OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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mercoledì 16 ottobre 2024

 

SALSA ALL’ORTOLANA

INGREDIENTI:PEPERONE ROSSO CORTO: UNO MEDIO – UNA CIPOLLA ROSSA MEDIA – UNA FOGLIA ESTERNA DI UN FINOCCHIO – UNA CAROTA – DUE GAMBI DI SEDANO – UNA ZUCCHINA MEDIO PICCOLA – UNO SPICCHIO DI AGLIO – OLIO EVO: QUATTRO CUCCHIAI – POLPA DI POMODOR: UNA SCATOLA DA 400 GR. – SALE E PEPE: QB

TEMPO: 40 MIN -  DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI LIBERE

Questa ricetta completa quella dedicata alle polpette da lesso. In un frullatore versare tutte le verdure compreso l’aglio e frullarle. In una padella anti aderente versare l’olio e subito dopo tutto il frullato di verdure e cuocere per una ventina di minuti a fuoco moderato. Salare e pepare. Aggiungere la polpa di pomodoro e continuare la cottura per altri venti minuti fino ad ottenere una salsa bene amalgamata, ma non ristretta, dal momento che poi servirà a condire le polpette che potrebbero essere messe nel sugo che deve coprire appena appena il fondo della padella. Le polpette non devono ridiventare lesso!!

 

POLPETTE CON IL LESSO

INGREDIENTI:  ( DAL BODO ) BIANCOSTATO DI SCOTTONA: 400.GR. – ALI DI POLLO NON  SEPARATE: 400.GR. –  GRANA PADANO: 60 GR. – UOVA: DUE INTERE – SEDANO, CAROTE, POMODORI E CIPOLLE PER IL BRODO – PAN GRATTATO: 125 GR. – NOCE MOSCATA: UNA PRESINA – ROSMARINO:UNA CIMETTA -  SALE, PEPE ED OLIO DI GIRASOLE PER FRIGGERE: QB.

TEMPO: 45 MIN. ( OLTRE IL BRODO )DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI LIBERE

In questa ricetta le quantità sono approssimative, l’importante è avere tutti gli elementi a disposizione.

Dopo aver messo in acqua fredda le carni e portata ad ebollizione, schiumarla, aggiungere gli odori, salare e cuocere per due ore abbondanti dapprima a fiamma vivace e poi moderata. Mettere in un robot da cucina le carni spezzettate e tutti gli odori del brodo frullando per bene ottenendo un composto abbastanza molle. Mettere il tutto in una ciotola, aggiungere le uova, il formaggio grana, il pizzico di noce moscata, il sale ed il pepe e cominciare ad impastare. Aggiungere tanto pan grattato fin quando non si ottenga un composto omogeneo e compatto in modo che si possano formare delle polpette che andranno poi passate nel pan grattato a grana piccolissima. Porre al fuoco una padella per la frittura, versarvi l’olio di girasole in una misura in cui le polpette non vadano a nuotare, ma a bagnarsi e friggere a temperatura di 170 gradi per due minuti per lato. Depositare le polpette su un foglio assorbente per eliminare eventualmente l’eccesso di olio che non dovrebbe esserci. Le polpette possono essere consumate se mai condite con buccia di limone grattugiata o con una salsa speciale che posterò in seguito dopo averla provata.

lunedì 14 ottobre 2024

 

SPAGHETTI CON CICORIA

 

INGREDIENTI: CICORIA CATALOGNA:150 GR. – POMODORI SECCHI: SEI – AGLIO: UNO SPICCHIO – SCALOGNO: UNO MEDIO – OLIO EVO: CINQUE CUCCHIAI – PEPERONCINO PICCANTE: UNO – SALE E PEPE: QB - RICOTTA DURA: 15 GR.

La dieta mediterranea, tanto ed a ragione celebrata, consiglia di mangiare pasta con verdure ed io che sono “ mediterraneo “ mi adeguo. Utilizzando le mie confuse conoscenze ho preparato questa ricetta.

Utilizzando le foglie superiori di una pianta di cicoria catalogna acquistata al supermercato ricavare un mazzetto tagliato grossolanamente e messo in acqua fredda. Nel frattempo mettere in un padellino anti aderente l’olio, lo scalogno, l’aglio tritati, il peperoncino e soffriggerli per un paio di minuti. Aggiungere i pomodori secchi sott’olio - se non sono sott'olio occorre ammollarli in acqua tiepida -  e cuocere aggiungendo, se è il caso ,  pochissima acqua calda fin quando il tutto sarà bene amalgamato ( ci vorranno una decina di minuti o poco più ) Regolare di sale e pepe. Nel frattempo cuocere in acqua normalmente salata la cicoria unitamente agli spaghetti spezzettati e quando saranno cotti ( hanno lo stesso tempo di cottura ) scolarli e versarli nel sugo. Unire qualche cucchiaiata di acqua di cottura che appena sparirà spegnere il fuoco. Spolverare con una pioggerellina di ricotta dura e servire.

venerdì 4 ottobre 2024

 

PASTA E FAGIOLI IN CREMA DI BROCCOLI

INGREDIENTI: SEDANO: UNA PICCOLA COSTA – CAROTA: UNA MEDIA – AGLIO: TRE SPICCHI – SCATOLA DI FAGIOLI DA 400 GR. -- PEPERONCINO PICCANTE FRESCO: UNO – BROCCOLI: UNA PICCOLA PIANTA – PASTA TUBETTINI: 70 GR. – OLIO EVO: CINQUE CUCCHIAI – SALE E PEPE : QB.

TEMPO: 50 MIN. – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER 2 o 3 persone

 Questa ricetta credo sia unica, almeno fino a prova contraria. La peculiarità risiede nel fatto che ad una comune pasta e fagioli è stata aggiunta la crema di broccoli. In una padellina versare l’olio evo, la carota, il sedano, l’aglio, il gambo della pianta di broccolo ben pelata,  tutti tritati non proprio finemente. Ridurre il peperoncino in pezzettini ed aggiungerli alle verdure cominciando la cottura a fuoco moderato fin quando le verdure non saranno appassite. Unire i fagioli con il loro liquido di governo, rimestare e cuocere ancora a fuoco moderato per una decina di minuti. Nel frattempo si saranno lessati i broccoli, ritirati dopo poco meno di dieci minuti e frullati aggiungendo se mai poca acqua di cottura.  Nella stessa acqua in cui sono stati lessati i broccoli  si saranno cotti e ritirati al dente i tubettini che saranno poi  aggiunti ai fagioli ancora in cottura per una decina di minuti. Nella pasta e fagioli oramai cotta e bene amalgamata aggiungere il frullato di broccoli, rimestare, pepare e regolare di sale e  quando tutto sarà bene amalgamato ( dopo un paio di minuti ) impiattare e servire ben caldo aggiungendo al top un filo di olio evo.

PS. Coloro che sono intolleranti al peperoncino possono ovviamente non utilizzarlo ( ma non sanno cosa si perdono )

giovedì 3 ottobre 2024

 

BAVETTE CON CREMA DI MELANZANE E RICOTTA

INGREDIENTI: MELANZANE: DUE MEDIO GRANDI – CIPOLLA: UNA MEDIO GRANDE – POMODORI PERINI: SETTE o OTTO, secondo grandezza – RICOTTA VACCINA:250 GR. – FORMAGGIO GRANA: 50 GR. – OLIO EVO: SEI CUCCHIAI – BASILICO, SALE E PEPE: QB.

