La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )
"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.
La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley
Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)
NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )
Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!
CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!
QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA
mercoledì 3 luglio 2024
domenica 30 giugno 2024
SPAGHETTINI AL SUGO IMPROVVISATO
INGREDIENTI: SPAGHETTINI: 100 GR. –
ZUCCHINA: MEZZA MEDIO GRANDE – FUNGHI CHAMPIGNON: UNA DECINA – POMODORINI CILIEGINI:
UNA DECINA – PEPERONCINO PICCANTE: UNO PICCOLO – OLO EVO: QUATTRO CUCCHIAI –
AGLIO: UNO SPICCHIO GRANDICELLO – CIPOLLA DI TROPEA:UNA PICCOLA - PECORINO GRATTUGIATO:
UN PAIO DI CUCCHIAI COLMI – SALE E PEPE: QB.
TEMPO: 30 MIN. – ESECUZIONE: FACILE -DOSI PER UNA PERSONA
In una padellina di alluminio
versare l’olio, la zucchina affettata a rondelle sottili, l’aglio tritato, i
funghi champignon affettati grossolanamente, la cipolla di tropea affettata
sottilmente ed il peperoncino piccante intero per assicurare una piccantezza
moderata e lasciar cuocere per una decina di minuti dopo di che aggiungere i
pomodorini spaccati per metà e cuocere ancora fino al congiungimento con gli
spaghettini appena messi a cuocere nella solita acqua debitamente salata. Durante
la cottura della salsa aggiungere pochissima acqua calda. Regolare di sala e
pepe. Quando gli spaghetti saranno cotti scolarli al dente e versarli nella
salsa che deve risultare leggermente liquida. Porre la padella con il tutto su
fuoco vivace e lasciar asciugare. Spegnere il fuoco ed aggiungere il formaggio
pecorino. Rimestare per bene e servire! Viva la fantasia!
venerdì 21 giugno 2024
LA MIA NUOVA PASTA E FAGIOLI
INGREDIENTI: PASTA TUBETTINI: 60 GR. – FAGIOLI IN SCATOLA: 400 GR. – SEDANO: UNA COSTA – CAROTA: UNA MEDIA – AGLIO
UNO SPICCHIO GRANDICELLO – PEPERONCINO: UNO PICCOLO E PICCANTE ( AL GUSTO ) –
PASSATA DI POMODORO: TRE CUCCHIAI – OLIO EVO: TRE CUCCHIAI – SALE E PEPE: QB.
TEMPO: 25 MIN. – ESECUSIONE:
FACILE – DOSI X 2 PERSONE.
Questa ricetta sconvolge la
preparazione usuale, ma il risultato è straordinario, modestia a parte!
In un tegame con bordi alti
inserire l’olio, il sedano e la carota ridotti in piccoli dadi, l’aglio
affettato, il peperoncino tritato ( per un piatto piccante ),oppure intero per
una piccantezza ridotta e lasciar soffriggere per cinque minuti. Aggiungere la
passata di pomodoro e tanta acqua calda sin da superare le verdure di tre dita.
Quando l’acqua ha preso a bollire aggiungere i tubettini ( meglio se piccoli ) e lasciar cuocere per una
decina di minuti. Quando i tubettini saranno cotti aggiungere i fagioli con la
loro acqua di conserva. Rimestare per bene e dopo quattro minuti, regolare di
sale e pepe e togliere dal fuoco. Lasciar riposare pochi minuti e servire
aggiungendo un filo di olio a crudo.
domenica 16 giugno 2024
GAMBERONI E PISELLI
INGREDIENTI: GAMBERONI
DECONGELATI: 500 GR. – PISELLI SURGELATI: 150 GR. – CIPOLLA ROSSA: UNA PICCOLA –
OLIO EVO: TRE CUCCHIAI -BURRO: 15 GR. – SALE E PEPE: QB.
TEMPO : 30MIN. – ESECUZIONE:
FACILE_ DOSI PER TRE PERSONE
Come si evince ho usato prodotti
decongelati, surgelati, ottimi e a buon mercato.
In un tegame versare l’olio e la cipolla affettata
normalmente e soffriggere per tre o quattro minuti, dopo di che aggiungere i
piselli ancora surgelati, rimestare e cuocere per cinque minuti rimestando.
Aggiungere acqua calda sino a ricoprirli di un paio di dita, un pizzichino di
zucchero e dopo cinque minuti di cottura a fuoco medio, un pizzichino di sale.
Cuocere per una ventina di minuti. In una padella anti aderente mettere il
burro ed una lacrima di olio evo. Appena sciolto il burro e distribuito sulla
intera superfice della padella aggiungere i gamberoni che saranno stati
ovviamente sgusciati e privati della testa e del loro budellino.
