OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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giovedì 27 giugno 2019

LA SEA WATCH ED IL SUO CARICO

La tragedia della Sea Watch a mio sommesso avviso andrebbe illustrata in questi termini.

La nave batte bandiera Olandese e credo che dovrebbe essere considerato territorio olandese, è di proprietà della Germania e quindi anche lei dovrebbe essere interessata a ciò che avviene sulla sua proprietà.
Loro se ne fregano pensando che il problema sia soltanto nostro: in gommone, in nave o a nuoto quelli che arrivano sono tutti nostri.
So anche che fare il braccio di ferro sulla pelle di povere persone è indegno e so anche che nei confronti dell’Europa occorre essere molto decisi. Cosa fare?
Se io fossi organo decisionale farei così:
1)   Farei sbarcare subito quelle persone forse allo stremo.
2) Arresterei tutto l’equipaggio della nave che ha infranto le leggi dello Stato non ubbidendo alle intimazioni della Guardia Costiera che non era proprio a bordo di un moscone.
3)  Non identificherei i migranti lasciando loro la scelta di andare dove meglio credano.
4) Visto che Olanda e Germania se ne fregano della loro nave la tratterei come ree nullius, la porterei al largo e la destinerei ad esercitazioni contro un naviglio nemico, affondandola con un  paio di siluri.
Prima di tutto farei sbarcare subito i migranti senza rispedirli da dove sono venuti. Il problema delle migrazioni è un problema gigantesco che non può essere lasciato al buon cuore delle italiche popolazioni.

venerdì 14 giugno 2019


CALZONE ( ad una gamba ) RIPIENO



INGREDIENTI: FARINA 00 – 600 GR. – LIEVITO MASTRO FORNAIO: UNA BUSTINA – ZUCCHERO: UN CUCCHIAIO RASO – SALE: UN CUCCHIAIO – OLIO DI SEMI DI MAIS : UNA TAZZINA DA CAFFE’ – PEPERONE: UNO MEDIO GRANDE – CIPOLLA DI TROPEA: UNA MEDIO GRANDE – UVA PASSA: UNA TAZZINA – PINOLI: DUE CUCCHIAI – OLIVE NERE AL FORNO: UNA VENTINA – ALICI SALATE SOTT’OLIO: UNA DECINA – OLIO EVO: QB . - 
PER MARINARE LA CIPOLLA: UN CUCCHIAIO DI SALE ED UNO DI ZUCCHERO E POCO ACETO DI VINO.

TEMPO: 60 MINUTI ( oltre la lievitazione ) – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER 7 PERSONE.

Gli ingredienti sembrano un cast per un colossal d’altri tempi, ma alla fine saranno anche pochi.
Io racconto come ho fatto poi sta a voi ottenere lo stesso risultato seguendo vie diverse.
In un robot da cucina ho messo la farina e l’ho messo in funzione, ho aggiunto nell’ordine il lievito, l’olio di semi di mais, il sale ed infine 500 ml di acqua tiepida. Quando il tutto si è ben amalgamato ho estratto l’impasto e l’ho lavorato brevemente sulla spianatoia sistemandolo poi in una zuppiera per farlo lievitare almeno un paio di ore.
Affettare sottilmente la cipolla e metterla in una zuppierina, aggiungere dapprima il sale e poi lo zucchero, rimestare ed unirvi l’aceto di vino; lasciar marinare un paio di ore.
In una padella anti aderente versare un filo di olio evo ed aggiungere il peperone tagliato a listarelle non troppo grandi e cuocere a fuoco moderato fin quando il peperone si sarà molto ammorbidito. Aggiungere la cipolla privata del liquido della marinata, le olive snocciolate i pinoli e l’uva passa. Rimestare e cuocere a fuoco moderato, rimestando spesso e aggiungendo pochissimo sale.
Sulla spianatoia versare un po’ di farina e lavorare la pasta tolta dalla lievitazione. Stendere col mattarello la pasta ricavando una sfoglia circolare sulla quale versare l’intingolo lasciando scoperti i lati e la parte superiore della sfoglia. Aggiungere in ordine sparso le alici e rotolare la sfoglia su se stessa ottenendo un tubo consistente a cui saranno rimboccati i lati.
Ungere una teglia da forno con un filo di olio da spandere se mai con uno scottex e deporvi con un po’ di attenzione il rotolo ben chiuso. Ungerlo con un pennello intriso nell’olio e porlo al forno statico regolato a 200 gradi. Il forno non l’ho pre riscaldato.
Dopo 30 minuti estrarre il calzone dal forno ancora pallidino, ma se avrete pazienza vedrete che si colorerà pian piano fino a raggiungere la colorazione della foto.
Io mi sono emozionato, non so se voi avrete la stessa emozione!

venerdì 7 giugno 2019


SALSA VEGETARIANA CON QUEL CHE 

C’E’ !!


