ZZZZZZZZZZZZZZZZZZ……..ZANZARE!
Si dice e si diceva che non ci
sono più le stagioni di una volta, ed anche alcuni animaletti che fanno gola ai
pipistrelli stanno modificando il loro modo di sopravvivere. Mi riferisco alle
zanzare con le quali da sempre conduco un’acerrima battaglia dalle sorti
alterne. Un tempo le zanzare arrivavano aereo trasportate, adocchiavano il “
pasto della domenica “ e si catapultavano sul povero derelitto. Loro, le belve
assetate di sangue, non arrivavano con i motori spenti, bensì con il classico
rombo zzzzzzzzzzzz!! ed io mi affrettavo a disporre la contraerea a suon di
schiaffoni e ciabattate, tutto dipendeva dove l’assatanata decideva di fare la
pennichella dopo il lauto e saporito beveraggio. Se la zanzara decideva di
atterrare su di una parete bianca allora il contrasto veniva affidato alla
ciabatta abbastanza micidiale se invece atterrava sulla mia guancia se mai quando tentavo di pender sonno allora i
mezzi dissuasivi e di distruzione erano affidati agli schiaffoni che partivano
a razzo tentando di colpire la zanzara. Purtroppo vi erano gli effetti
collaterali e se la zanzara moriva sotto il palmo della mia mano lo schiaffo
produceva effetti collaterali quali il danneggiamento di parte del mio viso; d’altro
canto nelle guerre non vi sono conclusioni senza danni sia pur collaterali.
Devo anche aggiungere che per abbattere il nemico dopo diversi suoi tentativi
di abbeverarsi non ci pensavo due volte a far partire addirittura un cazzotto
che guarda caso atterrava accanto al mio occhio destro che al mattino sembrava
essere in lutto per via del nero che lo circondava! à la guerre comme à la
guerre!!
Ma adesso i plotoni di assalto
delle zanzare hanno la zeta ben visibile sul petto e non si tratta della Z di
Putin, ma dell’indicazione del corpo scelto dei ditteri e non arrivano avio
trasportate, bensì nottetempo, muro muro strisciando e non svolazzando in modo
che sia impossibile individuarle e ci si
accorge della loro visita solo dopo il loro banchetto che lascia un bitorzolino
assai pruriginoso sul quale il farmacista di turno ha consigliato di applicare
una pomatina a base di fargan purtroppo con scarso beneficio. Solo le zanzare femmine
attaccano mentre il zanzaro pensieroso osserva…da lontano, sonnecchia aspetta
il cibo quotidiano; le pulzelle hanno
pensato che la pomatina fosse una specie di appetitosa maionese e si sono
pappate anche quella!! Ora le piccole belve hanno chiesto aiuto all’Egitto che ha
provveduto ad inviare un plotone di zanzare appartenenti al battaglione di
assalto con consistenti cariche di virus West Nile che purtroppo ha mandato all’altro
mondo un malcapitato! Con questi caldi con l’umidità che si riscontra i
competenti avrebbero dovuto provvedere alle disinfestazioni che, se
arriveranno, arriveranno troppo tardi!