OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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martedì 29 maggio 2018


IL POPOLO SOVRANO? MA QUANDO MAI !!!

Le vicende politiche di questi giorni meritano da parte mia alcune considerazioni. Il Presidente della Repubblica ha raggiunto il suo scopo,  da subito perseguito, cioè di dare al paese un governo di tregua, un governo neutrale in poche parole il governo del “ presidente “. Non bastava avere il Granduca di Toscana, ora abbiamo Re Sergio I che segue nella dinastica scala Re Giorgio I e II. E dire che scegliemmo, con un po’ di brogli, la Repubblica al posto della Monarchia!!
Mattarella ha sbagliato una prima volta nell’affidare l’incarico al prof. Conte perché se avesse avuto le sue perplessità, dopo i colloqui con Di Maio e Salvini e  sapendo dell’incaponimento su Paolo Savona, avrebbe dovuto dare l’incarico ad un esponente della coalizione di centro-destra in modo che se proprio il nome di Savona fosse stato blindato, certamente gli altri esponenti della coalizione avrebbero esercitato un contrappeso diverso da quello che avrebbero offerto Lega e 5 Stelle.
Una volta dato l’incarico a Conte il Quirinale avrebbe dovuto convocare Paolo Savona – anche facendolo entrare dalla porta di servizio -  e concordare con lui il limite invalicabile dei suoi interventi presso l’Unione Europea. D’altro canto Savona non avrebbe mai potuto assumere atteggiamenti in contrasto con le direttive del Consiglio dei Ministri.!
Mattarella ha agito così per salvaguardare i risparmiatori e far sì che lo spread non toccasse valori pericolosi? Ebbene subito dopo le decisione del Presidente lo spread ha toccato il massimo di 260 punti base, ( alle ore 12,22 del 29 maggio 2018  320  ) la Borsa in forte calo - meno 2,8% -  , la Lega guadagna nei sondaggi in un solo giorno oltre il 10% e con queste proiezioni Lega e 5 Stelle avrebbero il 90% dei seggi uninominali!! Ora mi chiedo quali consiglieri ha Sergio Mattarella ?
Fior di costituzionalisti, attuali professori universitari, hanno manifestato sconcerto per le decisioni del Presidente Egli non avrebbe avuto facoltà di respingere la nomina di Savona per motivazioni politiche ; Mattarella è andato contro l’idea che il nostro sistema è un sistema parlamentare.
In poche parole Mattarella ha vietato ad una compagine, che aveva la maggioranza parlamentare, di esprimere il governo del paese adducendo alcune scuse perfino ridicole. Ho parlato, ho aspettato, ho controllato che il programma non fosse anticostituzionale, ero pronto con l’acqua santa e l’aspersorio però il nome di Savona proprio non potevo accettarlo. Avrei fatto un dispetto agli USA che mal avrebbero digerito un governo filo Putin, avrei fatto imbestialire Macron e Donna Angela che non avrebbero potuto accettare un governo “ populista “ che avrebbe dato loro filo da torcere, ai nostri “ padroni “ a coloro che ci hanno insultato attraverso gli organi di stampa, a coloro che ci considerano una colonia tedesca, che  ci hanno definiti  scrocconi e poveretti. Che altro dobbiamo aspettarci da questi amabili vicini ?
D’Alema che molti criticano a torto o a ragione, ma che nessuno disconosce il suo fiuto politico ha previsto che se Mattarella avesse agito come ha fatto Lega e 5 Stelle alle prossime elezioni avrebbero avuto l’80% dei consensi e che, aggiungo io , avrebbero riproposto a Mattarella il nome di Paolo Savona per il ministero dell’economia. Ed allora caro Presidente cosa penseresti di fare? Chiamare i carabinieri per arrestare Di Maio e Salvini? Non sarebbe stato meglio accettare ora il nome di Savona e dar vita al governo che i cittadini italiani hanno auspicato votando come hanno votato Di Maio e Salvini?
Consiglierei di cambiare l’articolo 92 della nostra Costituzione che recita: «Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei Ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei Ministri. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri».
 Con questo più aggiornato ed in linea con i desiderata del Capo dello Stato: 
«Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei Ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei Ministri. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri che sottopone al Presidente della Repubblica una rosa di cinque candidati per ogni  ministero. Il Presidente della Repubblica sceglie il suo ministro che giurerà insieme agli altri nelle sue mani!
Esattamente come funziona ora senza che nessuno si prenda la briga di comunicarlo al…….popolo sovrano!!




mercoledì 23 maggio 2018

SI PARTE ? CHI LO SA'


La nostra carta costituzionale che molti pensano che sia “ la più bella del mondo “ recita rispettivamente agli articoli 1 e 3 :

Art 1. L’Italia e` una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranita` appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione

Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignita` sociale [XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [292 , 371 , 481 , 511 , 1177 ], di razza, di lingua [6], di religione [8, 19], di opinioni politiche [22], di condizioni personali e sociali.