Cuocerli un paio di minuti per
lato dopo di che unire i pisellini, controllare il sale, se mai - al gusto – aggiungere un modestissimo
pizzico di pepe. Servire al momento. I gamberoni saranno tenerissimi e per
nulla stopposi.
sabato 8 giugno 2024
TUTTO IN GRANDE,……….MA!
Ieri in mondovisione è andata in
scena un omaggio all’Opera Italiana appena insignita del riconoscimento dell’UNESCO di ”Patrimonio mondiale immateriale”.
All’Arena di Verona era tutto al massimo disponibile, professori di orchestra,
componenti il Coro, pubblico assiepato in ogni ordine di posto, insomma il
massimo del massimo! Riccardo Muti sul podio parte con l’Inno Nazionale
Italiano per la presenza del Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella e questo inno è stato monumentale. Applausi di rito e….partenza!
Questa prima parte era “ orchestrale “( a nostra insaputa ) con la partecipazione del Coro nel “
prologo “ del Mefistofele e del celeberrimo “ Va Pensiero del Nabucco “. Poi
altri brani orchestrali da “Guglielmo Tell, Norma, Macbeth, Nabucco, Manon
Lescaut e Mefistofele.’ Esecuzione sempre puntuale e perfettamente rispondente
alla scrittura. Avrei preferito ascoltare l’ouverture della Forza del destino,
probabilmente non scelta per via della nomea che La forza del destino, sia
menagramo ! Si va avanti senza che i brani venissero presentati nonostante ben
quattro presentatori iniziali. Ad un certo punto Muti prende il microfono, saluta
Mattarella e le altre cariche istituzionali nazionali e locali. Termina con un
pistolotto i cui riferimenti ai governanti ed ai politici non erano ben nascosti,
poi dà l’arrivederci e se ne va ! Fine
delle trasmissioni forse per l’utilizzo completo del cachet. E mo che succede? Se lo sono chiesti in tanti! Arriva un altro direttore di orchestra al secolo Francesco Ivan Ciampa e dà il via alla seconda
parte che prevede la partecipazione di cantanti. Sicuramente questa seconda
parte è stata più interessante anche se non tutti i cantanti mi son piaciuti ad
eccezione del baritono Salsi e del tenore Flores. Che dire? Abbiamo mostrato al
mondo l’Arena di Verona, e la “ Ferrari “ di tutti i componenti, orchestra,
coro e maestranze, ma poi la Ferrari si è dimostrata essere una vettura
perfettamente normale! La Grande Opera l’avrei presentata con le arie più famose
e celebrate intervallate con brani orchestrali senza pistolotti e cambio in
corsa del direttore d’orchestra! Riccardo Muti, come al solito celebrante
di se stesso, simile ad un neurochirurgo che interviene per tagliare e cucire dopo che i suoi assistenti abbiano aperto
il cranio, arriva, taglia e cuce quello che deve essere fatto, saluta i suoi
assistenti e se ne va! Domanda finale: come
si può celebrare l’Opera Italiana senza includere la romanza, la più eseguita
al mondo come “ Nessun dorma" dalla
Turandot di Puccini“ ?
mercoledì 5 giugno 2024
SPAGHETTI AL CAVOLFIORE
INGREDIENTI: CAVOLFIORE BIANCO: UNO PICCOLO – OLIVE NERE DENOCCIOLATE: UNA DECINA – TONNO SOTT’OLIO: UN CUCCHIAIO RASO – OLIO EVO: TRE CUCCHIAI – PAPRICA PICCANTE: LA PUNTA DI UN CUCCHIAINO - FORMAGGIO PECORINO: UN CUCCHIAIO – SPAGHETTINI:200 GR. – SALVIA,ROSMARINO E TIMO:UNA FOGLIA, UNA CIMETTA TENERA ED UN PIZZICO ( nell'ordine ) – AGLIO UNO SPICCHIO – ALICI SOTT’OLIO: TRE FILETTI. – SALE E PEPE: QB.
TEMPO: 40 MIN. – DIFFICOLTA’ . FACILE
-DOSI PER DUE PERSONE
mercoledì 29 maggio 2024
Fave
secche e spinaci
INGREDIENTI: FAVE SECCHE: 100 GR. – SPINACI
SURGELATI: 400 GR. - CIPOLLA DI TROPEA:
100 GR. – OLIO EVO: TRE CUCCHIAI – SALE: QB.
TEMPO: 45 MIN - DIFFICOLTA’: FACILE -
DOSI PER 2 PERSONE
Questa ricetta tipica della solatia Puglia è una ricetta
sostitutiva di quella più conosciuta e valida come quella della “ cicoria di campagna con
fave secche”. Ma, come si dice, “ in tempo di tempesta ogni buco è un porto”!
