OGNI POLITICA DOVRA' PIEGARE LE GINOCCHIA DAVANTI ALLA MORALE.
IMMANUEL KANT

La moralità non è propriamente la dottrina del come renderci felici, ma di come dovremo diventare degni di possedere la felicità. (Immanuel Kant )


Cicerone:
(106 a.C. 43 a.C. )

"LE FINANZE PUBBLICHE DEVONO ESSERE SOLIDE, IL BILANCIO DEVE ESSERE EQUILIBRATO, IL DEBITO PUBBLICO DEVE ESSERE RIDOTTO, L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE DEVE ESSERE COMBATTUTA E CONTROLLATA, E GLI AIUTI AI PAESI STRANIERI DEVONO ESSERE RIDOTTI AFFINCHÉ ROMA NON FALLISCA. LE PERSONE DEVONO ANCORA IMPARARE A LAVORARE INVECE DI VIVERE CON L'ASSISTENZA PUBBLICA.


La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia. Una Prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù. Aldous Huxley

Le regole di maggioranza funzionano solo se si considerano anche i diritti individuali: non si possono avere cinque lupi e una pecora che votano su cosa cucinare per cena. (Larry Flynt)

NON E' UNA COLPA DESIDERARE UN ATTIMO DI PACE ALMENO AL TRAMONTO DELLA VITA. ( JOHN LE CARRE' )

Quando a causa degli anni

non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

IL MEGLIO E' NEMICO DEL BENE!!

CONTRA FACTUM NON VALET ARGUMENTUM !!!


QUANTO E’ BELLA GIOVINEZZA CHE SI FUGGE, TUTTAVIA CHI VUOL ESSER LIETO SIA DI DOMAN NON V’è CERTEZZA



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domenica 15 settembre 2024

 

SUGO CON QUEL CHE C’ERA!

INGREDIENTI: UNO SCALOGNO – DUE SPICCHI DI AGLIO – UNA MEDIA MELANZANA STRIATA – MEZZO PEPERONE ROSSO -  UNA PRESA DI PAPRICA PICCANTE ED UN’ALTRA DI PAPRICA AFFUMICATA – OLIO EVO: QUATTRO CUCCHIAI – LARDO: 15 GRAMMI  – PASSATA DI POMODORO: 700 GR.– DIVERSI FORMAGGI GRATTUGIATI PER CONDIRE PASTA CORTA E GROSSA – VINO BIANCO: MEZZO BICCHIERE DA VINO -  SALE E PEPE: QB. -

TEMPO: 60 MIN. -  DIFFICOLTA’ – LABORIOSA – DOSI PER DIVERSE PERSONE

Questa più che una ricetta è un racconto di cucina che può ispirare gli appassionati del…..bricolage ! Ho usato quello che avevo in casa da diverso tempo. In una casseruola ho versato l’olio evo e due spicchi di aglio facendoli imbiondire per poi eliminarli subito. Ho aggiunto lo scalogno tritato ed il lardo a listarelle soffriggendoli per cinque minuti, dopo di che ho sfumato con un goccio di vino bianco secco. Ho ridotto in cubetti la melanzana e l’ho aggiunto al soffritto, l’ho salata e pepata ed ho continuato la cottura a fuoco moderato per una ventina di minuti rimestando spesso. Ho aggiunto la presa di paprica piccante e quella di paprica affumicata ed un goccio di acqua. Dopo una decina di minuti di cottura ho aggiunto la passata di pomodoro ed un goccio ancora di acqua ed ho continuato a cuocere per una ventina di minuti. Il sugo deve risultare abbastanza denso . A questo punto ho aggiunto il mezzo peperone rosso privato di ogni suo interno e ridotto in….filamenti. Dopo quindici minuti ho spento il fuoco e lasciato riposare. Prima di servire ho aggiunto la…ciliegina sulla torta…….. tre cucchiai di ricotta di pecora. Ho rimestato per bene ed ho condito ottimi paccheri spolverandoli con i formaggi che dormivano in frigo e che non vedevano l’ora di incontrare sugo e paccheri. Per la cronaca i formaggi erano: caciocavallo, provolone Auricchio, scamorza oramai secca ed …infreddolita e ricotta dura!

lunedì 9 settembre 2024

 

SUGO TONNO, COZZE E FAGIOLI

Una preparazione appena inventata e molto apprezzata!

