OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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mercoledì 7 giugno 2017

NESSUNO TOCCHI CAINO……………


Ok va benissimo! E di Abele cosa ne facciamo? Chi muore giace e chi vive si dà pace ! E’ la filosofia del buonismo a buon mercato!
In queste ultime ore si parla delle gravi condizione di salute di Totò Riina in arte “Totò ‘u curtu” per via della sua non imponente altezza!
Malato gravissimo, quasi terminale. Ebbene? Si vuole per lui assicurare una morte dignitosa! Dignitosa come la sua vita passata a dare o ordinare la morte di tanti innocenti e tanti suoi compari?
Le motivazioni risiedono nelle sue condizioni di salute. E sia !  Il carcere dove Totò sta scontando la pena dell’ergastolo “ ostativo “  cioè che non prevede alcuna agevolazione, ha una sezione ospedaliera la cui funzionalità è a volte superiore a quella di un comune ospedale. Riina è ivi ricoverato e riceve tutte le cure del caso! Vi è una considerazione da fare: quando un comune cittadino si sente male corre in ospedale per le cure del caso; per Riina si vuol fare il contrario, cioè, lui è amabilmente curato in un ospedale ,sia pur ristretto entro una adeguata recinzione, sta male ed allora lo si vuol mandare a casa sua, cioè si vuole per lui un percorso al contrario! Io non credo che la Corte di Cassazione abbia voluto liberare il capo dei capi, ha infatti solo chiesto al Tribunale di sorveglianza di Bologna di motivare meglio il provvedimento di rigetto della richiesta dei domiciliari  o del differimento della pena avanzata dai legali di Riina. Ma tanto è bastato perché i salmodiandi pro delinquenti si siano messi in fila per chiedere clemenza per un Caino. E per Abele? Forse nemmeno una preghiera!
Sono dell’avviso che quando si vogliono concedere agevolazioni o clemenza a siffatti detenuti si debba avere il placet dei parenti degli assassinati e solo dopo si potrà procedere  a sconti o permessi premio! Pensate che questo accade nella patria delle lapidazioni. Una volta un condannato a morte era sul patibolo, gli avevano già messo  il cappio attorno al collo quando dalla gente che assisteva all’esecuzione si è levato alto un grido di perdono. Era la madre della vittima che perdonava il carnefice del figlio. Conclusione? Il condannato non ricordo bene se venne liberato o mandato in carcere per un adeguato periodo di tempo, comunque ebbe salva la vita! Civili noi o loro ?
Nel passato  Bernardo Provenzano ristretto anche lui nelle patrie galere per scontare qualche ergastolo chiuse i suoi giorni in carcere quando era ridotto peggio di Riina e se ben ricordo, venne trovato con  la testa infilata in una busta di plastica e pieno di lividi. Forse qualcuno temendo che Bernardo parlasse in punto di morte – allorquando avvengono molte conversioni – gli ha chiuso per sempre la bocca! Cosa devono pensare i parenti delle innocenti vittime quando sapranno che il crudele carnefice morirà nella propria casa circondato dall’affetto dei suoi cari mentre i loro parenti morirono  per strada nella polvere intrisa del loro sangue?

Che Riina muoia dove si trova godendo delle cure dei medici e degli infermieri e se vuole anche del cappellano!

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