Non è facile qui a Milano acquistare la cicoria di campagna
che non sia il tarassaco o la catalogna per cui ho pensato di utilizzare gli
spiaci che hanno un retrogusto leggermente amarognolo che ricorda quello della
cicoria selvatica.
In una padellina versare l’olio e la cipolla affettata anche
grossolanamente e lasciar soffriggere un paio di minuti dopo di che aggiungere
le fave cuocendole cinque minuti. Rimestare per bene ed aggiungere tanta acqua
calda sino a superarle di un paio di centimetri. Aggiungere una presina di
sale. Cuocere adesso a fuoco medio-basso per venti minuti o poco più fin quando
le fave non risultino leggermente spappolate. Con uno schiacciapatate ad
immersione ( tipo mestolo tutto bucato ) sciogliere tutti i grumi ottenendo una purea morbida e vellutata. ( si può usare anche un frullatore ad immersione, ma non si apprezzerebbero le minuiscole parti di fave ) Nel frattempo si saranno cotti gli spinaci in acqua normalmente salata e scolati
alla cottura. Strizzare lievemente gli spinaci, tagliuzzarli molto grossolanamente
ed inserirli nella purea di fave. Rimestare per bene, aggiungere un filo
abbondante di olio evo e servire ancora calda. Alla fine questa preparazione
non ha nulla da invidiare a quella più tradizionale delle cicorie con le fave
secche!
lunedì 20 maggio 2024
SUGO DI POMODORINI E TONNO
INGREDIENTI: POMODORINI CILIEGINI O DATTERINI:250 GR. - CIPOLLA DI TROPEA:UN CUCCHIAIO COLMO - TONNO SOTT'OLIO:200 GR. - BASILICO: UN CIUFFETTO - OLIO EVO: TRE CUCCHIAI - CAPPERI SOTT'OLIO: UN CUCCHIAIO -SALE E PEPE: QB. - PREZZEDMOLO TRITATO: UN CUCCHIAIO.- FORMAGGIO GRANA: UN PAIO DI CUCCHIAI COLMI
TEMPO: 30 MIN. - DIFFICOLTA' : FACILE - DOSI IN PROPORZIONE
In una padellina anti aderente versare l'olio e la cipolla di tropea finemente affettata e cominciare la cottura a fuoco moderato. Appena la cipolla appassisce versare i pomodorini tagliati a metà e continuare la cottura aumentando il fuoco in modo che i pomodorini riescano a cedere. Con i rebbi di una forchetta disfare i pomodorini e aggiungere i capperi. Cuocere ancora una decina di minuti e aggiungere il basilico. Dopo cinque o sei minuti aggiungere il tonno lievemente disfatto e cuocere ancora per cinque o sei minuti. Se possibile usare il tonno sfuso che si compra del salumiere o sulle bancarelle del mercato rionale perché risulta più compatto di quello in scatola. Con questo sugo si possono felicemente condire degli ottimi spaghetti. Ovviamente il grana si userà sugli spaghetti e non si aggiungerà al sugo sic et simpliciter!
sabato 18 maggio 2024
COME SIAMO BUONI….. FIN TROPPO
Secondo il mio modestissimo parere il problema nasce dallo
scopo della pena per i reati accertati e puniti. La pena può essere
remunerativa o rieducativa. Come rieduchiamo Filippo Turetta che ha sbudellato
la povera Giulia Cecchettin? La maggior parte delle pene da noi è ipocritamente
rieducativa come se la società non aspettasse altro che il detenuto entri al
più presto nei vecchi ruoli ricoperti prima del delinquere. Tutto ciò che per
molti è giusto ed indice di grande impegno civile lo è anche per alcune razze
di cani che già in partenza meriterebbero l’estinzione.
Non vedo la necessità di possedere una bestia del genere. Il così
detto Pitbull alias “ cane morsicatore “
Recentemente, in provincia di Foggia, una bambina di
pochissimi mesi addirittura in braccio alla sua nonna è stata sbranata da un
simile cagnolino e proprio ieri l’altro la stessa cosa è capitata ad un bimbo
di soli cinque mesi sempre in braccio alla nonna. Il cane è stato preso in
consegna per vedere se possa essere rieducato. Siamo un popolo di “professori rieducatori“.
Un cane del genere andrebbe soppresso seduta stante ed il suo padrone
denunciato per porto abusivo di arma da morso! Riuscite ad immaginare il
corpicino del bimbo sbranato? Di fronte ad una simile visione addenterei io
stesso l’animale fino a decretarne la morte. Cosa si pensa di fare invece? Rilasciare
il patentino per il possessore del cane, così come si rilascia la patente di
guida. Il cane quindi, sapendo che il suo padrone è abilitato, alla visione del
bimbo di cinque mesi in braccio alla nonna o gira la testa dall’altra parte o
si….mangia la nonna!