TEMPO: 40 MIN. – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI: LIBERE

Tutto nasce dall’aver acquistato un bicchiere per frullatore e dalla voglia di utilizzarlo subito! In una padella anti aderente versare l’olio , la cipolla affettata grossolanamente e lasciar soffriggere per cinque minuti a fiamma moderata. Aggiungere i pomodori spezzettati e continuare la cottura per una decina di minuti. Ridurre in tocchetti le melanzane ed aggiungerli al sugo. Cuocere a fiamma leggermente più alta. Salare e pepare. Aggiungere il basilico. Rimestare di tanto in tanto se mai aggiungendo un filo di acqua tiepida. Quando tutto sarà bene amalgamato togliere dal fuoco, lasciare intiepidire, aggiungere la ricotta e frullare con un mixer ad immersione. Mettere la metà del formaggio grattugiato  ed ancora un pizzichino di pepe. Gli amatori avrebbero potuto inserire un peperoncino piccante fresco assieme alla cipolla. Versare parte della salsa in una zuppiera. Nel frattempo si saranno cotte le bavette ( oppure a scelta altra pasta lunga o corta ) e versate nella zuppiera. Rimestare, aggiungere una spolverata di formaggio e servire!

PS. Ovviamente si userà la quantità giusta per condire la pasta, la parte avanzata si può conservare in frigo per tre o quattro giorni oppure in freezer per molto più tempo.

sabato 21 settembre 2024

 

PENNONI CON ZUCCHINE E FUNGHI

 

INGREDIENTI: ZUCCHINE: LA META’ DI UNA GRANDE E SODA – FUNGHI PORTOBELLO: UNA CAPPELLA GRANDE – POMODORINI CILIEGINI: SETTE O OTTO – CUBETTI DI PANCETTA DOLCE: UN CUCCHIAIO COLMO – CIPOLLA BIANCA: UNA PICCOLINA – RICOTTA DI PECORA: DUE CUCCHIAI COLMI -  OLIO EVO: TRE CUCCHIAI – GRANA GRATTUGIATO: UN PAIO DI CUCCHIAI -   PEPE NERO IN GRANI: UN PIZZICHINO – SALE E PEPE: QB.- PENNONI: 200 GR.

 Questa ricetta è facile da realizzare, ma ha un procedimento particolare.

In una padella anti aderente versare l’olio evo, la cipolla piccolina affettata regolarmente e la pancetta soffriggendo il tutto per tre o quattro minuti, dopo di che unire la zucchina ridotta a dadini. Continuare la cottura per cinque minuti dopo di che unire i funghi ricavandoli dalla cappella prima tagliata in due e poi affettata dal lato corto. Cuocere per altri cinque minuti aggiungendo i grani di pepe e salando moderatamente. Estrarre le parti solide e deporle in una ciotolina lasciando nella padella il sughetto nel quale poi mettere i pomodorini che dovranno cuocere fin quando non saranno bene ammorbiditi e disfatti. Nel frattempo nella solita acqua salata normalmente si saranno portati a cottura i pennoni. Nella padellina unire la ricotta e stemperarla per bene, rimettere nella padellina le parti solide conservate nella ciotolina e rimestare delicatamente. Regolare di sale e pepe. Scolare i pennoni e versarli nel sughetto, rimestando delicatamente. Spolverare con un po' di grana grattugiato e servire!

martedì 17 settembre 2024

 

PACCHERI CON BROCCOLI E RICOTTA

INGREDIENTI: BROCCOLI: 500 GR. – RICOTTA DI PECORA:100 GR. – FORMAGGI MISTI GRATTUGIATI: 50 GR. -  OLIO EVO: TRE CUCCHIAI – PEPERONCINO PICCANTE IN SCAGLIE: QB. SALE E PEPE: QB. – PACCHERI: 200 GR.

TEMPO: 30MIN. – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER TRE PERSONE

Se ci fosse un’olimpiade culinaria questa ricetta prenderebbe la medaglio d’oro per la velocità!

Portare ad ebollizione l’acqua normalmente salata per la cottura dei broccoli, ben lavati e ridotti a rosette. A cottura ultimata prelevare i broccoli e metterli in una ciotola. Nella stessa acqua cuocere i paccheri per un tempo superiore di tre minuti a quello indicato nella confezione. Mettere ora nel frullatore i broccoli, la ricotta ed un paio di cucchiai del formaggio grattugiato ( grana, pecorino, caciocavallo ecc.  ), aggiungere l’olio e pochissima acqua di cottura e frullare per bene. A cottura ultimata scolare la pasta, metterla in una zuppiera e condirla con il pesto di broccoli e ricotta. Spolverizzare con un po' di formaggio grattugiato, pepare e servire!

domenica 15 settembre 2024

 

SUGO CON QUEL CHE C’ERA!

INGREDIENTI: UNO SCALOGNO – DUE SPICCHI DI AGLIO – UNA MEDIA MELANZANA STRIATA – MEZZO PEPERONE ROSSO -  UNA PRESA DI PAPRICA PICCANTE ED UN’ALTRA DI PAPRICA AFFUMICATA – OLIO EVO: QUATTRO CUCCHIAI – LARDO: 15 GRAMMI  – PASSATA DI POMODORO: 700 GR.– DIVERSI FORMAGGI GRATTUGIATI PER CONDIRE PASTA CORTA E GROSSA – VINO BIANCO: MEZZO BICCHIERE DA VINO -  SALE E PEPE: QB. -

TEMPO: 60 MIN. -  DIFFICOLTA’ – LABORIOSA – DOSI PER DIVERSE PERSONE

Questa più che una ricetta è un racconto di cucina che può ispirare gli appassionati del…..bricolage ! Ho usato quello che avevo in casa da diverso tempo. In una casseruola ho versato l’olio evo e due spicchi di aglio facendoli imbiondire per poi eliminarli subito. Ho aggiunto lo scalogno tritato ed il lardo a listarelle soffriggendoli per cinque minuti, dopo di che ho sfumato con un goccio di vino bianco secco. Ho ridotto in cubetti la melanzana e l’ho aggiunto al soffritto, l’ho salata e pepata ed ho continuato la cottura a fuoco moderato per una ventina di minuti rimestando spesso. Ho aggiunto la presa di paprica piccante e quella di paprica affumicata ed un goccio di acqua. Dopo una decina di minuti di cottura ho aggiunto la passata di pomodoro ed un goccio ancora di acqua ed ho continuato a cuocere per una ventina di minuti. Il sugo deve risultare abbastanza denso . A questo punto ho aggiunto il mezzo peperone rosso privato di ogni suo interno e ridotto in….filamenti. Dopo quindici minuti ho spento il fuoco e lasciato riposare. Prima di servire ho aggiunto la…ciliegina sulla torta…….. tre cucchiai di ricotta di pecora. Ho rimestato per bene ed ho condito ottimi paccheri spolverandoli con i formaggi che dormivano in frigo e che non vedevano l’ora di incontrare sugo e paccheri. Per la cronaca i formaggi erano: caciocavallo, provolone Auricchio, scamorza oramai secca ed …infreddolita e ricotta dura!

lunedì 9 settembre 2024

 

SUGO TONNO, COZZE E FAGIOLI

Una preparazione appena inventata e molto apprezzata!

INGREDIENTI: TONNO: UNA SCATOLETTA DA 180 GR. – POMODORI PERINI: TRE O QUATTRO – CONCENTRATO DI POMODORO: UN CUCCHIAIO COLMO – COZZE SGUSCIATE: QUATTRO CUCCHIAI COLMI -  IL LIQUIDO DI COTTURA DELLE COZZE PER FARLE APRIRE: QB. FAGIOLI CANNELLINI: MEZZA SCATOLA DA 400 GR. – PREZZEMOLO, OLIO EVO ED AGLIO: QB. -  CIPOLLA UNA MEZZA BIANCA

 

TEMPO: 30  MIN.   – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER 3 PERSONE

Fare aprile le cozze in una padella nella quale si saranno messi il prezzemolo tritato, un paio di spicchi di aglio e tre o quattro cucchiai di olio evo. Conservare il liquido che si è creato e mettere le cozze ( private del loro guscio ) in una ciotola. In una casseruolina metter l’olio e la cipolla affettata e cuocere per cinque minuti a fuoco moderatissimo. Aggiungere i pomodori perini tagliati a sottili rondelle, il concentrato di pomodoro ed il tonno stemperato grossolanamente con la forchetta. Rimestare e continuare la cottura sempre a fuoco moderato per cinque o sei minuti. Aggiungere il liquido di cottura delle cozze e dopo altri cinque o sei minuti aggiungere i fagioli con parte della loro acqua di conserva. Rimestare e continuare sempre la cottura a fuoco moderato. Dopo una decina di minuti aggiungere le cozze. Salare e pepare con moderazione. Se il sugo dovesse restringersi troppo aggiungere pochissima acqua calda. Dopo altri cinque minuti di cottura togliere dal fuoco ed aggiungere una manciata di prezzemolo tritato finemente. Condire principalmente orecchiette!

domenica 8 settembre 2024

 

GENNARINO E LE…BOCCE!!

