DAL MIO BALCONE !
La mia casa affaccia su due vie e
dai miei balconi posso spaziare inquadrando piazze lontane e vie principali.
Cosa vedo? Di tutto e di più! In verità poche persone che camminano speditamente
quasi a non farsene accorgere. Dove vanno? A fare la lunga fila al supermercato,
a portare fuori per i bisogni il povero innocente cagnolino che non ha più
tanta pipì da fare perché utilizzato diverse volte al giorno dai suoi padroni
per fare i soliti vietatissimi quattro passi. Vi è il solito podista che non
vuole rinunciare alla corsetta in divisa d’ordinanza, come se facesse parte di
una regolare maratona col numerone apposto sulle terga. Vedo la signora non più
giovane che è diretta non so dove, con la mascherina abbassata per poter fumare
la sua sigaretta. Vedo altre persone con la mascherina sistemata sulla fronte
ed altre sul mento in ogni caso bocca e naso scoperti ad invitare il
velocissimo corona virus a dar loro il bacio della morte. Fortunatamente questi
fenomeni arrivano senza darsi appuntamento quindi isolatamente e in diverse ore
del giorno, ma li osservo dai mei balconi. Io me ne sto rinchiuso rispettando
le superiori decisioni non per obbedienza, bensì per aiutare in primis me
stesso e poi i miei simili. Ai podisti ed ai perditempo vorrei gridare “
imbecilli statevene a casa perché grazie
a voi la mia reclusione si protrarrà”!!
Mi rendo conto che la reclusione
non sia un gran problema per chi possiede una casa grande e comoda, ma coloro
che non ne hanno una simile e vivono in tre o quattro in una piccola abitazione
la reclusione è un gravissimo problema. Andar fuori per lavoro o per le compere
allenta ogni tensione; una boccata d’aria fa sempre bene ed annulla la tensione
che genera conflitti e litigate. Non tutte le persone hanno pazienza e
tolleranza.
Io stesso e molte persone che
conosco si dedicano alla realizzazione di alcune vecchie e gustose ricette da
tempo dimenticate, altre si dedicano alla lettura ed altre all’ascolto della
musica in tutti i suoi generi. Il computer poi è un grande amico, ti fa aprire
una finestra sul mondo e purtroppo ti mette a conoscenza della pochezza della
politica fatta di tante promesse, la maggior parte delle quali disattese o di
difficile attuazione. Approfondendo questi argomenti mi sento un genio, un
grande uomo un vero condottiero e mi chiedo come mai io che non sono un politico
e che non possiedo un elevato quoziente intellettivo capisco tante e cose e
coloro che dovrebbero essere molto più esperti ed intelligenti di me prendono
delle cantonate? Ci sono o ci fanno? Eppure io sono solo con me stesso mentre
loro si circondano di esperti di ogni tipo. O gli esperti non sono tali o chi
li sceglie non capisce con chi ha a che fare. La nostra barca sta navigando in
un mare procelloso, le onde sono altissime e si rischia di affondare. Mi
sovviene un aneddoto che mi pare più una barzelletta:” direttore la situazione
è seria e stiamo affondando” Il direttore si concentra dando l’impressione che
stia escogitando il rimedio, ma dalla sua bocca vien fuori un incredibile
sofferto pensiero:” mi raccomando …lentamente”!
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