Badate bene qui non si tratta di un cane sollecitato, ma di
un cane che pascolava nel giardino di casa sua che ad un tratto, grazie al suo istinto,
ha azzannato la preda per altro non alla sua portata. Ci sono almeno
quattrocento razze di cani ma perché un gentleman decide di prendere un
cosiddetto “ cane morsicatore”? Perché deve far vedere al prossimo di essere un
duro e la sua apparizione in piazza deve destare paura e rispetto. Tale cane ,
tale il suo padrone ( o la sua intemerata padrona !) In Inghilterra e nel
Galles è proibito possedere, allevare e abbandonare cani della categoria “
morsicatori “ come appunto Pitbull, American Bully e Rotweiler. Noi vogliamo
educarli tutti, cani ed umani e nel frattempo qualche bimbo tenerissimo di
qualche mese di vita viene trasformato in succulento cibo per cane “
morsicatore “!
domenica 12 maggio 2024
12 maggio 2024 - FESTA DELLA MAMMA
Fortunati coloro che possono stringere al cuore la propria mamma, purtroppo a me ed alle mie figlie questa grazia è stata prematuramente tolta. E' consolante pensare che un giorno le rivedremo più spledenti che mai. Oggi le nostre mamme vivono nel nostro cuore e lì abiteranno finché avremo vita! Pensavo che dalla prima lallazione i bimbi pronunciano la parola mamma, un sibilo, appena un alito che si fonde con respiro della mamma china su di loro per una carezza ed un bacio. Col tempo verrà la parola "papà " un pò difficile da proninciare, ma tanto tenera ed aspettata con impazienza. " Mamma " la prima parola pronunciata salutando la vita che nasce; " mamma" è la parola che nasce spontanea come un grido di aiuto nel periolo; "mamma" è forse l'ultima parola che si dice nel lasciare questo mondo. Quando vivevo a Foggia andavo qualche volta al cimitero a trovare i miei adorati nonni e nel percorrere il lungo viale antistante l'ingresso principale notai, triste e solitaria una lapide sul prato sconsacrato che aveva impresse queste parole: A TUTTE LE MAMME DEL MONDO DA ME CHE NON HO MAI CONOSCIUTO LA MIA! Quanta tenerezza è espressa da queste parole e quanto desiderio inascoltato nell'animo della persona privata dell'affetto più grande al mondo. La mia mamma l'ho persa quando lei aveva cinquantanove anni ed io solo trentatre, non ricordo carezze o baci.....regolari, ma ricordo i suoi occhi, il suo sguardo dolcissimo con i quali mi accarezzava e mi baciava. Così la ricordo e così me l'aspetto al termine della mia vita quando spero verrà a prendermi per mano e portarmi sull'altra sponda. Alla mia mamma, alla mamma delle mie figlie, alla nonna dei miei nipoti va tutto il nostro grazie e l'eterna riconoscenza. Signore non ti chiedo perchè me l'hai tolta, ti ringrìazio per avermela data!!
QUESTA E' LA MIA VERSIONE. ..........ABBIATE PIETA'
sabato 4 maggio 2024
ORECCHIETTE E BROCCOLI…..IRREGOLARI, MA BUONI!
INGREDIENTI: ORECCHIETTE SECCHE “TERRE
D’ITALIA”: 100 GR. – BROCCOLI:200 GR. – ALICI SALATE SOTT’OLIO: UNA INTERA –
AGLIO: DUE SPICCHI – POMODORI DATTERINI: CINQUE – PEPERONCINO PICCANTE IN
SCAGLIE: LA PUNTA DI UN CUCCHIAINO – SALSA DI SOIA: UN CUCCHIAIO – OLIO EVO:
QUATRO CUCCHIAI – SALE E PEPE: QB.
TEMPO: 20 MIN. – DIFFICOLTA’:FACILE
- DOSI PER 1 PERSONA
Le orecchiette in questione hanno
un tempo di cottura di 13-15 minuti ed i broccoli di 5 minuti. In una pentolina
con l’acqua in bollore e normalmente salata versare le orecchiette e dopo 12
minuti le cimette dei broccoli e continuare la cottura poer altri 6 minuti. Nel frattempo in una padellina anti aderente
versare l’olio e l’aglio che deve essere ritirato appena imbiondito. Nell’olio
caldo mettere l’alice che cuocendo si disferà facilitando l’eliminazione della
lisca. Aggiungere i pomodorini datterini ridotti a metà; rimestare e continuare
la cottura per pochissimi minuti. Aggiungere il peperoncino a scaglie e il
cucchiaio di salsa di soia. Scolare le orecchiette e broccoli e tuffarli nella
padellina con l’olio sfrigolante, rimestare e cuocere per due o tre minuti per far amalgamare il tutto e servire. Un gusto nuovo che mi ha….consolato!
mercoledì 24 aprile 2024
PENNE CON ZUCCHINE
TEMPO: 30 MIN.– DIFFICOLTA: SEMPLICE – DOSI PER UNA PERSONA
INGREDIENTI: PENNE:100 GR. – ZUCCHINA: UNA MEDIA – TUORLI DI UOVO: DUE –
FOMRAGGIO GRANA O PARMIGGIANO: 30 GR. – SALE E PEPE: QB.
