GIUSTIZIA DA RIFORMARE E DA VELOCIZZARE
In Italia ho l’impressione che
sia più facile uscire che entrare in carcere! Covid o non covid un certo numero
di carcerati hanno lasciato le celle per essere….ricoverati nelle loro
abitazioni! Un paio di detenuti hanno lasciato il carcere addirittura segando
le sbarre della loro cella e calandosi con una corda fatta con strisce di
lenzuola. Come ai tempi de “ I Miserabili”.
Scadono i termini di custodia cautelare
e tornano in libertà undici detenuti pluriomicidi condannati in primo grado
all'ergastolo per numerosi delitti. Carminati, l’ultimo” graziato “ ha raggiunto
il suo paese e la sua abitazione perché La Cassazione, che ha escluso
l’aggravante mafiosa, dopo otto mesi non ha depositato le
motivazioni della sentenza. Forse non trovava carta ed inchiostro!!!!!!
Medici ed altri liberi professionisti
se sbagliano e provocano danni sono chiamati a risarcimenti, mentre i
magistrati forse e ripeto forse sono sottoposti alle stesse misure solo in caso
di dolo o di colpa grave e, non vorrei sbagliare, i risarcimenti sono a carico
dello Stato.
Si parla di riforma della
giustizia e sia, ma intanto sarebbe opportuno fornire un bel computer con
un bel foglio excel in cui indicare nella prima colonna la data di presa in
carico, nella seconda il nome del carcerato, nella terza il delitto di cui è
accusato, nella quarta la data della prima condanna, nella quinta la scadenza
dei termini di custodia, e nella sesta il nome del magistrato che deve
effettuare il monitoraggio.
Un fanciullo alla prime armi di
informatica potrebbe applicare al foglio excel un programma di rilevazione
anche sonora dei dati avvisando appunto che i termini di custodia cautelare si
stanno avvicinando pericolosamente e quindi approntare i possibili e legali
provvedimenti affinchè pericolosissimi delinquenti non possano uscir di galera
se mai inseguendo e colpendo gli avversari o i testimoni che l’avrebbero
inchiodato.
Se vogliono mi offro come
programmatore di tale supporto. Nel mio piccolo ho redatto un foglio excel con
le date degli onomastici, compleanni ed anniversari di matrimonio con
l’automatica evidenziazione dei giorni che man mano mancano alla festività:
mancano tre giorni, mancano due giorni, manca un giorno!
Il fatto è che in Italia prima di
risolvere i problemi si pensa ad essere “ formalmente in regola”.
Una volta in un’amministrazione
comunale si autorizzò a comperare una scala a libro pagandola molto più del suo
prezzo di mercato. La domanda rivolta al responsabile dell’acquisto fu: lei
avrebbe acquistato la scala a quel prezzo se l’avesse dovuto fare per la sua
famiglia? La risposta fu “no”. Ed allora? Allora io avevo tutta la
documentazione prescritta, preventivi ad hoc, firme e contro firme quindi ero
perfettamente in regola!
Ecco come funzionano le cose in
Italia! So che sto facendo una cosa sbagliata, ma a me basta avere un
certificato che mi sollevi da ogni responsabilità e vado avanti a prescindere.
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