OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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venerdì 10 aprile 2020

LE OPERE BUONE ....PORTANO IN PARADISO, 
LE ALTRE ALL'INFERNO!!
Un sentito grazie a ciò che di brutto esiste dal momento che grazie a lui possiamo apprezzare il bello. Il giudizio tra bello, il dolce, l’alto, il lungo e i loro contrari si può apprezzare per le comparazioni. Come si fa a die che una cosa è bella se non si conosce la versione “ brutta”?
L’8 aprile alle 21.15 è andata in onda Turandot di Giacomo Puccini, proposta nell’allestimento andato in scena nell'aprile 2015 per l’inaugurazione dell'Expo di Milano, con la direzione musicale di Riccardo Chailly e la regia di Nikolaus Lehnhoff, scomparso pochi mesi dopo le recite dell'opera. ( volevo aggiungere un commento sulla sua…dipartita, ma credo di essere un gentleman e mi astengo lasciando però alla vostra immaginazione cosa avrei potuto dire, Parce sepultis!! Siate buoni permettetemi di aggiungere……. morire per morire, ma se fosse morto qualche giorno prima??????? )
Quando si alza il sipario gli spettatori dovrebbero in cuor loro gridare wow, e questo capitava anni or sono. Ora, nella maggior parte dei casi si dice sommessamente: chi c…o sono quelli? Dove stanno andando? Cosa vogliono fare? In questi casi invece che mettere i sottotitoli alle romanze si dovrebbero metter le spiegazione delle boiate che si stanno regalando a caro prezzo agli inconsapevoli spettatori! E dire che per carità di patria o per vicinanza politica i registi, i costumisti ,gli scenografi sono letteralmente  osannati da molti  per la scelta di rompere col passato. Pazienza è la democrazia!
Io non ho retto la visione intera dell’opera e solo ora mi accorgo che anche il maestro Chailly ha voluto…passare alla storia eliminando il finale dell’opera completata da  Franco Alfano utilizzando gli appunti e i motivi ricorrenti dell’opera stessa quando il grande Puccini è morto. E chi si aspettava il grande coro finale è rimasto deluso e forse ha pensato che sarebbe stato meglio andare in pizzeria! Diffidate dei primi della classe!!!!!!!!!
Il 25 aprile 1926, al Teatro Alla Scala, poco prima delle scene finali, le  luci si spensero e  in un silenzio tombale Arturo Toscanini posa la bacchetta e, nel buio in cui è avvolta la sala, si rivolge al pubblico per dire: “Qui finisce l’opera perché a questo punto il Maestro è morto. La morte è stata più forte dell’arte”.
Ieri 9 aprile è andata in scena la Cavalleria Rusticana da Matera, la città dei sassi. Bellissima nella sua immagine notturna con i lampioni illuminati dando l’impressione di essere in un presepe vivente. Anche qui devo fare qualche appunto. Bastava erigere un palco e lì sopra rappresentare l’opera con un minimo di scene. Si è presentata l’opera su di una passerella con curve ad angolo retto sulla quale si alternavano i personaggi. Spettatori ed attori in un tutt’uno, tanto da non capire subito se gli astanti fossero semplici spettatori o comparse . Una buona novità è stata rappresentata da proiezioni in grande scala sulla roccia della chiesa rupestre di Santa Maria di Idris di qualche video come quello di un gigantesco trattore nei campi e dell’arrivo in scena di compare Alfio noto carrettiere che al suo apparire canta:
Il cavallo scalpita, i sonagli squillano, schiocca la frusta. Ehi là! Soffi il vento gelido, cada l'acqua o nevichi, a me che cosa fa? Ed il coro precisa…… O che bel mestiere fare il carrettiere andar di qua e di là!
Ma sulla parete viene proiettato Compar Alfio che arriva su un camion sul cui parabrezza giganteggiava “ ALFIO “ Non sarebbe stato meglio proiettare un bel carretto siciliano con annesso un cavallo super infiocchettato?
La processione della Pasqua avrebbe potuto essere proiettata sempre sulla parete della chiesa invece è apparso in scena un plotone di suorine bianco vestite che in un primo momento avevo preso per fantasmi! Evidentemente il regista o é mussulmano oppure non ha mai visto una processione della settimana santa. Quando la tragedia pare inarrestabile sempre sulla parete arrivano proiettate due figure, un angelo del bene forse San Michele ed un altro del male, forse il diavolo stesso che in un balletto con scambio di posti poi si allontanavano ognuno per la propria strada. Il diavolo ovviamente riappare al termine dell’opera allorquando Turiddu viene  colpito a morte dal coltello di compre Alfio. Altra licenza !
Che dire dei cantanti? Ottimi Santuzza Veronica Simeoni (Santuzza), George Gagnidze (Alfio), Agostina Smimmero (Mamma Lucia), Leyla Martinucci (Lola). Leggermente fuori forma – ad esser buoni - Roberto Aronica (Turiddu). Tutti i cantanti sono stati perfetti nella loro interpretazione scenica, sguardi e movenze perfette !
Volevo inserire alcune foto delle medesime scene, quelle di un tempo, semplicemente quadri e quelle moderne semplicemente vittime di qualche dose di LSD che notoriamente induce allucinazioni acustiche e visive e, in generale, percezioni contorte e distorte della realtà e del tempo. Sono sicuro altresì che gli innovatori non facciano uso di LSD, ma che siano in perenne attività onirica!!!

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