OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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venerdì 8 dicembre 2017

Il pelo nell’uovo!


La prima dell’Andrea Chénier alla Scala è stato un successo sottolineato da undici minuti di applausi però a mio modestissimo avviso ci sono state alcune sbavature e forzature. Nulla da eccepire sull’orchestra e sulla magistrale direzione del maestro Riccardo Chailly. Qualche perplessità l’ho avuta per la regia di Mario Martone. All’alzarsi del sipario mi è sembrato di essere alla rappresentazione della Bella Addormentata nel Bosco ( Bosco non Boschi Maria Elena ovunque presente ma entrata dalla porta di servizio ). Una scena surreale che voleva significare che……… Ok, ma si dà il caso che nel libretto la scena inziale è descritta nei minimi particolari che non richiedono modifiche…oniriche!

E qui addirittura Gerard fa cappottare il nobile ingessato come una statua!
Gerard è ancora al servizio della Contessa de Coigny e non può prendersi questa libertà!
Le scene che sembravano eccezionali si sono rivelate modeste e l’enorme quantità di comparse le ha ridimensionate vieppiù. Gli specchi molto grandi riflettevano le immagini della sala, ma anche le figure dei poveracci che fuori dalla residenza nobiliare deridevano i nobili danzanti. Specchi double face!
Mentre le folle si radunano sullo sfondo si notava una processione di….. vigili urbani ( absit iniura verbis ) recanti bene in vista le teste mozzate dei  ghigliottinati. A che pro? I condannati venivano legati ad un asse di legno che veniva poi fatta slittare portando il capo del morituro nell’apposita feritoia in attesa della lama che quando scendeva faceva cadere la testa nella cesta adatta alla bisogna. Si può immaginare un ravanare nel cestone per prendere il capo del ghigliottinato e portarlo in processione?


Quando la scena prevede l’arrivo delle masse rivoluzionarie si notano in primo piano giovanetti danzanti e bambinetti che giocano molto bene alla morra. Tutto questo in un clima di terrore.!!??

Mi sembra una scena adatta ad una visita alla trattoria sotto casa !

I costumi sono stati sontuosi e veritieri, costumi da dieci e lode!

I protagonisti Yusif Eyvazov e Anna Netrebk  sono stati all’altezza della loro fama specialmente il soprano. Il protagonista, anche marito della protagonista, non è stato il signor Netrebk e si è esibito con onore anche se devo sinceramente dire che negli acuti dà il meglio di sé, negli altri registri ho avuto qualche perplessità. Ho notato anche la sua unica espressione del volto ed il camicione viola indossato prima di essere decapitato me lo ha fatto somigliare più a Canio dei Pagliacci ( altra opera del verismo ).Nulla da dire sull’interpretazione di Luca Salsi – Gerard.
Ricorro all’aritmetica per dire che la votazione che assegno all’opera di Giordano ( ricordiamo che venne scritta dal foggiano  quando era un giovanotto di 29 anni!) è di 8,30! Se vi è qualche…..dissenziente vorrei tanto che ascoltasse la stessa opera interpretata da Franco Corelli, Piero Cappuccilli, Celestina Casapietra, Orchestra della RAI direttore Bruno Bartoletti edizione del 1973.
Comunque Viva Milano ora e sempre !









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