OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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domenica 20 agosto 2017

NOI  E  LORO

Un tempo chi contraeva il matrimonio senza l’osservanza della forma cattolica, per esempio perché il coniuge mussulmano non era pronto a fare le promesse richieste , battesimo della prole e sacramenti, era automaticamente scomunicato.
Poi è arrivata l’allocuzione “ volemose bene, se po’ fa ! Credo che noi italiani siamo vittime della globalizzazione e dell’euro. Lasciamo stare per il momento la faccenda dell’enorme debito pubblico che è il terzo al mondo, mentre la nostra economia viaggia tra il quarantanovesimo al quarantatreesimo posto.  Per altro non mi risulta che gli Stati che ci precedono nella nefasta graduatoria del debito sovrano stiano in piazza con il cappello in mano chiedendo oboli ai passanti !
 Se l’economia va bene tanto da non lasciare dubbi sulla restituzione dei prestiti allora i creditori sarebbero idioti se rifiutassero un sicuro e favorevole tasso di interesse. Esempio? Diciamo che la nostra economia cresca del 3% all’anno ed il nostro debito pubblico abbia un tasso del 6 % mi dite quale imbecille non verrebbe ad investire da noi se mai vendendosi anche la macchina del figlio? Allora il problema non è il debito ma l’economia. Siamo sicuri che con le briglie che ci ha messo addosso l’Europa la nostra economia possa crescere? Credo proprio di no !
Non era di questo di cui volevo parlare. Prima di tutto volevo mandare un commosso pensiero alle vittime della carneficina catalana ed ancora uno più intenso ai feriti specialmente a coloro che hanno subito gravi amputazioni e danni permanenti!
Siamo conviventi con persone che sembrano gentilissime, educatissime addirittura babysitter e poi all’improvviso diventano bestie mai sazie di sangue umano ed innocente, addirittura ridenti ed irridenti mentre vengono abbattuti!
Questi assassini non sono di religione ebraica o cristiana sono mussulmani! Tutti i mussulmani sono terroristi? NO, ma tutti i terroristi sono mussulmani! Ed allora ? Non basta mettere le barriere jersey in galleria a Milano o in via del Corso oppure ai Fori Imperiali a Roma. Quando abbiamo protetto Milano e Roma la strage potrebbe avvenire in un paese del centro Italia,  se mai alla prima sagra del fagiolo ! Cosa facciamo costruiamo trincee in tutta Italia ? Impossibile! Diamo inizio ad una guerra di religione? Mussulmani contro cristiani? Anche questo impossibile, anche se tutti pensano che sia questa la realtà che copre un più grande conflitto economico. Ed allora? Allora dico che i servizi segreti di ogni Stato che realmente voglia contrastare gli stragisti debbano fare appieno il loro dovere consentendo loro  di fare legalmente quello che altri illegalmente non possono fare! Intelligenti pauca !
Creare una efficiente rete di spie che segnalino alle autorità competenti gli elementi a rischio che vanno presi in carico dai servizi che avranno modo di sapere quello che è lecito sapere senza interventi della magistratura compiacente ( ovviamente non tutta ) che stabilisce la differenza tra terrorista e combattente scegliendo ovviamente la qualifica più favorevole all’indagato!
La nostra storia nazionale è densa di interventi dei servizi sul nostro suolo ed all’estero per neutralizzare pericoli  reali o presunti per la sicurezza nazionale, interventi rimasti  avvolti nelle logiche  nebbie!
La Merkel un anno fa scelse le caratteristiche che i siriani desiderosi di accasarsi in Germania avrebbero dovuto avere: diplomati e laureati! Mica scema la teutonica !
Noi ne prendiamo di tutti i colori e li manteniamo per un certo e lungo periodo di tempo auspicando per loro una integrazione che parta dalla cultura, la nostra lingua la nostra storia e la nostra costituzione! Benissimo e dopo ? dopo saranno disoccupati o sotto occupati come milioni di nostri giovani ! L’integrazione si fa assicurando loro un lavoro ed una casa. Lo si può fare ed allora accogliamoli ed integriamoli. Non lo si può fare ed allora che non entrino in massa ma solo quei pochi che scappano dalle pallottole dei loro concittadini !
Poi vi è la Chiesa una volta “ nemica dei mussulmani “ poi diventata amica ed accogliente a spese dei vicini e tra questi vicini ci siamo noi in primissima fila ! Se pensiamo che siamo sotto attacco sperando che questo attacco non capiti mai allora dobbiamo fare qualcosa. Accogliere chi scappa dalla guerra. Per gli altri nulla oppure se proprio dobbiamo chiudere un occhio che siano cristiani e non mussulmani! Non ho mai sentito di cristiani che in nome di Gesù facciano scoppiare una decina di bombole di gas seminando morte e terrore! Certo  Stati " cristiani " hanno portato guerra e distruzione altrove, ma con le regole degli Stati belligeranti sapendo dove stava il nemico e cosa approntava. Le spie venivano prese e fucilate ! Insomma " à la guerre comme à la guerre!


