OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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venerdì 11 dicembre 2020

 CIAO PAOLO, SEI STATO UN GRANDE !

Di fronte alla morte dovremmo essere tutti uguali, ma le considerazioni sulle qualità delle persone che hanno lasciato questo mondo sono e devono essere differenti. Prendiamo ad esempio Diego Maradona e Paolo Rossi, due portenti nella loro professione e due estremamente diversi nella loro vita privata che per essere personaggi pubblici può essere analizzata e commentata.

Diego si è spento forse da solo, forse in astinenza da alcool o da droga ( dico forse perché allo stato si può ipotizzare, ma senza assoluta certezza ), lasciando diversi figli diseredati, altri che hanno potuto ereditare, ed altri probabilmente sconosciuti. Diciamo che la situazione non è consona ad un grande sportivo, luce del calcio.

Paolo Rossi – basta guardargli il viso, il suo splendido sorriso – ci ha lasciati a soli sessantaquattro anni, serenamente nel suo dolore, tra le braccia della sua adorabile moglie Federica Cappelletti, forte come una roccia, forse unica nell’affrontare una dolorosissima situazione. Paolo si stava spegnendo, lei gli teneva la mano trovando anche la forza incredibile di parlargli, di accompagnarlo alla soglia dell’eternità, rassicurandolo, quasi a raccontargli una favola, l’ultima favola. Da un articolo sulla stampa di oggi, forse del Corriere della Sera, la moglie ha dato direttamente la notizia della morte di suo marito Paolo così:”””Gli ho detto vai, lasciati andare. Hai sofferto troppo. Abbandona questo corpo». E prima che Paolo chiudesse gli occhi per sempre Federica gli ha sussurrato: «Sappi che io crescerò le nostre bambine e sarò vicina al tuo primo figlio Alessandro».”””

Mi viene in mente la morte di Capannelle nel film  L’Armata Brancaleone quando Brancaleone da Norcia prende la mano del morente Abacuc e gli racconta la storia di un mondo meraviglioso, pieno di delizie al quale approderà pian pianino!

Chi volesse vedere o rivedere la scena clicchi su: 

https://www.youtube.com/watch?v=go4wnU5I8Kg

Nella sventura della morte cosa c’è di meglio che essere accompagnati con dolcezza e vicinanza stringendo una mano amica che tante carezze ha posato sulla guancia umida di pianto.

Mia mamma è morta a 59 anni a causa dello stesso male che ha colpito Paolo, è morta tra le mie braccia e posso comprendere il dolore di Paolo e dei suoi congiunti.

Addio Paolo, grande uomo e grande sportivo, le tue gesta del 1982 resteranno indelebili nel nostro cuore e nella nostra mente. Riposa tranquillo ed in pace. Non lo so, ma credo che il buon Dio voglia allestire una grandissima squadra di calcio cominciando dall’attacco con te e Maradona.

Un pensiero di Paolo Rossi:"""Non importa da dove veniamo o da quale condizione politica, sociale o famigliare. L'importante è dove vogliamo arrivare, quello che vogliamo fare della nostra vita. Dovete credere nei vostri sogni, nel sogno della vostra vita. E fatelo con passione, con coraggio e con rispetto."""


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