Le physique du rôle
Le physique du rôle é la predisposizione
fisica a svolgere un compito, a esercitare una professione ecc.
Cosa manca a Gigino Di Maio? Ecco
cosa manca: le physique du rôle!!!
Se in una squadra di calcio le
cose non vanno bene e si naviga proprio in fondo alla classifica credo sia più
opportuno cambiare l’allenatore che gli undici giocatori! Mi sembra
assolutamente logico!
Quando, ricorrendo alle immagini
stampate nella mia memoria, vedo i predecessori di Gigino al ministero degli
esteri quasi rabbrividisco e non vorrei intercettare le valutazioni che i suoi
colleghi in Europa e nel resto del mondo fanno allorquando lo vedono arrivare e
parlare ( anche se i suoi congiuntivi sono migliorati!).
Il Movimento Cinque Stelle è nato
sull’onda del “ vaffa” ed in Italia ha avuto buon gioco in considerazione del comune
sentire a proposito della scarsissima stima
riservata ai deputati, senatori e governanti. I penta stellati sono passati
alla cassa per incassare la cedola del loro investimento, ma poi si sono
impantanati nel governare un paese come il nostro. Da Giolitti a Mussolini si
affermava che “ governare l’Italia non è difficile, è inutile ! E se lo
dicevano loro quasi un secolo fa vuol dire che….noi siamo quello che siamo e
che i nostri rappresentanti in parlamento sono esattamente l’espressione del
nostro popolo, salvato, come sempre, in pace ed in guerra dalle numerose
eccezioni!
Gigino e Berlusconi, generali
senza truppa, richiedenti asilo un po’ qui ed un po’ là pur di pensare di
contare qualcosa e trarre personale giovamento!
Siamo tornati alla prima
repubblica allorquando un modestissimo partito contava più dei principali dato
che il suo voto striminzito assicurava la durata della legislatura ben ripagato
con poltrone e poltroncine!
Ora assistiamo a transfughi che
assicurano appoggio al governo formando gruppi nuovi o entrando nel gruppo
misto beneficiando di contributi riservati appunto ai gruppi. Io vado via, ma resto
con te ! Una nuova filosofia.,……..milionaria!
Zingaretti annuncia: prima
vinciamo in Emilia-Romagna e poi cominciamo a cambiare il nome del partito!
Bellissima idea! Forse è convinto che il PD sia impresentabile solo al
nominarlo!
Ogni volta che si profilano le
elezioni si pensa sempre a cambiare la legge elettorale chiamandola con nomi
latini che fanno ridere i polli; ora si pensa al “germanicum”! Una simile
consuetudine trova cittadinanza solo ed esclusivamente in Italia; altrove o vi
è una dittatura che non intende cambiare nulla oppure vi è una legge che fatta
una volta vale per sempre!
Ovviamente legge elettorale e
magistratura prendono di mira il politico che al momento gode del favore del
popolo e non si ha difficoltà a dare del fascista al politico e del deficiente al
suo elettorato!
Pazienza, in ogni caso non ci
annoieremo!
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