Insomma dobbiamo difenderci e non solo con le barriere jersey!

sabato 5 agosto 2017

ANDIAMO IN LIBIA ?

Dopo l’incontro di Parigi tra Macron e il presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli, Fayez Al Sarraj, riconosciuto come premier del paese nordafricano dalla comunità internazionale, e il comandante dell’Esercito nazionale libico, Khalifa Haftar, i nostri governanti hanno pensato bene di convocare Favez Al Sarrai per concordare un piano di nostri interventi navali per tentare di fermare il flusso dei migranti. Accordo raggiunto, stretta di mani, non so se hanno anche consumato un piatto di spaghetti all’amatriciana e poi si passa alla realizzazione dei piani!
L’Italia manda in avanscoperta il pattugliatore d’altura Comandante Borsini e poi due o tre navi e visto che c’eravamo già ne manda una in più! Nemmeno se dovessimo bloccare l’invasione di un intero continente! Mentre facevano rotta per il porto di Tripoli dove regna sovrano Fayez Al Sarraj , il suo omologo di Tobruch Khalifa Hafta, che governa l'altra parte del paese, ha pensato bene di avvertire l’Italia che avrebbe bombardato la nostra flotta navale ! Il nostro governo ha risposto con poco meno di una pernacchia affermando che la missione sarebbe andata avanti sempre con la regia della capitaneria di porto libica!
Va bene, siamo abbastanza forti per resistere alle minacce di Khalifa Haftaì, ma poi incredibilmente il vice presidente del Consiglio presidenziale libico Fathi Al-Mejbari, vice di Fayez Al Sarraj, ha chiesto all’Italia “ di tornarsene a casa chiedendo addirittura l’intervento dell’ONU. Il vice presidente passa armi e bagagli dalla parte di Khalifa Haftar il sedicente aspirante bombardiere delle nostre navi ! E si vogliono fare accordi con questi elementi?
Ora mi chiedo se per caso le minacce di Khalifa Haftar dovessero trasformarsi in veri e propri atti ostili verso le nostre navi cosa mai dovremmo fare? Rispondere al fuoco abbattendo gli incursori oppure ammainare le bandiere di combattimento e rientrare a Taranto che già una volta fu teatro di una pagina tristissima della nostra marina ? Per chi non ricorda questo episodio rinfresco la memoria. Nella notte tra l’11 e il 12 novembre 1940, un improvviso attacco di aerosiluranti Sworfish della Royal Air Force (R.A.F.) bombardò la flotta navale della Regia Marina italiana dislocata nel porto di Taranto. L’arrivo delle motosiluranti era stato previsto e il comando italiano avrebbe dovuto fare uscire dal porto di Taranto le navi per farle prendere il largo e salvarsi. Furono invece lasciate in porto e le motosiluranti bloccando l'ingresso del porto  le distrussero !
Bene torniamo a noi, cosa faremo mai ? Ci siamo ficcati ancora una volta in un cul-de-sac che ci porterà a fare la guerra alla Libia...



oppure a fare una figura di peracottai ritornando nelle nostre acque territoriali se mai inseguiti dal naviglio o dagli aerei del generale Khalifa Haftar e dal suo agente sotto copertura  Fathi Al-Mejbari che milita nella squadra del presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli, Fayez Al Sarraj!
Fayez, Fayez prima di prendere decisioni importanti e per iscritto con le quali inviti il nostro Presidente del Consiglio Gentiloni ad inviare parte della nostra flotta navale, riunisci, se mai al bar, i tuoi più stretti collaboratori per discutere dell’argomento altrimenti farai………..





lunedì 31 luglio 2017

ITALIA - FRANCIA  0  -  2

Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello!

