OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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mercoledì 25 maggio 2016

GNOCCHI AL FORNO

INGREDIENTI: GNOCCHI DI PATATE: 500 GR. - MOZZARELLA: 200 GR. - SPECK: 50 GR . - MELANZANE: 300 GR. - SALAMINO: 50 GR. - PASSATA DI POMODORO: 750 GR. - formaggio grana o parmigiano: 150 gr. - OLIO PER FRITTURA, OLIO EVO, SALE, PEPE, FARINA, BASILICO E CIPOLLA: QB.

TEMPO 40 MINUTI -       DIFFICOLTA’ : FACILE -      DOSI PER 4 PERSONE      


Prima di dar corso alla ricetta occorre disporre di tegamini in terracotta larghi 15 cm e con un bordo di almeno 6 cm e di ottimi gnocchi di patate ( e non con patate ) almeno che non vogliate farli personalmente. Affettare le melanzane, salarle appena appena e dopo qualche minuto cospargerle di farina friggendole poi  in olio da frittura. Con un filo di olio evo ed un cucchiaio di cipolla bianca tritata fare un bel sughetto di pomodoro aromatizzato al basilico, delicatamente salato. Nel tegamino versare un pò di salsa  e su questa due o tre fette di melanzane fritte in modo da coprire la base del tegamino, spolverizzare col formaggio. A parte si saranno cotti e ritirati non appena vengono a galla gli gnocchi che saranno conditi con la salsa di pomodoro e col formaggio parmigiano o grana. Versare nel tegamino gli gnocchi in modo da farne uno strato leggermente compatto, condire con altro formaggio e versarvi due o tre fette di salamino affettato sottilmente, fare un altro strato di gnocchi, aggiungere un pò di salsa , di formaggio grattugiato e pezzetti di mozzarella tagliata a dadini. Coprire il tutto con altri gnocchi e con altra salsa. Infornare a 180 gradi per una decina di minuti. Tagliare lo speck a listarelle e cuocerlo in un tegamino senza aggiungere grassi di sorta. Appena lo speck sarà croccante versarne due o tre pezzetti sugli gnocchi e servirli.

domenica 24 aprile 2016

RISO, PATATA E COZZE

INGREDIENTI: QUATTRO PATATE - COZZE: 1 KGR. – RISO: POCO PIU’ DI UNA MANCIATA – FORMAGGIO PECORINO: 150 GR . – OLIO EVO: UN BICCHIERE DA ACQUA – PREZZEMOLO: TRE CUCCHIAI TRITATO – CIPOLLA: DUE CUCCHIAI TRITATA – AGLIO: UNO SPICCHIO

TEMPO: 90 MINUTI ( compresa la pulizia delle cozze ) –DIFFICOLTA’:FACILE – DOSI PER 4 PERSONE

Questa ricetta non è mia, l’ho provata e l’ho trovata buonissima e saporita e per non dimenticarla la inserisco nella mia raccolta.
Le patate vanno sbucciate e tagliate a fettine sottili e lasciate in acqua. In acqua sarà messo anche il riso.
Le cozze vanno aperte, liberate dalla valva superiore e deposte su un vassoio in attesa di essere utilizzate. Bisogna raccogliere l’acqua delle cozze che poi va filtrata.
Unire il prezzemolo, la cipolla e l’aglio ben tritati.
Utilizzare una teglia da forno con i bordi alti.
Versare un po’ di olio sul fondo della teglia ed un pizzico degli odori, dopo di che aggiungere le patate. Versare sulle patate un filo di olio, un po’ degli odori ed una spolverata di formaggio pecorino. Sulle patate adagiare le cozze facendo in modo da coprire tutta la superficie delle patate. Versare sulle cozze un po’ di odori, il formaggio pecorino ed un filo di olio. Con un cucchiaio prendere il riso e versarlo sulle cozze, aggiungere sempre un po’ di pecorino,  un filo di olio ed anche un pizzico di odori. Sul riso versare utilizzando un cucchiaio l’acqua delle cozze filtrata aggiungendo anche un po’ di acqua tanto da  raggiungere il livello delle cozze. Coprire per bene il tutto con le patate affettate sulle quali si verserà un po’ di olio ed una generosa spolverata di pecorino.
Coprire la teglia con carta stagnola ed infornare in forno pre riscaldato a 180 gradi per circa 40 minuti, dopo di che togliere la carta stagnola e continuare la cottura per altri 15 minuti. Servire tiepido ma anche a temperatura ambiente lo stesso giorno o nel giorno seguente…….ammesso che la pietanza non cada vittima anzitempo della voracità dei commensali!


