’agnello (“laniger”, che si porta addosso la lana), spaventato: “Non è possibile, non vedi? Sto bevendo l’acqua che discende da te”.

Il lupo rimane interdetto, in fondo l’agnello ha ragione. Poi riparte all’attacco: “Sei mesi fa hai parlato male di me!” “Ma se non ero neppure nato!” “Allora tuo padre, per la miseria, ha parlato male di me!”

Il lupo si avventa sull’agnello e lo sbrana.


Una bellissima fiaba di Fedro che diventa sempre più di attualità conferendo all’invasore una causa assolutamente incredibile, ma utilizzata per nascondere le vere motivazioni. Mad Vlad ha fatto capire ai suoi sudditi, ma non a tutti, che la guerra, pardon “operazione speciale in Ucraina “ veniva fatta per portare la pace, per combattere il nazismo e la corruzione ecc. ecc.

Un'altra scusa è quella di sentirsi circondato dalla NATO. Se c’è un confine tra i circondati ed i circondatori i due schieramenti opposti possono dire entrambi di essere circondati!

Mad Vlad vuole portare la pace? E con quali mezzi? Semplice: con la distruzione, con le bombe ed i missili, con le case sventrate, col sangue che scorre copioso, con azioni aberranti come quelle di sparare ai civili in fuga per strada abbattendo mamma e figlia come se fosse un gioco elettronico! Quanto vorrei guardare in faccia a quel “ soldato eroico” che ha colpito con una granata quella mamma e figlia in fuga. Avrà anche lui una mamma? Non lo so proprio! Forse sarà un figlio di una provetta dopo aver prelevato i gameti da assassini prima della loro esecuzione!

Mad Vlad forse si annetterà l’Ucraina, uno Stato spettrale ridotto in sanguinose macerie.

In un sermone il capo della Chiesa ortodossa Kirill I

benedice la guerra contro l’Ucraina: una lotta contro la promozione di modelli di vita contrari alla tradizione cristiana. Il patriarca russo Kirill nella sua omelia aggiunge: la guerra è giusta, combattiamo la lobby gay. Mi chiedo a quale Dio si ispira sua santità Cirillo I? Basta guardarlo in faccia Cirillo, altro che espressione ispirata e misericordiosa!

La situazione è difficilissima; da un lato si vorrebbe aiutare l’Ucraina a resistere inviando armi ed aerei e dall’altro lato si è consapevoli che un tale aiuto potrebbe scatenare la terza guerra mondiale dalla quale saranno pochissimi a salvarsi. Morire quindi per Danzica, come si diceva nel 1939 ? o……….preferisco non continuare la frase!

 


lunedì 7 marzo 2022

 

POLLO AL FORNO

Ci sono molti modi di preparare il pollo al forno e diversi modi di cuocerlo. Oggi vi suggerisco il mio, ultima versione.

Ho pulito il pollo eliminando le residue piumette sfregandolo poi con un paio di scottex bagnati.

Su un tagliere ho messo aghi di rosmarino, fogliette di salvia, uno spicchio di aglio, una presa di sale grosso ed un pizzico di pepe nero triturando il tutto finemente.

Ho spalmato il pollo con meno di un cucchiaio di strutto e l’ho fatto rotolare sugli odori in modo che si attecchiscano uniformemente. Ho salato delicatamente l’interno del pollo e l’ho infilato in una bottiglia di salsa, ovviamente vuota, in cui ho messo quattro dita di acqua con qualche residuo di odori. Il pollo così infilzato l’ho messo in una teglia rotonda da forno al cui interno ho messo tre o quattro patate grosse ridotte in pezzetti non molto grandi e nemmeno troppo piccoli, condite con alcuni fiocchetti molto piccoli di strutto e con i resti degli odori oltre a pochissima acqua. Ho infornato a 180 gradi per quasi un’ora fin quando il pollo bene in vista non ha assunto il classico colore di un pollo al forno ben cotto. L’acqua nella bottiglia ha fatto si che all’interno si sia creata un po’ di umidità che ha contribuito alla cottura delicata e morbida. All’esterno la pelle è risultata croccante e deliziosamente commestibile!