Erano due tre giorni, complice il
cattivo tempo e le basse temperature che mi preparavo cibi che alla fine non mi
soddisfacevano per la loro complessità e pesantezza. Oggi ho pensato bene di
fare qualcosa di leggero e gradevole e penso di esserci riuscito. Ecco cosa ho
combinato! Ho messo in una ciotola i due tuorli di uovo, un pizzico di sale,
una generosa presa di pepe ed infine una manciata di grana padano. Ho mescolato
in fretta ricavando una bella cremina. In una pentola ho portato ad ebollizione
l’acqua salata per la cottura delle penne e della zucchina tagliata in quarti nel senso della lunghezza e poi in pezzetti a forma di piccoli ventagli. ( ammazza
che precisione!!!!! ). Ho immerso contemporaneamente le penne e la zucchina
nell’acqua al bollore cuocendole normalmente. Scolate pasta e zucchina le
ho immerse nella cremina, ho rimestato con decisione facendo amalgamare il tutto.
Ho aggiunto un pizzico di pepe e su tutto ancora del grana. Ottima ricetta
velocissima e gradevolissima !
lunedì 8 aprile 2024
CREMA DI CARCIOFI
INGREDIENTI: CARCIOFI 5 – PATATA: UNA GRANDE – ZUCCHINA: UNA GRANDE –
OLIO EVO: TRE CUCCHIAI – BURRO: UNA NOCE – FORMAGGIO GRANA O PARMIGIANO: 30 GR. - FORMAGGINO: UNO - SPAGHETTINI: 250 GR.
TEMPO: 30 MIN. - DIFFICOLTA’ – FACILE - DOSI PER 3 PESONE
E’ tempo di carciofi di tutte le qualità, sardi con le spine…pungenti,
mammole o carciofi romani belli e buoni. Tutte queste qualità suggeriscono
molteplici utilizzi ai fornelli. Oggi ho ideato una crema da utilizzare in
tantissimi modi ed io l’ho utilizzata per condire spaghettini.
Pulire per bene i carciofi arrivando alle foglie gialle e
chiare all’interno, tagliare generosamente la parte alta del carciofo. Ridurre
il carciofo in quarti e se è grande in pezzetti più piccoli, staccare il gambo.
Con un coltellino eliminare la barbetta interna e metterli in una ciotola
acidulata col succo di un limone. Raschiare il gambo del carciofo fino ad evidenziare
la sua anima bianca. Ovviamente la lunghezza del gambo non deve essere
eccessiva, sarà sufficiente una lunghezza di sei o sette cm. Anche i gambi
vanno messi a bagno nell’acqua acidulata. In una padella versare l’acqua,
salarla e portarla ad ebollizione, indi aggiungere i quarti di carciofi e
lasciar cuocere una decina di minuti. Pelare la zucchina ricavando strisce
esterne dello spessore di un paio di mm., ridurle a striscioline più piccole ed
aggiungerle ai carciofi che bollono. Pelare la patata, ridurla in piccole
lamelle ed aggiungerle anch’esse alle verdure. Lasciar cuocere un’altra decina
di minuti. Togliere le verdure dal fuoco e metterle in un frullatore;
aggiungere un filo di olio e pochissima acqua di cottura. Frullare fino ad
ottenere una densa cremina.
PER GLI SPAGHETTINI
Cuocere normalmente gli spaghettini e nel frattempo in una
padella anti aderente versare un filo di olio sul quale appoggiare un
formaggino oppure un cucchiaio di formaggio spalmabile, pepare adeguatamente e
su tutto aggiungere tre o quattro cucchiai di crema di carciofi ( meglio quattro
). Appena gli spaghettini saranno cotti, scolarli al dente e tuffarli nella
crema nella quale si sarà aggiunta una noce di burro. Rimestare per bene,
aggiungere una spolverata di pepe nero ed una manciata di formaggio grana e
servire dopo aver cantato gli inni di
ringraziamento!
martedì 19 marzo 2024
venerdì 8 marzo 2024
SPAGHETTINI CON PELATI E CHAMPIGNON
INGREDIENTI: SPAGNETTININ.7 – 100 GR. – PELATI: 400 GR. –
CHAMPIGNON: UN PUGNINO – CIPOLLA ROSSA: UNA PICCOLA – AGLIO: UNO SPICCHIO - SCALOGNO:
UNO PICCOLO – BASILICO: QUALCHE FOGLIA FRESCA – OLIO EVO: DUE O TRE CUCCHIAI – GRANA
PADANO: 30 GR. – SALE E PEPE: QB
TEMPO: 35 MIN. – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER UNA PERSONA
Ci sono pochissime volte in cui un….artigiano pensa di essere
un principe del settore e, con tutta la modestia, devo dire che questa ricetta
francescana mi ha reso……principe!
