LUPUS ET AGNUS
Ad rivum eundem lupus et agnus venerant, siti compulsi.
Superior stabat lupus, longeque inferior agnus.
Tunc fauce improba latro incitatus
iurgii causam intulit:
“Cur – inquit – turbulentam fecisti
mihi aquam bibenti?”
Laniger contra timens:
“Qui possum – quaeso – facere quod
quereris, lupe? A te decurrit ad meos haustus liquor.”
Repulsus ille veritatis viribus:
“Ante hos sex menses male – ait –
dixisti mihi”.
Respondit agnus:
“Equidem natus non eram!”
“Pater, hercle, tuus – ille inquit –
male dixit mihi!”
Atque ita correptum lacerat iniusta
nece.
Haec propter illos scripta est homines fabula qui fictis causis innocentes opprimunt.
Che bello il latino, quanta
nostalgia!
Il lupo e l’agnello, spinti dalla sete, sono giunti allo
stesso ruscello. Il lupo è a monte, in alto; l’agnello a valle, molto più in
basso. Il lupo, che ha anche fame, cerca un pretesto per attaccar briga:
“Perché intorbidi la mia acqua?” E l’agnello (“laniger”, che si porta addosso
la lana), spaventato: “Non è possibile, non vedi? Sto bevendo l’acqua che
discende da te”.
Il lupo rimane interdetto, in fondo l’agnello ha ragione. Poi
riparte all’attacco: “Sei mesi fa hai parlato male di me!” “Ma se non ero
neppure nato!” “Allora tuo padre, per la miseria, ha parlato male di me!”
Il lupo si avventa sull’agnello e lo sbrana.
Una bellissima fiaba di Fedro che diventa sempre più di
attualità conferendo all’invasore una causa assolutamente incredibile, ma
utilizzata per nascondere le vere motivazioni. Mad Vlad ha fatto capire ai suoi
sudditi, ma non a tutti, che la guerra, pardon “operazione speciale in Ucraina “
veniva fatta per portare la pace, per combattere il nazismo e la corruzione
ecc. ecc.
Un'altra scusa è quella di sentirsi circondato dalla NATO. Se
c’è un confine tra i circondati ed i circondatori i due schieramenti opposti
possono dire entrambi di essere circondati!
Mad Vlad vuole portare la pace? E con quali mezzi? Semplice:
con la distruzione, con le bombe ed i missili, con le case sventrate, col sangue
che scorre copioso, con azioni aberranti come quelle di sparare ai civili in
fuga per strada abbattendo mamma e figlia come se fosse un gioco elettronico!
Quanto vorrei guardare in faccia a quel “ soldato eroico” che ha colpito con
una granata quella mamma e figlia in fuga. Avrà anche lui una mamma? Non lo so
proprio! Forse sarà un figlio di una provetta dopo aver prelevato i gameti da
assassini prima della loro esecuzione!
Mad Vlad forse si annetterà l’Ucraina, uno Stato spettrale ridotto
in sanguinose macerie.
In un sermone il capo della Chiesa ortodossa Kirill I
benedice
la guerra contro l’Ucraina: una lotta contro la promozione di modelli di vita
contrari alla tradizione cristiana. Il patriarca russo Kirill nella sua omelia
aggiunge: la guerra è giusta, combattiamo la lobby gay. Mi chiedo a quale Dio
si ispira sua santità Cirillo I? Basta guardarlo in faccia Cirillo, altro che
espressione ispirata e misericordiosa!
La situazione è difficilissima; da un lato si vorrebbe aiutare
l’Ucraina a resistere inviando armi ed aerei e dall’altro lato si è consapevoli
che un tale aiuto potrebbe scatenare la terza guerra mondiale dalla quale
saranno pochissimi a salvarsi. Morire quindi per Danzica, come si diceva nel
1939 ? o……….preferisco non continuare la frase!
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