DURA LEX, SED LEX!
Sì, va bene, ma le esagerazioni sono esagerazioni. Per
suffragare questo concetto voglio sottolineare tre episodi. Al tempo dell’obbligatorietà
dello scontrino la guardia di finanza prese a fare controlli, del resto molto
giusti e per un verso anche tardivi. Le tasse pur pesanti e dolorose devono
essere pagate, e qui non ci piove !
Un bambino esce dalla drogheria assaporando un lecca lecca (
domanda: quanti anni poteva avere un tale degustatore di profumato zuccherino?
) ed un solerte milite gli si avvicina e non chiede se il lecca lecca fosse
buono e di suoi gusto, bensì chiede di vedere lo scontrino. Probabilmente il
solerte vigile ha spiegato per una decina di minuti cosa significasse “
scontrino “. Il fanciullino non ha saputo rispondere e probabilmente ha offerto
al vigile di assaggiare il suo lecca lecca. Il vigile è entrato nella
drogheria, ha multato la gerente e non contento della sua manifestazione di autorità
ha multato anche il bambino e per lui il suo papà. Se ricordo bene la multa –
non so se pagata – fu di 70 euro! Colpire uno per educarne cento! Vi ricorda
nulla questa frase?
Notizia di questi ultimissimi giorni riguarda due belle
multe appioppate senza misericordia a due persone.
Nella bergamasca, laddove i paesini sono uno accanto all’altro,
una signora di 63 anni lasciava il suo paesello per raggiungere a piedi –
quindi vicinissimo al suo -un altro
paese per…udite, udite, dar da mangiare qualche briciola di pane ad
infreddoliti piccioni. Ebbene, come se fosse appostato dietro ad un cespuglio salta
fuori un vigile e dopo un formale brevissimo interrogatorio appura che la
derelitta benefattrice aveva lasciato qualche metro prima il suo paese, cosa
questa proibita, e le affibbia una bella multa di 280 euro! ( ho sempre detto
che i piccioni sono dannosi !)
Ieri, invece a Como, un senza tetto che da oltre dieci anni
abita sotto i portici del Liceo Volta si era recato al suo posto di lavoro situato
per terra, ma in una via adiacente, è stato avvicinato da un solerte vigile che
costatato che aveva lasciato il suo domicilio sotto i portici del Liceo, cosa
questa che confligge contro le disposizioni di legge secondo le quali non si
può lasciare il proprio domicilio se non per accertati gravi motivi evidenziati
nell’autocertificazione, gli contestava una bella multa di 280 euro se pagata
subito o 400 euro se pagata successivamente. Probabilmente il solerte vigile
sarà oggetto di indagine medico-scientifica atta a verificare se al posto del
cuore avesse un terzo polmone. Staremo a vedere.
Concludendo “dura lex sed lex” ma vi è pur sempre un limite
invalicabile considerando poi i trattamenti riservati a chi ha tutto ed a chi
non ha niente!
Io e certamente il 99,99% delle persone in casi come questi
avremmo volto lo sguardo altrove se mai facendo finta di starnutire giusto
appunto per non infierire su persone innocue, già malamente toccate dall’avversa
fortuna!
Divertente...triste....
RispondiEliminaAbbiamo vigili e governanti che purtroppo ci meritiamo.
Ciao lello.
Ermanno