ANDIAMO IN LIBIA ?
Dopo l’incontro di Parigi tra
Macron e il presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli, Fayez Al Sarraj,
riconosciuto come premier del paese nordafricano dalla comunità internazionale,
e il comandante dell’Esercito nazionale libico, Khalifa Haftar, i nostri
governanti hanno pensato bene di convocare Favez Al Sarrai per concordare un
piano di nostri interventi navali per tentare di fermare il flusso dei
migranti. Accordo raggiunto, stretta di mani, non so se hanno anche consumato
un piatto di spaghetti all’amatriciana e poi si passa alla realizzazione dei
piani!
L’Italia manda in avanscoperta il
pattugliatore d’altura Comandante Borsini e poi due o tre navi e visto che c’eravamo
già ne manda una in più! Nemmeno se dovessimo bloccare l’invasione di un intero
continente! Mentre facevano rotta per il porto di Tripoli dove regna sovrano Fayez
Al Sarraj , il suo omologo
di Tobruch Khalifa Hafta, che governa l'altra parte del paese, ha pensato bene
di avvertire l’Italia che avrebbe bombardato la nostra flotta navale ! Il
nostro governo ha risposto con poco meno di una pernacchia affermando che la
missione sarebbe andata avanti sempre con la regia della capitaneria di porto
libica!
Va bene, siamo abbastanza forti per
resistere alle minacce di Khalifa Haftaì, ma poi incredibilmente il vice
presidente del Consiglio presidenziale libico Fathi Al-Mejbari, vice di Fayez Al Sarraj, ha chiesto
all’Italia “ di tornarsene a casa chiedendo addirittura l’intervento dell’ONU. Il
vice presidente passa armi e bagagli dalla parte di Khalifa Haftar il sedicente aspirante bombardiere delle nostre navi ! E si vogliono fare accordi con questi elementi?
Ora mi chiedo se per caso le minacce
di Khalifa Haftar dovessero trasformarsi in veri e propri atti ostili verso le
nostre navi cosa mai dovremmo fare? Rispondere al fuoco abbattendo gli
incursori oppure ammainare le bandiere di combattimento e rientrare a Taranto
che già una volta fu teatro di una pagina tristissima della nostra marina ? Per
chi non ricorda questo episodio rinfresco la memoria. Nella notte tra l’11 e il
12 novembre 1940, un improvviso attacco di aerosiluranti Sworfish della Royal
Air Force (R.A.F.) bombardò la flotta navale della Regia Marina italiana
dislocata nel porto di Taranto. L’arrivo delle motosiluranti era stato previsto
e il comando italiano avrebbe dovuto fare uscire dal porto di Taranto le navi
per farle prendere il largo e salvarsi. Furono invece lasciate in porto e le
motosiluranti bloccando l'ingresso del porto le distrussero !
Bene torniamo a noi, cosa faremo
mai ? Ci siamo ficcati ancora una volta in un cul-de-sac che ci porterà a fare
la guerra alla Libia...
oppure a fare una figura di peracottai ritornando nelle
nostre acque territoriali se mai inseguiti dal naviglio o dagli aerei del
generale Khalifa Haftar e dal suo agente sotto copertura Fathi Al-Mejbari che milita nella squadra del
presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli, Fayez Al Sarraj!
Fayez, Fayez prima di prendere
decisioni importanti e per iscritto con le quali inviti il nostro Presidente
del Consiglio Gentiloni ad inviare parte della nostra flotta navale, riunisci, se
mai al bar, i tuoi più stretti collaboratori per discutere dell’argomento
altrimenti farai………..
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