martedì 19 aprile 2016

POLPETTE POVERELLE

Recentemente ho preparato un brodo utilizzando due alette complete di pollo ed un pezzo di ossobuco. Il brodo l’ho fatto normalmente, mentre la carne l’ho spolpata e con questa ho fatto le cosiddette polpette poverelle dal momento che le alette di pollo e  la fetta di ossobuco mi sono costate meno di tre euro.

INGREDIENTI: ALETTA DI POLLO: GR. 250 – OSSOBUCO DI VITELLONE: 250 GR. – PREZZEMOLO: TRE CUCCHIAI  TRITATO – WURSTEL: UNO MEDIO – FORMAGGIO PARMIGIANO: 150 GR . – UOVA: DUE – AGLIO: UNO SPICCHIO – PANE AMMOLLATO: UNA FETTA CONSISTENTE – OLIO DI GIRASOLE DA FRIGGERE: Q.B. – PAN GRATTATO: UNA MANCIATA – SALSA BARBECUE: DUE TAZZINE DA CAFFE’.

TEMPO: 60 MINUTI – DIFFICOLTA’ : SEMPLICE – DOSI PER SEI PERSONE

Disossare le carni eliminando la pelle del pollo e gli ossicini che potrebbero annidarsi. Disossare anche l’ossobuco. In un robot da cucina versare il prezzemolo, lo spicchio di aglio, le carni ed il wurstel. Tritare per bene e  versare il tutto in una zuppiera. Aggiungere le due uova ed il pane ammollato e ben strizzato. Unire anche il formaggio grattugiato ed amalgamare il tutto. Fare riposare l’impasto nel frigo per una decina di minuti. Fare delle polpette rotonde e passarle nel pangrattato messo in una zuppiera per contenerlo. Deporre le polpette su  un vassoio in attesa che l’olio raggiunga la temperatura esatta ( 160 / 180 gradi ). E’ preferibile utilizzare un tegamino con i bordi alti per la frittura in modo che con poco olio si raggiunga un’altezza che poi possa contenere e coprire le polpette che man mano si friggeranno.
Le polpette possono essere consumate così come si presentano.

UTILIZZANDO LA SALSA BARBECUE

In una padella anti aderente versare le polpette, aggiungere la salsa barbecue e porre a fuoco moderato per cinque minuti aggiungendo poca acqua in modo che le polpette possano impregnarsi bene della salsa.

Si possono degustare sia a temperatura ambiente che calde.

giovedì 7 aprile 2016

ZUCCHINE RIPIENE AL FORNO

Alla fine del mese di febbraio ho inviato ad Agoravox un commento sugli accordi tra Regno Unito e Comunità Europea ed il 22 marzo un mio intervento sulla fatalità degli attacchi terroristici difficilmente contrastabili. La testata on line non mi ha....cagato ( scusate il francesismo ) ragion per cui mi asterrò dall'inviare altri commenti e,  solo per farne un diario da riservare ai posteri miei parenti, affiderò i commenti che mi frulleranno per la mente  soltanto a questo blog che si occupa di culinaria ed......arte varia ! Ringrazio Agoravox per l'ospitalità riservatami in passato ed andiamo avanti !

Parliamo quindi di una ricetta appena eseguita, ma non ancora assaggiata per cui non sono sicuro dell'efficacia gustativa. Partiamo con l'immagine prima della cottura in forni:

Si presenta bene Eh ?
Vediamo allora gli ingredienti:

ZUCCHINE TONDE :                                      QUATTRO
ZUCCHINA LUNGA:                                      UNA
POMODORINI PACHINO :                             DIECI
CARNE TRITA:                                                200 GRAMMI
PROSCIUTTO CRUDO:                                  50 GRAMMI
UOVO:                                                              UNO
FORMAGGIO GRANA GRATTUGIATO         50 GRAMMI
PREZZEMOLO:                                                UN CUCCHIAIO
OLIO EVO:                                                        SEI CUCCHIAI

