LA PIZZA DEI CRETINI D’OLTRALPE
Qualche giorno fa un cretino d’oltralpe
ha prodotto un video che un altrettanto imbecille di Canal+ ha mandato in onda.
Il video riprendeva un pizzaiolo dall’aspetto inquietante, con sembianze poco
italiane, che infornava e sfornava una pizza margherita condita con gli sputi
catarrali con conseguente uscita di solida mucosa verdastra atterrante sul
nostro piatto ed emblema nazionale! Una cosa rivoltante e vomitevole in bella
mostra come la leccornia cinese dei topolini in agrodolce. Io mi sarei
aspettato una sollevazione popolare e l’avvio di una causa civile per danni
irreparabili alla nostra immagine e gravi danni economici dovuti alla diminuzione
delle comande pizzaiole nei vari ristoranti e pizzerie italiane. Nulla di ciò.
Una reazione del governo ha spinto l’ambasciatore francese a consumare assieme
al nostro ministro degli esteri, in arte Gigino Di Maio, una pizza margherita
nella celeberrima pizzeria Sorbillo in piazza Augusto Imperatore, a Roma. Reazione
debole, ma almeno una reazione. Pace fatta e andiamo avanti!
Dopo aver sistemato il o i
cretini d’oltralpe devo giocoforza occuparmi di un cretino nostrano del quale
non dico il mone per non incorrere in una querela. Si tratta di un celebre
imbecille che invece di indignarsi per la pizza al catarro sfornata dai
francesi afferma che vi sia un diritto internazionale alle cazzate! Insomma si
può dire di tutto offendendo un popolo. Anche in Germania ci immortalarono
sulla stampa accostandoci ad un bel piatto di spaghetti al pomodoro conditi con
una bella P 38! E loro? Abbiamo forse pubblicato foto raccapriccianti dei loro
stermini di massa con teutonici danzanti sulle povere vittime? Abbiamo sempre
fotografato solo la cruda aberrante realtà a futura memoria. Noi siamo da
sempre filo stranieri forse perché siamo insicuri e scarsamente consapevoli del
nostro valore nonostante avessimo avuto antenati di assoluto, unico ed
insuperabile valore, tuttavia siamo da sempre derisi così come tra l’altro è tragicamente
riportato nel versi del nostro inno nazionale:
Noi
siamo da secoli
Calpesti,
derisi,
Perché
non siam popolo,
Perché
siam divisi.
Non tutti i mali vengono per
nuocere e speriamo che il coronavirus ci faccia essere decisi e irremovibili
sulle richieste di provvedimenti necessari per lo meno ad attenuare al massimo
possibile le conseguenze del notevole danno economico che ne deriverà!
Ricevo e volentieri pubblico sul mio blog:
Buongiorno Italia. Oggi mi sono alzato, ho preso il mio caffè e ho ascoltato le solite notizie ma con una sorpresa in più...gli americani fino a metà aprile cancellano i voli per Milano !! I francesi ci deridono. l'Europa... lasciamo stare, tanto serve solo a dare ascolto ai burocrati.
Bene! Io chiedo umilmente al Presidente della Repubblica di intervenire. Come? Semplicemente con un discorso alla Nazione, magari a reti unificate come fa per inizio anno. Che ci supporti e faccia sentire la sua voce. Chiedo agli italiani di rimboccarsi le maniche : comprate italiano; fate vedere a questi chi siamo.
Cominciate a disdire i vostri viaggi all'estero e riempite i nostri alberghi; vestiamoci con le nostre eccellenze; mangiamo il pecorino sardo, il parmigiano reggiano e le arance siciliane; comprate il nostro pesce azzurro e bevete il nostro vino; aiutiamoci e non facciamo post disfattisti. Ci incazzeremo dopo aver dimostrato che siamo ancora capaci di rialzarci da soli.
Gli italiani sono una forza. Le nonne ci insegnino come fare a risparmiare, come facevano ai tempi loro. Sforziamoci ad amare questa grande nazione!
Ragazzi siamo in una guerra mediatica. Non diamo loro soddisfazione !!!
W L’ITALIA !!!
e per finire un saluto affettuoso ai francesi nostri cugini di m...a!!!
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