IL NEMICO
Vi è un nemico che man mano che
il tempo trascorre diventa sempre più crudele ed inesorabile. Chi è costui? Lo
specchio!
Quando si è giovani ti illude, ti fa sentire bello,
potente e pronto ad affrontare tutte le sfide. Ti guardi e ti riguardi. Non
serve tirare il fiato per mettere dentro la pancia che non c’è. Guardi e sorridi
compiaciuto pensando alle prime o prossime avventure. Non hai timore di metterti
in mostra, anzi! Man mano che il tempo trascorre la pancia diventa prominente
ed il tempo davanti allo specchio si riduce sensibilmente. Il problema è che
quasi sempre vi è un disequilibrio tra la “ sala macchina “ e l’hardware “.
Cervello e corpo si disallineano; il primo
pensa di avere sempre diciotto anni, mentre il secondo diventa sempre
più simile alla terra che “”si schiaccia
ai poli e si rigonfia all’equatore”
Mi alzo al mattino e penso di
essere giovane, pimpante e pieno di energie fisiche e mentali. Vado in bagno, con
circospezione e ad un pezzo alla volta, mi specchio e mi chiedo: chi è mai
costui? Cos’è quella faccia lunga e bianca? E quei capelli grigio-sporco? E dove
è finita quell’energia di una volta o quella che il cervello era convinto di
avere ancora?
Ad una certa età bisognerebbe
sostituire lo strato di argento o di alluminio col quale è ricoperto il vetro
dello specchio con un foglio di cartoncino. Ti guardi, non ti vedi, non puoi
riconoscerti, pensi di avere i tuoi diciotto anni se mai lasciati ai bagagliai
delle stazioni e la vita ricomincia a sorriderti! Tuttavia è consigliabile
sedersi in poltrona, sorseggiare un ottimo whisky, socchiudere gli occhi e
ripensare alle cose belle purtroppo perdute!
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