OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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mercoledì 29 maggio 2024

 

Fave secche e spinaci

INGREDIENTI: FAVE SECCHE: 100 GR. – SPINACI SURGELATI: 400 GR. -  CIPOLLA DI TROPEA: 100 GR. – OLIO EVO: TRE CUCCHIAI – SALE: QB.

TEMPO: 45 MIN - DIFFICOLTA’: FACILE - DOSI PER 2 PERSONE

Questa ricetta tipica della solatia Puglia è una ricetta sostitutiva di quella più conosciuta e valida come quella della “ cicoria di campagna con fave secche”. Ma, come si dice, “ in tempo di tempesta ogni buco è un porto”!

Non è facile qui a Milano acquistare la cicoria di campagna che non sia il tarassaco o la catalogna per cui ho pensato di utilizzare gli spiaci che hanno un retrogusto leggermente amarognolo che ricorda quello della cicoria selvatica.

In una padellina versare l’olio e la cipolla affettata anche grossolanamente e lasciar soffriggere un paio di minuti dopo di che aggiungere le fave cuocendole cinque minuti. Rimestare per bene ed aggiungere tanta acqua calda sino a superarle di un paio di centimetri. Aggiungere una presina di sale. Cuocere adesso a fuoco medio-basso per venti minuti o poco più fin quando le fave non risultino leggermente spappolate. Con uno schiacciapatate ad immersione  ( tipo mestolo tutto bucato ) sciogliere tutti i grumi ottenendo una purea morbida e vellutata.  ( si può usare anche un  frullatore ad immersione, ma non si apprezzerebbero le minuiscole parti di fave ) Nel frattempo si saranno cotti gli spinaci in acqua normalmente salata e scolati alla cottura. Strizzare lievemente gli spinaci, tagliuzzarli molto grossolanamente ed inserirli nella purea di fave. Rimestare per bene, aggiungere un filo abbondante di olio evo e servire ancora calda. Alla fine questa preparazione non ha nulla da invidiare a quella più tradizionale delle cicorie con le fave secche!

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