OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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domenica 28 marzo 2021

 LETTERA DI UN BIMBO ALLA PROPRIA MADRE PER CONFORTARLA


Il giorno 18 dicembre scorso ho perso mia moglie Annamaria dopo una lunga e difficile malattia. Mia figlia Barbara che abita a Bologna era qui al capezzale della mamma. Suo figlio Leo di nove anni rimasto a Bologna,, avuto conoscenza della morte della nonna, ha scritto una lettera a sua mamma, una lettera di conforto di una tenerezza, di una profondità di concetti sbalorditivi. Non ero molto convinto di inserire questa lettera estremamente personale in un blog di tutt'altri argomenti, ma sapere cosa può scrivere un bimbo a conforto della propria mamma sia per il presente che per il futuro mi ha commosso e non poco. Sono sicuro che fra i lettori ci sono persone sensibili che possono vedere fino a  che punto sincerità e amore filiale possano convivere e convincere. Eccola:
















sabato 27 marzo 2021

 VIVA L'ITALIA CHE FUNZIONA! VIVA L'ESERCITO ITALIANO

Chi ha avuto o ha l’amabilità di leggere i miei post avrà certamente notato che la parte del leone la fanno le ricette, poi arrivano i post criticoni contro tutti coloro che, a mio avviso, se li meritano ed infine un paio, forse tre post dedicati agli elogi per persone o situazioni anche loro meritevoli!

Oggi ho incontrato la perfezione! Avevo l’appuntamento alle ore 11,47 ( ammazza che precisione !) presso l’Ospedale Militare di Baggio qui a Milano. Ero arrivato alle ore 11,13 e pensavo di dover fare la fila tra le persone, in verità non molte forse perché le vaccinazioni sarebbero partite alle 11,30. Vi erano militari gentilissimi e collaborativi, vi erano volontari ed altri collaboratori in tuta della Croce Rossa. Il piantone all’ingresso mi ha chiesto cosa fossi andato a fare, gli ho dato il mio nome, lo ha trovato sull’elenco di cinque o sei fogli e mi ha detto di proseguire attraverso un tunnel di tende militari con moquette. Man mano che proseguivo vi era sempre qualcuno che si prendeva cura di me. Mi è stato dato un foglio da riempire, sono stato accompagnato nei pressi di una sedia con tavolinetto incorporato per riempire un foglio con le indicazioni sui miei precedenti sanitari. Fatto questo mi è stato detto di esibire la tessera sanitaria e di proseguire in una struttura in muratura nella quale immediatamente ho trovato un sanitario che mi ha fatto accomodare in una saletta. Mi ha fatto sedere mi ha invitato a scoprire il braccio raccomandandomi di utilizzare maniche corte per la prossima seconda dose. Sempre nello spazio di pochissimi minuti mi è stata comunicata la data della seconda dose che farò il 17 aprile prossimo. Mi è stato chiesto di accomodarmi in una sala d’attesa per quindici minuti per vedere se ci fossero stati effetti collaterali. Non ho visto nessun bambino o giovinetto, eravamo tutti anziani chi più e chi meno. Cosa ha programmato l’organizzazione? Non ci credereste mai! La partecipazione di medici o infermieri o volontari vestiti da clown per allentare eventuali tensioni dovute alla paura di dover soccombere dopo il vaccino. Non solo questi clown passavano tra gli anzianotti, ma interagivano con loro. Una di loro aveva nascosta nel palmo di una mano un suonarino e quando pigiava il suo dito sulla spalla di una signora stringendo il piccolo strumento si udiva un suono tipico di un campanello tra l’incredulità della persona……suonata!!

Ero così felice di aver trovato un’istituzione funzionante alla perfezione che stavo realmente pronto ad abbracciare uno di loro. Cortesia, professionalità ed efficienza al massimo livello! Sono fiero di essere italiano in questa versione !





venerdì 26 marzo 2021

 

PASTA E PISELLI

 

INGREDIENTI: PISELLI SURGELATI:200 GR. – PASTA TUBETTINI: 50 GR. – CIPOLLA: UNA META’ MEDIO GRANDE –DADINI DI PANCETTA DOLCE: UN CUCCHIAIO – OLIO EVO: SEI CUCCHIAI – SALE E ZUCCHERO: QB.