(Purgatorio Canto VI – Dante Alghieri )

Ben si addicono questi versi del sommo poeta alla nostra condizione odierna!
L’Italia è stata da sempre oggetto di scorribande straniere e probabilmente il fatto di essere stata suddivisa e governata da entità più o meno locali ha contribuito a non fare nascere un senso civico e di appartenenza nazionale.
Tralasciamo quello che ci è costato l’aiuto dei cugini francesi per sottrarci all’aquila austriaca, le terre a loro cedute, le opere che Napoleone ha sottratto all’Italia.
Oggi la nuova stella francese è  un tale Emmanuel Macron arrivato al potere grazie ad una votazione di una esigua parte degli aventi diritto al voto, elogiato prima della sua nascita, osannato , ammirato e per molti diventato il modello da emulare!
Macron arriva all’Eliseo sulle note musicali dell’Inno alla Gioia che è l’inno europeo, per poco non ha utilizzato il Te Deum erroneamente attribuito a sant'Ambrogio e a sant'Agostino!
Europeista convinto il nostro Macron ? Certo che lo è, ma appena dopo l’essere francese, sostenitore della mai sopita grandeur francaise. L'État c'est moi!». Frase anche questa erroneamente attribuita a Luigi XIV – Re Sole per gli amici !
Il nostro Emanuele ( Dio è con noi ) ha pensato bene di defraudare  FINCANTIERI che aveva rilevato il 66% dei cantieri navali Stx a Saint-Nazaire sull’orlo del fallimento dai coreani col beneplacido di Holland, nazionalizzandoli  e dando vita anche alla nuova configurazione giuridica contrattuale della nazionalizzazione " temporanea ". Come dire appena li sottraiamo all’Italia la rendiamo disponibile sul mercato. Da noi questa operazione si chiama: rapina con destrezza !
Riflettiamo: l’Italia alla fine del 2016 aveva acquisito asset all'estero per 9,4 miliardi di euro, mentre gli stranieri, Francia in testa, hanno fatto shopping da noi per ben 65,5 miliardi di euro, mettendo le mani su società strategiche come la vecchia Telecom ora Tim, per non parlare poi delle banche !
Il nostro  ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda ha dichiarato che noi non arretreremo di un solo millimetro sulla vicenda e che le regole andranno rispettate. Finalmente un “capo”. Gli altri cosa fanno? Gentiloni annuisce, tentenna, si rimette all’Europa. Il Gran Duca di Toscana invece di strigliare il suo mentore Enmanuel ha affermato ieri alla Versiliana che mai e poi mai  lo attaccherà, che ha fatto bene a difendere gli interessi nazionali! Benissimo! E cosa ha mai fatto lui per difendere i nostri interessi se non ammannirci una serie di giaculatorie di frasi fatte?
Vi è poi la questione libica ! In Libia l’Italia ha grandissimi interessi commerciali, la prima compagnia petrolifera e cosa hanno pensato i nostri cugini ? ( parenti serpenti ) Andiamo a bombardare la Libia con l’aiuto degli americani e degli italiani per eliminare il  pittoresco dittatore Mu'ammar Gheddafi per …..donare ai libici la democrazia occidentale e per fregare le commesse petrolifere in favore della Total francese !
Ora pensando bene agli interessi commerciali derivanti dal petrolio e dalla inevitabile ricostruzione, il novello Napoleone ( forse ci assomiglia un po’ anche fisicamente, almeno nel viso ) il  25 luglio ha convocato al castello di La Celle-Saint-Cloud, alle porte di Parigi, i due più importanti contendenti libici: il presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli, Fayez Al Sarraj, riconosciuto come premier del paese nordafricano dalla comunità internazionale, e il comandante dell’Esercito nazionale libico, Khalifa Haftar.
Si è assiso in mezzo a loro, ha fatto stringere loro le mani e stava lì lì per alzare al cielo il braccio di uno dei contendenti !
E l’Italia dove stava ? Il nostro novello ministro dell'interno Marco Minniti che tanto si era dato da fare nei giorni precedenti l'incontro parigino non è stato invitato e men che meno nominato. Tutto il merito è palese va al formaggio Bel Paese !!! Così recitava una vecchia pubblicità !
Il  vero problema è che da noi la classe dirigente è veramente scarsa, non esiste un solo statista degno di tal nome, molti arrivano in parlamento e  non sanno nemmeno loro come hanno fatto! Siamo gli zimbelli dell’Europa che vale ripeterlo non è “ Stati Uniti di Europa “ bensì “Unione Europea” ( ognun per se e Dio per tutti ! ) che impone la lunghezza e la curvatura delle banane e detta le norme che strangolano alcuni paese a beneficio di altri. Insomma Europa madre e matrigna !”
La questione dei migranti l'affronteremo nei prossimi giorni. Per oggi è troppo !
Italia se ci sei batti un colpo ! E’ una questione di dignità !
      

