LE PREVISTE PREVENTIVE SVIOLINATE!
Parto da lontano! Vi sono assassini
che hanno commesso crimini orrendi, che sono stati puniti ( alcuni )
esemplarmente e che in carcere ricevono attestati di amicizia e talvolta anche
di plauso per la loro efferatezza! Che significa ciò? Che anche soggetti
negativi hanno un seguito di …appassionati!
Sgombriamo il campo da assurdi riferimenti con ogni tipo di
delinquenti che io non intendo e né intesi mai fare e veniamo a noi!
Lo-Renzi il Magnifico per sua
fortuna o sfortuna, da ora in poi, sarà l’oggetto dei desideri di giornalisti seri e pennivendoli
e lui certamente offrirà loro una montagna di argomenti.
Il “Magnifico “ ha pensato bene di
irrobustire il PD togliendo le tende portandosi dietro diversi scudieri,
riabilitando Maria Elena Etruria assegnandole l’incarico di capogruppo alla
Camera. Il primo elemento da considerare è rappresentato dai contributi
assegnati ai gruppi, tanto ambiti da essere una delle principali motivazioni di ogni defezione! Primum vivere deinde philosophari! Prima mangiamo, poi….ne
parliamo !
Ora il “ Magnifico “ si è
impadronito delle chiavi del governo giallo-rosa e tutte le votazioni alla
Camera saranno vincolate alla sua decisione se licenziare le leggi oggetto
delle votazioni o ammazzarle prima ancora di farle nascere. In poche parole se il
governo e la sua maggioranza vanno sotto si va a votare? Giusto? Mica per niente.
L’esercizio del voto in Italia è molto ridotto a discapito della sovranità
riservata al popolo come recita il primo articolo della nostra Carta
Costituzionale.
Prima di ogni votazione Conte ed i
suoi assistenti al soglio, faranno una telefonata al “ Magnifico “ per
sottoporre i termini delle leggi da approvare sollecitando la paterna
benedizione. Ci saranno lunghe cene di lavoro per tentare una sintesi di tutti
gli appetiti.
Il popolo italiano è buono di
carattere, è, in fondo in fondo, un buon samaritano e corre sempre in soccorso
del vincitore! Flaiano docet!
Il Granduca di Toscana, diventato
“ Magnifico “ ora si appresta a diventare addirittura Re d’Italia la cui capitale
sarà ricondotta a Firenze così come lo
fu per un breve periodo di sei anni, dal 3 febbraio 1865 al 30 giugno 1871.
Riconoscendo al “ principe “ una
tale potenza, latente al momento, ma pronta a far sentire i suoi effetti, i
maggiorenti dell’economia pubblica e privata della nostra sgangherata patria,
si metteranno in coda per baciare la pantofola del “ Magnifico “ che presto
ritornerà a sedere sulla poltrona di Giuseppi che , per sopravvivere si prostrerà
a Matteo, rammentando di avergli conservato il posto!
Ora un personaggio del genere che
determina il corso della legislatura a suo piacimento, dovrebbe essere
condannato e posto all’indice, mentre le sviolinate in suo favore già non
mancano.
Tornando quindi al mio incipit
confermo che anche persone decisamente negative, possono avere un seguito di
tifosi molto interessati che ne cantano le virtù cardinali : la prudenza, la
giustizia, la fortezza e la temperanza.
Ça vas sans dire che il nostro “
principe “ le suddette virtù non sa nemmeno dove abitano. Lui è un grande
veggente, sa cosa riserverà il futuro ai suoi amici e sornione ripeterà la
formula “ Enrico, stai sereno “ ! Io ti sono dietro, ovviamente in tutti i
sensi !
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