 

INGREDIENTI: CIPOLLA BIANCA: 300 GR. – ZUCCHINA:250 GR. – CUORE DI SEDANO: 100 GR. – AGLIO: UNO SPICCHIO – POLPA DI POMODORO: 400 GR. – PAPRICA PICCANTE: LA PUNTA DI UN CUCCHIAINO – OLIO EVO: MEZZO BICCHIERA DA VINO – SALE: QB

TEMPO: 60 MINUTI -  DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER 6 PERSONE

In una padella anti aderente versare l’olio e la cipolla bianca affettata sottilmente, un goccino di acqua e soffriggere delicatamente in quando la cipolla sarà ammorbidita. Aggiungere l’aglio tritato finemente e dopo una decina di minuti aggiungere il sedano tritato molto sottilmente. Cuocere per altri dieci minuti dopo di che aggiungere la zucchina ridotta in cubetti. Aggiungere la paprica piccante,poi eventualmente un goccio di acqua e subito dopo la polpa di pomodoro. Cuocere a fuoco moderato fin quando la salsa non sarà bene amalgamata. Regolare di sale.
Con questa salsa si possono condire gnocchi di patate, pasta corta o gnocchi di sola semola di grano e farina 00 ( come quelli nella foto ).


mercoledì 29 maggio 2019


RAVIOLI DI BROCCOLI E RICOTTA


INGREDIENTI: BROCCOLI LESSATI: 300 GR. – RICOTTA VACCINA: 300 GR. – UOVA: DUE – NOCE MOSCATA: UN PICCOLISSIMO PIZZICO – FARINA 00: 150 GR. – SEMOLA RIMACINATA: 150 GR. -  CREMA DI GORGONZOLA: 125 GR. – BURRO: DUE NOCI – FORMAGGIO PARMIGIANO O GRANA: 100 GR. -  SALE : QB.

TEMPO: 120 MINUTI – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER 5 PERSONE o più!

Impastare la farina con un uovo e pochissima acqua tiepida. Aggiungere un pizzico di sale. Far riposare una decina di minuti.
Frullare i broccoli aggiungendo pochissima acqua per renderli fluidi. In una zuppiera versare i broccoli, la ricotta, l’altro uovo e il piccolissimo pizzico di noce moscata. Regolare di sale  ( poco perché il condimento con il gorgonzola è abbastanza sapido ). Rimestare bene.
Con il mattarello o con l’apposita macchinetta formare una sfoglia non molto spessa e con un coppa pasta con un diametro di circa 7 - 8 cm ricavare dei dischetti sui quali mettere un cucchiaino di ripieno. Ripiegare  il dischetto su se stesso e sigillarlo con i rebbi di una forchetta.
Porre a fuoco una pentola abbastanza larga in cui versare l’acqua delicatamente salata ed al bollore calare i ravioli. Cuocere a fuoco moderato.
In una zuppiera versare due cucchiai abbondanti di crema di gorgonzola ed il burro, aggiungere un mestolino di acqua di cottura dei ravioli ed una bella presa di parmigiano o grana. A cottura ultimata versare i ravioli nella zuppiera, aggiungere ancora un po’ di formaggio e rimestare con molta cura. Servire e consumare caldi.

lunedì 27 maggio 2019

CONSIDERAZIONI DOPO LE VOTAZIONI.