INGREDIENTI: TONNO: UNA SCATOLETTA DA 180 GR. – POMODORI PERINI: TRE O QUATTRO – CONCENTRATO DI POMODORO: UN CUCCHIAIO COLMO – COZZE SGUSCIATE: QUATTRO CUCCHIAI COLMI -  IL LIQUIDO DI COTTURA DELLE COZZE PER FARLE APRIRE: QB. FAGIOLI CANNELLINI: MEZZA SCATOLA DA 400 GR. – PREZZEMOLO, OLIO EVO ED AGLIO: QB. -  CIPOLLA UNA MEZZA BIANCA

 

TEMPO: 30  MIN.   – DIFFICOLTA’: FACILE – DOSI PER 3 PERSONE

Fare aprile le cozze in una padella nella quale si saranno messi il prezzemolo tritato, un paio di spicchi di aglio e tre o quattro cucchiai di olio evo. Conservare il liquido che si è creato e mettere le cozze ( private del loro guscio ) in una ciotola. In una casseruolina metter l’olio e la cipolla affettata e cuocere per cinque minuti a fuoco moderatissimo. Aggiungere i pomodori perini tagliati a sottili rondelle, il concentrato di pomodoro ed il tonno stemperato grossolanamente con la forchetta. Rimestare e continuare la cottura sempre a fuoco moderato per cinque o sei minuti. Aggiungere il liquido di cottura delle cozze e dopo altri cinque o sei minuti aggiungere i fagioli con parte della loro acqua di conserva. Rimestare e continuare sempre la cottura a fuoco moderato. Dopo una decina di minuti aggiungere le cozze. Salare e pepare con moderazione. Se il sugo dovesse restringersi troppo aggiungere pochissima acqua calda. Dopo altri cinque minuti di cottura togliere dal fuoco ed aggiungere una manciata di prezzemolo tritato finemente. Condire principalmente orecchiette!

domenica 8 settembre 2024

 

GENNARINO E LE…BOCCE!!

 

Poche persone hanno nel loro nome e cognome addirittura due Santi: San Gennaro e San Giuliano, eppure il nostro ex ministro della cultura non è stato per nulla aiutato. Forse i suoi santi erano andati ad aiutare Spalletti, dato che la sua squadra ha sterminato inaspettatamente e meritatamente gli spocchiosi cugini d’oltralpe per ben 3-1!!

Gennarino ha fatto sapere comunque che il mondo è pieno di ipocriti ben presenti sin dai tempi di Gesù!

“””Allora Gesù gli disse: «Voi Farisei vi preoccupate di lavare lʼesterno, ma allʼinterno siete sporchi, pieni di avidità e cattiveria!”””

Molti accusatori scandalizzati, forse ancora nel letto caldo dell’amante già pensavano  come, cosa e quando puntare il dito contro Gennarino colpevole di essere andato a sbattere contro due belle …Bocce in quel di Pompei!!

Una persona di mezza età che viene in contatto con quel po' pò ben di Dio certamente non ha tutto l’occorrente per sottrarsi alla tentazione; si sa lo spirito è forte, ma la carne è debole e in quanto a carne ce ne era anche troppa per un solo Gennarino!

