UCRAINA…….ESCALATION???
Da qualche giorno si parla della necessità di porre fine al
massacro in Ucraina attraverso negoziati assolutamente infruttuosi anche se
armati di buona volontà da parte degli intermediari. Il problema è che Putin
non ha via di uscita che potrebbe essere secondo lui, la capitolazione dell’Ucraina,
il suo smembramento se mai lasciando in loco buona parte dell’esercito invasore
giustappunto per mantenere la pace e proteggere i filorussi che c’erano prima e
che probabilmente arriverebbero dopo perché anche loro….hanno famiglia!
Sono molto preoccupato per un’ escalation che penso sia
inevitabile. Giustamente gli ucraini vogliono difendere la loro libertà e non
si arrenderanno; Putin comincia a contare le sue bombette atomiche, quelle con
limitati danni, ma pur sempre danni enormi e indiscriminati. L’occidente
continua a fornire armi agli ucraini, armi di precisione e probabilmente anche
di maggiore efficacia. L’occidente non partecipa alla guerra direttamente, ma
indirettamente e non potrebbe fare altrimenti. Non si tratta di una super
potenza che annette uno stato attraverso un plebiscito, ma di una vera e
propria aggressione che potrebbe essere simile a qualche altra prossima contro
le Repubbliche Baltiche che per altro sono nella NATO. A questo punto la NATO
deve intervenire e sarebbe l’inizio della fine. Putin potrebbe essere sconfitto
dall’interno e gli arresti importanti tra i servizi segreti e capi militari
sono l’esempio che qualcosa all’interno si muove. L’occidente è anch’esso in un
vicolo cieco; se le sanzioni si fermano adesso, Putin ed i suoi possono
vivacchiare, al contrario se le sanzioni dovessero inasprirsi allora l’escalation
sarà inevitabile. La storia insegna che le grandi guerre sono iniziate con
molto meno.
La favola di Fedro che ho inserito nel mio post precedente è
confermata dalle dichiarazioni di Sergej Viktorovič Lavrov, Ministro degli
Affari Esteri della Federazione Russa, che tranquillamente afferma di non aver
attaccato l’Ucraina e che gli americani infettano deliberatamente uccelli (
ovviamente affiliati alla NATO ) per mandarli sul suolo russo per infettare e
sterminare le popolazioni colà residenti !!! Non sapevo che la pazzia fosse
contagiosa!!
Altra dichiarazione di Lavrov è che l’ospedale pediatrico di Mariupol era usato come base del
battaglione Azov”. Poi ha precisato che
l’ospedale era disabitato e quindi facile bersaglio delle bombe russe. Caro (
si fa per dire ) Lavrov mettiti d’accordo con te stesso e dicci quale delle due
tue affermazioni è quella vera! In questo quadro ci sono giornalisti, credo ma
non sono sicuro, come Massimo Fini che sta dalla parte di Mosca giustificando l’attuale
genocidio. Vi è sempre qualcuno che va in soccorso del ..vincitore!!
Vero è che la NATO in origine era poco meno della metà di
quella che è attualmente, ma cosa ha mai imposto manu militari questa
associazione? Putin avrebbe comunque dovuto dare un ultimatum all’Ucraina prima
di massacrare civili inermi. Allora sarebbero potuti nascere i colloqui per
evitare la guerra e lo spargimento di sangue innocente. I piani di Putin erano
diversi.
Prima di dar ragione a Putin si dovrebbe guardare in faccia
mamme e bimbi ucraini, vedere il loro sgomento e la loro paura dipinta
indelebilmente in volto, rendersi conto di ciò che resta di una linda abitazione
ora sventrata, rendersi conto di ciò che resta dei corpi di bimbi innocenti,
delle loro mamme, dei loro nonni estrapolandoli dal mero conteggio delle
vittime, rendersi altresì conto dell’assenza di un domani di quelle popolazioni
una volta felici ed ora distrutte, dopo di ciò tentare di far emergere la
microscopica pseudo ragione di Putin. A volte parlare fuori dal coro consente a questi giornalisti, politici e
quanti altri di farci sapere che esistono!
Nessun commento:
Posta un commento