OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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lunedì 16 marzo 2020


VINCITORI E VINTI!

Sì, siamo in guerra e purtroppo contro un nemico invisibile, senza divise e senza simboli di riconoscimento ( almeno per ora )! Si esce per fare la spesa o per andare in farmacia e tornando a casa non si sa bene se siamo stati colpiti dall’arma micidiale di questo corona virus. Aspettiamo e vediamo se questa sera, domani o dopodomani saremo esenti da tosse secca, da febbre e da qualche accenno di difficoltà respiratoria. Chiedere aiuto? Comporre il numero che la Regione ha messo a disposizione e nel frattempo isolarsi in casa che, non essendo un castello con le sue dependance, non offre asilo sicuro e protezione per i propri cari. Televisioni e giornali non fanno altro che parlare di questo COVID-19, delle primissime ed indispensabili cose da fare e poi arriva la sfilza delle notizie sul campo di battaglia: prigionieri 20.975, giustiziati 1809, fuggiti 1403 ecc. ecc. Cifre realistiche, ma angoscianti! Come in guerra c’è chi guadagna, eccome! e chi perde tutto. Ci hanno detto che le merci continuano a circolare, che le derrate arrivano all’ortomercato, ma per alcuni negozi che sfruttano il disagio estremo delle code ai supermercati e la totale assenza presso i loro esercizi, vendono frutta e verdura a prezzi assolutamente triplicati rispetto a quelli praticati prima della….guerra ! Un negozio vicino alla mia abitazione vendeva ogni tipo di frutta a circa 6 euro al chilo. Una vera indecenza permessa dal cosi detto mercato libero. Nessuno ti obbliga a comperare le pere a 6 euro al chilo, se le vuoi paga altrimenti compra un vasetto di marmellata sempre se riesci a superare il disagio della coda al supermercato. Vuoi mettere poi come si fregano le mani i costruttori di bare? I sopravvissuti pagano e pagheranno tutto per il solo fatto di essere sopravvissuti.
I miei coetanei ricorderanno benissimo la seconda guerra mondiale allorquando i liberatori ci bombardarono oltre il necessario. Foggia allora aveva circa 60.000 anime che i bombardamenti, solo i continui bombardamenti, ne spedirono al Creatore 22.000 . Foggia aveva tre campi di aviazioni posti ovviamente non in centro città, ma in periferia, ed i nostri liberatori distrussero volutamente la città!
Anche allora ci furono le notizie false, alcuni informavano circa l’arrivo delle fortezze volanti con il carico di morte ad una certa ora del giorno o della notte e tutti presi dalla paura credevano ciecamente a questi sciacalli. Anche adesso in questo clima di paura ci sono sciacalli imbecilli che diffondono false notizie…..per vedere l’effetto che fa!
In questi giorni da balconi e finestre si canta l’inno nazionale ed altre canzoni di speranza e felicità. Anche questa manifestazione mi ricorda un episodio della seconda guerra mondiale in Giappone. La bomba atomica lanciata su Hiroshima provocò distruzione e morte incredibili ed alcune persone semi bruciate e sotto le macerie della loro casa di legno cantavano l’inno inneggiante al loro imperatore: “diecimila anni al nostro imperatore” Chissà perché in momenti estremi l’inno nazionale cementa e fortifica gli animi infondendo speranza.
La situazione è difficilissima ed i problemi sanitari ed economici sono gravi ed impellenti, speriamo che si trovi presto il bandolo della matassa e soprattutto i soldi, debito o non debito non importa. Come sempre: “Primum vivere deinde philosophari”

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