OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



SE VUOI ASCOLTARE LE CANZONI E LE ROMANZE DI UNA VOLTA CLICCA SU



PROPOSTE DI CUCINA DAL WEB ( per conoscerle cliccaci su )


martedì 25 agosto 2020

BUON COMPLEANNO CARISSIMA INDIMENTICABILE LIRA

Oggi la lira italiana compie gli anni e più che farle gli auguri voglio esternare il mio totale incommensurabile rimpianto. Non è stata una moneta derelitta, è stata una moneta con la "M " maiuscola. A solo 15 anni dalla fine della seconda guerra mondiale “”un comitato di esperti, inglesi e stranieri, assegnò alla lira italiana il « premio Oscar finanziario » per il 1959. La decisione — pur non avendo valore pratico — riflette la fiducia dei banchieri, dei governi e degli operatori commerciali nella solidità della nostra valuta e il loro compiacimento per la destrezza con cui tale obbiettivo è stato conseguito””. In quel tempo i governatori della Banca d’Italia erano: Luigi Enaudi, gennaio 45 maggio 48 e Donato Menichella,  agosto 48 agosto 60.
Nato il Regno d’Italia che usurpò il Regno delle Due Sicilie, rubando gli ingenti tesori del Banco di Napoli e del Banco di Sicilia, in circolazione vi erano 236 monete metalliche. Il conio fu affidato alla Banca d’Italia dal 1893 ma fu solo nel 1926 che divenne l’unico Istituto autorizzato a emettere banconote, potere che fino allora aveva condiviso con il Banco di Napoli e il Banco di Sicilia.
Morto il Re, viva il Re !
Il primo gennaio 2002 nasce l’euro che si mangia letteralmente la lira che piano piano si ammala e muore tra l’insipienza e la negligenza per non dire l’ignoranza di nascita o acquisita dei governanti politici ed economici del tempo. Il primo marzo del 2002 la lira spira tra le braccia di Romano Prodi che forse non sapeva far di conto, anzi è meglio togliere il “forse”!
Cambio demenziale non fosse altro che misurava una moneta nata prima ancora dello Stato. Quale Stato? Esattamente quello della Germania. Deutsche deutsche über alles!!!
Nel nostro inno nazionale si trovano significative parole:”
……Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Ora tra un’accelerata ed una frenata sembra che l’Europa sia decisa a darci una mano ( non so con quali sotterfugi ) forse perché noi siamo come Sansone, giudice biblico dalla forza straordinaria che abbattendo le colonne del palazzo in cui veniva tenuto prigioniero, lo fece crollare uccidendo se stesso e tantissimi nemici.  Muoia Sansone con tutti i Filistei ! Vale a dire che se salta l’Italia salta con se l’intera Europa!
Ciao, carissima indimenticabile lira, legata alla nostra gioventù e forse anche per questo indelebilmente stampata nel nostro cuore. Io ti rimpiango! Dalla lira all’euro i costi dei prodotti a larghissimo consumo come pane e pasta aumentarono del 45%,mentre nello stesso periodo l’ISTAT ci informava disinformandoci che i prezzi grazie all’introduzione dell’euro erano aumentati solo dell’1%. Una bazzecola radicomandata.
La vigilia dell’entrata in circolazione dell’euro un camioncino che vendeva sotto casa al mare frutta e verdura con un bel cartello in evidenza TUTTO A MILLE LIRE divenne subito TUTTO A UN EURO!!!!
CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM!!!!!!
Mi piacerebbe salutare la nostra vecchia e gloriosa lira con un sentito “ arrivederci “!!!!

Nessun commento:

Posta un commento