 

Poche persone hanno nel loro nome e cognome addirittura due Santi: San Gennaro e San Giuliano, eppure il nostro ex ministro della cultura non è stato per nulla aiutato. Forse i suoi santi erano andati ad aiutare Spalletti, dato che la sua squadra ha sterminato inaspettatamente e meritatamente gli spocchiosi cugini d’oltralpe per ben 3-1!!

Gennarino ha fatto sapere comunque che il mondo è pieno di ipocriti ben presenti sin dai tempi di Gesù!

“””Allora Gesù gli disse: «Voi Farisei vi preoccupate di lavare lʼesterno, ma allʼinterno siete sporchi, pieni di avidità e cattiveria!”””

Molti accusatori scandalizzati, forse ancora nel letto caldo dell’amante già pensavano  come, cosa e quando puntare il dito contro Gennarino colpevole di essere andato a sbattere contro due belle …Bocce in quel di Pompei!!

Una persona di mezza età che viene in contatto con quel po' pò ben di Dio certamente non ha tutto l’occorrente per sottrarsi alla tentazione; si sa lo spirito è forte, ma la carne è debole e in quanto a carne ce ne era anche troppa per un solo Gennarino!

La ragion di stato? Sangiuliano non  era il ministro degli esteri o dell’interno e quali carte segrete potevano essere copiate o trafugate? Peculato? Ma quale peculato, se Gennarino ha solo pagato un caffè o il conto di un modestissimo ristorante? Lo so che qualcuno dice: è ladro chi ruba una mela e è ladro chi ruba un milione di euro! I ministeri ed i ministri non fanno public relation, non offrono di tanto in tanto un buon caffè al ministero o al bar sottostante? Siamo seri, Gennarino ha voluto verificare l’efficienza psico-fisica e mal gliene incolse! Ora lo sputtanamento è arrivato, il ministro è un ex ( meglio essere un EX che un ICS ), forse non ha tratto tutto il beneficio previsto (anzi credo proprio di no ) è tornato agli affetti coniugali con la coda tra le gambe e non solo quella!! Con la voce tremante ha chiesto scusa alla sua consorte; la sconosciuta Maria Rosaria Boccia ha avuto il suo momento di gloria e tutto italianamente è finito o finirà a tarallucci e vino !

 

giovedì 5 settembre 2024

 DEI DELITTI E DELLE PENE ( secondo me )

Parto da un esempio! In una sala operatoria il chirurgo scopre ed isola un carcinoma, lo preleva, lo passa in laboratorio per sottoporre  le cellule cancerose ad un trattamento “ rieducativo “ per poi  reinserirle al loro posto convinti che non ci saranno recidive. A meno che non si fosse trattato di un “ pezzetto “ vitale, non sarebbe stato meglio aprire il secchio della spazzatura ed adagiarvi il pericoloso malformato? La risposta mi pare ovvia! Fatta questa introduzione voglio parlare di Moussa Sangare assassino giulivo della povera Sharom Verzeni, alla quale preventivamente ha chiesto scusa per quello che le avrebbe fatto, quindi lucidissimo, e del bravo e studioso ragazzo di diciassette anni che ha ferocemente accoltellato il fratellino di dodici anni, il papà e la mamma ammazzandoli tutti e tre! La prima considerazione che voglio fare è: se gli assassini non erano in condizione di intendere e di volere allora devono essere curati in centri adatti e sperare che siano messi sempre in condizione di non ripetere delitti del genere costasse anche l’eterno affidamento alle strutture preposte. La seconda considerazione è che se questi figuri fossero stati coscienti delle loro azioni traendone una incredibile soddisfazione nel compierle e nell’averle compiute allora dovrebbero essere trattati come le cellule cancerose di cui all’inizio di queste riflessioni. Rieducare significa educare di nuovo, fare in modo che al verificarsi del “ problema “ lo si risolvi o lo si eviti. Or bene come si fa a riproporre il problema se i protagonisti sono passati a miglior vita? Come si fa ad essere sicuri, matematicamente sicuri, che non si facciano in seguito sinistri esperimenti su altri poveri, inconsapevoli protagonisti? Visto che in Italia  non vi è la pena di morte allora è bene condannare all’ergastolo l’assassino, dimenticarselo ed affidandolo al suo destino evitando l’accanimento….terapeutico nel tenerlo allegramente in vita! In ultimo aggiungo che mi fanno senso gli avvocati d’ufficio e no dichiarare, dopo un primissimo incontro con il delinquente, “ è affranto, piange e non si è  ancora reso conto del misfatto “ Sarebbe molto meglio sentir dire: “ vedremo se Ciccillo sia o sia stato in grado di intendere e di volere e se ciò fosse chiederemo la totale infermità mentale altrimenti ci appelleremo alla clemenza della Corte!! Ed ancora…..i nonni! Non lo abbandoneremo mai, lo andremo a trovare in carcere, gli porteremo libri e patatine ecc. ecc. Ma non vengono in mente a questi avi la scena del delitto non quella della fine della mattanza, ma a quella delle coltellate, delle lame che bucano penetrando mortalmente le carni, le urla delle vittime, dei loro sguardi increduli e delle poche parole dette prima di spirare “ perché ci fai questo, che ti abbiamo fatto? Perché, Perché? Ora portate pure libri e patatine e se avete un po' di tempo libero andate da uno psichiatra, ma da uno veramente bravo!

mercoledì 3 luglio 2024



PASTA E FAGIOLI      ( definitiva )

INGREDIENTI: CAVATELLI: 200 GR. - FAGIOLI CANNELLINI IN SCATOLA: 400 GR. - PEPERONCINO PICCANTE PICCOLO: DUE - SEDANO: UNA COSTA - CAROTA: UNA MEDIA - OLIO EVO: CINQUE CUCCHIAI - AGLIO: UNO PICCHIO ROBUSTO- SALE E PEPE: QB ( POCO )



TEMPO: 30 MIN.    ESECUZIONE : FACILE -  DOSI PER 3 PERSONE

Chi ha poco da fare o continua a far poco o fa esperimenti! Oggi mi sono cimentato in una gradevolissima ( in my opionion ) ricetta che credo sarà quella definitiva...... fino a prova contraria!!!!
In una padellina versare l'olio evo ed il, tritato grossolano ( ma non troppo) di sedano, carote, aglio e peperoncino - uno o due al gusto - e lasciar soffriggere per cinque o sei minuti fin quando le verdure risulteranno ammorbidite. Aggiungere tanta acqua sino a permettere la cottura dei cavatelli ed al bollore, regolare di sale ( poco ) e versarvi i cavatelli cuocendoli per14 minuti. Sulla confezione il tempo di cottura è di 12 minuti, ma vanno benissimo 14 minuti. A cottura ultimata versarvi i fagioli cannellini con tutta la loro acqua di conserva e continuare la cottura per altri due minuti. Spegnere il fuoco, se desiderate aggiungere un pizzico di pepe e per finire un  giro di olio evo a crudo!

