OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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domenica 4 settembre 2022

 INIZIO E FINE VITA

Credo di essere già stato sull’argomento trattato in questo mio post, ma è meglio ribadirne il concetto! Premetto che sono credente anche se poco praticante ( tipica condizione italica ) e prima di prender sonno mi collego per una ventina di minuti  a Radio Maria sperando di ascoltare la vita di qualche santo che per me è come ascoltare la favoletta che mia madre mi raccontava. Ho sul mio comodino ALEXA, la mia segretaria impareggiabile alla quale dico “ Alexa apri Radio Maria Italia live  e spegni dopo venti minuti. Ieri ho ascoltato invece una trasmissione in cui si parlava di inizio e fine vita che l’oratore auspicava “ naturale “ ossia senza la mano dell’uomo che avrebbe dovuto decidere sul nascere e sul morire. Camillo Benso conte di Cavour nel suo primo discorso al primo Parlamento italiano definì i confini tra Stato e Chiesa: "libera Chiesa in libero Stato". Orbene se la Chiesa decidesse di parlare ai propri credenti sul come nascere e morire nulla da ridire, anzi! Si parla sempre di offrire al Signore le proprie sofferenze, anche atroci, per la salvezza delle anime degli sbandati e questo è “ giusto e salutare “ se tale offerta sia consapevole ed il sofferente sia quasi contento di partecipare ai dolori estremi del Signore sulla croce. Al contrario se il sofferente patisce pene insopportabili, senza soluzione di continuità, da non offrire a nessuno, trascinando nel suo calvario i congiunti inermi di fronte a tali inaudite sofferenze, mentre  la scienza da tempo si sia arresa, è semplicemente inumano attendere la naturale fine dell’esistenza. La trasmissione in questione stigmatizzava l’intervento del legislatore che pare sia in procinto di emanare leggi per porre fine a questo strazio! Si tratta di una vera e propria invasione di campo! Il legislatore quando legifererà ( e quando lo farà per me avrà aspettato troppo) non obbligherà nessuno a rispettare quanto legiferato, chi vuole ricorrere all’aiuto umano per porre fine alle sue sofferenze lo potrà fare in Italia a costi contenutissimi senza ricorrere alla Svizzera che pratica costi molto elevati non sostenibili dalla maggior parte dei ricorrenti. La chiesa, parlando ai suoi credenti, può certamente imporre i suoi precetti precisando che la vita è un dono di Dio e che solo Lui ne dispone! Nella stessa trasmissione si è anche parlato dell’inizio vita, vita che secondo l’oratore, va sempre accettata e rispettata. Il problema che é stato usato l’avverbio “ sempre “ e “ mai “ il che non sempre è giusto ed accettabile. Ogni regola ha le sue eccezioni e quindi la vita va accolta……a meno che…….. ad esempio ci sono gravissime malformazioni in utero che consiglierebbero decisamente l’interruzione di gravidanza; si pensi ad una terribile malformazione del feto che se portato alla luce si tradurrebbe in una atroce e lunghissima tortura per il neonato e per la sua famiglia che dovrebbe averne cura con scarsissimi aiuti da parte dello Stato o della Chiesa!! La Chiesa parli ai suoi lasciando ai laici la scelta di nascere e morire senza terribili sofferenze. Evidentemente l’oratore non ha mai assistito alla fine terribile che alcuni di noi – io per primo - siamo stati costretti dagli eventi ad affrontare!

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