IL 20 SETTEMBRE DI QUALCHE ANNO FA!
Oggi è il 20 settembre 2019 ed il 20
settembre 1958 le così dette “ case chiuse “ vennero definitivamente chiuse
grazie alla legge 20 febbraio 1958, n. 75, prima firmataria Angelina Merlin ,
che le dette il nome.
Chissà perché la Merlin mi ricorda tanto l'altra Angelina, Angela Merkel!
Ecco il titolo della legge così
come venne promulgata ed inserita nella Gazzetta Ufficiale:
“”LEGGE 20 febbraio 1958, n. 75
Abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo
sfruttamento della prostituzione altrui. (GU Serie Generale n.55 del
04-03-1958) “”
L’articolo 2 della legge recita
così:
“Le
case, i quartieri
e qualsiasi altro
luogo chiuso, dove si esercita
la prostituzione, dichiarati locali di meretricio a sensi
dell'art. 190 del
testo unico delle leggi di pubblica sicurezza,
approvato con regio
decreto 18 giugno
1931, n. 773,
e delle successive modificazioni, dovranno
essere chiusi entro
sei mesi dall'entrata in vigore della presente legge.”
Come si legge nel titolo della
legge lo scopo era quello di combattere la prostituzione e come si osserva oggi
la battaglia è stata persa anzi direi che è stata persa addirittura la guerra!
Irrimediabilmente!
L’articolo 2 dice che entro sei
mesi le case chiuse dovevano essere chiuse. Mi sembra un invito ai
frequentatori di darsi da fare per sparare le ultime cartucce perché entro sei
mesi lo spettacolo sarebbe finito!!!
In questo mondo la perfezione non
esiste, l’ottimo è percepito a seconda delle proprie idee e preferenze. Tutto è
riconducibile ai risultati delle proprie azioni, la sola cosa logica è quella
di scegliere il male minore. Se fosse stato possibile spegnere immediatamente
l’interruttore e far scomparire ogni forma di prostituzione allora sarei stato
felicissimo dal momento che sora Lina avrebbe con la sua bacchetta magica
risolto un problema antico come antico è il mondo. Non è stato così! La
prostituzione esercitata in case chiuse, rinfrescate d’ estate e riscaldate
d’inverno, controllata in continuazione dal punto di vista sanitario, protetta
dagli esagitati energumeni dalla “sicurezza” interna e dalle forze dell’ordine
convocate alla bisogna, è stata sostituita da una prostituzione stradale
itinerante assolutamente non paragonabile a quella esercitata al riparo.
Dal
punto di vista della sicurezza all’interno delle “ case chiuse “ a memoria
non ricordo un solo delitto, mentre sulle strade i delitti non si contano
più!
Sulla strada non vi è una sola
prostituta che liberamente esercita il suo mestiere, si “lavora “ con grandi
sacrifici, al caldo d’estate o al freddo
d’inverno mitigato solo dal calore dei copertoni accesi , sotto la neve e la
pioggia e quando si rientra, alle
prime luci dell’alba, si consegna il ricavato della notte al “ magnaccia “ –
non protettore – e se i conti non tornano sono botte da orbi e qualche volta
anche un paio di coltellate.
Certamente le prostitute alloggiate
nelle pensioni atte allo scopo non erano ben pagate e non esercitavano la
professione rispettando gli orari sindacali, ma se avessero potuto scegliere
quella sistemazione come dire alberghiera a quella “ stradale “ il cento per
cento delle intervistate avrebbero scelto la prima!
La scelta di prostituirsi
liberamente va rispettata, quella invece violentemente imposta va combattuta
energicamente con pene severissime tanto da scoraggiare i violenti.
Detto questo devo aggiungere che la
civilissima Svizzera nel suo Canton Ticino, a pochi passi dal nostro confine ha
aperto una confortevole “ casa chiusa “ a beneficio dei residenti ( pochi ) e dei “
migranti sessuali di casa nostra “ ( molti ).
Parliamo della Germania e della Francia?
Beh noi siamo più realisti del re !
Perbenismo ed ipocrisia sono
elementi fondamentali del nostro vivere!
Altra ricorrenza oggi è quella
della breccia di Porta Pia che pose fine al potere temporale del papato: il
Regno d'Italia conquistò Roma per farne la nuova capitale. E da allora
cominciarono i nostri guai! ( E non c’era ancora la Raggi )
Per oggi basta così, due sfracelli
sono tanti da commentare contemporaneamente! Il prossimo anniversario lo
dedicherò alla conquista del Lazio e di Roma da parte dei piemontesi!! (
ovviamente se sarò vivo ! )
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