Dosi per quattro persone - Difficoltà: facile

Tuffare per una decina di minuti le zucchine tonde in acqua bollente e salata al punto giusto. Toglierle da fuoco e lasciarle raffreddare.
Tagliare la parte superiore delle zucchine e con un cucchiaino da caffè scavarle all'interno in modo da ricavarne una sacca più o meno capiente. Non buttare la polpa sottratta alle zucchine.
In una padella anti aderente versare tre o quattro cucchiaio di olio e la polpa delle zucchine e lasciar soffriggere per qualche minuto, dopo di che aggiungere la carne trita, il prezzemolo,il parmigiano e l'uovo. Regolare di sale. Aggiungere infine il prosciutto cotto tritato e con questo composto riempire le zucchine dopo averle leggermente salate all'interno. Coprire le zucchine con la parte superiore precedentemente tagliata, inserire qualche stuzzicadenti per fermare il ... cappello.
Tagliare in due per il verso lungo la zucchina, scavarla leggermente con il solito cucchiaino da caffè , salarla leggermente e riempirla con parte del composto.
Deporre le zucchine tonde e quella lunga in una pirofila da forno, aggiungere i pomodorini tagliati in quattro e conditi con sale ed origano e metterli nella pirofila coprendo i buchi che si sono formati tra le zucchine. Due o tre pomodorini tagliati longitudinalmente, e conditi come sopra, si potranno deporre sulle zucchine lunghe. Cuocere inforno a 180 gradi per 50 minuti e.....speriamo sia una buona ricetta oltre che presentarsi bene.



martedì 22 marzo 2016

SIAMO SOLO NELLE MANI DI DIO

Due sono soltanto le certezze: nessuna guerra ha mai vinto una guerriglia e nessun attentato con le connotazione di questi ultimi potrà mai essere previsto e debellato.
Nel recente passato Corea, Vietnam, Afganistan hanno segnato la sconfitta degli eserciti belligeranti.
Come si potrebbe mai fermare una persona distinta, ben vestita con un cartella griffata che si accinge al check - in e che ad un certo punto pigia un bottoncino e si fa esplodere portandosi dietro qualche decina di innocenti persone?
Il problema non è poi tanto tentare di scovare i Kamikaze e farli esplodere in un area semi deserta quanto mettere assieme una coalizione internazionale ed occidentale e cercare di annientare le organizzazioni e le persone semplicemente sospette di appartenere all’area jihadista.
Sarà poco democratico e forse inumano, ma andiamolo a dire alle numerosissime vittime di questi attentati, ai loro parenti straziati e soprattutto ai feriti che porteranno per sempre i segni della strage.
Forse i morti saranno stati più fortunati dei mutilati e sfigurati!
I governi dovrebbero adottare politiche restrittive al massimo della immigrazione. Non vedo perché si debba pensare che l’Islam sia moderato e che i jihadisti siano pochi scalmanati. L’occidente come fa a mantenere rapporti con l’Arabia Saudita che ammazza almeno una donna al giorno con una esecuzione che ricorda la macellazione di un maiale. Donna vestita di nero, inginocchiata al lato di una pubblica via mentre il carnefice brandisce una scimitarra e vibra un fendente ( speriamo preciso ) che fa rotolare a terra la testa della poveretta che prima di ricevere il colpo fatale grida a squarciagola la propria innocenza. E che dire poi di cinque o sei uomini dapprima decapitati con la stessa proceduta e poi innalzati con l’ausilio di una gru e lasciati penzolare per qualche giorno!! E’ vero che anche gli Stati Uniti applicano la pena di morte, ma questa viene eseguita con una procedura a volte indolore ed a volte problematica, in un ambiente asettico.
Il problema è mondiale, non vi sono zone franche, la prevenzione a volte funziona a volte non può far nulla ed allora occorre avere un’ atteggiamento di massima allerta eliminando ogni buonismo. Che senso ha permettere a mussulmani di entrare nelle nostre chiese per rivolgersi al Allah ? La nostra religione ci esorta ad accogliere ed integrare. Ebbene tutti coloro che compiono stragi atroci non arrivano con i barconi, ma sono già in Europa da molto tempo, abitano tra di noi, ma ci odiano ed odiano il nostro stile di vita. Il loro stile è la loro morte  e  quella degli altri colpevoli solo di trovarsi al momento sbagliato nel posto sbagliato.
Tornando alle decapitazioni arabiche mi chiedo cosa direbbe il mondo intero se tali scene si vedessero in Times Square ? Un terremoto di giudizi negativi e dispregiativi. Perché? Perché noi non importiamo petrolio dagli Stati Uniti.
Ci siamo inorriditi allorquando ci vennero mostrate le immagini del bimbo che alzava le braccia al tempo dei nazisti e poi 70 anni dopo non diciamo nulla nel vedere le decapitazioni da macellai in tuta bianca e barba incolta!!
Forse noi occidentali ci dovremmo un po’ vergognare nell’aver anteposto il business alla morale ed alla umana dignità.