In una padella anti aderente versare l’olio e appena caldo inserire
la cipolla, lo scalogno affettati sottilmente. Aggiungere anche lo spiccchio di aglio intero che sarà poi tolto. Cuocere a fuoco
moderatissimo per una decina di minuti. Appena le verdure saranno ammorbidite
aggiungere i funghi champignon affettati grossolanamente. Coprire e lasciar cuocere
per una decina di minuti. Aggiungere i pelati frullati con un mixer ad
immersione ( o in altro modo ), un pizzico di sale grosso e cuocere per altri
dieci minuti. Aggiungere infine il basilico e cuocere ancora un po’ fin quando
il sugo non si sarà lievemente ristretto. Nel frattempo si saranno cotti gli
spaghettini che tolti “ al dente “ si verseranno nel sugo. Rimestare per bene ed
aggiungere una generosa manciata di grana padano. Rimestare e “ spolverare “
con pepe nero appena macinato!
sabato 2 marzo 2024
SPAGHETTINI, ZOLA E RICOTTA
(……….a cucchiaiate ! )
INGREDIENTI: SPAGHETTINI: 100 GR. – GORGONZOLA DOLCE: UN
CUCCHIAIO COLMO – BURRO: UN CUCCHIAIO RASO – OLIO EVO: DUE CUCCHIAI – RICOTTA:
UN CUCCHIAIO COLMO – LATTE: TRE CUCCHIAI – SALE: QB – PEPE: UNA GENEROSA
QUANTITA’ ( senza esagerare )
TEMPO: 30 MIN. - DIFFICOLTA’: FACILE- DOSE PER UNA PERSONA
In una padella anti aderente versale l’olio, il burro e
subito dopo il gorgonzola. Cuocere a fuoco moderatissimo affinché il tutto
diventi una cremina. Pepare….con disinvoltura ! Nel frattempo portare a cottura
gli spaghettini e prima di scolarli al dente versare nella padellina la
ricotta. Mescolare per bene ed aggiungere gli spaghettini. Rimestare ancora, se
mai saltando gli spaghettini. Prima di impiattare spolverare generosamente di
pepe nero macinato al momento. Oggi inizia la Formula Uno e questa ricetta velocissima
è la “formula uno” del mio ricettario!
mercoledì 21 febbraio 2024
ZUPPA DI FAGIOLI CON VERDURA E TUBETTINI
INGREDIENTI: FAGIOLI SECCHI: TRE
TAZZINE DA CAFFE’ – CIMA DI RAPA E BROCCOLI: UNA FORCHETTATA – TUBETTINI: UN
PAIO DI CUCCHIAI – AGLIO: UNO SPICCHIO – SEDANO : UNA COSTA – OLIO EVO CON
AGLIO E PEPERONCINO: CINQUE CUCCHIAI – SALE: QB - BICARBONATO DI SODIO: UN CUCCHIAINO.
TEMPO: 60 MIN. – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER TRE PERSONE
Questa ricetta merita essere raccontata perché è stata
improvvisata. La descrivo in prima persona!
Ho messo in una ciotola capiente tre tazzine colme di fagioli
cannellini secchi e nove tazzine di acqua tiepida oltre ad un cucchiaino di
bicarbonato e mettendo il tutto nel microonde lasciando cuocere per 15 minuti a
900 wat ( il massimo ). Dopo i 15 minuti di cottura ho tolto la ciotola dal
microonde, l’ho coperta con un piatto ed ho lasciato intiepidire. Ho estratto i
fagioli e li ho “lavati” sotto acqua corrente, li ho messi in un pentolino, ho
aggiunto tanta acqua da coprirli per bene, ho aggiunto la costa di sedano ridotta in tre pezzi e lo spicchio di aglio ,
cuocendo il tutto per una ventina di minuti fin quando miracolosamente i
fagioli son risultati compatti e cotti. Ho salato. Ho lasciato i fagioli nell’acqua
di cottura, ho aggiunto la forchettata di verdure già lessate e spezzettate (
avanzata da una precedente preparazione in cui ho lessato pochissima cima di
rapa ed altrettanto pochissimi broccoli )otre ad un paio di cucchiai di
tubettini portando a cottura fin quando i tubettini si sono cotti. Nella zuppa
ho aggiunto un paio ( forse tre ) di olio in cui sono stati soffritti aglio e
peperoncino) e poi me la sono……..divorata. Sì proprio così!
