DEDICATO A CLAUDIA FUSANI
Ci sono trasmissioni televisive
alle quali si chiede il boom di ascolti a prescindere dalle verità elargite ai
telespettatori. Volete quasi generare una rissa? Allora chiamate Vittorio
Sgarbi che non esiterà a mandare
sonoramente a quel paese i suoi compagni di trasmissione. Volete generare un
sentimento di grande e generale commozione? Allora mandate in onda l’intervista
alla mamma di una povera ragazza stuprata ed uccisa dal solito delinquente. In
poche parole si crea una trasmissione e prima di essa si vuole ottenere un
elevato indice di ascolto utilizzando i moduli suddetti.
Ieri assistevo ad una
trasmissione televisiva ovviamente sul
corona virus che oramai ci ha distrutto fisicamente e moralmente. A questa
trasmissione partecipava una giornalista onnipresente in quasi tutti i talk
show la dottoressa Claudia Fusani ( mi dispiace tantissimo l’assonanza col mio
cognome ) di estrazione di estrema sinistra, giornalista a La Repubblica e alla
defunta L’Unità nota per il suo anticonformismo. Nella trasmissione si
discettava sulla imbecillità di coloro che continuano a pascolare nonostante i
divieti imposti dalla legge e
soprattutto dalla logica conclusione che circolare al momento sia dannoso sia
per l’imbecille che per tutti gli altri! A questa doglianza si ipotizzava
l’impiego dell’esercito da schierare lungo le strade sia come identificazione
degli imbecilli – tranne coloro rientranti nelle situazioni di compatibilità – sia
come deterrente. Ma la dottoressa affranta e dolorante si lasciava andare ad un
grido di dolore: “mai l’esercito in strada” !!!La gentilissima dottoressa
dovrebbe spiegarci allora come fare a pretendere che le persone non escano da
casa, forse con una tavola rotonda per convincere il recalcitranti a non
abbandonare la tana? La gentilissima dottoressa giornalista di area dovrebbe
sapere – forse mi illudo – che le leggi vanno rispettate agendo o con la pena o
con il premio, tertium non datur!! La gentilissima dottoressa giornalista
potrebbe democraticamente proporre un premio di un paio di migliaia di euro per
coloro che possano dimostrare di non essere usciti di casa per almeno due
mesi!! Se non premi allora punisci!!
La gentilissima dottoressa pensa
forse che siamo pronti ad un regime totalitario con il comandante dell’Arma
diretto a Montecitorio per arrestare – sempre se li trova – i deputati,
passando subito dopo dal Senato della Repubblica ed infine dal Quirinale?
Io penso che se in un momento di
guerra come tutti dicono ed io per primo sostengo, le disposizioni logiche e
necessarie devono essere rispettate costi quel che costi. Io sarei felicissimo
carissima e gentilissima Claudia Fusani se affacciandomi al balcone di casa
vedessi una bella camionetta dell’esercito con paletta e…..mascherina, fermare
una macchina o un runner per chieder l’autocertificazione che attesti la
necessità di trovarsi in quel posto diretto verso i luoghi consentiti. Non
penserei alla perdita della libertà o della privacy, penserei alla mia salute,
a quella dei mei cari e purtroppo anche a quella della gentilissima dottoressa
giornalista
Chi non ha nulla da temere non dovrebbe
mai lagnarsi per alcune misure tipo telecamere fisse in ogni dove, controlli
tipo intercettazioni e qualche ben sistemata camionetta dei carabinieri o dell’esercito.
Chi teme queste misure o è in vena di
commettere qualcosa di proibito o è vittima di una mal vissuta idea di
democrazia!
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