giovedì 20 luglio 2017

SPAGHETTI CON POMODORINI E ZUCCHINA

INGREDIENTI: POMODORINI CILIEGINO: 200 GR. – ZUCCHINA: UNA MEDIO-PICCOLA – CIPOLLOTTO FRESCO: 30 GR. – CONCENTRATO DI POMODORO: MEZZO CUCCHIAIO – BASILICO: UN CIUFFETTO – AGLIO: UNO SPICCHIO – PEPERONCINO PICCANTE: UNA PICCOLISSIMA PRESA – FORMAGGIO PECORINO GRATTUGIATO: 25 GR. - OLIO EVO: SEI CUCCHIAI – SPAGHETTI N. 5: 250 GR. – SALE: QB.

TEMPO: 40 MINUTI -  DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER 3 PERSONE

Non so se si è capito che ho comperato un frullatore molto valido che mi ha ispirato alcune ricette. Questa è l’ultima e non sarà l’ultima!
In un frullatore mettere i pomodorini, il cipollotto, la zucchina ridotta in pezzi grossolani ed il basilico. Frullare per bene fin quando si sarà ottenuta una crema omogenea.
In una padella anti aderente versale l’olio e lo spicchio di aglio e soffriggerlo brevemente dopo di che aggiungere la salsa, il concentrato di pomodoro cuocendo a fuoco moderato per una ventina di minuti. Se la salsa tende ad asciugarsi aggiungere pochissima acqua. Regolare di sale ed aggiungere il peperoncino in polvere.
Scolare la pasta all’ 80% della cottura, versarla nella padella completandone la cottura. Spolverare con il formaggio pecorino e servire!


