FASCISMO ED ANTIFASCISMO
Cosa ha detto la Meloni sul
fascismo:
La condanna del fascismo
Meloni ha voluto ribadire
all’opposizione le sue credenziali democratiche: «Non ho mai provato simpatia o
vicinanza nei confronti dei regimi antidemocratici; per nessun regime, fascismo
compreso, esattamente come ho sempre reputato le leggi razziali del 1938 il
punto più basso della storia italiana, una vergogna che segnerà il nostro
popolo per sempre» ha rimarcato.
Cosa ha detto Sabino Cassese sull’argomento:
La stoccata alla sinistra
La sinistra si conferma
ossessionata dal fascismo e continua a mostrarsi terrorizzata da chissà quale
deriva dopo la vittoria del centrodestra. Ma in tal senso Cassese ha tirato una
stoccata ai partiti al di fuori della maggioranza di governo:
"L'opposizione si liberasse del punto di vista fascismo-antifascismo,
giudicando il governo per quello che propone e per quello che fa".
D'altronde il giurista ha fatto notare che la forza di 75 anni di democrazia
risiede anche in questo, ovvero "di avere abituato alla democrazia coloro
che hanno le loro antiche radici in un regime autoritario".
Fascismo ed antifascismo unica
colla che tiene da sempre legati i “ sinistri “
Sono convinto che nell’anno del
Signore 2222 ci sarà sempre qualcuno che parlerà di fascismo ed antifascismo!
Mi viene in mente una storiella:
un signore appartenente alla sinistra ortodossa e indiscussa doveva sottoporsi
ad un intervento chirurgico. Ricerca dappertutto quale nosocomio e quale chirurgo
fossero più adatti per effettuare l’intervento precisando i requisiti che debba avere il medico e tra questi: essere
primario, aver pubblicato su Lancet almeno due o tre articoli, con diapositive
accluse, relativi al tipo di intervento richiesto, essere non tanto giovane, ma
nemmeno vecchietto e soprattutto essere decisamente ANTIFASCISTA!
Cara Giorgia fai sempre
attenzione alle frasi che pronuncerai nei prossimi cinque anni, pensa anche
alla punteggiatura nei tuoi interventi scritti perché i soliti linguisti ti
faranno le pulci. Pensa all’importanza delle virgole!!
Il soldato romano che interrogò
la Sibilla sul suo futuro di guerriero ebbe la seguente risposta: IBIS REDIBIS
NON, MORIERIS IN BELLO!! Una risposta cosi detta “ sibillina “ valida in ogni
caso dovuta al posizionamento della virgola. La virgola messa prima del NON
significa : andrai, tornerai non morirai in guerra. Se la virgola è posta dopo
il NON significa : andrai non tornerai, morirai in guerra! Ecco l’importanza
delle virgole che Giorgia Meloni dovrà tenerne conto!
Del discordo di Giorgia Meloni mi
è piaciuto una frase piccola, ma densa di significato rivolta molto emozionata a bocca coperta a Matteo Salvini: “me sto a morì,
qua annamo fino ae tre”
Una di noi a prescindere dalla fiducia o meno che le si può concedere! Discorsi semplici e chiari, molte volte col sorriso sulle labbra, diversissima dai suoi innumerevoli predecessori che con retorica prosopopea impartivano confusi pistolotti. Non ho assistito alle dichiarazioni dei senatori ( avevo ben altro da fare ) ma mi è sembrato di sentire che un certo Spampinato o Scaparrato o Scarpinato ( mi scuso per l’imprecisione, ma come ho detto non ho seguito le dichiarazioni ) che ha trasferito in politica la proprietà transitiva della matematica cioè “ se A = B e B = C; A = C che in politichese significa che se il FASCISMO è uguale al MSI e MSI = FRATELLI D’ITALIA ; FASCISMO = FRATELLI D’ITALIA. Il nostro sagace oratore ci ha lasciato immaginare che i governi in Italia saranno sempre e soltanto di sinistra ovviamente sempre democraticamente parlando! Ogni governo di destra sarà associato sempre e soltanto al fascismo, alla marcia su Roma ai gagliardetti, alle Colonie ecc. ecc. Non ho capito perché non si fosse associata la Meloni anche a Bruto l’assassino di Cesare Augusto del resto tutti e tre “ romani “