Questa è una ricetta rivoluzionaria non che sia migliore delle altre simili. Mettere al fuoco un tegamino con acqua leggermente salata e portarla ad ebollizione e quando raggiunta versarvi i piselli fini ancora surgelati, aggiungere un cucchiaino scarso di zucchero e lasciarli cuocere fin quando non saranno diventati tenerissimi. In una padella versare l’olio e la cipolla affettata sottilmente e cuocere a fuoco moderato fin quando non sarà appassita. Durante la cottura aggiungere di tanto in tanto qualche cucchiaio di acqua. Salare con moderazione. Quando i piselli saranno cotti per bene e la cipolla sarà stufata unirli insieme, aggiungere la pancetta e cuocere ancora per una decina di minuti a fuoco moderato. Nel frattempo, nell’acqua di cottura dei piselli cuocere i tubettini e quando saranno ben cotti unirli ai piselli. Aggiungere un filo di olio evo e servire.

giovedì 25 marzo 2021

 LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI?.......FORSE!!!

Passata la festa gabbato lo santo! Non faccio nomi, ma…….honni soit qui mal y pense (motto del cavalleresco Ordine della Giarrettiera britannico - Sia svergognato chi pensa a male! )Il divo Giulio affermava invece che  a pensar male si fa peccato, ma spesso si azzecca! ( un sentito ringraziamento al Di Pietro nazionale per l’aiuto lessicale )

Vi è un lungo processo in corso con udienze che si protraggono nel tempo e quando ne arriva una il “ convenuto “, grazie ai suoi stratosferici legali, esibisce abitualmente un certificato di ricovero non per una conclamata patologia, bensì per controlli non meglio specificati. Si sa che il corpo umano ha diversi pezzi e pezzetti che possono dare problemi di tanto in tanto! Rinviato il processo a data da destinarsi il convenuto ottiene, dopo quella umana, anche la grazia divina tanto che immediatamente dopo il rinvio raggiunge l’uscita del nosocomio indossando una specie di sopraccapo mimetico e la solita inevitabile mascherina. Purtroppo per il fuggitivo c’è sempre un fotografo “ ostile “ che ne riprende la scena! Se fossi un allibratore pagherei 0,0001 euro per una scommessa sui prossimi controlli  clinici concomitanti alle riprese del processo. Risulta ben chiaro che un imputato abbia il diritto di difendersi dentro e fuori dal processo utilizzando tutte le scappatoie che le leggi consentono, ma una visita fiscale concomitante all’ingresso in un nosocomio non sarebbe opportuna? Tutto questo in linea col principio sacrosanto che LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI.

A proposito di provvedimenti giudiziari vi è il caso di Fabrizio Corona che, anche  per un men che mediocre analista, non ha tutte le rotelle al posto giusto; lui si ritiene vittima di un accanimento giudiziario e dà in escandescenze  dando vita ad un’alternanza di comportamenti illegali e provvedimenti restrittivi che a mio sommesso avviso dovrebbero essere tutti di impronta clinica specialmente adesso che per protestare Fabrizio, che ora si trova in clinica neurologica, si prende a morsi e si infligge ferite di ogni gravità. Penso che il carcere per lui non si addica proprio!


mercoledì 24 marzo 2021

 

FOCACCIA E FRITTELLE CON MELANZANA

 


INGREDIENTI: FARINA 00: 500 GR. -  – MELANZANA: UNA MEDIO GRANDE – PREZZEMOLO: UN CIUFFETTO – LIEVITO GRANULARE: UN CUCCHIAIO RASO – UOVO: UNO – ACQUA TIEPIDA: 300 ML – SALE E PEPE: QB. OLIO DI SEMI DI GIRASOLE: QB. 

FOCACCIA 

Più che una ricetta è un consiglio culinario. In una impastatrice inserire la farina, il prezzemolo tritato al momento. Nel frattempo pelare la melanzana, ricavarne delle fettine sottili e grigliarle. Una volta grigliata la melanzana frullarla per bene ed aggiungere la polpa nell’impastatrice, aggiungere il lievito, l’acqua un po’ alla volta e cominciare ad impastare. Subito dopo aggiungere un cucchiaio scarso di sale ed un pizzico di pepe. Lasciar lievitare in frigo per poco meno di una giornata in recipiente coperto. Su una spianatoia mettere un po’ di farina e con le mani impastare per bene fino ad ottenere una pasta morbida. Oliare una teglia da forno e deporvi tre quarti dell’impasto ed informare a forno statico a 200 gradi per una trentina di minuti fin quando si sarà formata una crosticina invitante. Prima di informare spennellare la superficie della focaccia con poca acqua ed olio emulsionati. 

FRITTELLE 

Col quarto di impasto messo da parte fare una sfoglia spessa, con un coppa pasta ricavare delle frittelle che saranno fritte in abbondate olio di girasole.

martedì 23 marzo 2021

 

IL NEMICO 

Vi è un nemico che man mano che il tempo trascorre diventa sempre più crudele ed inesorabile. Chi è costui? Lo specchio!