 

domenica 30 giugno 2024

 

SPAGHETTINI AL SUGO IMPROVVISATO

INGREDIENTI: SPAGHETTINI: 100 GR. – ZUCCHINA: MEZZA MEDIO GRANDE – FUNGHI CHAMPIGNON: UNA DECINA – POMODORINI CILIEGINI: UNA DECINA – PEPERONCINO PICCANTE: UNO PICCOLO – OLO EVO: QUATTRO CUCCHIAI – AGLIO: UNO SPICCHIO GRANDICELLO – CIPOLLA DI TROPEA:UNA PICCOLA - PECORINO GRATTUGIATO: UN PAIO DI CUCCHIAI COLMI – SALE E PEPE: QB.

TEMPO: 30 MIN. – ESECUZIONE: FACILE -DOSI PER UNA PERSONA

In una padellina di alluminio versare l’olio, la zucchina affettata a rondelle sottili, l’aglio tritato, i funghi champignon affettati grossolanamente, la cipolla di tropea affettata sottilmente ed il peperoncino piccante intero per assicurare una piccantezza moderata e lasciar cuocere per una decina di minuti dopo di che aggiungere i pomodorini spaccati per metà e cuocere ancora fino al congiungimento con gli spaghettini appena messi a cuocere nella solita acqua debitamente salata. Durante la cottura della salsa aggiungere pochissima acqua calda. Regolare di sala e pepe. Quando gli spaghetti saranno cotti scolarli al dente e versarli nella salsa che deve risultare leggermente liquida. Porre la padella con il tutto su fuoco vivace e lasciar asciugare. Spegnere il fuoco ed aggiungere il formaggio pecorino. Rimestare per bene e servire! Viva la fantasia!

venerdì 21 giugno 2024

 

LA MIA NUOVA PASTA E FAGIOLI

INGREDIENTI: PASTA TUBETTINI: 60 GR. – FAGIOLI IN SCATOLA: 400 GR. – SEDANO: UNA COSTA – CAROTA: UNA MEDIA – AGLIO UNO SPICCHIO GRANDICELLO – PEPERONCINO: UNO PICCOLO E PICCANTE ( AL GUSTO ) – PASSATA DI POMODORO: TRE CUCCHIAI – OLIO EVO: TRE CUCCHIAI – SALE E PEPE: QB.

TEMPO: 25 MIN. – ESECUSIONE: FACILE – DOSI X 2 PERSONE.

Questa ricetta sconvolge la preparazione usuale, ma il risultato è straordinario, modestia a parte!

In un tegame con bordi alti inserire l’olio, il sedano e la carota ridotti in piccoli dadi, l’aglio affettato, il peperoncino tritato ( per un piatto piccante ),oppure intero per una piccantezza ridotta e lasciar soffriggere per cinque minuti. Aggiungere la passata di pomodoro e tanta acqua calda sin da superare le verdure di tre dita. Quando l’acqua ha preso a bollire aggiungere i tubettini (  meglio se piccoli ) e lasciar cuocere per una decina di minuti. Quando i tubettini saranno cotti aggiungere i fagioli con la loro acqua di conserva. Rimestare per bene e dopo quattro minuti, regolare di sale e pepe e togliere dal fuoco. Lasciar riposare pochi minuti e servire aggiungendo un filo di olio a crudo.

domenica 16 giugno 2024

 

GAMBERONI E PISELLI

INGREDIENTI: GAMBERONI DECONGELATI: 500 GR. – PISELLI SURGELATI: 150 GR. – CIPOLLA ROSSA: UNA PICCOLA – OLIO EVO: TRE CUCCHIAI -BURRO: 15 GR. – SALE E PEPE: QB.

TEMPO : 30MIN. – ESECUZIONE: FACILE_ DOSI PER TRE PERSONE

Come si evince ho usato prodotti decongelati, surgelati, ottimi e a buon mercato.

In un tegame  versare l’olio e la cipolla affettata normalmente e soffriggere per tre o quattro minuti, dopo di che aggiungere i piselli ancora surgelati, rimestare e cuocere per cinque minuti rimestando. Aggiungere acqua calda sino a ricoprirli di un paio di dita, un pizzichino di zucchero e dopo cinque minuti di cottura a fuoco medio, un pizzichino di sale. Cuocere per una ventina di minuti. In una padella anti aderente mettere il burro ed una lacrima di olio evo. Appena sciolto il burro e distribuito sulla intera superfice della padella aggiungere i gamberoni che saranno stati ovviamente sgusciati e privati della testa e del loro budellino.

Cuocerli un paio di minuti per lato dopo di che unire i pisellini, controllare il sale, se mai  - al gusto – aggiungere un modestissimo pizzico di pepe. Servire al momento. I gamberoni saranno tenerissimi e per nulla stopposi.

sabato 8 giugno 2024

 

TUTTO IN GRANDE,……….MA! 

Ieri in mondovisione è andata in scena un omaggio all’Opera Italiana appena insignita del riconoscimento  dell’UNESCO di ”Patrimonio mondiale immateriale”. All’Arena di Verona era tutto al massimo disponibile, professori di orchestra, componenti il Coro, pubblico assiepato in ogni ordine di posto, insomma il massimo del massimo! Riccardo Muti sul podio parte con l’Inno Nazionale Italiano per la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e questo inno è stato monumentale. Applausi di rito e….partenza! Questa prima parte era “ orchestrale “( a nostra insaputa ) con la partecipazione del Coro nel “ prologo “ del Mefistofele e del celeberrimo “ Va Pensiero del Nabucco “. Poi altri brani orchestrali da “Guglielmo Tell, Norma, Macbeth, Nabucco, Manon Lescaut e Mefistofele.’ Esecuzione sempre puntuale e perfettamente rispondente alla scrittura. Avrei preferito ascoltare l’ouverture della Forza del destino, probabilmente non scelta per via della nomea che La forza del destino, sia menagramo ! Si va avanti senza che i brani venissero presentati nonostante ben quattro presentatori iniziali. Ad un certo punto Muti prende il microfono, saluta Mattarella e le altre cariche istituzionali nazionali e locali. Termina con un pistolotto i cui riferimenti ai governanti ed ai politici non erano ben nascosti, poi dà l’arrivederci e se ne  va ! Fine delle trasmissioni forse per l’utilizzo completo del cachet. E mo che succede? Se lo sono chiesti in tanti! Arriva un altro direttore di orchestra al secolo  Francesco Ivan Ciampa e dà il via alla seconda parte che prevede la partecipazione di cantanti. Sicuramente questa seconda parte è stata più interessante anche se non tutti i cantanti mi son piaciuti ad eccezione del baritono Salsi e del tenore Flores. Che dire? Abbiamo mostrato al mondo l’Arena di Verona, e la “ Ferrari “ di tutti i componenti, orchestra, coro e maestranze, ma poi la Ferrari si è dimostrata essere una vettura perfettamente normale! La Grande Opera l’avrei presentata con le arie più famose e celebrate intervallate con brani orchestrali senza pistolotti e cambio in corsa del direttore d’orchestra! Riccardo Muti, come al solito celebrante di se stesso, simile ad un neurochirurgo che interviene per tagliare e cucire dopo che i suoi assistenti abbiano aperto il cranio, arriva, taglia e cuce quello che deve essere fatto, saluta i suoi assistenti e se ne va! Domanda finale: come si può celebrare l’Opera Italiana senza includere la romanza, la più eseguita al mondo come “ Nessun dorma" dalla Turandot di Puccini“ ?

mercoledì 5 giugno 2024

                   SPAGHETTI AL CAVOLFIORE

INGREDIENTI: CAVOLFIORE BIANCO: UNO PICCOLO – OLIVE NERE DENOCCIOLATE: UNA DECINA – TONNO SOTT’OLIO: UN CUCCHIAIO RASO – OLIO EVO: TRE CUCCHIAI – PAPRICA PICCANTE: LA PUNTA DI UN CUCCHIAINO  - FORMAGGIO PECORINO: UN CUCCHIAIO – SPAGHETTINI:200 GR. – SALVIA,ROSMARINO E TIMO:UNA FOGLIA, UNA CIMETTA TENERA ED UN PIZZICO ( nell'ordine ) – AGLIO UNO SPICCHIO – ALICI SOTT’OLIO: TRE FILETTI. – SALE E PEPE: QB. 

