TAGLITALLE AI FAGIOLI IN RAGU’ DI CONIGLIO
INGREDIENTI: POLPA DI CONIGLIO:
250 GR. – TRITO DI SEDANO, CAROTA E CIPOLLA:150 G. – FUNGHI CHAMPIGNON:100 GR.
– CONCENTRATO DI POMODORO: UN CUCCHIAIO RASO – VINO ROSSO: UNA TAZZINA DA
CAFFE’ – FARINA 0: 350 GR. – FAGIOLI BORLOTTI IN SCATOLA DA 400 GR. – UOVA: DUE
– OLIO EVO: MEZZO BICCHIERE DA VINO – PREZZEMOLO TRITATO: UNA PRESA
TEMPO: 60 MINUTI - DIFFICOLTA': MEDIA - DOSI PER 5 PERSONE
A volte lo zapping televisivo alla ricerca di programmi degni di esser visti può farci vedere qualcosa di inaspettato. Questo è quello che è capitato a me due giorni fa. Navigo e incontro lo Chef Antonino Cannavacciolo che parlava di tagliatelle e fagioli, passo velocemente su altri canali per ritornare da Cannavacciolo che parlava di un ragù di coniglio. Finisco di navigare e il giorno successivo all’alba mi sono tornate in mente le parole tagliatelle, fagioli, coniglio e ragù, ho messo tutto in uno shaker mentale ed è venuta fuori questa ricetta.
In una planetaria ho messo la farina, le due uova intere e i fagioli frullati per bene e passati attraverso un colino per eliminare le pellicine non frullate, un pizzico di sale ed ho impastato fino ad ottenere un prodotto compatto e lavorabile. Ho avvolto l’impasto in una pellicola e l’ho messo a riposare per un paio di ore in frigo. Chi non possiede la planetaria può ottenere lo stesso risultato lavorando il tutto su una spianatoia.
In una padella anti aderente
abbastanza capiente ho messo l’olio ed il trito abbastanza grossolano di
cipolla, carota e sedano in parti uguali. Nel frattempo ho ridotto la polpa di
coniglio in dadolini che poi ho messo in padella appena le verdure si sono
leggermente soffritte. Rimestando bene ho cotto il tutto per una ventina di
minuti, ho regolato di sale ed ho sfumato col vino rosso. Di tanto in tanto ho
aggiunto pochissima acqua. Ho alla fine aggiunto i funghi affettati
grossolanamente. Ho cotto il tutto per altri venti minuti aggiungendo un po’ di
acqua, pochissima in verità. Ho aggiunto una presa di prezzemolo tritato.
Ho ripreso l’impasto l’ho lavorato
cinque minuti sulla spianatoia dopo di che ho fatto delle lasagne non sottili e
ne ho ricavato delle tagliatelle le ho infarinate per evitare che si
attacchino. Ho cotto le tagliatelle in abbondante acqua normalmente salata, le
ho scolate e le ho tuffate nel ragù bollente e leggermente diluito con un
goccio di acqua di cottura delle tagliatelle. -
Ho rimestato per bene e le ho servite ricoperte con buona parte del
ragù.
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