giovedì 8 febbraio 2024
SPAGHETTI ALLE CIME DI RAPA
INGREDIENTI: CIME DI RAPA: 500 GR. –
AGLIO: DUE SPICCHI – PEPERONCINO FRESCO ROSSO E PICCOLO: UNO O DUE A PIACIMENTO
– ACCIUGA DISSALATA E SOTT’OLIO: UNA GRANDICELLA – SPAGHETTI N. 5 – 100 GR. –
OLIO EVO: CUCCHIAI – SALE: QB.
TEMPO 40 MIN.-DIFFICOLTA:FACILE – DOSI PER 1 PERSONA
Quando si parla di pasta con la
cima di rapa si va alle orecchiette, meglio se fatte in casa. Oggi è stata la
seconda volta che ho preparato gli spaghetti alle cime di rapa. Ecco come e
cosa ho fatto!
Ho cotto le cime di rapa ovviamente
dopo averle ben pulite e lavate in acqua corrente; le ho cotte in acqua normalmente salata scolandole dopo sei o sette
minuti e mettendole in una zuppiera. In una padella anti aderente ho
versato l’olio e appena caldo ho aggiunto i due spicchi di aglio affettati grossolanamente. Appena imbionditi li ho tolti e nella padella, ho messo i
peperoncini affettati e pochi istanti dopo ho aggiunto
l’acciuga che, aiutandomi con una pinza lasciata scorrere dalla testa ( mancante )
alla coda, l'ho privata della spina centrale. Ho versato un goccino di acqua di
cottura della cima di rapa. Ho messo su un tagliere un pugno di cima e l’ho
tagliata in parti grandicelle e versata nella padella in cui stava
friggendo delicatamente l’acciuga. Ho aggiunto pochissima acqua di cottura. Non ho aggiunto sale perché la
cima era stata cotta in acqua salata normalmente. Ho scolato gli spaghetti cotti
nell’acqua della cima di rapa e li ho versati nella padella, ho rimestato per bene lasciando asciugare un pò il liquido, ho saltato gli spaghetti me
li sono….divorati!
giovedì 1 febbraio 2024
BROCCOLI, CAVOLO BIANCO E PATATE AL FORNO
INGREDIENTI: Broccoli – cavoli –
patate : 400 GR. cad.–farina: QB
– uova: TRE – lievito istantaneo: UN CUCCHIAIO – curcuma: UN CUCCHIAIO –
besciamella: QUATTRO CUCCHIAI – formaggio grana: 70 GR. – pancetta affumicata: 50 GR. – LATTE: UNA
TAZZA DA CAFFE’ E LATTE – SALE E PEPE: QB.
Ci sono periodi particolarmente
proficui ed altri meno. Ovviamente parlo dei primi evitando l’obbrobrio per i
secondi!
Ridurre le verdure in tocchetti
uguali e cuocerle in acqua normalmente salata, scolarle al dente in un tegame
piuttosto capiente allo scopo di farle raffreddare. In una zuppiera versare le
uova, il latte,la farina ed il lievito istantaneo amalgamando con una frusta e lavorando di gomito fin quando non si raggiunga una pastella abbastanza
fluida aiutandosi, se il caso, con altro latte o con altra farina se il tutto
risultasse piuttosto consistente o liquido. Regolare di sale e pepe. Aggiungere
la curcuma e la pancetta affumicata in cubetti o ridotta in cubetti nel caso si
usasse pancetta affettata. Nella zuppiera versare le verdure ed aggiungere la
besciamella e metà formaggio grana. Rimestare per bene. Foderare una teglia da
forno con carta forno e versarvi il tutto e su tutto aggiungere una generosa
spolverata di grana padano. Infornare in forno statico già a 180 gradi per
trenta minuti dopo di che utilizzare il grill per due o tre minuti. Sfornare ed
aspettare una ventina di minuti prima di scottarsi lingua, esofago e stomaco!!
lunedì 29 gennaio 2024
PASTA AL FORNO COL CAVOLO CAPPUCCIO
TEMPO: 60 MIN.- DIFFICOLTA: FACILE – DOSI 4 o 5 PERSONE
INGREDIENTI: PASTA TIPO ELICHE: 500 GR. – CAVOLO CAPPUCCIO:
UN QUARTO – PANCETTA AFFUMICATA: 70 GR. – CIPOLLA ROSSA: UNA MEDIA - NDUJA
CALABRESE: UN CUCCHIAIO COLMO – PEPERONCINO OSSO, PICCANTE, FRESCO E PICCOLO:
UNO – BESCIAMELLA: 400 GR. – MOZZARELLA ASCIUTTA: 50 GR. - FORMAGGIO GRANA
PADANO: 60 GR. – OLIO EVO: CINQUE CUCCHIAI – SALE E PEPE: QB.