TEMPO: 40 MIN. – DIFFICOLTA’ . FACILE -DOSI PER DUE PERSONE

Pulire per bene il cavolfiore , ridurlo in cimette e cuocerlo in abbondate acqua normalmente salata. A metà cottura prelevarne una metà e frullarla aggiungendo pochissima acqua di cottura e gli odori. In una padella anti aderente versare l’olio, l’aglio, le olive ed i filetti di alici e lasciar soffriggere per tre o quattro minuti, dopo di che aggiungere le cimette di cavolfiore rimasti in cottura. Rimestare delicatamente e dopo pochi minuti aggiungere la crema di cavolfiore ed il tonno sminuzzato. Regolare di sale e pepe. Cuocere, togliere al dente gli spaghettini e tuffarli nella salsa aggiungendo pochissima acqua di cottura. Su tutto una bella manciata di formaggio pecorino grattugiato e servire caldo

mercoledì 29 maggio 2024

 

Fave secche e spinaci

INGREDIENTI: FAVE SECCHE: 100 GR. – SPINACI SURGELATI: 400 GR. -  CIPOLLA DI TROPEA: 100 GR. – OLIO EVO: TRE CUCCHIAI – SALE: QB.

TEMPO: 45 MIN - DIFFICOLTA’: FACILE - DOSI PER 2 PERSONE

Questa ricetta tipica della solatia Puglia è una ricetta sostitutiva di quella più conosciuta e valida come quella della “ cicoria di campagna con fave secche”. Ma, come si dice, “ in tempo di tempesta ogni buco è un porto”!

Non è facile qui a Milano acquistare la cicoria di campagna che non sia il tarassaco o la catalogna per cui ho pensato di utilizzare gli spiaci che hanno un retrogusto leggermente amarognolo che ricorda quello della cicoria selvatica.

In una padellina versare l’olio e la cipolla affettata anche grossolanamente e lasciar soffriggere un paio di minuti dopo di che aggiungere le fave cuocendole cinque minuti. Rimestare per bene ed aggiungere tanta acqua calda sino a superarle di un paio di centimetri. Aggiungere una presina di sale. Cuocere adesso a fuoco medio-basso per venti minuti o poco più fin quando le fave non risultino leggermente spappolate. Con uno schiacciapatate ad immersione  ( tipo mestolo tutto bucato ) sciogliere tutti i grumi ottenendo una purea morbida e vellutata.  ( si può usare anche un  frullatore ad immersione, ma non si apprezzerebbero le minuiscole parti di fave ) Nel frattempo si saranno cotti gli spinaci in acqua normalmente salata e scolati alla cottura. Strizzare lievemente gli spinaci, tagliuzzarli molto grossolanamente ed inserirli nella purea di fave. Rimestare per bene, aggiungere un filo abbondante di olio evo e servire ancora calda. Alla fine questa preparazione non ha nulla da invidiare a quella più tradizionale delle cicorie con le fave secche!

lunedì 20 maggio 2024

SUGO DI POMODORINI E TONNO

INGREDIENTI: POMODORINI CILIEGINI O DATTERINI:250 GR. - CIPOLLA DI TROPEA:UN CUCCHIAIO COLMO - TONNO SOTT'OLIO:200 GR. - BASILICO: UN CIUFFETTO - OLIO EVO: TRE CUCCHIAI - CAPPERI SOTT'OLIO: UN CUCCHIAIO -SALE E PEPE: QB. - PREZZEDMOLO TRITATO: UN CUCCHIAIO.- FORMAGGIO GRANA: UN PAIO DI CUCCHIAI COLMI

TEMPO: 30 MIN. - DIFFICOLTA' : FACILE - DOSI IN PROPORZIONE

In una padellina anti aderente versare l'olio e la cipolla di tropea finemente affettata e cominciare la cottura a fuoco moderato. Appena la cipolla appassisce versare i pomodorini tagliati  a metà e continuare la cottura aumentando il fuoco in modo che i pomodorini riescano a cedere. Con i rebbi di una forchetta disfare i pomodorini e aggiungere i capperi. Cuocere ancora una decina di minuti e aggiungere il basilico. Dopo cinque o sei minuti aggiungere il tonno lievemente disfatto e cuocere ancora per cinque o sei minuti. Se possibile usare il tonno sfuso che si compra del salumiere o sulle bancarelle del mercato rionale perché risulta più compatto di quello in scatola. Con questo sugo si possono felicemente condire degli ottimi spaghetti. Ovviamente il grana si userà sugli spaghetti e non si aggiungerà al sugo sic et simpliciter!

sabato 18 maggio 2024

 

COME SIAMO BUONI….. FIN TROPPO

Secondo il mio modestissimo parere il problema nasce dallo scopo  della pena per i reati accertati e puniti. La pena può essere remunerativa o rieducativa. Come rieduchiamo Filippo Turetta che ha sbudellato la povera Giulia Cecchettin? La maggior parte delle pene da noi è ipocritamente rieducativa come se la società non aspettasse altro che il detenuto entri al più presto nei vecchi ruoli ricoperti prima del delinquere. Tutto ciò che per molti è giusto ed indice di grande impegno civile lo è anche per alcune razze di cani che già in partenza meriterebbero l’estinzione.



Non vedo la necessità di possedere una bestia del genere. Il così detto Pitbull alias “ cane morsicatore “

Recentemente, in provincia di Foggia, una bambina di pochissimi mesi addirittura in braccio alla sua nonna è stata sbranata da un simile cagnolino e proprio ieri l’altro la stessa cosa è capitata ad un bimbo di soli cinque mesi sempre in braccio alla nonna. Il cane è stato preso in consegna per vedere se possa essere rieducato. Siamo un popolo di “professori rieducatori“. Un cane del genere andrebbe soppresso seduta stante ed il suo padrone denunciato per porto abusivo di arma da morso! Riuscite ad immaginare il corpicino del bimbo sbranato? Di fronte ad una simile visione addenterei io stesso l’animale fino a decretarne la morte. Cosa si pensa di fare invece? Rilasciare il patentino per il possessore del cane, così come si rilascia la patente di guida. Il cane quindi, sapendo che il suo padrone è abilitato, alla visione del bimbo di cinque mesi in braccio alla nonna o gira la testa dall’altra parte o si….mangia la nonna!

Badate bene qui non si tratta di un cane sollecitato, ma di un cane che pascolava nel giardino di casa sua che ad un tratto, grazie al suo istinto, ha azzannato la preda per altro non alla sua portata. Ci sono almeno quattrocento razze di cani ma perché un gentleman decide di prendere un cosiddetto “ cane morsicatore”? Perché deve far vedere al prossimo di essere un duro e la sua apparizione in piazza deve destare paura e rispetto. Tale cane , tale il suo padrone ( o la sua intemerata padrona !) In Inghilterra e nel Galles è proibito possedere, allevare e abbandonare cani della categoria “ morsicatori “ come appunto Pitbull, American Bully e Rotweiler. Noi vogliamo educarli tutti, cani ed umani e nel frattempo qualche bimbo tenerissimo di qualche mese di vita viene trasformato in succulento cibo per cane “ morsicatore “!

