DUE ASSASSINI
Il mio blog, come si
evince dal titolo, è dedicato, alla politica ed alla culinaria.
Politica deriva da polis da cui
proviene polites - cioè il cittadino, nel pieno dei suoi diritti e dei suoi
doveri.
Per questo motivo evito di dedicare
un commento ai politici propriamente detti per indirizzarlo a due fatti di
cronaca accaduti ieri. Mi riferisco alla cattura di due feroci assassini che
non posso definire “ bestie “ per non offendere gli animali.
Dopo quattro anni di indagini
estenuanti ed intelligenti è stato catturato Massimo Giuseppe Bossetti che
tentò di violentare la piccola Yara Gambirasio uccidendola poi maldestramente, tanto che la povera bimba morì
di stenti e di freddo poiché le ferite inferte non furono del tutto mortali
nell’immediato. Morì la povera Yara forse gridando “mamma” sempre più piano
fino al solo pensarlo. Tre mesi di esposizione alle intemperie non furono sufficienti
a cencellare una piccolissima traccia di DNA. Questa traccia è stata confrontata con quella di migliaia di persone viventi in
zona risalendo soltanto al padre dell’assassino, purtroppo deceduto dieci anni
prima. I figli legittimi di Giuseppe Guerinoni, titolare del DNA riconducibile
all’assassino, furono immediatamente scagionati ed allora si pensò a figli
illegittimi. Di recente la tenace raccolta di tamponi per l’identificazione del
DNA ha portato alla scoperta della madre dell’assassino, forse amante del
Guerinoni, ma che non poteva non sapere che da quattro anni si cercava una tale
figura. Lei per vergogna o per protezione per se stessa o per il figlio
assassino si è ben guardata di recarsi dai carabinieri per raccontare quello
che sapeva. L’assassino comunque è in galera e spero che ci rimanga per sempre
e non come Vallanzasca che, condannato a quattro ergastoli e trecento anni di
galera era fuori in gita premio ad impalmare la moglie e la nuova fidanzata e
per non perdere l’abitudine a rubare quattro paia di mutande. ( quando si dice
che uno è pulito!).
Quello che in questa circostanza
non mi è piaciuto è stato l’aver dato la notizia al mondo da parte del ministro
dell’Interno Angelino Alfano. Questa notizia l’avrebbe dovuta dare il titolare
delle indagini con a fianco gli artefici principali delle indagini stesse. Alfano
avrebbe dovuto mandare un telegramma di congratulazioni all’Arma dei
Carabinieri e programmare al più presto
qualche promozione !
Un altro feroce assassino è stato
assicurato alla giustizia dopo 48 ore da un delitto atroce ed efferato. Ho
sempre compreso- mai giustificato – un delitto commesso usando una pistola con
silenziatore ed un colpo alla nuca. Morte immediata e senza sofferenza! Come si
possa uccidere affondando ripetutamente la lama nelle carni squarciate e
sanguinanti, incuranti delle grida della vittima? Bisogna essere per lo meno
drogati fino alla bava!
Carlo Lissi – Carletto per gli
amici – ha sterminato la sua famiglia atrocemente. La moglie gridava e chiedeva
“perché Carlo mi fai questo”? Non vi era
risposta. Non contento il mostro saliva al piano di sopra e tagliava la gola
alla sua bambina di cinque anni e con lo stesso sistema uccideva il figlio di
venti mesi.
Il mostro prima di uccidere la
moglie ha fatto l’amore. Ultimo addio? Manco per niente. Il mostro ha fatto l’amore
nudo solo per evitare che le sue mutande, canottiere ed abiti in genere venissero
macchiati di sangue. Dopo la mattanza, il mostro ha fatto una bella e calda
doccia, ha messo a soqquadro la casa per simulare una rapina e si è recato a
casa di amici per vedere la partita di calcio, esultando anche al gol di
Balotelli. Un vero mostro. Si, ma un mostro cretino. Come si poteva pensare che
un rapinatore potesse compiere un furto ammazzando non solo la signora che
presidiava la casa, ma anche due innocenti creature che dormivano beatamente al
piano di sopra? Il mostro poteva incendiare la casa sperando nella totale
distruzione dei corpi. Ma la casa gli serviva intera e non avrebbe mai voluto
pagare mantenimento ed alimenti alla sua vecchia famiglia dopo la separazione
ed il divorzio per andare a vivere con la nuova fiamma, ammesso e non concesso
che questo amore venisse ricambiato.
In questo caso non mi è piaciuto l’annuncio
fatto da un Ufficiale dell’Arma che ha usato dovizia di terribili particolari (
bastava dire bestialmente uccisi e tutti avrebbero capito ) dichiarando poi che
una persona normale non si sarebbe comportata in quel modo orribile. Via
spianata all’infermità mentale totale o parziale?
Molto probabilmente il mostro non
farà più di una decina di anni di galera perché incensurato, ha confessato, non
può reiterare il reato perché non ce l’aveva con il mondo intero, ma solo con
la sua famiglia, chiederà il patteggiamento e rito abbreviato e poi un buon
avvocato avrà vita facile descrivendo le immani atrocità non attribuibili ad un
soggetto del tutto sano di mente. Per questi motivi dopo una decina di anni
usufruirà di permessi premio, qualche lodevole organizzazione gli assicurerà un
lavoro e quindi ritornerà tra di noi pensando solo alle opportunità amorose incompiute
con il novello amore per il quale aveva perso la testa, la dignità e l’appartenenza
al genere umano! Se potessero esprimersi nemmeno le bestie lo vorrebbero tra di
loro!
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