Sono contento di aver ideato questa ricetta che pur nella sua
semplicità ha un gusto molto apprezzato, per il momento solo da me! In una
padella anti aderente versare l’olio evo e la cipolla rossa affettata
sottilmente. Appena la cipolla avrà perso la sua consistenza aggiungere la pancetta
affumicata. ( Meglio sarebbe avere a disposizione una fetta di pancetta
affumicata alla quale togliere la parte con cotenna e riducendola a listarelle
). Dopo cinque minuti aggiungere la nduja calabrese ed il piccolo peperoncino
fresco e rosso spezzettato. Del cavolo cappuccio prelevarne un quarto
tagliandolo verticalmente, eliminare la parte dura e ridurre a fettine
sottilissime la parte tenera. Lavare il cavolo ed aggiungerlo in padella. Stufare
per una quindicina di minuti con coperchio, regolare di sale e pepe ed
aggiungere buona parte della besciamella ed una spolverata di grana padano! Nel
frattempo portare a cottura le eliche scolandole cinque minuti prima del tempo
indicato in confezione. Mettere da parte sei o sette cucchiaiate del sugo da
mettere sopra la pasta prima di infornare Unire la pasta al sugo, aggiungere i
pezzetti di mozzarella e se occorre un po’ di besciamella. Rimestare per bene e
versare il tutto nella teglia da forno disponendo la pasta in modo uniforme.
Sulla pasta versare il sugo che si era messo da parte e su tutto una generosa
quantità di grana padano. Infornare per 20 minuti in forno statico a 180 gradi.
sabato 20 gennaio 2024
UNA SCOPERTA INTERESSANTE!
( CON RICETTA INCORPORATA )
Questo post non è dedicato espressamente ad una ricetta, ma ad una scoperta che ho fatto ieri e che inserisco nel mio blog ad uso e consumo dei cortesi lettori. Ecco di cosa si tratta!
Come si sa il riso non ha un sapore deciso tanto che lo considero neutrale; esso si sposa benissimo con i condimenti acquistando il loro sapore. Cuocere il riso richiede molto tempo diciamo una ventina di minuti e tanti ne occorrono più o meno per tutti i risotti. Ecco cosa ho scoperto! Cuocere il riso ad assorbimento! L'avevate già scoperto anche voi? Non lo so, in ogni caso ecco come ho fatto io.
In una padella ho messo tre tazzine di riso ( una per ogni commensale, ma in questo caso il commensale ero soltanto io ) e poi sei tazzine di acqua più una per la pentola. Ho salato ed ho messo la pentola sul fuoco normale. Appena il tutto è venuto a bollore ho calcolato cinque minuti, ho tolto dal fuoco e senza coperchio ho lasciato raffreddare.
Risultato:
i chicchi di riso erano perfettemte cotti leggermente al dente, i grani erano tutti separati. ho rimestato con una forchetta per separarli meglio, ho aggiunto un filo di olio ed ho messo da parte il riso per le ricette future.
La prima ricetta che mi è venuta in mente è stata quella di un
RISOTTO CON LE VERZE
INGREDIENTI: RISO come sopra SEI O SETTE CUCCHIAI COLMI - CIPOLLA: LA META' DI UNA GRANDE - VERZA: QUATTRO FOGLIE ESTERNE - OLIO EVO:DUE CUCCHIAI - SALE E PEPE:QB - FORMAGGIO GRANA: DUE CUCCHIAI
TEMPO: 20 MIN (col riso già pronto ) DIFFICOLTA' FACILE - DOSI PER UNA PERSONA
In una padella anti aderente ho versato l'olio, la cipolla e la verza affettate a cui ho tolto la parte centrale. Ho portato a cottura con coperchio e dopo aver aggiunto pochissima acqua. Quando la verza è risultata ben cotta, diciamo dopo una decina di minuti, ho aggiunto il riso rimestando senza aggiungere acqua fin quando il tutto si è ben amalgamato.Considerate il tempo scarso della preparazione nel caso avessi avuto già il riso pronto a disposizione. Da ora in poi preparerò in anticipo un'apprezzabile quantità di riso cotto " ad assorbimento " da utilizzare in molteplici ricette anche le più semplici come quella di un riso burro e formaggio, ça va sans dire dopo averlo opportunamente riscaldato. Mettere il riso in un recipiente con coperchio in frigo ed utilizzarlo secondo il vostro gusto e la vostra fantasia"!