domenica 12 maggio 2024

 12 maggio 2024 - FESTA DELLA MAMMA

Fortunati coloro che possono stringere al cuore la propria mamma, purtroppo a me ed alle mie figlie questa grazia è stata prematuramente tolta. E' consolante pensare che un giorno le rivedremo più spledenti che mai. Oggi le nostre mamme vivono nel nostro cuore e lì abiteranno finché avremo vita! Pensavo che dalla prima lallazione i bimbi pronunciano la parola mamma, un sibilo,  appena un alito che si fonde con respiro della mamma china su di loro per una carezza ed un bacio. Col tempo verrà la parola "papà " un pò difficile da proninciare, ma tanto tenera ed aspettata con impazienza. " Mamma " la prima parola pronunciata salutando la vita che nasce; " mamma" è la parola che nasce spontanea come un grido di aiuto nel periolo; "mamma" è forse l'ultima parola che si dice nel lasciare questo mondo. Quando vivevo a Foggia andavo qualche volta al cimitero a trovare i miei adorati nonni e nel percorrere il lungo viale antistante l'ingresso principale notai, triste e solitaria una lapide sul prato sconsacrato che aveva impresse queste parole: A TUTTE LE MAMME DEL MONDO DA ME CHE NON HO MAI CONOSCIUTO LA MIA! Quanta tenerezza è espressa da queste parole e quanto desiderio inascoltato nell'animo della persona privata dell'affetto più grande al mondo. La mia mamma l'ho persa quando lei aveva cinquantanove anni ed io solo trentatre, non ricordo carezze o baci.....regolari, ma ricordo i suoi occhi, il suo sguardo dolcissimo con i quali mi accarezzava e mi baciava. Così la ricordo e così me l'aspetto al termine della mia vita quando spero verrà a prendermi per mano e portarmi sull'altra sponda. Alla mia mamma, alla mamma delle mie figlie,  alla nonna dei miei nipoti va tutto il nostro grazie e l'eterna riconoscenza. Signore non ti chiedo perchè me l'hai tolta, ti ringrìazio per avermela data!!



QUESTA E' LA MIA VERSIONE. ..........ABBIATE PIETA'


sabato 4 maggio 2024

 

ORECCHIETTE E BROCCOLI…..IRREGOLARI, MA BUONI!

INGREDIENTI: ORECCHIETTE SECCHE “TERRE D’ITALIA”: 100 GR. – BROCCOLI:200 GR. – ALICI SALATE SOTT’OLIO: UNA INTERA – AGLIO: DUE SPICCHI – POMODORI DATTERINI: CINQUE – PEPERONCINO PICCANTE IN SCAGLIE: LA PUNTA DI UN CUCCHIAINO – SALSA DI SOIA: UN CUCCHIAIO – OLIO EVO: QUATRO CUCCHIAI – SALE E PEPE: QB.

TEMPO: 20 MIN. – DIFFICOLTA’:FACILE - DOSI PER 1 PERSONA

Le orecchiette in questione hanno un tempo di cottura di 13-15 minuti ed i broccoli di 5 minuti. In una pentolina con l’acqua in bollore e normalmente salata versare le orecchiette e dopo 12 minuti le cimette dei broccoli e continuare la cottura poer altri 6 minuti. Nel frattempo in una padellina anti aderente versare l’olio e l’aglio che deve essere ritirato appena imbiondito. Nell’olio caldo mettere l’alice che cuocendo si disferà facilitando l’eliminazione della lisca. Aggiungere i pomodorini datterini ridotti a metà; rimestare e continuare la cottura per pochissimi minuti. Aggiungere il peperoncino a scaglie e il cucchiaio di salsa di soia. Scolare le orecchiette e broccoli e tuffarli nella padellina con l’olio sfrigolante, rimestare e cuocere per due o tre minuti per far amalgamare il tutto e  servire. Un gusto nuovo che mi ha….consolato!

mercoledì 24 aprile 2024

 

PENNE CON ZUCCHINE

TEMPO: 30 MIN.– DIFFICOLTA: SEMPLICE – DOSI PER UNA PERSONA

INGREDIENTI: PENNE:100 GR. – ZUCCHINA: UNA MEDIA – TUORLI DI UOVO: DUE – FOMRAGGIO GRANA O PARMIGGIANO: 30 GR. – SALE E PEPE: QB.

Erano due tre giorni, complice il cattivo tempo e le basse temperature che mi preparavo cibi che alla fine non mi soddisfacevano per la loro complessità e pesantezza. Oggi ho pensato bene di fare qualcosa di leggero e gradevole e penso di esserci riuscito. Ecco cosa ho combinato! Ho messo in una ciotola i due tuorli di uovo, un pizzico di sale, una generosa presa di pepe ed infine una manciata di grana padano. Ho mescolato in fretta ricavando una bella cremina. In una pentola ho portato ad ebollizione l’acqua salata per la cottura delle penne e della zucchina tagliata in quarti nel senso della lunghezza e poi in pezzetti  a forma di piccoli ventagli. ( ammazza che precisione!!!!! ). Ho immerso contemporaneamente le penne e la zucchina nell’acqua al bollore cuocendole normalmente. Scolate pasta e zucchina le ho immerse nella cremina, ho rimestato con decisione facendo amalgamare il tutto. Ho aggiunto un pizzico di pepe e su tutto ancora del grana. Ottima ricetta velocissima e gradevolissima !

lunedì 8 aprile 2024

 

CREMA DI CARCIOFI

INGREDIENTI: CARCIOFI 5 – PATATA: UNA GRANDE – ZUCCHINA: UNA GRANDE – OLIO EVO: TRE CUCCHIAI – BURRO: UNA NOCE – FORMAGGIO GRANA O PARMIGIANO: 30 GR. - FORMAGGINO: UNO - SPAGHETTINI: 250 GR.

TEMPO: 30 MIN. - DIFFICOLTA’ – FACILE -  DOSI PER 3 PESONE

E’ tempo di carciofi di tutte le qualità, sardi con le spine…pungenti, mammole o carciofi romani belli e buoni. Tutte queste qualità suggeriscono molteplici utilizzi ai fornelli. Oggi ho ideato una crema da utilizzare in tantissimi modi ed io l’ho utilizzata per condire spaghettini.

Pulire per bene i carciofi arrivando alle foglie gialle e chiare all’interno, tagliare generosamente la parte alta del carciofo. Ridurre il carciofo in quarti e se è grande in pezzetti più piccoli, staccare il gambo. Con un coltellino eliminare la barbetta interna e metterli in una ciotola acidulata col succo di un limone. Raschiare il gambo del carciofo fino ad evidenziare la sua anima bianca. Ovviamente la lunghezza del gambo non deve essere eccessiva, sarà sufficiente una lunghezza di sei o sette cm. Anche i gambi vanno messi a bagno nell’acqua acidulata. In una padella versare l’acqua, salarla e portarla ad ebollizione, indi aggiungere i quarti di carciofi e lasciar cuocere una decina di minuti. Pelare la zucchina ricavando strisce esterne dello spessore di un paio di mm., ridurle a striscioline più piccole ed aggiungerle ai carciofi che bollono. Pelare la patata, ridurla in piccole lamelle ed aggiungerle anch’esse alle verdure. Lasciar cuocere un’altra decina di minuti. Togliere le verdure dal fuoco e metterle in un frullatore; aggiungere un filo di olio e pochissima acqua di cottura. Frullare fino ad ottenere una densa cremina.