domenica 21 febbraio 2016

ABBIAMO FATTO UN ACCORDO  CHE RENDE L'UNIONE EUROPEA ANCORA PIU' FORTE E STABILE

Da che mondo è mondo quando si sottoscrivono accordi devono emergere i vantaggi e gli svantaggi che le parti contraenti ottengono. Ça vas sans dire che se le parti non conseguono benefici importanti compensati da concessioni equivalenti o peggio ancora quando i vantaggi sono tutti acquisiti da  una sola parte si determina qualcosa che è assai simile ad una capitolazione. Del resto la storia è piena di episodi di " ritirate strategiche "  che altro non erano che vere e proprie capitolazioni.
David Cameron è venuto in Europa ( lui forse pensa di appartenere al Centro America ) per negoziare la sua importante permanenza nell’Unione Europea. Vecchia è la barzelletta che a seguito di una fittissima nebbia nel Canale della Manica i giornali inglesi riportavano la notizia nei seguenti termini: nebbia fittissima nel Canale della Manica, isolata l’Europa!!!


I rappresentanti dei governi nazionali hanno, dopo estenuanti trattative, firmato un nuovo accordo con la “ perfida Albione “. Vediamo proprio quello che ha dichiarato il primo ministro inglese al termine dei lavori:




Nelle ultime ora ho negoziato un accordo per dare al Regno Unito uno status speciale all'interno dell'Unione Europea. Volerò a Londra stanotte e alle dieci del mattino di domani riferirò al Gabinetto.
La Gran Bretagna sarà permanente fuori da ogni unione più stretta. Non sarà mai parte di un super Stato europeo.
Abbiamo garantito ogni restrizione per l'accesso al nostro sistema di wellfare per i migranti.Mai più concessioni in cambio di niente.
La Gran Bretagna non farà mai parte dell'euro.
Abbiamo assicurato protezioni vitali per la nostra economia e salvato le regole del libero mercato unico mentre rimarremo fuori dall'euro.
Io credo che questo sia abbastanza per raccomandare che il Regno Unito rimanga nell'Unione Europea per avere il meglio di tutti e due questi mondi. Saremo in quella parte di Europa che funziona meglio per noi, influenzando quelle decisioni che ci riguardano al posto di guida del più grande mercato del mondo e con l'abilità di prendere azioni per rendere sicura la nostra gente e saremo fuori da quella parte di Europa che non lavora per noi; fuori dai confini aperti, fuori dal salvataggio degli Stati,fuori dall'euro e fuori dagli ambiti nei quali la Gran Bretagna non vuole avere niente a che fare.

Mi sembra anche che abbia escluso la partecipazione all'esercito europeo.

Questo è quello che ha portato a casa il Primo Ministro di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, ora vediamo quello che - come controparte - abbiamo portato a casa noi:

Niente, assolutamente niente!!!!!!!!!!!

Abbiamo evitato che un Paese che era contemporaneamente dentro e fuori dall'Unione Europea non se ne andasse del tutto fuori innescando probabilmente un salutare effetto domino.

