26 giugno 2017, il giorno dopo !
Mi piacerebbe sapere chi sta dietro
al Granduca di Toscana Messer Matteo Renzi! Chi lo sostiene evitando di
lasciarlo al suo destino dopo i favolosi risultati che ha conseguito!
Il Granduca va in guerra, arringa
il suo esercito con frasi fatte tipo voglio voti non veti e viene sconfitto
sonoramente, ecco le sue battaglie:
date diverse 2014 e seguenti,
sconfitta alle elezioni regionali;
23 giugno 2016 perde Roma e Torino
che vanno ai 5 Stelle;
4 dicembre 2016 ( Santa Barbara
patrona dell’artiglieria ) sonora debacle al
Referendum costituzionale.
25 giugno 2017 perde le roccaforti
della sinistra come Genova e la cosiddetta
Stalingrado Rossa –
Sesto San Giovanni.
Queste le sue battaglie perse da
Segretario di uno dei più grandi partiti della nostra repubblica.
Vi sono poi altre sconfitte come il
jobs act( un bel nome straniero fa chic )la buona scuola, le mance pre
elettorali come il bonus da 80 euro a chi già aveva uno stipendio, il bonus di
500 euro ai novelli diciottenni, quello previsto per le mamme che avevano
partorito da poco ed anche a quelle che erano in attesa di farlo ecc. ecc.
Un’ultima “ vittoria “ granducale è
stata l’aver favorito la scissione nel suo partito di tanti cavalli di razza,
molto più seri di lui e con un physique du rôle molto più appropriato.
Mi domando cosa altro dovrebbe fare un
generale per essere defenestrato? Quando la misura sarà colma? A sentire i suoi
prodi ( non Romano ) sembra che non abbiano altro Dio al di fuori di Matteo.
Sono proni dinanzi al Granduca !
Forse gli italiani sono stufi di
vedere ed ascoltare certa gente che crede di rappresentarli.
A proposito di rappresentanza
bisognerebbe correggere l’art. 67 della nostra Costituzione che prevede l’elezione
senza vincolo di mandato. Mi domando che idiozia sia quella della scelta di un deputato
che rappresenti in parlamento le sue idee che sono anche di chi l’ha votato
quando poi cambia casacca e passa…..al nemico ! Cambiando casacca dovrebbe
decadere e tornare alle sue abitudini !
Il merito, il solo merito di Matteo
è stato quello di aver resuscitato Silvio Berlusconi che dopo un severo
maquillage è tornato sulla scena cominciando a promettere ciò che non potrà mai
realizzare.
Però vuoi mettere una bella
spartizione del potere e delle poltrone tra gli eserciti di Matteo e Silvio?
Facciamo come la Germania patria delle larghe intese? Si, facciamolo pure, ma
senza scomodare la serietà dei Nibelunghi!!
Credo che il problema generale del
nostro svogliatissimo elettorato si risolva cambiando i manovratori. Appena li
vedo in televisione e sento i loro discorsi penso che il partito degli
assenteisti sarà quello destinato a crescere sempre di più. Se i due storici
partiti volessero vincere le prossime elezioni chiamando a raccolta gli
elettori in sonno dovrebbero mandare a casa sia Renzi che Berlusconi, che sono
padre e figlio con lo stesso dna.
Le pochissime cose fatte bene da
questo e da tutti i governi del passato sono state fatte a debito tanto che il
nostro è ai livelli più alti mai raggiunti prima e sarà questo debito che
rottamerà le generazioni future prima ancora che abbiano espresso la loro
potenzialità.
Pensate che il nostro debito
pubblico è il terzo al mondo mentre la nostra economia un tempo al 6° / 8° posto
ora è al dodicesimo e scenderà sempre di più.
Il Sole 24 ore pubblica:
“”L’Italia scivola indietro
Scorrendo i dati e i grafici, nessun paese nel complesso ha performance
inferiori alle nostre. Dalla 12esima posizione odierna l’Italia scenderà al
15esimo posto nel 2030, superata da Turchia, Arabia Saudita, e Corea del Sud.
Vent’anni più tardi il quadro sarà ancora peggiore, con il nostro paese sceso
al 21esimo posto alle spalle di Filippine e Vietnam, insidiata ad una manciata
di miliardi di dollari persino dal Bangladesh. “””””
La sola cosa positiva è che nel
2030 e nel 2050 non ci sarò più e spero che la dinastia renziana, boschiana o
comunque suddita del Granducato sarà stata finalmente rottamata!
POST SCRIPTUM.
Le
strane considerazioni sul ballottaggio
relativo alle elezioni amministrative del 5 giugno 2017, del nostro
Granduca di Toscana, in arte Matteo Renzi. Ipse dixit va bene abbiamo perso Pistoia, La Spezia, Lodi, Monza, Como, Asti,
Piacenza e Sesto San Giovanni, ma
abbiamo vinto nei seguenti centri abitati di rilevanza nazionale se non
mondiale. ( mi scuso con gli abitanti di questi paesi in cui probabilmente non
si è votato neppure ma scelti per la
loro strana e simpatica denominazione )
PAPERINO
– PRATO
OCCHIOBELLO
– ROVIGO
DONNADOLCE
– RAGUSA
FEMMINAMORTA
– PISTOIA
PURGATORIO
– TRAPANI
BUONVICINO
– COSENZA
CAMPODIMELE
– LATINA
POCAPAGLIA
– CUNEO
BELSEDERE
– SIENA
CASA
DEL DIAVOLO – PERUGIA
ALTOLÀ
– MODENA
LUNAMATRONA
– MEDIO CAMPIDANO
STRANGOLAGALLI
– FROSINONE
GOLASECCA
– VARESE
LARDERELLO
– PISA
CAPRACOTTA
– ISERNIA
PORTOBUFFOLÈ
– TREVISO
MONTE
VIDON COMBATTE – FERMO
LA
CALIFORNIA – LIVORNO
In
conclusione il Duce ci informa che ha perso in otto comuni e stravinto in ben
19 altri centri abitati. Una grande vittoria che apre nuovi scenari.
Ecco il grafico della " vittoria del Centrosinistra twuittato da Renzi o da chi per lui:
Forse Renzi
è da un pò di tempo il più forte ed apprezzato alleato del centrodestra italiano!
Ma non era di sinistra ? Forse di sinistra era solo la previsione delle
disfatte socialiste !