PER GLI SPAGHETTINI

Cuocere normalmente gli spaghettini e nel frattempo in una padella anti aderente versare un filo di olio sul quale appoggiare un formaggino oppure un cucchiaio di formaggio spalmabile, pepare adeguatamente e su tutto aggiungere tre o quattro cucchiai di crema di carciofi ( meglio quattro ). Appena gli spaghettini saranno cotti, scolarli al dente e tuffarli nella crema nella quale si sarà aggiunta una noce di burro. Rimestare per bene, aggiungere una spolverata di pepe nero ed una manciata di formaggio grana e servire dopo aver cantato gli  inni di ringraziamento!

martedì 19 marzo 2024


CHE CONTI AMICI E QUALI ADDENTI!
Bugiorno amici, sì amici veri, non come quello che mi ha inviato oggi una missiva a dir poco scandalosa." Ciao Fujani Raffaele, mi dia del lei!!!" Di chi parlo? Dell'Enel che su mandato dei nostri politici, governanti o mandatari trattiene importi incredibili, come da bolletta che in fotocopia allego:
come si evince chiaramente il consumo questa volta è stato di ben 1 kwh, mentre la volta scorsa il consumo è stato di ben 0 kwh, mentre la bolletta è stata dello stesso importo. Per farmi del male trasformo gli euro in lire e vedo che le bollette ammontavano a ben 108.353 lire che riferite a sei bimestralità fanno adeguare l'importo annuo  a ben 650.118 lire ovviamente sempre se non consumo alttro. In coclusione pagare un tale importo per non aver consumato niente è una vera e propria truffa. Questi esposti sono costi fissi che rapportati ad una vita media di un essere umano produttivo pari a 70 anni - 420 binestri - il costo complessivo si adeguerebbe a a 23.503,20 euro! I costi per impianti, fili elettrici e materiale di consumo vanno normalmente ammortizzati, non è che questi prodotti vengono usati quotidianamentge per tutti gli utenti. Allora mi chiedo incassare questi importi vita natual durante  e per sempre è del tutto legale? Pensavo che per eliminare questi costi si potrebbe passare all'uso delle candele e della legna da ardere ma sono sicuro che mi verranno chiesti eternamente i costi per costruire gli alveari, per piantare gli alberi, per disboscarli,per portarli alla segheria ecc. ecc. ragion per cui con questo ragionamento i costi per il fornitore di tali beni sarebbe uguale a quello richiesto dall'Enel. Perciò restiamo immobili e ringraziamo Iddio che non ci vengano a chiedere di sostituirci in tutto o in parte alla manodopera!

venerdì 8 marzo 2024

 

SPAGHETTINI CON PELATI E CHAMPIGNON

 

INGREDIENTI: SPAGNETTININ.7 – 100 GR. – PELATI: 400 GR. – CHAMPIGNON: UN PUGNINO – CIPOLLA ROSSA: UNA PICCOLA – AGLIO: UNO SPICCHIO - SCALOGNO: UNO PICCOLO – BASILICO: QUALCHE FOGLIA FRESCA – OLIO EVO: DUE O TRE CUCCHIAI – GRANA PADANO: 30 GR. – SALE E PEPE: QB

TEMPO: 35 MIN. – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER UNA PERSONA

Ci sono pochissime volte in cui un….artigiano pensa di essere un principe del settore e, con tutta la modestia, devo dire che questa ricetta francescana mi ha reso……principe!

In una padella anti aderente versare l’olio e appena caldo inserire la cipolla, lo scalogno affettati sottilmente. Aggiungere anche lo spiccchio di aglio intero che sarà poi tolto. Cuocere a fuoco moderatissimo per una decina di minuti. Appena le verdure saranno ammorbidite aggiungere i funghi champignon affettati grossolanamente. Coprire e lasciar cuocere per una decina di minuti. Aggiungere i pelati frullati con un mixer ad immersione ( o in altro modo ), un pizzico di sale grosso e cuocere per altri dieci minuti. Aggiungere infine il basilico e cuocere ancora un po’ fin quando il sugo non si sarà lievemente ristretto. Nel frattempo si saranno cotti gli spaghettini che tolti “ al dente “ si verseranno nel sugo. Rimestare per bene ed aggiungere una generosa manciata di grana padano. Rimestare e “ spolverare “ con pepe nero appena macinato!

 

sabato 2 marzo 2024

 

SPAGHETTINI, ZOLA E RICOTTA

(……….a cucchiaiate ! )

 

INGREDIENTI: SPAGHETTINI: 100 GR. – GORGONZOLA DOLCE: UN CUCCHIAIO COLMO – BURRO: UN CUCCHIAIO RASO – OLIO EVO: DUE CUCCHIAI – RICOTTA: UN CUCCHIAIO COLMO – LATTE: TRE CUCCHIAI – SALE: QB – PEPE: UNA GENEROSA QUANTITA’ ( senza esagerare )

TEMPO: 30 MIN. - DIFFICOLTA’: FACILE- DOSE PER UNA PERSONA

In una padella anti aderente versale l’olio, il burro e subito dopo il gorgonzola. Cuocere a fuoco moderatissimo affinché il tutto diventi una cremina. Pepare….con disinvoltura ! Nel frattempo portare a cottura gli spaghettini e prima di scolarli al dente versare nella padellina la ricotta. Mescolare per bene ed aggiungere gli spaghettini. Rimestare ancora, se mai saltando gli spaghettini. Prima di impiattare spolverare generosamente di pepe nero macinato al momento. Oggi inizia la Formula Uno e questa ricetta velocissima è la “formula uno” del mio ricettario!

mercoledì 21 febbraio 2024

 

ZUPPA DI FAGIOLI CON VERDURA E TUBETTINI

INGREDIENTI: FAGIOLI SECCHI: TRE TAZZINE DA CAFFE’ – CIMA DI RAPA E BROCCOLI: UNA FORCHETTATA – TUBETTINI: UN PAIO DI CUCCHIAI – AGLIO: UNO SPICCHIO – SEDANO : UNA COSTA – OLIO EVO CON AGLIO E PEPERONCINO: CINQUE CUCCHIAI – SALE: QB - BICARBONATO DI SODIO: UN CUCCHIAINO.

TEMPO: 60 MIN. – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER TRE PERSONE



Questa ricetta merita essere raccontata perché è stata improvvisata. La descrivo in prima persona!

Ho messo in una ciotola capiente tre tazzine colme di fagioli cannellini secchi e nove tazzine di acqua tiepida oltre ad un cucchiaino di bicarbonato e mettendo il tutto nel microonde lasciando cuocere per 15 minuti a 900 wat ( il massimo ). Dopo i 15 minuti di cottura ho tolto la ciotola dal microonde, l’ho coperta con un piatto ed ho lasciato intiepidire. Ho estratto i fagioli e li ho “lavati” sotto acqua corrente, li ho messi in un pentolino, ho aggiunto tanta acqua da coprirli per bene, ho aggiunto la costa di sedano ridotta in tre pezzi e lo spicchio di aglio , cuocendo il tutto per una ventina di minuti fin quando miracolosamente i fagioli son risultati compatti e cotti. Ho salato. Ho lasciato i fagioli nell’acqua di cottura, ho aggiunto la forchettata di verdure già lessate e spezzettate ( avanzata da una precedente preparazione in cui ho lessato pochissima cima di rapa ed altrettanto pochissimi broccoli )otre ad un paio di cucchiai di tubettini portando a cottura fin quando i tubettini si sono cotti. Nella zuppa ho aggiunto un paio ( forse tre ) di olio in cui sono stati soffritti aglio e peperoncino) e poi me la sono……..divorata. Sì proprio così!

giovedì 8 febbraio 2024

 

SPAGHETTI ALLE CIME DI RAPA

INGREDIENTI: CIME DI RAPA: 500 GR. – AGLIO: DUE SPICCHI – PEPERONCINO FRESCO ROSSO E PICCOLO: UNO O DUE A PIACIMENTO – ACCIUGA DISSALATA E SOTT’OLIO: UNA GRANDICELLA – SPAGHETTI N. 5 – 100 GR. – OLIO EVO:  CUCCHIAI – SALE: QB.

 

TEMPO 40 MIN.-DIFFICOLTA:FACILE – DOSI PER 1 PERSONA

Quando si parla di pasta con la cima di rapa si va alle orecchiette, meglio se fatte in casa. Oggi è stata la seconda volta che ho preparato gli spaghetti alle cime di rapa. Ecco come e cosa ho fatto!