L'Italia è il Paese che dà all'Europa più di quanto riceve, è costretta  a fare compiti a casa prescritti dalla maestrina dalla penna rossa,non può aiutare come si dovrebbe la nostra economia per non sforare i vari demenziali parametri,deve aumentare le tasse per ridurre il debito che senza una partenza apprezzabile della nostra economia non potrà mai essere ridotto. In questo quadro i paesi a nord delle Alpi sguazzano nei loro irregolari surplus commerciali.
L'Unione Europea è un'accozzaglia di Stati che pensano esclusivamente ai propri interessi tirando sempre più la corta coperta dalla loro parte infischiandosene dei trattati, erigendo mura per contenere la migrazione di povera gente agevolati dalla relativa dimensione dei loro confini. Come mai potremmo noi Italia erigere mura lungo i settemila chilometri di coste?
David Cameron è tornato a casa sventolando l'accordo ( che per noi ha significato una debacle ) che tuttavia non eviterà una profondissima lacerazione del Paese in occasione del referendum per chiedere ai sudditi di Sua Maestà di restare o meno in Europa e non è detto che il Regno Unito non esca dall'Europa causando molto probabilmente l'esodo delle sue pregiate istituzioni finanziare verso la Germania che sempre più conterà e sempre più farà i propri interessi.
Il nostro Primo Ministro nel frattempo ha reso omaggio a Ventotene alla tomba di Altiero Spinelli il primo che ha immaginato un'Europa assai diversa da quella presente. Il riaffermare questi valori hanno gettato nello sconforto i partner europei ? Manco per niente! Forse non sanno nemmeno chi è stato Altiero Spinelli!


mercoledì 17 febbraio 2016

ATTACCO ALLE PENSIONI DI REVERSIBILITA'


Sino al 1995, quando moriva un lavoratore in attività o un pensionato, la vedova (o il vedovo) aveva diritto al 60% di quello che spettava (o sarebbe spettato) al defunto, indipendentemente dalla sua situazione economica.
Dal 1995 in poi le disposizioni di legge sono cambiate e il 60% della pensione del coniuge defunto diventa un sogno per pochi. Ecco come la quantità di denaro arriva al beneficiario:

se il coniuge superstite ha un reddito Irpef superiore a tre volte il trattamento minimo Inps (19.574 euro per il 2016) ha diritto al 75% della pensione di reversibilità che gli sarebbe spettata normalmente. Vale a dire il 75% del 60% cioè il 45% della precedente pensione;
Se il reddito Irpef è superiore a quattro volte il trattamento minimo Inps (26.099 euro, per il 2016) il taglio arriva al 40%. Vale a dire il 40% del 60% cioè il 35% della precedente pensione;
se il reddito Irpef è superiore a cinque volte il trattamento minimo Inps (32.623 euro per il 2016) il taglio arriva al 50% del 60%, cioè la pensione di reversibilità arriva al 30% della vecchia pensione.
In poche parole se la pensione lorda mensile è di 2.500 euro per 13 mensilità al coniuge superstite partendo da  1.500 euro lordi ( 60% di 2.500 euro ) arriverebbero in tasca 750 euro lordi per 13 mensilità.
Il ceto medio continuamente sotto assedio dovrebbe chiedere l’intervento delle Nazioni Unite o probabilmente cominciare a vivere rosicchiando i mattoni della propria abitazione partendo ovviamente da quelli meno indispensabili per mantenere in piedi la struttura del caseggiato.
Per difendermi dall’attacco in preparazione dall’attuale capo del governo mi sono recato da mia moglie e le ho detto:
-         Cara ti devo parlare.
-          Dimmi amore.
-      Sai il governo sta mettendo mani alle pensioni di reversibilità e probabilmente  alla mia morte ti spetterebbe una vera e propria miseria che difficilmente ti  permetterebbe di campare specialmente se i malanni della vecchiaia, e non solo  quelli, ti costringerebbero a ricorre a badanti o simili assistenti.
-         Ebbene ?
-         Allora avrei pensato ad una soluzione per sottrarci ai danni che provocherebbe  la legge che si pensa di modificare.
-         Quali, amor mio?
-         Cara non ti resta che morire al più presto!
-         Scusa , ma non sarebbe meglio che morisse l’attuale governo?
-      Certo cara, ma tutti i deputati e senatori con tutta la pletora di consulenti sono così attaccati alla sedia, meglio chiamarla poltrona, che di tornarsene a casa proprio non ne vogliono nemmeno sentir parlare. Non ti resta quindi di provvedere alla bisogna, cioè, tirare le cuoia e buona notte!
-        Ok, per il momento soprassediamo, quando sarà varata la legge l’approfondiremo sperando di capire esattamente cosa contiene e poi ne riparleremo.
-        Bene cara sono contento che approvi la strategia così lo metteremo in quel posto a questi lestofanti.