RACCONTI FUNESTI E MOLESTI
Chissà chi vincerà la contesa tra me che stigmatizzo il comportamento delle reti televisive che, in gergo, inzuppano il pane nel racconto continuo dei delitti e le stesse reti televisive. Incredibilmente ancora oggi RAI 1 ha mandato in onda l’ennesimo servizio sul delitto di Lecce!
Daniele ed Eleonora sono stati massacrati da Antonio sempre “scosso e provato” il 21 settembre scorso ed ancora oggi che siamo al 9 di ottobre la RAI 1 in particolare continua a massacrarci con la cronaca del delitto, uno spettacolo indecoroso e non so quando finirà. Oggi hanno intervistato addirittura la prostituta alla quale Antonio “ scosso e provato “ ha fatto visita dopo il delitto e che ci ha descritto il comportamento dell’assassino durante i quindici minuti del convegno. Non vedo come a distanza di tanti giorni si debba ancora analizzare il comportamento di Antonio “ scosso e provato “ quanto sarebbe stato sufficiente dare la notizia nel momento del massacro, della cattura dell’assassino con una mezz’oretta di approfondimento delle motivazioni del delitto. Qui stiamo assistendo ad un uso sconvolgente dell’episodio giusto per conquistare una percentuale di audience. Non se ne può più. Diciotto giorni di spappolamento dei zebedei senza poter aggiungere nulla al fatto, all’antefatto, del post fatto; forse sotto Natale saremo liberati da questo stillicidio di pseudo informazione. Ora sembra che le parti, anzi direi solo la parte dell’assassino “ scosso e provato “ fa di tutto, prendendo spunto dai continui racconti televisivi, per suggerire la tesi della totale infermità di mente e questo per la difesa è plausibile, ma far passare l’assassino come un poveretto vittima di se stesso è veramente inaccettabile. Per favore basta! Basta! e che si abbia pietà di me e di quelli che la pensano come me. L’avvocato delle difesa ci racconta che ha portato in carcere il messaggio dei genitori con il quale si informava il congiunto che non sarebbe rimasto solo ed abbandonato ed il poveretto, a dire dell’avvocato difensore, si è lasciato andare in un pianto dirotto!
Mi sembra che si tenti di far
dimenticare i dolcissimi visi di Daniele ed Eleonora, la loro stupenda gioventù
, i loro sogni distrutti e di inocularci pensieri di comprensione per questo
Antonio sempre “scosso e provato “che per quello che mi riguarda senza se e
senza ma dovrebbe essere condannato all’ergastolo o inviato a qualche istituto
psichiatrico penitenziale.
La RAI comunque non resterà senza
lavoro perché sicuramente ci saranno sempre delitti, stupri da raccontare a
puntate sempre da conduttori o conduttrici con gli occhietti ipocritamente
strabuzzati!
Ovviamente il problema non è solo
della RAI, ma di RETE 4 e CANALE 5 ; sono avvoltoi che sperano in qualcosa da
raccontare anche se non è colpa loro se delitti e stupri sono a cadenza quasi
giornalieri.
D’ora in poi appena mi capita nel
mio zapping quotidiano il servizio su Lecce cambierò velocemente canale
sperando di non arrivare su un altro con il medesimo palinsesto!
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