A spoglio quasi ultimato ecco alcune considerazioni. Primo in Europa Matteo Salvini tiene dietro il PDI che a sua volta supera i 5 Stelle! Le comunali in Italia: Roma, Milano, Torino, Bologna e Firenze al PDI;  Napoli, Bari e Palermo ai 5 Stelle. Che significa? A mio sommesso parere significa che a far….la guerra all’Europa è stato mandato il più convincente, mentre a far quadrare i conti di casa si è scelto chi ha maggiormente convinto per una serie di plausibili motivi! Mi sembra che il voto sia stato un voto ragionato!
Matteo Salvini ha esibito la sua fede cristiana mostrando e baciando il rosario mariano invocando altresì i Santi protettori d’Europa : San Benedetto da Norcia, Santa Brigida di Svezia, Santa Caterina da Siena, Santi Cirillo e Metodio e Santa Teresa Benedetta della Croce ! Forse dovrebbe condividere la vittoria con questi santi capeggiati dalla Madonna ! Nemmeno alle guerre contro i mussulmani si è visto una cosa simile ! Non so se abbia funzionato il ricorrere alle superiori grazie, certo è che Matteo Salvini ha ottenuto un risultato assolutamente lusinghiero. Ora probabilmente saremo noi a richiedere la superiore protezione ! In ogni caso staremo a vedere!
Luigino Di Maio ha sul petto un centinaio di medaglie: capo politico del Movimento 5 Stelle, ministro dello sviluppo economico e ministro del lavoro e delle politiche sociali, nonché Vicepresidente del Consiglio dei ministri nel Governo Conte. Se volesse occuparsi minimamente di questi incarichi dovrebbe avere una giornata fatta di 45 ore ! Forse le frecciatine all’amico Matteo non hanno sortito l’effetto desiderato e quindi è soccombuto! ( lo so che il participio passato non è bello, ma è così )!
Il Partito democratico in Europa ha mandato poca gente, mica tanto poca se la percentuale è stata del 22,7 % superando i 5 Stelle in caduta libera. Credo che Zingaretti abbia messo i semi di una rinascita post renziana ed aggiungo io: ci voleva poco, molto poco ! Spero per lui e per i dem che capisca di essere un partito di sinistra nato dalle ceneri del Partito Comunista e che faccia gli interessi delle persone che sperano in una vera politica di sinistra non certo spesa a protezione di gruppi di potere e delle banche. Se comprende questo credo che alla fine ci sarà una inversione di rotta. Per ora si tratta solo una fermata all’autogrill. Spuntino, pipì e si riparte!!
Forza Italia è in netto declino che mi sembra più un precipizio e patetiche sono state le dichiarazioni di Tajani ormai ex presidente del parlamento europeo che ha avuto l’ardire di commentare la debacle del suo partito e principalmente del suo presidente semi addormentato dicendo: Forza Italia ha tenuto! Bravo e da quando Forza Italia ha iniziato la discesa dal 35% man mano arrivando ad una percentuale ad una cifra che si dice che il partito tiene che il suo presidente è pronto a scendere in campo in Italia ed all’estero per difendere i diritti del paese che lui ama!!! Lui è un buono ama tutti, il paese intero e soprattutto le sue abitanti!!!
Un merito va a Giorgia Meloni che ha quasi raddoppiato percentualmente i voti che le consentono ampiamente di sedere sui banchi del Parlamento Europeo. Lei continua a lanciare segnali a Matteo Salvini perché lasci i 5 Stelle e dar vita ad un centro destra senza Berlusconi oramai sempre più impresentabile e non solo per i suoi problemi giudiziari. Non so se sarà ascoltata o meno, ma nei panni di Salvini presterei orecchio a Giorgia.
Un ultima considerazione sulle miriadi di rigagnoli ispirati alla sinistra pura che non riescono a capire che da soli non arriveranno mai da nessuna parte. Non capisco perché marciano divisi forse per incassare i contributi elettorali. In ogni caso è un delitto non avere una sinistra che sia sinistra non solo sui simboli elettorali.

