POLITICA,CULINARIA E VARIA UMANITA'
La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )
"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.
La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley
Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)
NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )
Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!
CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!
QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA
mercoledì 3 luglio 2024
domenica 30 giugno 2024
SPAGHETTINI AL SUGO IMPROVVISATO
INGREDIENTI: SPAGHETTINI: 100 GR. –
ZUCCHINA: MEZZA MEDIO GRANDE – FUNGHI CHAMPIGNON: UNA DECINA – POMODORINI CILIEGINI:
UNA DECINA – PEPERONCINO PICCANTE: UNO PICCOLO – OLO EVO: QUATTRO CUCCHIAI –
AGLIO: UNO SPICCHIO GRANDICELLO – CIPOLLA DI TROPEA:UNA PICCOLA - PECORINO GRATTUGIATO:
UN PAIO DI CUCCHIAI COLMI – SALE E PEPE: QB.
TEMPO: 30 MIN. – ESECUZIONE: FACILE -DOSI PER UNA PERSONA
In una padellina di alluminio
versare l’olio, la zucchina affettata a rondelle sottili, l’aglio tritato, i
funghi champignon affettati grossolanamente, la cipolla di tropea affettata
sottilmente ed il peperoncino piccante intero per assicurare una piccantezza
moderata e lasciar cuocere per una decina di minuti dopo di che aggiungere i
pomodorini spaccati per metà e cuocere ancora fino al congiungimento con gli
spaghettini appena messi a cuocere nella solita acqua debitamente salata. Durante
la cottura della salsa aggiungere pochissima acqua calda. Regolare di sala e
pepe. Quando gli spaghetti saranno cotti scolarli al dente e versarli nella
salsa che deve risultare leggermente liquida. Porre la padella con il tutto su
fuoco vivace e lasciar asciugare. Spegnere il fuoco ed aggiungere il formaggio
pecorino. Rimestare per bene e servire! Viva la fantasia!
venerdì 21 giugno 2024
LA MIA NUOVA PASTA E FAGIOLI
INGREDIENTI: PASTA TUBETTINI: 60 GR. – FAGIOLI IN SCATOLA: 400 GR. – SEDANO: UNA COSTA – CAROTA: UNA MEDIA – AGLIO
UNO SPICCHIO GRANDICELLO – PEPERONCINO: UNO PICCOLO E PICCANTE ( AL GUSTO ) –
PASSATA DI POMODORO: TRE CUCCHIAI – OLIO EVO: TRE CUCCHIAI – SALE E PEPE: QB.
TEMPO: 25 MIN. – ESECUSIONE:
FACILE – DOSI X 2 PERSONE.
Questa ricetta sconvolge la
preparazione usuale, ma il risultato è straordinario, modestia a parte!
In un tegame con bordi alti
inserire l’olio, il sedano e la carota ridotti in piccoli dadi, l’aglio
affettato, il peperoncino tritato ( per un piatto piccante ),oppure intero per
una piccantezza ridotta e lasciar soffriggere per cinque minuti. Aggiungere la
passata di pomodoro e tanta acqua calda sin da superare le verdure di tre dita.
Quando l’acqua ha preso a bollire aggiungere i tubettini ( meglio se piccoli ) e lasciar cuocere per una
decina di minuti. Quando i tubettini saranno cotti aggiungere i fagioli con la
loro acqua di conserva. Rimestare per bene e dopo quattro minuti, regolare di
sale e pepe e togliere dal fuoco. Lasciar riposare pochi minuti e servire
aggiungendo un filo di olio a crudo.
domenica 16 giugno 2024
GAMBERONI E PISELLI
INGREDIENTI: GAMBERONI
DECONGELATI: 500 GR. – PISELLI SURGELATI: 150 GR. – CIPOLLA ROSSA: UNA PICCOLA –
OLIO EVO: TRE CUCCHIAI -BURRO: 15 GR. – SALE E PEPE: QB.
TEMPO : 30MIN. – ESECUZIONE:
FACILE_ DOSI PER TRE PERSONE
Come si evince ho usato prodotti
decongelati, surgelati, ottimi e a buon mercato.
In un tegame versare l’olio e la cipolla affettata
normalmente e soffriggere per tre o quattro minuti, dopo di che aggiungere i
piselli ancora surgelati, rimestare e cuocere per cinque minuti rimestando.
Aggiungere acqua calda sino a ricoprirli di un paio di dita, un pizzichino di
zucchero e dopo cinque minuti di cottura a fuoco medio, un pizzichino di sale.
Cuocere per una ventina di minuti. In una padella anti aderente mettere il
burro ed una lacrima di olio evo. Appena sciolto il burro e distribuito sulla
intera superfice della padella aggiungere i gamberoni che saranno stati
ovviamente sgusciati e privati della testa e del loro budellino.
Cuocerli un paio di minuti per
lato dopo di che unire i pisellini, controllare il sale, se mai - al gusto – aggiungere un modestissimo
pizzico di pepe. Servire al momento. I gamberoni saranno tenerissimi e per
nulla stopposi.
sabato 8 giugno 2024
TUTTO IN GRANDE,……….MA!
Ieri in mondovisione è andata in
scena un omaggio all’Opera Italiana appena insignita del riconoscimento dell’UNESCO di ”Patrimonio mondiale immateriale”.
