OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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sabato 19 settembre 2020

 

DONNE E MINIGONNE

Una premessa prima di inoltrarmi su un terreno che potrebbe essere minato. Non sono un maschilista e sono per tutte le libertà sempre che queste ultime non possano essere usate senza senso e irrispettose delle libertà altrui. Vi è un limite all’esercizio della libertà. “La mia libertà finisce dove inizia quella dell'altro”

Detto questo vorrei toccare due argomenti che hanno poco o nulla a che fare tra di loro.

Prima argomento: le dichiarazioni tardive di donne che denunciano una molestia sessuale subita guarda caso da personaggi famosissimi e tantissimi anni prima. Cosa significa ad esempio denunciare la violenza sessuale perpetrata da Placido Domingo su una cantante venti anni prima della denunzia? I puristi hanno cancellato i contratti che legavano il tenore a diversi teatri mondiali. L’accusatrice ha avuto l’agognato momento di gloria, di comprensione o commiserazione. Dopo di che? Domingo resta uno dei più celebrati tenori che presto o tardi firmerà nuovi contratti da tenore o da direttore d’orchestra e della sua accusatrice nessuno mai si ricorderà. Io so solo che era donna e non un uomo! Si considera violenza sessuale qualsiasi atto che, pur in assenza di un contatto fisico diretto con la vittima, coinvolga oggettivamente la corporeità sessuale. Se si dovesse rispettare alla lettera questa enunciazione della Corte di Cassazione dovremmo prestare attenzione a non sfiorare una donna nemmeno col pensiero che potrebbe essere leggermente biricchino.

A scanzo di equivoci voglio solennemente affermare che i reati di violenza sessuale con congiungimenti carnali dovrebbero essere puniti con estremo rigore senza concessione di ogni attenuante. Anche le persone di men che mediocre intelligenza però comprendono benissimo la differenza che passa tra uno stupro, un pizzicotto o una proposta oscena per ottenere se mai un posto di lavoro.

Concludo l’argomento affermando che una dichiarazione per violenza sessuale tipica e atipica dopo 30 anni sa tanto di ricerca di visibilità se mai dopo qualche anno di dimenticatoio.

Altro argomento: come vestirsi in particolari luoghi. In linea di principio sono d’accordo che le fanciulle possano vestirsi come meglio loro aggrada. Il problema sta nell’opportunità di utilizzare abiti molto succinti in luoghi che meriterebbero un certo rispetto. Da sempre al sorgere del sole estivo le belle fanciulle dalle belle gambe vestono minigonne ascellari che suscitano l’altrui attenzione non fosse altro per ringraziare il buon Dio della bella…giornata !

Può una deliziosa fanciulla dalle lunghe gambe e dalla corta gonna entrare in chiesa? Certamente no! Perché il luogo è sacro e merita un certo rispetto, si va in chiesa per pregare e non per osservare le belle gambe.

Può una deliziosa fanciulla dalle lunghe gambe e dalla corta gonna entrare in un casa di correzione allorquando i ristretti siedono ai tavoli per consumare il pranzo o la cena? Certamente no! Perché la polizia penitenziaria non farebbe in tempo a sottrarre la derelitta dalle grinfie dei detenuti. Quindi per prudenza non si entra in un carcere scarsamente vestite. E’ una questione di normalissima prudenza!

Vi è una recente disposizione di una vice preside del liceo Socrate di Roma che invitava le fanciulle a non frequentare le lezioni vestendo la minigonna ascellare dal momento che il professore ( e di questi tempi anche le professoresse ) potrebbero avere gli occhiali appannati da tanta celestiale visione. Vi sono in estate le camice bagnate a bella posta per fare vedere e non vedere le grazie sottostanti. E se parlassimo in scuola di una tale visione situata molto più in basso delle grazie apparse sotto la camicia bagnata? Ora io non dico che il vedente debba necessariamente scendere precipitosamente dalla cattedra ed afferrare la poverina, ma uno sguardo di tanto in tanto cadrebbe là proprio là dove la fanciulla probabilmente voleva che l’altrui sguardo fosse indirizzato anche per vedere quante volte il professore posava lo sguardo, quante volte il docente arrossiva e quante altre parlando di geografia inseriva un po’ di storia salvo poi a riprendersi tossendo.

Concludo dicendo che fuori per strada, nelle discoteche ed in locali della movida ci si possa vestire come si vuole, ma in posti che richiedono rispetto e sacralità ci si deve vestire con buon gusto e prudenza evitando ogni forma di eccentricità molto apprezzata e richiesta altrove.

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