Il popolo sovrano, per molti solo sulla carta, ha indicato un cambiamento sensibile con le votazioni del 4 marzo scorso. Un partito che in solo cinque anni è salito ai vertici della classifica dei partiti che hanno preso parte alla competizione elettorale ha surclassato gli altri che lo rincorrevano con la bava alla bocca, delusi perché la legge elettorale fatta “ ad usum delphini “, giustappunto per evitare la vittoria dei pentastellati, ha poi funzionato al contrario.
Da sempre in Italia il Capo dello Stato conferisce l’incarico di dar vita al governo della Repubblica al primo partito che propone il nome del designato primo ministro. Il designato poi accetta l'incarico con riserva da sciogliere al successo del suo tentativo. Ora il Capo dello Stato cincischia e non consente la nascita del nuovo governo che sulla carta avrebbe la maggioranza sufficiente per ipotizzare una legislatura a scadenza naturale. Il popolo caro Mattarella è sovrano oppure la sua sovranità è limitata? Il popolo resta sovrano se tale condizione coincide con le aspettative dei cosiddetti poteri forti? Cosa altro deve fare un corpo elettorale per vincere le elezioni e vedere affidato l’incarico di formare il nuovo governo al suo leader? Il Capo dello stato certamente nomina i ministri su segnalazione del presidente del consiglio incaricato, ma non può dimenticare e disconoscere il risultato elettorale. La nascente coalizione giallo-verde ha presentato al Capo dello Stato il nome di Giuseppe Conte – giurista leggermente immodesto – e subito si è scatenata la canea contro di lui per alcune  sedicenti attribuzioni accademiche risultate poi quasi inesistenti o molto dubbie. Nessun presidente del consiglio in pectore è stato mai oggetto di tale denigrazione che parte dagli Stati Uniti d’America. Il difetto di auto incensarsi  e di modificare in meglio qualche cursus honorum è un tipico difetto italico che trova cronaca  anche tra alcuni ministri del governo che ci sta lasciando!
Il Capo dello Stato avrebbe dovuto usare la “ moral suasion “ in sede dei colloqui preliminari con gli esponenti dei pentastellati e della lega, esponenti che in tutte le loro dichiarazioni hanno affermato di tenere nella giusta e doverosa considerazione i desiderata del Capo dello Stato.
Se il nuovo governo non nascerà giallo-verde il Capo dello Stato avrà vietato ad una compagine maggioritaria di non svolgere le funzioni che gli elettori del 4 marzo scorso  le hanno affidato, sia pure separatamente, nella speranza di un vero e proprio rivoluzionario cambiamento. E la sovranità che apparterrebbe al popolo dove va a finire ?
La democrazia deve essere rispettata sempre non solo quando fa comodo a qualcuno!

lunedì 14 maggio 2018


MAIALE IN FRICASSEA


INGREDIENTI: COSCIA DI MAIALE: 1 CHILO - PATATE: 1 CHILO - MELANZANE: 600 GR. - ZUCCHINA: 500 GR. - CIPOLLA: 200 GR. - VINO BIANCO SECCO: UN BICCHIERE DA VINO - FARINA: QB - OLIO EVO: UN BICCHIERE DA VINO - SALE E PEPE: QB. - POMODORINI: 250  GR.

TEMPO: 70 MINUTI  -  DIFFICOLTA': SEMPLICE  -  DOSI PER 7  PERSONE

Si utilizza la coscia di maiale che si presenta come un enorme ossobuco. Eliminare la cotenna e le ossa interne. Ricavare poi dei pezzetti regolari, lavarli ed asciugarli per bene. Infarinarli e soffriggerli in una capiente casseruola anti aderente. Quando la carne sarà soffritta adeguatamente dopo averla rimestata, sfumarla con il vino. Regolare di sale e pepe! Nel frattempo ridurre in cubetti le patate, le melanzane e le zucchine tenendole da parte. In una padella versare poco olio evo e cuocere per una decina di minuti le patate. Affettare sottilmente la cipolla e aggiungerla alla carne. Rimestare. Aggiungere poi le patate rimestando delicatamente. Nella padella in cui si son cotte le patate fare la stessa cosa con le melanzane togliendole poi al dente e aggiungendole alla carne. Rimestare sempre delicatamente. Rifare la stessa operazione con le zucchine. A questo punto ridurre in piccolissimi pezzetti i pomodori soffriggendoli per pochissimi minuti nella padella utilizzata per soffriggere patate, melanzane e zucchine. Aggiungere i pomodori alla carne, versare un bicchiere di acqua e cuocere fino ad avere un prodotto compatto, ma leggermente umido.