LE MENTI RAFFINATISSIME
Bruno Contrada, un servitore
dello Stato e credo che stando a quel che si dice oggi, abbia servito lo Stato
fin troppo bene! Lo abbiamo visto, vecchio, imbiancato in galera e poi ai
domiciliari e non so se oggi sia libero o meno. Questo non è il problema. Lo
Stato, la ragion di Stato, la salvaguardia del bene supremo, tutte belle parole
che possono nascondere la più nefanda delle azioni. Quanti innocentissimi hanno
perso la vita per la “ ragion di Stato”? Recentemente su La7 il programma
Atlantide ha mandato in onda una intervista al procuratore Nino Di Matteo che
ha candidamente affermato che in Via d’Amelio - in cui persero la vita
Paolo Borsellino e la sua scorta della quale
voglio ricordarne i nomi: Agostino Catalano,. Vincenzo Li Muli, Walter Eddie
Cosina, Emanuela Loi e Claudio Traina - «Bruno Contrada fu visto allontanarsi
dal luogo della strage»
Chi non ha visto Atlantide può cliccare su questo link e farsi un'idea:
https://video.corriere.it/cronaca/strage-via-d-amelio-rivelazione-nino-matteo-bruno-contrada-visto-allontanarsi-luogo-strage/604b2b64-a056-11ea-8f7d-66830a0d6de9
E’ arcinoto che Borsellino non si
separava mai dalla sua agenda rossa e dopo l’esplosione non se ne trovò neppure
un lembo ed alcuni affermarono che Contrada si allontanò con qualcosa sotto
braccio. Ora qui viene lo schifo! La polizia affermò che Contrada era sul luogo
dell’esplosione come se si fosse dato appuntamento con la storia, mentre i
carabinieri dichiararono che Contrada era in barca a prendere pesci e sole al momento
dell’esplosione. O la polizia mente o a farlo sono i carabinieri. Tertium non
datur.
I servizi segreti compiono legalmente
ciò che è illegale. Anche in occasione della
strage di Bologna i servizi segreti depistarono, per proteggere chi? Per
indirizzare le indagini verso un'unica plausibile direzione?
Io non so né leggere né scrivere,
ma se elementi dello Stato depistano vuol dire che minimo hanno un ben preciso
interesse.
La strage di Capaci venne
organizzata e provata nei minimi particolari e Brusca dalla sua postazione
poteva ben vedere il passaggio delle auto e premere al momento giusto il radio
comando per far esplodere ben 400 chili di tritolo. Addirittura se Brusca fosse
stato preso da un tentennamento vi era già a valle un’altra postazione con un
altro radio comando. Brusca ha sempre sostenuto che lui era un pastore
ignorante e mai avrebbe potuto organizzare una tale strage, ma premere l’indice
su un radio comando non era assolutamente impossibile per lui. Le menti
raffinatissime!! Come si fa a non sapere di una movimentazione di 400 chili di
tritolo? Chi doveva mettere sotto controllo i così detti mafiosi cosa facevano?
Erano al mare a prendere il sole? Purtroppo la verità non si saprà mai fin quando
sarà in vita l’ultimo elemento santo o demone che ha avuto a che fare con
questa strage. Poi passeranno almeno altri cinquant’anni e la verità forse
emergerà, ma tra prescrizioni e cambi di alleanze governative si parlerà della
strage di Capaci e di via d’Amelio come una pagina buia della Repubblica alla
quale il popolo italiano ha saputo reagire democraticamente e con grande
fiducia nelle istituzioni! Una vera barzelletta !
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