OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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lunedì 16 marzo 2020


UNA SPECIE DI ZUPPA INGLESE

INGREDIENTI: QUATTRO TUORLI - QUATTRO CUCCHIAI DI FARINA 00 – QUATTRO CUCCHIAI DI ZUCCHERO – UN LITRO DI LATTE INTERO – LA BUCCIA  DI UN LIMONE NON TRATTATO – UNA BUSTINA DI VANILLINA – SAVOIARDI: QB. – LIQUORE ALKERMES: QB. -  CACAO IN POLVERE: DUE CUCCHIAI.


Mi è venuta in mente una ricetta che preparava la mia povera mamma 75 anni fa!!! A memoria  l'ho preparata. E’ di una semplicità sconvolgente.
Mettere ad intiepidire un litro di latte con la scorza di un limone finemente ricavata evitando le sue parti bianche. In una zuppiera versare i tuorli, lo zucchero, la farina e la vanillina. Stemperare per bene. Aggiungere ora il latte a poco a poco e con la frusta evitare che si formino i grumi. Quando tutto sarà ben sciolto versarlo in una pentolina da porre a fuoco moderato rigirando continuamente con un cucchiaio di legno sempre in un verso. Cuocere per una ventina di minuti fin quando la farina raggiunga il sufficiente grado di cottura che si apprezza assaggiando la crema che non deve sapere di farina. Versare metà crema in una zuppierina. Nella restante crema aggiungere i due cucchiai di cacao,stemperare e rigirare fin quando il cacao non sarà assorbito. Anche questa crema va versata in un’altra zuppierina. Lasciare raffreddare. Bagnare con acqua un contenitore di vetro e foderarlo per bene con i savoiardi immersi brevemente nel liquore versato in un piatto fondo. Versare ora la crema gialla e stenderla per bene. Aiutandosi con un cucchiaio versare un po’ di alkermes sui savoiardi. Ricoprire la parte gialla della crema con i savoiardi sempre bagnati nel liquore. Su questi savoiardi versare la  crema al cioccolato e coprire il tutto con altri savoiardi sempre ben intrisi del liquore. Coprire con pellicola trasparente e mettere in frigo per una nottata. Il giorno dopo, togliere la pellicola, far passare la lama di un coltellino lungo le pareti del recipiente,appoggiarvi sopra un vassoio, rigirare in modo che il contenuto fuori esca formando una deliziosa mattonella.

Come è facile fare un salto indietro di 75 anni !!!

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