giovedì 13 luglio 2017


I FATTI DEL GIORNO

Il Granduca di Toscana, gran cazzaro ed affabulatore, avrebbe fatto meglio a mettersi nell’ombra, se mai meditando il suo rientro in politica con gradualità, dopo la sconfitta del 4 dicembre scorso. Invece non ha fatto altro che tentare di riconquistare la scena nazionale ed internazionale ricevendo come laicamente suol dirsi solo pesci in faccia. In Europa le sue promesse o proposte sul deficit di bilancio sono state respinte al mittente per difetto di rappresentanza perché la Commissione europea interloquisce solo con le istituzioni nazionali e non con i segretari dei partiti. Quindi: stai zitto e non rompere! Firmato Jean Claude Juncker !
Il nostro Granduca di Toscana chiede maggiore flessibilità, promette di riportare il deficit di bilancio alla soglia iniziale del 3% del PIL ( mentre l’Italia aveva promesso di riportarlo verso lo zero ) e non si accorge o finge di non accorgersi che la flessibilità non sono soldi che l’Europa ci regala, bensì autorizzazione a fare ulteriore debito. Renzi ed i suoi non hanno ancora capito che tali richieste contribuiranno a farci andare a sbattere un po’ prima del previsto!
Fare debito per spese produttive lo capisco perché i benefici che ne deriveranno potrebbero anche essere portati in riduzione del debito pubblico grazie alla crescita, ma fare debito per le mance elettorali o per le spese improduttive è pura follia. Chi pagherebbe poi il nostro debito così bene alimentato? Certamente le generazioni future. Come sempre “ le colpe dei padri ricadono sui figli “!
Allungare il debito pubblico è come allungare la corda all’impiccato, più è lunga la corda e più alta è la piattaforma di partenza tanto più è sicura ed efficace la rottura dell’osso del collo che qualche volta si stacca addirittura!
Ieri non ho visto la trasmissione di Mentana dedicata a Renzi ( che tra l’altro mi è pure antipatico ) ma ho letto di una sua frase latina “ AMORE OMNIA VINCIT “ subito corretta dal conduttore: AMOR OMNIA VINCIT!!
Renzi parla di amore, bene lo stesso che ha indirizzato ad Enrico Letta col suo “ Enrico stai sereno “. Chi altro parlava di amore in politica? Cicciolina che aveva creato o avrebbe voluto creare il PARTITO DELL’AMORE e poi come non ricordare il nostro Silvio nazionale col il suo Partito dell’Amore e non dell’odio e della sua vita spesa  tra le cene eleganti dove la dea dell’amore era sempre invitata specialmente nei dopo cena ???
Una considerazione sull’altro caso del giorno. L’apologia del fascismo. Non ci sono abbastanza leggi al riguardo? Mi sa tanto che si voglia riscoprire l’arco costituzionale, radunare attorno al Granduca tutte le forze realmente antifasciste, fare mucchio, dare la cittadinanza agli immigrati che potrebbero poi votare per gratitudine per il partito che gli ha fatti diventare italiani per decreto.
E che dire dell’idea della Boldrini che vorrebbe l’abbattimento dei palazzi che riconducono al fascismo? Venga la Boldrini a Milano e pensi come abbattere la stazione ferroviaria centrale che sfida il tempo ed i secoli futuri se mai sostituendola con qualche opera firmata da archistar moderni le cui opere…..lasciamo perdere che è meglio !
Poi c’è la faccenda del deputato Corsaro che ha commentato le sopracciglia di Fiano dicendo che sono così folte da nascondere la circoncisione. Ora la frase è infelice e se vogliamo goliardica, ma a mio avviso non va intesa come offesa alla religione ebraica in quanto non ha detto nulla contro la circoncisione, ma la spostava verso il nord del corpo invece che lasciarla al sud o meglio al centro – sud. In poche parole la circoncisione  alta cui si riferiva Corsaro stava ad indicare che Fiano era a suo dire una testa di………
Pensate che in Italia e nel Parlamento non ci siano espressioni più volgari e ripetute nel tempo ? Forse Corsaro ha usato una perifrasi anziché arrivare dritto dritto al concetto!

Prima di lasciarvi voglio aggiungere che ancora una volta dall’Europa riceviamo solo amichevoli manate sulle spalle e niente altro anche perché i nostri guai relativi all’immigrazione ce li siamo cercati. Emma Bonino non ha usato mezzi termini, fummo noi con Renzi al comando a sottoscrivere l’accordo per portare tutti i migranti nei porti italiani e  per gestirli nel modo indecente come sono gestiti  ed a caro prezzo, forse in cambio di un'altra flessibilità che, unite alle altre, un giorno forse ci trasformerà tutti in migranti economici, ma non  verso la Gran Bretagna che non ne vuole nemmeno uno in più!

martedì 11 luglio 2017

BUCATINI AL PESTO DI ZUCCHINE

INGREDIENTI: ZUCCHINE: UNA MEDIO GRANDE – PARMIGIANO GRATTUGIATO 70 GR. – OLIO EVO: MEZZO BICCHIERE DA VINO – BASILICO: 6 FOGLIE – MENTUCCIA: UNA DECINA DI FOGLIOLINE – MANDORLE SGUSCIATE: UNA DOZZINA - SALE: QB – BUCATINI 150 GR.