Ho cotto le cime di rapa ovviamente dopo averle ben pulite e lavate in acqua corrente; le ho cotte in acqua normalmente salata  scolandole dopo sei o sette minuti e mettendole in una zuppiera. In una padella anti aderente ho versato l’olio e appena caldo ho aggiunto i due spicchi di aglio affettati grossolanamente. Appena imbionditi li ho tolti e nella padella, ho messo i peperoncini affettati  e pochi istanti dopo ho aggiunto l’acciuga che, aiutandomi con una pinza lasciata scorrere dalla testa ( mancante ) alla coda, l'ho privata della spina centrale. Ho versato un goccino di acqua di cottura della cima di rapa. Ho messo su un tagliere un pugno di cima e l’ho tagliata in parti grandicelle e versata nella padella in cui stava friggendo delicatamente l’acciuga. Ho aggiunto pochissima acqua di cottura. Non ho aggiunto sale perché la cima era stata cotta in acqua salata normalmente. Ho scolato gli spaghetti cotti nell’acqua della cima di rapa e li ho versati nella padella, ho rimestato per bene lasciando asciugare un pò il liquido, ho saltato gli spaghetti me li sono….divorati!

giovedì 1 febbraio 2024

 

BROCCOLI, CAVOLO BIANCO E PATATE AL FORNO


              

INGREDIENTI: Broccoli – cavoli – patate : 400 GR. cad.–farina: QB – uova: TRE – lievito istantaneo: UN CUCCHIAIO – curcuma: UN CUCCHIAIO – besciamella: QUATTRO CUCCHIAI – formaggio grana: 70 GR.  – pancetta affumicata: 50 GR. – LATTE: UNA TAZZA DA CAFFE’ E LATTE – SALE E PEPE: QB.

 

Ci sono periodi particolarmente proficui ed altri meno. Ovviamente parlo dei primi evitando l’obbrobrio per i secondi!

Ridurre le verdure in tocchetti uguali e cuocerle in acqua normalmente salata, scolarle al dente in un tegame piuttosto capiente allo scopo di farle raffreddare. In una zuppiera versare le uova, il latte,la farina ed il lievito istantaneo amalgamando con una frusta  e lavorando di gomito  fin quando non si raggiunga una pastella abbastanza fluida aiutandosi, se il caso, con altro latte o con altra farina se il tutto risultasse piuttosto consistente o liquido. Regolare di sale e pepe. Aggiungere la curcuma e la pancetta affumicata in cubetti o ridotta in cubetti nel caso si usasse pancetta affettata. Nella zuppiera versare le verdure ed aggiungere la besciamella e metà formaggio grana. Rimestare per bene. Foderare una teglia da forno con carta forno e versarvi il tutto e su tutto aggiungere una generosa spolverata di grana padano. Infornare in forno statico già a 180 gradi per trenta minuti dopo di che utilizzare il grill per due o tre minuti. Sfornare ed aspettare una ventina di minuti prima di scottarsi lingua, esofago e stomaco!!

 

 

 

lunedì 29 gennaio 2024

 

PASTA AL FORNO COL CAVOLO CAPPUCCIO

TEMPO: 60 MIN.- DIFFICOLTA: FACILE – DOSI 4 o 5 PERSONE


INGREDIENTI: PASTA TIPO ELICHE: 500 GR. – CAVOLO CAPPUCCIO: UN QUARTO – PANCETTA AFFUMICATA: 70 GR. – CIPOLLA ROSSA: UNA MEDIA - NDUJA CALABRESE: UN CUCCHIAIO COLMO – PEPERONCINO OSSO, PICCANTE, FRESCO E PICCOLO: UNO – BESCIAMELLA: 400 GR. – MOZZARELLA ASCIUTTA: 50 GR. - FORMAGGIO GRANA PADANO: 60 GR. – OLIO EVO: CINQUE CUCCHIAI – SALE E PEPE: QB.

 

Sono contento di aver ideato questa ricetta che pur nella sua semplicità ha un gusto molto apprezzato, per il momento solo da me! In una padella anti aderente versare l’olio evo e la cipolla rossa affettata sottilmente. Appena la cipolla avrà perso la sua consistenza aggiungere la pancetta affumicata. ( Meglio sarebbe avere a disposizione una fetta di pancetta affumicata alla quale togliere la parte con cotenna e riducendola a listarelle ). Dopo cinque minuti aggiungere la nduja calabrese ed il piccolo peperoncino fresco e rosso spezzettato. Del cavolo cappuccio prelevarne un quarto tagliandolo verticalmente, eliminare la parte dura e ridurre a fettine sottilissime la parte tenera. Lavare il cavolo ed aggiungerlo in padella. Stufare per una quindicina di minuti con coperchio, regolare di sale e pepe ed aggiungere buona parte della besciamella ed una spolverata di grana padano! Nel frattempo portare a cottura le eliche scolandole cinque minuti prima del tempo indicato in confezione. Mettere da parte sei o sette cucchiaiate del sugo da mettere sopra la pasta prima di infornare Unire la pasta al sugo, aggiungere i pezzetti di mozzarella e se occorre un po’ di besciamella. Rimestare per bene e versare il tutto nella teglia da forno disponendo la pasta in modo uniforme. Sulla pasta versare il sugo che si era messo da parte e su tutto una generosa quantità di grana padano. Infornare per 20 minuti in forno statico a 180 gradi.

sabato 20 gennaio 2024

 UNA SCOPERTA INTERESSANTE!

( CON RICETTA INCORPORATA )

Questo post non è dedicato espressamente ad una ricetta, ma ad una scoperta che ho fatto ieri e che inserisco nel mio blog ad uso e consumo dei cortesi lettori. Ecco di cosa si tratta!

Come si sa il riso non ha un sapore deciso tanto che lo considero neutrale; esso si sposa benissimo con i condimenti acquistando il loro sapore. Cuocere il riso richiede molto tempo diciamo una ventina di minuti e tanti ne occorrono più o meno per tutti i risotti. Ecco cosa ho scoperto! Cuocere il riso ad assorbimento! L'avevate già scoperto anche voi? Non lo so, in ogni caso ecco come ho fatto io.

In una padella ho messo tre tazzine di riso ( una per ogni commensale, ma in questo caso il commensale ero soltanto io ) e poi sei tazzine di acqua più una per la pentola. Ho salato ed ho messo la pentola sul fuoco normale. Appena il tutto è venuto a bollore ho calcolato  cinque minuti, ho tolto dal fuoco e senza coperchio ho lasciato raffreddare.

Risultato:

i chicchi di riso erano perfettemte cotti leggermente al dente, i grani erano tutti separati. ho rimestato con una forchetta per separarli meglio, ho aggiunto un filo di olio ed ho messo da parte il riso per le ricette future.

La prima ricetta che mi è venuta in mente è stata quella di un

RISOTTO CON LE VERZE

INGREDIENTI: RISO come sopra SEI O SETTE CUCCHIAI COLMI - CIPOLLA: LA META' DI UNA GRANDE - VERZA: QUATTRO FOGLIE ESTERNE - OLIO EVO:DUE CUCCHIAI - SALE E PEPE:QB - FORMAGGIO GRANA: DUE CUCCHIAI

TEMPO: 20 MIN (col riso già pronto ) DIFFICOLTA' FACILE - DOSI PER UNA PERSONA

In una padella anti aderente ho versato l'olio, la cipolla  e la verza affettate a cui ho tolto la parte centrale. Ho portato a cottura con coperchio e dopo aver aggiunto pochissima acqua. Quando la verza è risultata ben cotta, diciamo dopo una decina di minuti, ho aggiunto il riso rimestando senza aggiungere acqua fin quando il tutto si è ben amalgamato.Considerate il tempo scarso della preparazione nel caso avessi avuto già il riso pronto a disposizione. Da ora in poi preparerò in anticipo un'apprezzabile quantità di riso cotto " ad assorbimento " da utilizzare in molteplici ricette anche le più semplici come quella di un riso burro e formaggio, ça va sans dire dopo averlo opportunamente riscaldato. Mettere il riso in un recipiente con coperchio in frigo ed utilizzarlo secondo il vostro gusto e la vostra fantasia"!