FRANCO BATTIATO - POVERA PATRIA
Impossibile est ut non veniant scandala; vae autem illi per quem veniant.
In parole povere: è impossibile che non avvengano scandali, ma guai a colui che
li produce.Luca 17.1
E ci risiamo con il nuovo,
sicuramente non ultimo, scandalo della corruzione politico-mafiosa che sta
liquefacendo il nostro paese. Il Fatto Quotidiano pubblica:
L’Italia è prima per corruzione tra
i paesi dell’Ue. Lo scrive nero su bianco l’ultima classifica della corruzione
percepita, il Corruption Perception Index 2014 di Transparency International,
che riporta le valutazioni degli osservatori internazionali sul livello di
corruzione di 175 paesi del mondo. L’indice 2014 colloca il nostro Paese al
69esimo posto della classifica generale: peggio di tutti in Europa e ci
piazziamo tra Sudafrica e Kuwait.
Una pletora di arrivisti corrotti e
corruttori si avventa sulle istituzioni e ne fa scempio. La volontà di
conservare o acquisire il consenso elettorale fa sì che i politici in pectore o stanziali stringano sodalizi con i
mafiosi arricchendosi a vicenda in un abbraccio mortale per il nostro paese.
La mafia e le altre organizzazioni
mafiose nate nel martoriato Sud hanno lasciato questi lidi inariditi e si sono
trasferite più a Nord laddove il fiume di denaro scorre con una certa facilità.
Dove i soldi scorrono la corruzione si annida e la magistratura interviene a delitti
commessi ( non potrebbe fare nulla di altro ), ma che poi per un serie di
ragioni più o meno plausibili lascia che i processi ( i pochi che arrivano in
aula ) finiscano con il nulla a procedere per sopravvenuta prescrizione. Chi
può permettersi avvocati di grido ed influenti sa già che nulla può capitargli
per via della prescrizione. L’istituto della prescrizione nasce per evitare che
l’imputato non possa restare sotto la spada di Damocle per un periodo lungo, ma
che viene utilizzato da tempo per assicurare l’impunità ai sicuri colpevoli. La
presunzione di innocenza fino al terzo grado è un principio di civiltà che è un bene se applicata al comune cittadino, ma che deve essere cancellata per il
politico gregario oppur capitano. In questi casi deve intervenire il concetto
di etica e morale e quindi al comparire delle prime ombre il malcapitato deve
fare un passo indietro ed aspettare il giudizio della magistratura serenamente.
Si fa sempre riferimento alla Germania ed è bene ricordare che il presidente
della Repubblica tedesca Christian Wulff si dimise per un’accusa di
interesse privato in ufficio. Un finanziamento a tasso agevolato da un
imprenditore amico e qualche notte di vacanza pagata da altri. Per non parlare
poi di altri politici esteri tipo:
La leader dei socialdemocratici
svedesi, Mona Sahlin , nel 1995, si dimise per il cosiddetto affare Toblerone,
perché due confezioni del celebre cioccolato svizzero apparivano nella lista di
acquisti fatti impropriamente dall’allora vicepremier di Stoccolma con la carta
di credito riservata alle spese di servizio.
Il canone tv non pagato e la tata
in nero. Sempre in Svezia, ma questa volta nel centrodestra, si sono verificati
più recentemente altri due casi. Nominata il 6 ottobre 2006 ministro dei
Trasporti nel governo di Frederik Reinfeldt, la conservatrice Maria Borelius il
14 ottobre si era già dimessa. Infatti in pochi giorni si erano scoperti vari
suoi “crimini”: babysitter senza contributi, canone tv non pagato e un marito
proprietario di una casa di vacanze intestata a una società con sede nell’isola
di Jersey, paradiso dell’esentasse.
E potrei continuare all’infinito,
come all’infinito potrei continuare ad elencare i casi di corruzione ai danni
dei cittadini spennacchiati dal fisco!
Non vedo come non ci si possa non
lamentare dell’alta percentuale di astensione alle votazioni. I cittadini non
ne possono più ed hanno perso ogni speranza. La crisi economica che ci
riguarda da vicino e le regole demenziali dell’austerità fin qui imposteci non
ci lasciano alcuna via di scampo.
Il Movimento Cinque Stelle si sta
sgonfiando e presto assisteremo alla transumanza di buona parte dei suoi
deputati, Renzi che assomiglia sempre più ad un fanfarone nasconde la realtà
rimandando al prossimo anno i tristi accadimenti che molti prevedono, Berlusconi
torna in campo promettendo dentiere agli sdentati, operazioni gratuite per la
rimozione della cataratta ai semi ciechi, le protesi audio ai non udenti e
sconti per gli acquisti delle scatolette per gli alimenti dei cani e gatti. Questi
elementi mi convincono sempre di più che la scelta fatta due o tre anni
fa di astenermi dal voto sia stata la cosa più giusta fatta. Dare il voto a
chi? Ai soliti noti? Agli emergenti? A coloro che raggiungono alla prima
occasione il 25% dei consensi e poi in parlamento si lasciano andare a
rappresentazioni circensi rinunciando ad utilizzare i media per raccontare
invece le cose che grazie al loro impegno sono state portare a compimento?
Insomma temo che quando ancor più
profondamente metteranno mani alle nostre pensioni o stipendi ( per i fortunati
che ancora conserveranno il posto di lavoro ) la piazza farà sentire la sua
voce e certamente non sarà per cantare una romanza sentimentale.
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