TEMPO: 60 MINUTI – DIFFICOLTA’: SEMPLICE – DOSI PER 2 / 3 PERSONE






Mentre i bucatini cuociono in acqua opportunamente salata, in un frullatore mettere le foglie di basilico e quelle della mentuccia, la zucchina tagliata in pezzetti regolari e cominciare a frullare. Di tanto in tanto aggiungere l’olio. Quando la salsa sarà omogenea aggiungere il formaggio grattugiato un pò alla volta e ancora un po’ di olio. Unire a questo punto le mandorle e frullare. Se nel frullatore il composto dovesse risultare poco amalgamato allora versarlo nel bicchierone abbinato al frullatore ad immersione  e frullare fin quando il pesto sarà omogeneo e ben amalgamato. Regolare di sale. Con il pesto condire i bucatini scolati al dente, spolverare con altro parmigiano, eventualmente un pizzico di pepe e servire. Ho preferito i bucatini ad altra pasta perché acquistano volume dando l’impressione di mangiare chissà quanta pasta!

domenica 2 luglio 2017

RAVIOLONI DI RICOTTA IN SALSA DI ZUCCHINE

PER LA SALSA:

INGREDIENTI: CIPOLLA BIANCA 25 GR. - ZUCCHINE 300 GR. - BASILICO 15 GR. - PINOLI 15 GR – OLIO EVO: QUATTRO CUCCHIAI PER IL SOFFRITTO E MEZZO BICCHIERE DA VINO  IN SEGUITO - SALE E PEPE: QB

TEMPO: 30 MINUTI -  DIFFICOLTA':FACILE -  DOSI PER 5 PERSONE

In una padella anti aderente versare l’olio e la cipolla finemente tritata. Cuocere a fuoco moderato aggiungendo di tanto in tanto pochissima acqua per stufare la cipolla piuttosto che soffriggerla. Ridurre a dadini le zucchine ed aggiungerle alla cipolla. Rimestare, regolare di sale e pepe. Versare la preparazione in una ciotola capiente, unire il basilico spezzettato con le mani , metà dei pinoli e frullare! Aggiungere di tanto in tanto l’olio  ed in ultimo l’altra metà dei pinoli! Regolare di sale !

PER IL RIPIENO:

INGREDIENTI: -  RICOTTA: 250 GR. – PROSCIUTTO CRUDO: 30 GR. – PARMIGIANO: 75 GR. – PANGRATTATO:QB -  UOVO: UNO INTERO.

TEMPO: 15 MINUTI - DIFFICOLTA’ FACILISSIMA – DOSI PER 5 PERSONE

In una ciotola versare la ricotta, l’uovo intero, il prosciutto crudo precedentemente affettao e ridotto in piccolissimi pezzi, il formaggio grattugiato. Rimestare per bene in modo da ottenere un composto piuttosto omogeneo. Regolare di sale. Se occorre aggiungere poco per volta il pangrattato.

PER I RAVIOLONI:

INGREDIENTI: FARINA 00: 225 GR. – UOVA: DUE INTERE E DUE ROSSI – SALE : QB

TEMPO: 90 MINUTI – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER 5 PERSONE

Su un tagliere per la pasta versare la farina a fontana, aggiungere le uova ed un pizzico di sale. Lavorare per bene in modo da realizzare un panetto morbido da avvolgere in una pellicola da mettere un frigo per una trentina di minuti.

PROCEDIMENTO:

Dal panetto di pasta preso dal frigorifero ricavare delle lasagne non molto spesse, alte 12 cm. stendendole orizzontalmente sul tagliere. Con il ripieno fare dei mucchietti sistemandoli verso la parte alta della lasagna ad intervalli di 5 cm. Unire la parte alta della lasagna con quella bassa ricavando appunto dei ravioloni da pigiare per bene. Con la rotella dentata dividerli e lasciarli riposare, se mai rigirandoli un paio di volte.
Mettere a fuoco una pentola di acqua opportunamente salata ed al bollore aggiungere i ravioloni cuocendoli delicatamente al fine di non romperli.

In una terrina versare la salsa di zucchine e, appena scolati, i ravioloni, unire un pezzetto di burro, spolverare col parmigiano, rimestare delicatamente e servire caldi.