Quando si è  giovani ti illude, ti fa sentire bello, potente e pronto ad affrontare tutte le sfide. Ti guardi e ti riguardi. Non serve tirare il fiato per mettere dentro la pancia che non c’è. Guardi e sorridi compiaciuto pensando alle prime o prossime avventure. Non hai timore di metterti in mostra, anzi! Man mano che il tempo trascorre la pancia diventa prominente ed il tempo davanti allo specchio si riduce sensibilmente. Il problema è che quasi sempre vi è un disequilibrio tra la “ sala macchina “ e l’hardware “. Cervello e corpo si disallineano; il primo  pensa di avere sempre diciotto anni, mentre il secondo diventa sempre più simile alla terra che “”si  schiaccia ai poli e si rigonfia all’equatore”

Mi alzo al mattino e penso di essere giovane, pimpante e pieno di energie fisiche e mentali. Vado in bagno, con circospezione e ad un pezzo alla volta, mi specchio e mi chiedo: chi è mai costui? Cos’è quella faccia lunga e bianca? E quei capelli grigio-sporco? E dove è finita quell’energia di una volta o quella che il cervello era convinto di avere ancora?

Ad una certa età bisognerebbe sostituire lo strato di argento o di alluminio col quale è ricoperto il vetro dello specchio con un foglio di cartoncino. Ti guardi, non ti vedi, non puoi riconoscerti, pensi di avere i tuoi diciotto anni se mai lasciati ai bagagliai delle stazioni e la vita ricomincia a sorriderti! Tuttavia è consigliabile sedersi in poltrona, sorseggiare un ottimo whisky, socchiudere gli occhi e ripensare alle cose belle purtroppo perdute!

domenica 7 marzo 2021

 AMICI VICINI E LONTANI BUONA SERA, E' IL VOSTRO NUNZIO CHE VI PARLA.........

 ( Bei tempi, vero ? )

Italiani, popolo di santi, poeti e navigatori! Basta così? Manco per niente! Siamo un popolo di scimmiottatori esterofili privi, il più delle volte, di autostima. Ho sentito dire che si è tenuto il 71° Festival della canzone italiana, ma non l’ho visto per non infierire sulla maggior parte dei partecipanti a vario titolo; una kermesse sproporzionata nei tempi, nella durata. Molti eroici spettatori sono svenuti dopo tre ore e più di suoni micidiali. Tutto risiede nell’aggettivazione, definire canzone “ italiana “ ciò che di italiano non ha nulla. Alcuni esegeti della strombazzata “modernità” affermano che i tempi cambiano e che ciò che si vede e si sente altro non è che la fotografia dei tempi moderni. Sono perfettamente d’accordo con questa analisi, basta però cambiare il titolo della rappresentazione: 71° Festival musicale. Vi è anche la musica dodecafonica molto apprezzata da altri “ modernisti “ che dovrebbero però assicurare la visita ad un luminare della otorinolaringoiatria. Oltre ad essere santi navigatori ecc. ecc. siamo anche un popolo di anzianotti ( sperando di continuare ad esserlo, ma considerando la velocità delle vaccinazioni credo proprio che vi sia una consistente scrematura nella categoria ) ed il Festival è destinato ai giovani che apprezzano i look, le movenze schizofreniche, i doppi sensi le grida tanto gridate che non si capisce nemmeno ciò che viene gridato. Il 71° Festival di SanRemo ( meglio così che “ della canzone italiana “ ) è stato vinto da un gruppo romano denominato Maneskin che in preda ad una crisi psicomotoria hanno gridato il loro messaggio le cui prime parole sono queste:

 

Loro non sanno di che parlo

Voi siete sporchi fra’ di fango

Giallo di siga’ fra le dita

Lo con la siga’ camminando

Scusami ma ci credo tanto

Che posso fare questo salto

Anche se la strada è in salita

Per questo ora mi sto allenando

E buonasera signore e signori

Fuori gli attori

Vi conviene toccarvi i coglioni

Vi conviene stare zitti e buoni

 

Bella canzone “ italiana “

La colpa non è di questi ragazzotti che invitano a toccarci i coglioni, bensì di coloro i quali hanno ascoltato ed accettato di inserire questo brano tra quelli che maggiormente avrebbero dovuto rappresentare la canzone italiana in patria e nel mondo.

Mi piacerebbe fare un festival della canzone italiana di una volta, un paio di serate alla radio e poi tutti a cantare a partire dal giorno dopo “ Grazie dei fiori “ e perché no “ Papaveri e papere “ che tuttavia segnò una svolta nella canzone italiana che tuttavia non rinnegò “ Non ho l’età “. Forse vecchiotte, bigotte e ripetitive, ma che non avrebbero mai richiesto la suddetta visita ad un luminare della “ otorinolaringoiatria “

Quest’anno è andata così, mi preoccupo di cosa accadrà l’anno venturo…..covid permettendo !