giovedì 23 maggio 2019

ELEZIONI EUROPEE

Domenica si vota per il parlamento europeo che, a detta dei candidati di ogni schieramento, deve cambiare. Non si vuole abbandonare l’Europa, ma questa deve cambiare. Non c’è uno solo schieramento politico che dica il contrario.
Questa Europa è nata male nonostante i buoni propositi. Si pensava agli Stati Uniti d’Europa ed invece è nata una specie di confederazione dove tutti fanno ciò che vogliono e mi dicono che lo fanno per il mio bene!!
Il primo provvedimento da prendere deve essere quello della univocità fiscale che deve essere simile in ogni paese, mentre oggi vi sono disparità abissali e coloro che praticano imposizioni ad una sola cifra, rimpinguando oltre ogni immaginazione le proprie casse, non accetteranno mai di uniformare le aliquote! Basterebbe emanare una legge che obblighi le imprese a pagare le tasse laddove ci sono gli stabilimenti di produzione. Come è stato possibile produrre a Maranello ( dico per dire ) e pagare le tasse in Olanda? Alla fine della fiera ci guadagna l’impresa, l’Olanda a scapito dell’Italia !! E lo fanno per il mio bene!
Ogni Stato ha il suo esercito e l’organizza come crede. E lo fanno per il mio bene !
La politica estera è affidata ad un evanescente Alto Commissario per la politica estera affidata alla nostra Federica Mogherini della quale non ricordo alcun intervento di “ alta rilevanza “ La politica estera non sortisce effetto alcuno tanto da aver consentito alla Francia di scatenare una guerra in Libia “ ad usum delphini “ giustappunto per sottrarre al nostro Paese tutto quello che era nella mani dell’ENI.
Arrivano migranti ai quali per legge legale e morale si deve dare accoglienza assicurando loro una casa ed un lavoro, e vi sono migranti così detti economici ai quali dovrebbe essere vietato l’ingresso provvedendo, con il concorso di tutta l’Europa, a creare le condizioni per evitare che lascino il loro paese. Grazie all’insipienza dei nostri governanti ed ai vari trattati firmati in cambio di autorizzazioni a sforamenti vari, i migranti si vorrebbe che restino da noi che geograficamente offriamo il primo attracco, mentre paesi lontani dal mare “ nostrum “ non ne vogliono sapere di accogliere questa gente in fuga! E lo fanno per il mio bene!
Per votare una determinata compagine politica si dovrebbe sapere esattamente come e cosa cambiare in Europa, ma nessuno ne parla se non genericamente senza assumersi alcuna responsabilità. Perché mai dovrei dare il voto a chi non mi fa capire cosa e come cambiare le cose?
Dare carta bianca a chi ci ha solo evitato guerre come la prima e seconda mondiale è assolutamente inutile! Coloro che affermano questo “ beneficio “ dovrebbero essere denunziati per millantato credito!
Taccio poi del demenziale euro che mi ha impoverito “  a mia insaputa “. Questa mattina facevo due conti.  Il mio stipendio di lire 3.000.000 al cambio demenziale di lire 1937,27 si è trasformato in euro 1.549.
Il pane che costava 2.500 lire al chilo passava poi  a 2,50 euro vale a dire 4.840 delle vecchie gloriosissime lire. Esattamente il doppio al contrario del mio stipendio rimasto tale e quale! Ed anche questo è stato fatto per il mio bene !
Volevo suggerire ai vari Cirenei di evitare di fare tante cose per il mio bene, lasciatemi morire in pace e conservate le vostre energie per fare un po’ di bene anche agli altri !

martedì 21 maggio 2019


ARROSTO IN TEGAME DI 
SOVRACOSCE DI TACCHINO




INGREDIENTI: SOVRACOSCIA DI TACCHINO: 1 KGR. – BRODO DI CARNE: 1 LT – OLIO EVO: MEZZO BICCHIERE DA VINO – AGLIO: DUE SPICCHI – MARSALA: MEZZO BICCHIERE – SALVIA: TRE FOGLIOLINE – SEMI DI ANICE: LA PICCOLISSIMA PUNTA DI UN CUCCHIAINO – BUCCIA DI LIMONE, SALE E PEPE: QB. -  STRUTTO: MEZZO CUCHIAIO

TEMPO: 150 MINUTI -  DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER 5 PERSONE

Per questa preparazione ho usato una sola sovracoscia di tacchino di circa un chilo e non due o tre più piccole perché a fine cottura preferirei avere fette abbastanza grandi e di bell’aspetto.
Eliminare la pelle della sovracoscia, disossarla senza dividerla per il verso della lunghezza. In una padella anti aderente versare l’olio, lo strutto,uno dei due spicchi di aglio e portare a temperatura. Aggiungere la sovracoscia, delicatamente salata e pepata adagiandola con la parte interna rivolta in basso. Rosolare per bene da tutte e due le parti. Aggiungere il marsala e sfumare, unire poi la salvia e continuare la cottura per una decina di minuti. Aggiungere i semi di anice. Nel frattempo portare ad ebollizione il brodo di carne (che potrebbe essere quello in commercio) e versarlo bollente sul tacchino cuocendo poi a fuoco moderatissimo per un paio di ore rigirando la carne di tanto in tanto. Ridurre in microscopici pezzi l’altro spicchio di aglio ed aggiungerlo alla carne. Con l’apposito attrezzo togliere molto superficialmente la parte gialla del limone ed aggiungerlo alla carne. Quando il sugo si sarà ridotto a due decimi, spegnere e lasciar riposare. A questo punto si potrebbe dividere la sovracoscia in due.Quando l’arrosto sarà freddo affettarlo e deporlo in una casseruola di porcellana. Passare il sugo attraverso un colino a maglie strette ed aggiungervi un addensante tipo amido di mais. Ricoprire la carne con il sugo e servire se mai riscaldando brevemente al micro onde o per pochissimi minuti in forno ventilato a 120 gradi. Servire se mai con un purè di patate. Il tempo di preparazione è breve, mentre la cottura a fuoco moderatissimo è abbastanza lunga, ma vi assicuro che ne varrà la pena. Provare per credere!