La ragion di stato? Sangiuliano non  era il ministro degli esteri o dell’interno e quali carte segrete potevano essere copiate o trafugate? Peculato? Ma quale peculato, se Gennarino ha solo pagato un caffè o il conto di un modestissimo ristorante? Lo so che qualcuno dice: è ladro chi ruba una mela e è ladro chi ruba un milione di euro! I ministeri ed i ministri non fanno public relation, non offrono di tanto in tanto un buon caffè al ministero o al bar sottostante? Siamo seri, Gennarino ha voluto verificare l’efficienza psico-fisica e mal gliene incolse! Ora lo sputtanamento è arrivato, il ministro è un ex ( meglio essere un EX che un ICS ), forse non ha tratto tutto il beneficio previsto (anzi credo proprio di no ) è tornato agli affetti coniugali con la coda tra le gambe e non solo quella!! Con la voce tremante ha chiesto scusa alla sua consorte; la sconosciuta Maria Rosaria Boccia ha avuto il suo momento di gloria e tutto italianamente è finito o finirà a tarallucci e vino !

 

giovedì 5 settembre 2024

 DEI DELITTI E DELLE PENE ( secondo me )

Parto da un esempio! In una sala operatoria il chirurgo scopre ed isola un carcinoma, lo preleva, lo passa in laboratorio per sottoporre  le cellule cancerose ad un trattamento “ rieducativo “ per poi  reinserirle al loro posto convinti che non ci saranno recidive. A meno che non si fosse trattato di un “ pezzetto “ vitale, non sarebbe stato meglio aprire il secchio della spazzatura ed adagiarvi il pericoloso malformato? La risposta mi pare ovvia! Fatta questa introduzione voglio parlare di Moussa Sangare assassino giulivo della povera Sharom Verzeni, alla quale preventivamente ha chiesto scusa per quello che le avrebbe fatto, quindi lucidissimo, e del bravo e studioso ragazzo di diciassette anni che ha ferocemente accoltellato il fratellino di dodici anni, il papà e la mamma ammazzandoli tutti e tre! La prima considerazione che voglio fare è: se gli assassini non erano in condizione di intendere e di volere allora devono essere curati in centri adatti e sperare che siano messi sempre in condizione di non ripetere delitti del genere costasse anche l’eterno affidamento alle strutture preposte. La seconda considerazione è che se questi figuri fossero stati coscienti delle loro azioni traendone una incredibile soddisfazione nel compierle e nell’averle compiute allora dovrebbero essere trattati come le cellule cancerose di cui all’inizio di queste riflessioni. Rieducare significa educare di nuovo, fare in modo che al verificarsi del “ problema “ lo si risolvi o lo si eviti. Or bene come si fa a riproporre il problema se i protagonisti sono passati a miglior vita? Come si fa ad essere sicuri, matematicamente sicuri, che non si facciano in seguito sinistri esperimenti su altri poveri, inconsapevoli protagonisti? Visto che in Italia  non vi è la pena di morte allora è bene condannare all’ergastolo l’assassino, dimenticarselo ed affidandolo al suo destino evitando l’accanimento….terapeutico nel tenerlo allegramente in vita! In ultimo aggiungo che mi fanno senso gli avvocati d’ufficio e no dichiarare, dopo un primissimo incontro con il delinquente, “ è affranto, piange e non si è  ancora reso conto del misfatto “ Sarebbe molto meglio sentir dire: “ vedremo se Ciccillo sia o sia stato in grado di intendere e di volere e se ciò fosse chiederemo la totale infermità mentale altrimenti ci appelleremo alla clemenza della Corte!! Ed ancora…..i nonni! Non lo abbandoneremo mai, lo andremo a trovare in carcere, gli porteremo libri e patatine ecc. ecc. Ma non vengono in mente a questi avi la scena del delitto non quella della fine della mattanza, ma a quella delle coltellate, delle lame che bucano penetrando mortalmente le carni, le urla delle vittime, dei loro sguardi increduli e delle poche parole dette prima di spirare “ perché ci fai questo, che ti abbiamo fatto? Perché, Perché? Ora portate pure libri e patatine e se avete un po' di tempo libero andate da uno psichiatra, ma da uno veramente bravo!