ALCUNI MAGISTRATI CIARLIERI
SONO INCAZZATO E CRITICONE
Ho letto – senza approfondire – la
vicenda che alcuni magistrati si sono scambiati messaggi, incredibilmente resi
pubblici, con i quali si affermava che Matteo Salvini aveva ragione allorquando
aveva tenuto a mollo diversi clandestini a bordo della Gregoretti, ma che
bisognava colpirlo in quanto militante in un area politica avversa. Una
bellissima ed esaustiva rappresentazione della indipendenza della magistratura,
ovverosia “ io sono io e voi non siete un cazzo”
I magistrati devono applicare
volenti o nolenti le leggi dello Stato emanate dal Parlamento e firmate dallo
Capo dello Stato, nulla di più. Ma così non è e credo che non possa che essere
così. Siamo seri e non ipocriti!
Qualche tempo fa qualcuno mi
disse o lessi questa frase: la legge per alcuni va applicata, ma per gli amici
va interpretata! Evviva l’autonomia e l’indipendenza della magistratura!
In Italia vi sono codici civili,
penali e di procedura penale assai corposi, forse siamo il paese al mondo con il
numero sproporzionato di articoli e sotto articoli che altro non fanno che
fornire via di uscita per gli amici degli amici!
Credo che i PM e la forza
pubblica indagante dovrebbero evidenziare tutte le sfaccettature dei misfatti,
dopo di che inserire questi dati in un software testato e controllato da un’autorità
indipendente apolitica e aconfessionale, dare “INVIO” ed ottenere non solo la
condanna o l’assoluzione dell’indagato ma anche il modo ed i tempi per l’esecuzione
della pena eventuale. Non è che nell’inserimento dei dati sensibili si possa
aggiungere che il soggetto appartenga ad un partito politico amico o
avversario, che sia figlio legittimo o naturale dell’amico di famiglia o altre
notizie che fuori dal software potrebbero modificare il giudizio finale.
Purtroppo l’uomo è l’uomo con tutti
i suoi difetti e pochissimi pregi; l’onestà ha i suoi limiti; tutto ha un prezzo e gli integerrimi
potrebbero arrendersi difronte ad una vantaggiosissima offerta. Io sono
integerrimo, ma se mi offrissero ad esempio un miliardo di euro, senza tema di
essere scoperto, vi assicuro che diventerei meno integerrimo e molto più
pragmatico. Come dicevano i nostri saggi padri latini:” Primum vivere, deinde
philosophari””
L’importante è che non vi siano
dogmi sull’autonomia e indipendenza della magistratura considerando che i magistrati
molte volte sono “ tifosi “ e navigando tra codici e codicilli portano la barca
ad ormeggiare nei porti più significativi!
Tornando a bomba vorrei sapere
come sia possibile un processo giusto a Catania per Matteo Salvini. Lo so che
molti fanno il tifo per i magistrati
loquaci ed ingenui e che “à la guerre comme à la guerre” non importa il come ed
il quando purchè il truce Salvini sia posto nella condizione di non offendere
rispedendolo se mai a riempire ampolle alle sorgenti del Po.
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