All’Arena di Verona era tutto al massimo disponibile, professori di orchestra,
componenti il Coro, pubblico assiepato in ogni ordine di posto, insomma il
massimo del massimo! Riccardo Muti sul podio parte con l’Inno Nazionale
Italiano per la presenza del Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella e questo inno è stato monumentale. Applausi di rito e….partenza!
Questa prima parte era “ orchestrale “( a nostra insaputa ) con la partecipazione del Coro nel “
prologo “ del Mefistofele e del celeberrimo “ Va Pensiero del Nabucco “. Poi
altri brani orchestrali da “Guglielmo Tell, Norma, Macbeth, Nabucco, Manon
Lescaut e Mefistofele.’ Esecuzione sempre puntuale e perfettamente rispondente
alla scrittura. Avrei preferito ascoltare l’ouverture della Forza del destino,
probabilmente non scelta per via della nomea che La forza del destino, sia
menagramo ! Si va avanti senza che i brani venissero presentati nonostante ben
quattro presentatori iniziali. Ad un certo punto Muti prende il microfono, saluta
Mattarella e le altre cariche istituzionali nazionali e locali. Termina con un
pistolotto i cui riferimenti ai governanti ed ai politici non erano ben nascosti,
poi dà l’arrivederci e se ne va ! Fine
delle trasmissioni forse per l’utilizzo completo del cachet. E mo che succede? Se lo sono chiesti in tanti! Arriva un altro direttore di orchestra al secolo Francesco Ivan Ciampa e dà il via alla seconda
parte che prevede la partecipazione di cantanti. Sicuramente questa seconda
parte è stata più interessante anche se non tutti i cantanti mi son piaciuti ad
eccezione del baritono Salsi e del tenore Flores. Che dire? Abbiamo mostrato al
mondo l’Arena di Verona, e la “ Ferrari “ di tutti i componenti, orchestra,
coro e maestranze, ma poi la Ferrari si è dimostrata essere una vettura
perfettamente normale! La Grande Opera l’avrei presentata con le arie più famose
e celebrate intervallate con brani orchestrali senza pistolotti e cambio in
corsa del direttore d’orchestra! Riccardo Muti, come al solito celebrante
di se stesso, simile ad un neurochirurgo che interviene per tagliare e cucire dopo che i suoi assistenti abbiano aperto
il cranio, arriva, taglia e cuce quello che deve essere fatto, saluta i suoi
assistenti e se ne va! Domanda finale: come
si può celebrare l’Opera Italiana senza includere la romanza, la più eseguita
al mondo come “ Nessun dorma" dalla
Turandot di Puccini“ ?
mercoledì 5 giugno 2024
SPAGHETTI AL CAVOLFIORE
INGREDIENTI: CAVOLFIORE BIANCO: UNO PICCOLO – OLIVE NERE DENOCCIOLATE: UNA DECINA – TONNO SOTT’OLIO: UN CUCCHIAIO RASO – OLIO EVO: TRE CUCCHIAI – PAPRICA PICCANTE: LA PUNTA DI UN CUCCHIAINO - FORMAGGIO PECORINO: UN CUCCHIAIO – SPAGHETTINI:200 GR. – SALVIA,ROSMARINO E TIMO:UNA FOGLIA, UNA CIMETTA TENERA ED UN PIZZICO ( nell'ordine ) – AGLIO UNO SPICCHIO – ALICI SOTT’OLIO: TRE FILETTI. – SALE E PEPE: QB.
TEMPO: 40 MIN. – DIFFICOLTA’ . FACILE
-DOSI PER DUE PERSONE
mercoledì 29 maggio 2024
Fave
secche e spinaci
INGREDIENTI: FAVE SECCHE: 100 GR. – SPINACI
SURGELATI: 400 GR. - CIPOLLA DI TROPEA:
100 GR. – OLIO EVO: TRE CUCCHIAI – SALE: QB.
TEMPO: 45 MIN - DIFFICOLTA’: FACILE -
DOSI PER 2 PERSONE
Questa ricetta tipica della solatia Puglia è una ricetta
sostitutiva di quella più conosciuta e valida come quella della “ cicoria di campagna con
fave secche”. Ma, come si dice, “ in tempo di tempesta ogni buco è un porto”!
Non è facile qui a Milano acquistare la cicoria di campagna
che non sia il tarassaco o la catalogna per cui ho pensato di utilizzare gli
spiaci che hanno un retrogusto leggermente amarognolo che ricorda quello della
cicoria selvatica.
In una padellina versare l’olio e la cipolla affettata anche
grossolanamente e lasciar soffriggere un paio di minuti dopo di che aggiungere
le fave cuocendole cinque minuti. Rimestare per bene ed aggiungere tanta acqua
calda sino a superarle di un paio di centimetri. Aggiungere una presina di
sale. Cuocere adesso a fuoco medio-basso per venti minuti o poco più fin quando
le fave non risultino leggermente spappolate. Con uno schiacciapatate ad
immersione ( tipo mestolo tutto bucato ) sciogliere tutti i grumi ottenendo una purea morbida e vellutata. ( si può usare anche un frullatore ad immersione, ma non si apprezzerebbero le minuiscole parti di fave ) Nel frattempo si saranno cotti gli spinaci in acqua normalmente salata e scolati
alla cottura. Strizzare lievemente gli spinaci, tagliuzzarli molto grossolanamente
ed inserirli nella purea di fave. Rimestare per bene, aggiungere un filo
abbondante di olio evo e servire ancora calda. Alla fine questa preparazione
non ha nulla da invidiare a quella più tradizionale delle cicorie con le fave
secche!