L'EPILOGO
Tutto è compiuto! Poco prima delle ore otto del 18 dicembre
mia moglie Annamaria ha smesso di soffrire dopo una lunga, lunghissima
agonia.
Uscendo dalla chiesa dove si sono svolti i funerali ho
riflettuto sulle parole con le quali si comunica il decesso di un congiunto.
Si può dire: Annamaria non c’è più, oppure Annamaria è
morta!
Vi è una sottile differenza, dicendo che è morta si pensa che
lei sia ancora tra di noi anche se in forma diversa; dicendo invece che “ non c’è
più” si pensa che la defunta sia celata
ai nostri occhi allontanandosi materialmente e con tutto quello che resta del
suo corpo.
Ho guardato, standole vicino, tanto tempo il viso sereno e rilassato
di mia moglie, aspettavo forse di vederla muovere, alzarsi a sedere e dirmi
che tutto era uno scherzo!
Era bellissima anche nel sua nuova condizione. Tanto bella
che sembrava impossibile fosse morta.
Terminata la cerimonia, il furgone con la bara coperta di
rose gialle che lei tanto amava ha
svoltato l’angolo sottraendosi alla mia vista. Dov’è Annamaria? Non c’è più e
mai più sarà visibile ai miei occhi. L’amore
della mia vita è diventata una cosa, sia pur preziosa, da sistemare su uno
scaffale!
Comincio a rivedere tutti i momenti belli della vita con lei, solo quelli belli che affiorano come schiuma nel mare odoroso di salsedine che purtroppo il vento spingerà al largo. Io rincorrerò questi ricordi indelebili, a loro mi aggrapperò per tentare di vivere una vita da solitario, lunga non so quanto, ma sicuramente molto più lunga rispetto a quella desiderata per raggiungere prima possibile mia moglie con la quale ho vissuto oltre sessanta anni di vita in comune. Insieme, immuni da tristezze e malattie vivremo un tempo sconfinato ed eterno!
Amore mio, riposa in pace!
È terribile la sofferenza, insopportabile. Non sarà più lo stesso. Ma lei ora non soffre più e anche tu papà potrà finalmente riposarti un po'. Mancherà a tutti, pregi e difetti inclusi. Mamma, moglie, marchesa 😍. Ciao mamma proteggici da lassù. Pat
RispondiEliminaUn abbraccio affettuoso a te lello, amico mio, e a tutti tuoi cari.
RispondiEliminaErmanno
Ciao Lello. Un abbraccio a te, alle tue figlie, ai tuoi nipoti. Una vita insieme, una presenza ed un sorriso unici. Avete sofferto tanto negli ultimi anni ma questa sappiamo che non è una liberazione. Tuttavia Lei veglierà su di te e ti accompagnerà ancora per lungo tempo. Ancora un abbraccio. Luca e Cristina con Elena e Matteo
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