OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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giovedì 4 giugno 2020

CONTE, CASALINO E &

Comincio con una precisazione: Giuseppi non è di Foggia, mia stupenda città natale, ma di Volturara Appula (fino al 1862 chiamata Volturara) che è un comune italiano di 410 abitanti della provincia di Foggia in Puglia. Quindi ognuno si tenga il suo !!
Mi sembra che questo governo sia una congrega di “ nani e ballerine “ ( absit iniura verbis ) e gli “ azionisti “ cominciano a brontolare e prendere le distanze.
Giuseppi continua imperterrito a indicare la via maestra per riprenderci, a promettere elargizioni prima ancora che i soldi arrivino e mentre la  nuvola degli euro è ancora al di là delle alpi non si capisce bene se la tanto sospirata pioggia sia a fondo perduto oppure sia ancora un ennesimo prestito da restituire sia pure con un bassissimo interesse. Ringraziando Iddio in questo marasma politico il covid-19 sembra ritirarsi in buon ordine lasciando intravvedere un lento ma progressivo miglioramento. Un’ottima notizia in un momento difficile.
I fatti sono fatti e le percezioni sono quelle che viaggiano sulla nostra pelle ed è difficile separarle dai fatti. Se la temperatura effettiva è di 30 gradi, ma io ne avverto 35 non  posso non sentirne il disagio pensando che la il termometro segna 30 gradi. Questa similitudine mi porta a dire che anche se Giuseppi fa o ha fatto tutto quello che era possibile fare ciò non toglie che mi sembra leggermente inadeguato per il suo non facile compito. Chi mettere al suo posto? Non lo so. Non sono partigiano di nessuno. Non penso sia facile trovare un politico uomo di Stato dapprima in pectore e poi consacrato tale.
Oggi penso che Conte sia succube di Casalino e che sia vittima delle decisioni del suo addetto stampa che normalmente dovrebbe essere alle dipendenze del suo capo. Così non è. Casalino anziché riferire il superiore pensiero ne dispone i termini ed i tempi dell’esternazione. Dichiarazioni all’ora del sonno, a reti unificate oppure su face book, con o senza pochette insomma non so chi sia il burattino o il burattinaio. 

Ieri si è consumata la solita pagliacciata. Parla il Presidente del Consiglio dei Ministri e sarebbe stato logico che le telecamere fossero dirette esclusivamente sull’oratore, mentre l’inquadratura è stata sproporzionatamente allargata fino ad inquadrare anche Rocco Casalino in arte Armand-Jean du Plessis de Richelieu!!
Molti si saranno domandati “ chi è quel signore leggermente in carne, di blu vestito che regge un copione e che probabilmente segna il tempo dell’opera in programmazione?  E se Giuseppi è nelle mani di Rocco ecco che la percezione mi fa sentire spettatore di una rappresentazione allucinante senza storia e senza domani!
Un Giuseppi che si rispetti avrebbe dovuto scegliere un addetto stampa tra i giornalisti noti per la loro storia e cultura e non un onesto ex gieffino, ingegnere elettronico dalla sfacciata fortuna. Si pensi che percepisce uno stipendio maggiore del suo “ datore di lavoro “: 170.000 euro lordi all’anno contro un misero 114.000 euro del povero Giuseppi!!! Tu che hai la bontà di leggermi potresti mai ricordare una tale stravaganza?  Quando vorrei sapere veramente cosa c’è sotto e certamente qualcosa di anormale sotto c’è veramente! Cherche la femme! Coime disse Alessandro Dumas padre: Il y a une femme dans toute les affaires!!! Intelligenti pauca !!

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